mercoledì 31 agosto 2011

Scomputo qui scomputo là, ci sono parchetti in tutta la città!








Innanzitutto ben tornati! Il seguente post tratta di alcune considerazioni in merito al degrado degli spazi verdi attrezzati. Le foto sono attuali, di questi giorni.

Compro un terreno edificabile, ci costruisco in cima una abitazione più o meno grande, pago le tasse (oneri di urbanizzazione) calcolati in relazione alla costruzione che ho fatto. Tutto lineare. Gli oneri di urbanizzazione servono per costruire marciapiedi, parcheggi, verde attrezzato.... Perchè pagare questa tassa al comune che poi si dovrà impegnare a fare noiose e lunghe gare d'appalto per realizzare marciapiedi, parchetti e parcheggi? Soluzione: io imprenditore faccio a spese mie anche le opere di urbanizzazione e a fine lavori le cedo in convenzione al comune. Io mi tengo i soldi degli oneri di urbanizzazione e il comune si trova già realizzate le opere senza rompersi troppo il cervello.
L'Europa pare non sia tanto d'accordo: per realizzare opere con i soldi pubblici bisognerebbe essersi aggiudicati un appalto o comunque aver partecipato a una procedura pubblica, ma non è solo qui il problema.
A Legnaro altri due aspetti hanno da qualche tempo attirato la mia attenzione. La miriade di parchi e parchetti presenti in ogni dove assolvono veramente alle esigenze della popolazione in termini di verde? La qualità degli arredi è proporzionata al risparmio delle tasse? I costi di manutenzione...?
I costruttori installano panchine di legno ecologiche, giostrine stile paesi del nord e piantano numerosi graziosi alberelli: il colpo d'occhio del primo acquirente è senz'altro soddisfatto. Passano gli anni ( neanche 4 o 5 ) è tutto in mano al comune che fa fatica a sfalciare l'erba, che non sostituisce gli assi di legno marci delle panchine, che lascia deperire le giostrine che presto diventano inutilizzabili o peggio, pericolose. Le graziose piantine ornamentali sono morte e mai cresciute. D'estate, senza ombra, nessuno frequenta gli spazi verdi, mentre parco Cavour è stracolmo.
L'altro aspetto riguarda l'opportunità di accettare certe opere.
All'altezza di via Trieste è sorto un nuovo complessino di bifamigliari. Frontestrada è stato costruito un parcheggio con numerosi posti auto e lampioni che verrà quasi certamente ceduto al comune in cambio dei famigerati oneri. Ma chi mai metterà lì l'auto? Distante dai servizi certamente farà comodo principalmente ai nuovi residenti e ai loro ospiti. Perchè allora non lasciarlo (almeno in parte) di loro proprietà? Perchè accollare alla comunità una spesa di manutenzione senza che ci sia un contraccambio in termini di servizio potenzialmente rivolto a tutti? Inneggiamo alla proprietà privata, ma quando è ora di pagare lampioni e asfaltatura diventiamo tutti comunisti.
Alcuni micro-appezzamenti poi non trovano alcuna ragion d'essere se non quella di sollevare i proprietari dei lotti adiacenti dalla rottura di rasare anche quei metri quadrati di giardino.
Certamente la legge impone che verde e parcheggi pubblici vengano fatti ogni volta che si costruisce una nuova costruzione in proporzione alle sue dimensioni: giustissimo! Ma siamo sicuri che fare tanti piccoli giardinetti sia meglio che un grande parco verde? Perchè spesso non c'è solo una soluzione, a volte ci sono più vie per assolvere alle richieste della legge, ma pare che solo alcune siano gradite: questa è politica o affarismo? Quando sei coinvolto professionalmente con i costruttori che operano nel comune che amministri sei ancora in grado di essere dalla parte dei tuoi concittadini? ( entro settembre un post a riguardo...)
Vi allego le foto dello stato di degrado di alcuni spazi verdi in giro per il nostro territorio: assessori e sindaci, durante i consigli comunali, dovrebbero sedere su quelle panchine dilaniate e non sulle loro comode poltrone.
Le foto le esibisco non solo come documento, ma specialmente in qualità di proposta di intervento urgente.

Saluti Davide

giovedì 4 agosto 2011

Buone vacanze



Per il mese di agosto non credo ci saranno aggiornamenti. Vi auguro buone vacanze e spero di ritrovarvi tutti a settembre: si annuncia un autunno caldo.
In lavorazione:
-Questione morale a Legnaro, appalti, incarichi....
-Intervista al sig. Borgato partigiano
-La scuola materna di Volparo e i lavori di piccola, ma indispensabile manutenzione

Saluti estivi Davide