lunedì 31 marzo 2014

Il libro dei sogni è solo fumo negli occhi.



Il piano triennale delle opere ( per scaricare quello di Legnaro clicca qui ) è un documento ufficiale con il quale l'amministrazione pubblica programma i suoi interventi, ne indica i costi di preventivo e dichiara da dove intende recuperare i soldi per pagare.
Spesso i nostri amministratori lo hanno inteso come un vero e proprio esercizio di stile come nel caso della mitica piscina che per anni è apparsa nel documento per poi scomparire senza lasciare traccia. Oggi però siamo in campagna elettorale e allora si rasenta il comico facendo finta di credere che sia possibile fare in pochi mesi quello che non è stato fatto in 15 anni. La notizia comunque è che non hanno reinserito la piscina. Noto come gli investimenti sull'efficientamento energetico degli edifici pubblici siano stati spostati per secondi rispetto alle grandi promesse della scuola nuova a Volparo, la casa delle associazioni e gli impianti sportivi a Casone. Insomma prima i miraggi elettorali e poi, un giorno, gli investimenti che fanno risparmiare.
Molta poca concretezza e ancora balle da dispensare ai cittadini.
La scuola di Volparo necessita della vendita della licenza della nuova farmacia. Solo effettuata l'asta si potrà sapere di quanti soldi si è entrati in possesso e quindi programmare i lavori.
La casa delle associazioni è il frutto di un accordo pubblico privato dove il privato dovrebbe fare il grezzo della struttura. 800.000 euro per rifinire e ultimare la struttura sembrano davvero tanti specialmente se pensiamo che a Polverara tutta l'opera è costata circa 600.000 euro con tanto di riscaldamento a pavimento.
Si spieghi poi come è possibile che vengano prima i 500.000 euro per la ristrutturazione degli impianti sportivi di Casone rispetto ai 700.000 euro previsti un anno più tardi per quelli del centro. Se non altro i due interventi dovrebbero essere per lo meno invertiti:  il numero di sportivi che giornalmente frequentano i due impianti dovrebbero pur significare qualcosa.
Siamo ancora una volta di fronte al vecchio modo di fare politica, ma oggi si sente nell'aria la voglia di mandare a casa chi per anni ha tradito le aspettative dei legnaresi.

Saluti Davide Bianchini candidato sindaco per MLN

giovedì 27 marzo 2014

La svolta!


Quello che cerco di spiegare a chi mi avvicina in queste settimane, magari mentre distribuisco volantini in piazza, è che a Legnaro abbiamo bisogno soprattutto di un nuovo modo di porsi di fronte ai problemi.  Non è una gara a chi farà la piscina o comprerà la Corte Benedettina. Queste cose le hanno dette tutti e i risultati si vedono. Serve un'impostazione di fondo che metta al centro delle priorità la persona e la sua socialità. Serve trasparenza perché chi amministra deve essere sempre in grado di spiegare i motivi delle decisioni senza mai fare lo scaricabarile. 


Saluti Davide Bianchini candidato sindaco per MLN

Almeno 70.000 euro all'anno per la scuola materna del centro.


Movimento Legnaro Nuova mette al centro del suo discorso politico la famiglia.
Uno dei servizi, oggi divenuto indispensabile per quasi tutti i genitori, è quello offerto dalla scuola materna.
A Legnaro ci sono due scuole dell'infanzia: una pubblica a Volparo e una privata paritaria in centro. Le due realtà assieme offrono il servizio a più o meno 300 bambini. Seppur differenti, entrambi gli istituti offrono servizi eccellenti.
Movimento Legnaro Nuova intende garantire a tutti i bambini un posto all'asilo. Per fare questo proponiamo una convenzione  pluriennale che coinvolga la scuola materna paritaria del centro: almeno 70.000 euro all'anno di contributo pubblico per tenere le rette più basse possibile e garantire nel tempo la stessa qualità di servizio erogata fino ad oggi.
La scuola materna non esiste solo i mesi prima delle elezioni, con questa realtà va instaurato un dialogo costante e aperto all'insegna della trasparenza.
Per la scuola di Volparo vogliamo vedere eseguiti i lavori di manutenzione che da anni attendono esecuzione e che sono richiesti a gran voce da genitori e insegnanti fino ad oggi colpevolmente inascoltati!

Saluti Davide Bianchini candidato sindaco per MLN

martedì 25 marzo 2014

Ipotesi di soluzione passaggio pedonale fronte Billa ss 516


C'è chi nota come la soluzione per il passaggio pedonale fra la pista ciclabile in statale e il centro commerciale sia in realtà già prevista dal Piano Regolatore Generale vigente. Anche chi fa questa osservazione però lega la realizzazione della rotonda alla realizzazione della lottizzazione dalla parte opposta. In sostanza sia per l'amministrazione che per certa opposizione, la sicurezza delle persone è legata alla costruzione di nuove abitazioni.  "Prima fare case amico mio, poi io fare rotonda".
Economicamente parlando il ragionamento non fa una piega perchè sappiamo benissimo che di soldi non ce ne sono e gli unici interessati a realizzazioni di questo genere, oltre i comuni cittadini potenziali vittime della strada, sono i costruttori che assieme alle case devono pensare a come far entrale le macchine.
In sostanza per tutti loro la vita della gente non vale un mini appartamento con giardino.

Vi riporto il post originale:
Visto che l’argomento è di attualità in questo periodo, pubblichiamo una possibile proposta di intervento riguardante l’area commerciale dove è presente il supermercato Billa, per intenderci. In più occasioni alcuni cittadini hanno sollevato il problema della mancanza di sicurezza sia per l’ingresso e l’uscita delle auto, sia per i pedoni che non trovano adeguata protezione nel caso di attraversamento della statale, se non usufruendo del semaforo presente ad alcune decine di metri dal centro commerciale salvo però trovarsi senza marciapiede per la presenza di un'abitazione al limite della carreggiata. Come vedete dalla foto pubblicata, le norme, il PRG vigente e quindi anche il Piano degli Interventi (PI) adottato, propongono una bella e semplice rotatoria che, a quanto pare, nessuno dell'attuale amministrazione intende far realizzare. In vista anche della futura realizzazione della lottizzazione al di là della strada, ci sembra una buona proposta per mettere in sicurezza una volta per tutte l’intera area, rispettando semplicemente il Piano e le norme in esso contenute. Se ai nostri amministratori è sfuggito l'inserimento dell'opera con la rimessa a nuovo del centro commerciale, speriamo non succeda nuovamente quando ci sarà da concedere la realizzazione della lottizzazione dall'altro lato della strada.

Saluti Davide Bianchini candidato sindaco MLN



giovedì 20 marzo 2014

Partecipa alla campagna elettorale: scegli i motti!



E' cominciata un po' in sordina la campagna elettorale che ci porterà al voto il 25 maggio prossimo. Elezioni europee a parte a noi di MLN interessa specialmente il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale.
Stiamo chiudendo la lista dei candidati consiglieri, c'è ancora spazio per persone piene di entusiasmo e di idee per il nostro comune: noi non decidiamo nelle segrete stanze di un direttivo di partito.
Vieni alle riunioni, magari è la tua occasione per partecipare. Per chi non intende far parte della lista, ma avrebbe piacere a partecipare attivamente può farci conoscere i suoi suggerimenti, magari distribuire qualche volantino. A volte basta poco come ad esempio condividere con i propri amici Facebook i post del Movimento Legnaro Nuova.
per contatti usa pure davideATmovimentolegnaronuova.it
Oggi in particolare dobbiamo scegliere alcune possibili frasi da mettere nei manifesti da appendere.
Sarebbe bello che qualcuno di voi ne proponesse di nuove oppure esprimesse un parere su quelli proposti fino ad ora.

1.FAMIGLIA, TRASPARENZA, RISPETTO
2.CAMBIAMO LA VECCHIA STORIA
3.MENO MATTONI E PIU' PERSONE
4. LEGNARO A MISURA DI BAMBINO
5. LEGNARO VIABILITA' SICURA
6.LEGNARO MERITA DI PIU'
7. LEGNARO MERITA PIU' RISPETTO/ IMPEGNO/ CORAGGIO
8....
9....
10....

mercoledì 19 marzo 2014

Si corre da soli!! MLN dice di si!




La cosa che mi fa sorridere è racchiusa nella frase in cui si fa riferimento all'umiltà e alla capacità di confronto. Solo chi è disonesto intellettualmente può fare affermazioni di questo genere dopo tutti gli incontri, le proposte, i tentativi di mediazione miei e di tanti interni al PD che credevano nel progetto di una lista comune. Ma non tutto il male viene per nuocere. Oggi infatti, grazie alla divisione in più liste, sarà più facile per i cittadini legnaresi distinguere fra proposta politica e proposta partitica. Il programma è nella sua sostanza simile perchè le cosa da fare sono quelle per tutti. Ad essere differenti sono le persone: da una parte chi propone, sperimenta e lavora e dall'altra chi riesce sempre e solo a dire di no!

Davide Bianchini candidato sindaco per MLN

martedì 18 marzo 2014

Codice etico




La costituzione di una lista trasversale pone alcuni problemi etici che vanno affrontati e risolti fin da subito. Chi fa parte del MLN sottoscrive il seguente codice etico.
CODICE DI COMPORTAMENTO DEI CANDIDATI DELLA LISTA


I CANDIDATI DELLA LISTA MOVIMENTO NUOVA LEGNARO


1 - Rispettano i valori fondamentali della costituzione italiana e qualora eletti consiglieri comunali esercitano il loro ruolo conformando la  propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. 


2 – Non usano la propria posizione per vantaggi personali e non richiedono e non accettano regali anche di piccolo valore.

3 – Si astengano  dal partecipare alle deliberazioni    in situazioni di conflitto, anche  potenziale, con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado o di enti e associazioni  presso le quali ricoprano o abbiano ricoperto cariche.


4 – Qualora nell’esercizio del proprio mandato o da semplici cittadini vengano a conoscenza di episodi o tentativi di corruzione provvedono immediatamente a denunciarli all’autorità giudiziaria.

5 -  Si impegnano a proporre la modifica dello statuto del comune con l’inserimento di strumenti di partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni mediante consultazioni referendarie in materia di  bilancio, opere pubbliche, servizi comunali e salvaguardia del territorio.


6 – Si impegnano a proporre forme di coordinamento e collaborazione tra le associazioni culturali, sportive, ricreative, giovanili, ecc. , che operano nel territorio comunale allo scopo di estendere e migliorare i servizi per la cittadinanza e concorrere al benessere della comunità.


7 – Si impegnano a richiedere e garantire una trasparente e corretta informazione sull’attività dell'amministrazione comunale ed in modo particolare sulle modalità di assegnazione degli incarichi  ai professionisti esterni e degli appalti per lavori e servizi comunali.

Corso di primo soccorso pediatrico. Può interessare? E' anche gratis.

Un'idea di alcuni anni fa: offrire ai genitori un corso gratuito di pronto soccorso in particolar modo incentrato sulla disostruzione delle vie aeree dei bambini.
Oggi leggo questo articolo sulla morte di un bimbo per soffocamento e lo collego immediatamente al corso organizzato dal comune di Ponte San Nicolò in collaborazione con la Croce Rossa. Costo zero o quasi per il comune.
A Legnaro lo proposi anni fa quando mi raccontarono che per salvare la vita delle persone occorreva spendere più di un milione di euro per la pista ciclabile in statale. Pensai che se la pista ciclabile la fai solo per la sicurezza allora ci sono un sacco di altre cose che dovresti fare prima o assieme. I professionisti del cemento hanno fatto la pista ciclabile più costosa di tutta la Saccisica. Io oggi rilancio un'idea a costo zero.

Davide Bianchini candidato sindaco per MLN

Per fare il corso subito segui il link:

3 aprile 2014: Manovre di Disostruzione delle Vie Aeree Pediatriche Salva Vita - Sonno Sicuro Dei Neonati



Bimbo morto soffocato all’Ikea, perché è anche una sconfitta della società

La notizia della morte di Francesco, il bambino soffocato da un panino al ristorante Ikea del centro commerciale Porta di Roma, è arrivata ieri sera, con grande disperazione non solo dei familiari ma anche dei tanti che avevano seguito in queste ore la sorte del bambino. Come se la morte di Francesco, avvenuta in un luogo a noi così familiare e che ci è sempre apparso sicuro, segnalasse una vulnerabilità impossibile da prevenire.
Eppure così non è: perché le morti dei bambini piccolissimi, per soffocamento come per incidente (ben cinquanta all’anno, seconda causa di morte tra i bambini da 0 a 4 anni), non sono quasi mai frutto del caso, né solo della disattenzione dei genitori che si affannano a controllare la dimensione di ogni giocattolo o oggetto nei paraggi. Molto più spesso, invece, in particolare per questa morte, sono il risultato di una società che non insegna a prevenire, preparando i genitori ai possibili pericoli e spiegando loro come evitarli, con un investimento di risorse che sarebbe assai limitato. Una società cui, in definitiva, poco importa della salute dei piccoli, così ossessivamente strumentalizzata invece dalle pubblicità di prodotti infantili.
Se così non fosse non si capirebbe perché la formazione sul tema della disostruzione delle vie aree, un corso di poche ora lungo al massimo mezza mattina, non venga reso obbligatorio per tutti gli educatori di asilo nido e di scuola materna, mentre ad oggi è ancora a discrezione degli istituti. E perché, anche questi semplici gesti che salvano la vita – e la cui ignoranza, probabilmente, ha causato la morte di Francesco, visto che la povera mamma ha fatto ciò che mai dovrebbe essere fatto in questi casi, tentare di prendere il cibo dalla gola, con il risultato di spingerlo ancora più giù – non vengano insegnati ai neogenitori. Personalmente ho avuto la possibilità di seguire il corso di disostruzione delle vie aeree (che trovate anche sul sito www.manovredisostruzionepediatrica.com con relativi video), grazie a un’iniziativa del comune di Roma insieme alla Croce Rossa legata a una carta bimbo con alcuni sconti e servizi che veniva data a tutte la partorienti. Un’iniziativa che però non prevedeva però alcuna obbligatorietà.
Più in generale, manca davvero quel ponte, che altri paesi meno miopi mai si sognerebbero di trascurare, tra la nascita di un bambino in ospedale e la prosecuzione della sua vita a casa. Dove viene cresciuto da genitori che nessuno forma, e che potrebbero essere del tutto inconsapevoli dei pericoli esistenti, oltre che non capaci di gestirli, perché nessuno ha mai spiegato loro come crescere in sicurezza un bambino piccolissimo.
C’è poi la questione delle polemiche sui tempo dei soccorsi, non quelli di Ikea, che aveva un personale addestrato alle manovre (anche se la zia del bambino ne ha denunciato la lentezza, mentre l’azienda smentisce), ma quello del 118, il servizio di pronto soccorso della capitale già al centro di varie interrogazioni parlamentari e che è l’incubo di ogni romano, che sa che cattiva gestione e traffico possono minacciare soccorsi che salvano la vita. Le indagini chiariranno se quei lunghissimi tredici minuti di attesa sono un tempo “fisiologico” oppure no, mentre ci si chiede se un centro commerciale così enorme e isolato non dovrebbe avere un’ambulanza a disposizione (ma figuriamoci, in questi tempi di crisi).
La sola cosa sicura, intanto, è che la scena che si è consumata davanti agli occhi atterriti di tanti non è frutto del caso o della contingenza, ma è stata anche la conseguenza diretta della noncuranza verso la vita, specie dei bambini, praticato sistematicamente da istituzioni insensibili. Altrimenti, di nuovo, non si vede perché non si possano spendere un po’ di soldi in quella prevenzione che facilmente può evitare lutti così dolorosi. Sia per la famiglia colpita sia, in maniera diversa, per l’intera collettività.  

venerdì 14 marzo 2014

Scegliamo il simbolo

Vi presentiamo due proposte entrambe molto belle e professionali. Su queste due si è concentrata la nostra attenzione. Qui sul blog ( www.movimentolegnaronuova.it ) c'è la possibilità di esprimere la propria opinione.
Ci interessa sapere cosa ne pensi! Partecipa!


Saluti Davide Bianchini candidato sindaco per MLN

giovedì 13 marzo 2014

Al sig. sindaco di Legnaro


Oltre un anno fa feci presente in consiglio comunale le condizioni in cui versava l'asilo di Volparo. Oggi i genitori dei bambini raccolgono le firme per chiedere anche solo una ritinteggiatura delle pareti. E' una questione di igiene e decenza. Come le scuole del centro hanno insegnato, non conviene lasciare che tutto vada in rovina per poi spendere centinaia di migliaia di euro per ristrutturare. Certo che manutenzionando giorno per giorno non servono architetti, ingegneri e ditte specializzate. Non servono cartelli di lavori in corso e responsabili della sicurezza da pagare lautamente.
Una previsione: poichè non sarà possibile intervenire prima di giugno ( dopo le elezioni quindi) nulla verrà fatto di quanto richiesto.
Cari colleghi genitori il 25 maggio si vota: a voi la scelta.

Davide Bianchini
Candidato sindaco per Movimento Legnaro Nuova

martedì 11 marzo 2014

Riunione Movimento Legnaro Nuova

Domani sera mercoledì 12 marzo alle ore 21.00 presso la saletta gialla del Palazzetto dello sport a Legnaro si riunisce il Movimento Legnaro Nuova. Come preannunciato la scorsa volta scegliamo il simbolo fra quelli che verranno presentati domani sera stessa. Ti aspettiamo!

Saluti Davide

sabato 8 marzo 2014

I fiori sul ciglio della strada

Ricevo e pubblico:

Salve mi chiamo Deborah Universi

Ho iniziato circa un anno e mezzo fa a segnalare al Comune un grave problema, ovvero la mancanza di un attraversamento pedonale di fronte al Centro Commerciale Marchetto/Billa aperto sulla Strada Provinciale con i conseguenti rischi nei quali incorro quotidianamente dutante il passaggio con i miei bambini piccoli per portarli al nido ed alla materna.

In quel periodo mi sono recata  al Comando di polizia municipale per esporre la cosala vigilessa mi è stato consigliato di salire al competente Ufficio Tecnico ,mi ha risposto un funzionario, confermando che, in merito a questo problema, sono in tanti a lamentarsi ma di star tranquilla poiché è già in programma la realizzazione del necessario attraversamento .

Nel frattempo, per sostenere la questione, tramite gli indirizzi e-mail pubblicati sul sito del Comune, scrivo, in forma ufficiale, sia al Sindaco Oregio Catelan Ivano che all'Assessore all'edilizia pubblica Callegaro Mario, ma non ottengo neppure un cenno di riscontro, tantomeno una qualche risposta.

Decisa a non tralasciare una questione che ritengo di primaria importanza per l’incolumità di chiunque abbia la necessità di attraversare di fronte al Centro Commerciale Marchetto/Billa, ottengo un incontro informale con il vicesindaco Bettini Giovanni, al quale espongo il problema. Vengo ascoltata  e a dicembre del 2013 ricevo una lettera protocollata  nel quale  mi si annuncia che le strisce pedonali verranno fatte e che il costo per la loro realizzazione verrà inserito nel bilancio preventivo del 2014.

Lascio correre per qualche mese, fiduciosa in ciò che mi era stato comunicato, finché, non vedendo alcun avanzamento ,decido di segnalare pubblicamente alla cittadinanza il tema attraverso la pagina Facebook del Comune di Legnaro.  

Ricevo solidarietà da diversi cittadini che condividono il problema, i  rischi ed il bisogno di una soluzione ed il Comune stesso risponde in FacebooK confermando che la pratica è già stata avviata all’ANAS e che loro stessi stanno aspettando riscontro in merito, incolpando l’ANAS stesso per le lunghe attese.
 A quel punto per aiutarli, contatto direttamente L'Ufficio relazioni con il Pubblico dell'ANAS che, dopo aver passato la pratica all’ Ufficio competente( Sezione Tecnica del Compartimento della Viabilità per il Veneto), in data 6 marzo 2014 mi risponde testualmente:  “Le comunichiamo che in merito alla sua segnalazione numero 350019 non risulta agli atti della scrivente Società alcuna richiesta di autorizzazione alla realizzazione di un attraversamento pedonale da parte del Comune di Legnaro, in tale tratto di strada Statale. Questa Società si rende disponibile ad esaminare una richiesta presentata dalla  Amministrazione Comunale finalizzata alla soluzione delle problematiche evidenziate”.

Essendomi a quel punto evidente che l’Amministrazione Comunale stava raggirando me e gli altri  mi reco ancora al Comune di Legnaro per parlare con il Sindaco ma trovo solo il suo vice, Sig Bettini, il quale si  scusa e mi promette il suo repentino interessamento.
Dopo 5 minuti  “improvvisamente” mi telefona l'Assessore Mario Callegaro tentando di spiegare e minimizzare i  ritardi e  le menzogne fin qui accumulati.

Quanto sopra, perché ritengo gravissimo che l’ Amministrazione Comunale, che dovrebbe avere a cuore primariamente gli interessi dei cittadini di Legnaro, venga meno alla sua missione di prendersi cura della RES PUBBLICA 

Purtroppo, anche se  mi pare quasi superfluo dirlo, dell’attraversamento pedonale ancora nulla ma, rispetto a quanto sopra, resta evidente  la responsabilità personale (sia civile che penale) di quanti NON sono intervenuti sulla questione in questi 18 mesi e che non mancherò di segnalare al primo incidente.
La cosa che più mi ha infastidito, e' che si è tentato di dare una connotazione politica alle mie azioni, pensandomi di qualche schieramento. Tutto questo non è vero, tant'è vero che mi rivolgo al comune da 18 mesi. Dovrebbe esserci una dietrologia ed un'ipocrisia che non possiedo, semplicemente si avvicina la bella stagione e le ciclabili son fatte a posta.Diversamente dal comune ho a cuore la mia e l'altrui incolumità . Due volte ho rischiato di essere investita con i bimbi, ma cosa importa di questo al comune? Voleva forse dei fiori sul ciglio della strada?Dal mio punto di vista, da delusa se volete,da arrabbiata  per le bugie subite , da tigre che difende i suoi cuccioli, grido: VERGOGNATEVI VOI CHE  CON LA VOSTRA INDIFFERENZA LASCIATE AMMAZZARE LA GENTE. Vi consiglio di votare persone che conoscete e di cui avete prova di onestà, lealtà ed etica .

giovedì 6 marzo 2014

Mln e le primarie di coalizione

Si è costituito Movimento Legnaro Nuova.  È una lista politicamente trasversale che raccoglie cittadini di varie estrazioni politiche accomunati da un propramma condiviso e dalla ferma intenzione di mandare a casa il vero sindaco Bettini e i suoi professionisti.
Poniamo alla base un codice etico che si richiama espressamente ai primi articoli della nostra Costituzione. Unità ,ugualianza, lavoro e solidarietà sono i valori più significativi attorno ai quali ci stringiamo. Crediamo nella Politica come servizio e alla passione e all'entusiasmo come unici motori delle nostre azioni. 
Pur apprezzando le intenzioni e gli indirizzi dei movimenti di rinnovamento che oggi sempre più partecipano alla vita politica del nostro paese, siamo convinti che nella politica locale sia oltre modo necessario collaborare fra tutte le persone che si riconoscono negli stessi principi. Per questo motivo, come primo gesto di apertura e collaborazione, proponiamo alla lista Per Legnaro e a chiunque altro si presenterà, di unire assieme gli sforzi. Proponiamo infatti di indire le primarie di coalizione e con l'aiuto della gente di individuare il candidato sindaco e i componenti della lista. Unendo, collaborando,abbandonando le visioni personalistiche o di partito, daremo, tutti assieme la possibilità al nostro paese di cambiare e di vedere finalmente all'opera un'altra amministrazione. Divisi regaleremo un altro giro di giostra ai soliti interessati che poco o nulla hanno fatto in tutti questi anni. Lasciamo che siano gli elettori a decidere se presentarci uniti o divisi, non lasciamo questa vitale decisione dentro i direttivi dei circoli di partito.

Saluti il candidato sindaco per MLN Davide

lunedì 3 marzo 2014

Riunione CLN

Per mercoledì 5 marzo alle ore 21,00. Sempre in saletta gialla nel Palazzetto dello sport, ci troviamo con CLN. Si parla di programma e di organizzazione campagna elettorale.
Saluti Davide
Domani sera alle 21,00 invece in sala De Andrè, il PD presenta il suo programma elettorale. Visto le polemiche sul fatto che non è stato possibile fare un'unica lista con tutte le opposizioni, mi sarei aspettato un invito per un confronto pubblico con gli elettori, ma è più facile parlare da soli delle proprie scelte che argomentarle in pubblico.

P.S.
Visto la convocazione del consiglio comunale per sabato 8 marzo si raccolgono anche idee in merito ai punti all'ordine del giorno.

Convocazione consiglio comunale per sabato 8 marzo

OGGETTO: CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE.


IL SINDACO
Visto l’art. 10, 3° comma, dello Statuto comunale vigente;
Visto il vigente regolamento comunale per il funzionamento del Consiglio Comunale;
AVVISA
  • Che il Consiglio Comunale è convocato in prima convocazione, per sabato 8 marzo 2014 alle ore 10.30 presso la sala consiliare del palazzo municipale per trattare e deliberare sugli argomenti riportati nel seguente:

1
COMUNICAZIONI DEL SINDACO.


2
INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE


3
PIANO DEGLI INTERVENTI (P.I.) - VARIANTE N° 0 – APPROVAZIONE.






Il SINDACO

F.to Dott. Ivano Oregio Catelan

domenica 2 marzo 2014

E-mail Stampa Condividi Relazione di fine mandato chi non la fa, paga pegno


PADOVA. Una valanga di carta sta per abbattersi sulla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Sono infatti 345 i Comuni veneti che il 25 maggio dovranno eleggere il sindaco e rinnovare il parlamentino municipale. E tutti, in base al decreto legislativo 149/2011, sono tenuti a produrre la relazione di fine mandato. Come ricorda una nota dell’Anci, la relazione, stilata dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, dev’essere sottoscritta dal sindaco non oltre il novantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato. Il termine è scaduto con la fine di febbraio. Entro dieci giorni dalla sottoscrizione, la relazione va trasmessa, appunto, alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
Esiste inoltre un obbligo di pubblicazione della relazione sul sito istituzionale del Comune unitamente al rapporto che, sulla stessa, dovrà essere predisposto dalla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica. E non mancano nemmeno le sanzioni. «In caso di mancato adempimento dell’obbligo», puntualizza la nota dell’Anci, «al sindaco e, qualora non abbia predisposto la relazione, al responsabile del servizio finanziario del Comune o al segretario generale, è ridotto della metà, per tre successive mensilità, rispettivamente, l’importo dell’indennità di di mandato e degli emolumenti. Il sindaco è inoltre tenuto a dare notizia della mancata pubblicazione della relazione, motivandone le ragioni, nella pagina principale del sito istituzionale dell’ente». Tra i più solleciti, nella pubblicazione sul sito Internet del Comune (avvenuta il 21 febbraio), va annoverato il sindaco di Noale Michele Celeghin, alla testa della Civica dei Novalesi. Trentanove pagine piene di cifre, che testimoniano la progressiva riduzione dei debiti dell’ente. «Nel 2009», spiega il sindaco, «ho assunto la guida dell’amministrazione, che era fuori dal patto di stabilità e che, per questo, nel 2010 ha patito un taglio dei trasferimenti erarali pari a 103 mila euro. Ora l’ho rimessa sui binari». Tra le misure adottate nel 2010 lo stop all’indebitamento per investimenti e all’assunzione del personale. Gli amministratori si sono tagliati del 30% indennità di funzione e gettoni di presenza. Ha fatto predisporre la relazione tecnica di fine mandato anche il sindaco di Tombolo, Franco Zorzo, esponente della Lega Nord, che non esprime grande entusiasmo per l’iniziativa. «Francamente», dice Zorzo, «mi sembra l’ennesima pratica burocratica, che grava sugli uffici del Comune. Ai cittadini manderò, invece, un volume in cui riassumerò tutte le iniziative che l’amministrazione ha portato a termine in questo quinquennio. La minaccia della sanzione sull’indennità? Mah, io sono stato tra i primi a pubblicare il mio stipendio netto da amministratore: 790 euro netti. Infatti in questi anni, per mantenere la mia famiglia, ho continuato l’attività di comandante di aereo».
«A mio avviso la relazione di fine mandato», sottolinea Giorgio Dal Negro, sindaco di Negrar alla testa di una civica di centrodestra e presidente di Anci Veneto, «va portata anche in consiglio comunale. Quando ho iniziato il mio mandato, nel 2009, il Comune era quasi in default, con 37 milioni di debito: a fine mandato siamo scesi a 17. Se mi ricandido? Se lo faccio, non è certo per i soldi: la mia indennità è di 1500 euro netti, ma quando vado a una riunione mi pago tutte le spese. Ormai fare il sindaco è una missione per gente squilibrata». Conferma Raffaele Baratto, sindaco di Pederobba: «Speriamo almeno che la relazione si riveli un lavoro utile per i cittadini. Certo, neanch’io in questi dieci anni ho lavorato per i soldi: 6-700 euro netti al mese e non ho mai chiesto un rimborso spese».
Chi si è liberato di un peso è l’ex sindaco di Longarone, Roberto Padrin, che da una settimana, dopo la fusione con Castellavazzo, ha passato il testimone al commissario prefettizio Carlo De Rogatis. «La relazione? Beh, la faremo insieme».
Claudio Baccarin


Sul sito del comune di Legnaro la relazione c'è vero?

Saluti Davide

sabato 1 marzo 2014

 



LEGNARO. Lorenzino Collesei è il candidato sindaco per il centrosinistra. Sarà lui a guidare la lista “Per Legnaro” con l’appoggio del Partito Democratico, di Sinistra Ecologia e Libertà e del Centro moderato. 59 anni, un lungo curriculum politico, attuale capogruppo di minoranza per “Vivere Legnaro”, Collesei si candida nel tentativo di spezzare un’egemonia politica del centrodestra che dura da quindici anni. «Il paese», dice, «merita di essere ben amministrato e le prossime elezioni sono l'occasione per il cambio di rotta e di passo di cui Legnaro ha bisogno». In lizza per la guida del centrosinistra Collesei c’era già stato alle primarie della scorsa tornata elettorale. Stavolta invece il suo nome è stato scelto tra una rosa di candidati. Ora può provarci, determinato a vincere con una lista che «conta alleanze politiche ma che sa parlare alla società civile». E se Bruno Favero, segretario di Sel, si mostra ottimista sulle risorse a disposizione («Uniamo l’esperienza amministrativa al nuovo, aprendo al mondo dell’associazionismo e del volontariato», dice), Maurizio Bertogno del Centro moderato va già agli appelli: «Chiamiamo a noi quell’area moderata esautorata da questa amministrazione, che ormai di moderato ha solo il nome». Collesei offre garanzie di esperienza e la disponibilità ad una sua presenza praticamente costante in municipio. Forte sarà la rappresentanza femminile, superiore anche alle “quote rosa” previste dalla nuova legge elettorale. Nel programma si dice basta al consumo del territorio, «Stop all’urbanizzazione disordinata», dice Collesei «e agli aumenti di cubatura come quello dell’ultima variante al Piano urbanistico che ha portato 30 mila metri cubi da realizzare in zona agricola». Il gruppo pensa piuttosto ad un riuso del territorio, a partire dalla Corte Benedettina (non a caso è l’immagine scelta per il logo della lista), «che deve essere trasformata da spazio vuoto a centro di aggregazione» aggiunge il candidato. «Puntiamo a riscrivere le relazioni con le associazioni sportive», prosegue Collesei, «a ridisegnare i rapporti con l’università e a migliorare i servizi pubblici». Prima che alle urne il candidato lancia la sfida sulla trasparenza: «Pubblicheremo sul web il resoconto delle spese elettorali, sfidiamo le liste concorrenti a fare altrettanto».
Martina Maniero 

A Lorenzino Collesei piace vincere facile. Senza primarie non è sicuro nemmeno di poter contare sull'apoggio della sua stessa base ma l'importante per lui è avere la possibilità di provarci.
Lancio un appello pubblico:
Lorenzino, facciamo le primarie di coalizione io e te. Lasciamo che sia la gente a decidere, non tanto il sindaco, ma piuttosto il tipo di coalizione. Lasciamo che sia la base a stabilire se dobbiamo viaggiare separati o assieme. Il programma ci unisce, ricordalo questo.

P.S.
Ma che partito è il Centro moderato? E' un partito? Il Centro non è moderato per definizione? Chi sono i suoi rappresentanti nazionali? E' tutta qua l'apertura a destra?