sabato 27 dicembre 2008

Io l'ho vissuto così.

Pubblico la lettera di Stefano Venturini, anche lui presente agli ultimi consigli comunali.

Ultimo Consiglio Comunale: io l’ho vissuto così.
Non vorrei ripetere quanto già scritto da Davide, ma solo aggiungere alcuni dettagli per meglio farvi capire i miei commenti a seguire.
Nel consiglio comunale del 17 dicembre, all’ultimo punto dell’ordine del giorno, c’erano lettura e relazione del bilancio da parte dell’assessore Oregio. Sono seguite osservazioni e domande tecniche da parte dei Consiglieri. In quell’occasione l’Assessore aveva, in primis, tentato di svicolare dal dare risposte asserendo che le domande rivoltegli erano di natura politica e non tecnica, come invece era richiesto in quella sede; ma vorrei far notare all’Assessore, che buona parte della sua relazione “tecnica” era di natura politica, anzi di “alta” politica dati gli illustri personaggi citati dal suddetto: Mr. Obama che c’azzecca con Legnaro, o meglio con la relazione, scusate se ripeto, “tecnica” del bilancio? Successivamente l’Assessore ha deciso di raccogliere le domande dei Consiglieri e rispondere durante il consiglio previsto 5 giorni dopo, rimandando la discussione.
All’apertura della seduta del 22 dicembre ci si aspettava che prendesse la parola l’Assessore per dare risposta alle domande. Invece, il ritenersi “gravemente” offeso dal Consigliere Negrato, che lo ha apostrofato con un “Quello”, ha dato all’assessore Oregio la scusa per evitare di rispondere.
Ho avuto modo di frequentare solo gli ultimi due consigli comunali, quindi premetto che non ho uno storico sul modo di gestirli e sulle dinamiche che ivi vi intercorrono.
Anche a me ha dato fastidio il consigliere Negrato che si è dilungato in disamine che andavano un po’ troppo in là rispetto a quella che doveva essere la discussione del bilancio (dagli anni ’20 fino ad uno “struggente” ricordo dei ruggenti anni ’60). Ma, allo stesso modo posso dire che, in qualità di cittadino, mi ha molto seccato e mi sono sentito preso in giro dall’Assessore al bilancio, per la mancata risposta alle domande, visto che ero andato solo per quello. La giustificazione di non rispondere per “supposta offesa” poteva essere capibile nei confronti del sig. Negrato, in quanto singola persona, ma non nei confronti delle cariche presenti e dei cittadini tra il pubblico. Se queste sono le dinamiche occorse nei rapporti tra opposizione e maggioranza durante i 5 anni di mandato (SIC!) che tristezza.
Per finire, un’altra cosa mi ha lasciato perplesso, l’Assessore se ne è andato prima della votazione del “suo” bilancio, rinunciando così a votarlo.
Ah, prima di essere criticato per evidente demagogia e mi venga proposto di frequentare qualche corso o di offrirmi volontario in qualche servizio civico, vorrei portare a conoscenza che negli anni ’70, appena adolescente, ero in quel gruppo di ragazzi che ha sistemato, nel senso più pratico del termine, il piazzale e gestito per lunghi anni il patronato di Legnaro; sono stato tra i fondatori della società di pallavolo maschile, ricoprendo con la crescita anche cariche dirigenziali; ho prestato servizio civile alternativo al servizio militare (fatto realmente e non da imboscato, come spesso si usava!) per 24 mesi lavorando in quattro centri di assistenza disabili della Provincia.

Saluti Stefano Venturini

Perchè non possiamo essere i promotori di una assemblea pubblica su Legnaro?

Pubblico la lettera di Bruno Favero. A me personalemte piacerebbe incontrarsi tutti assieme per discutere attorno a questi temi, il parco pubblico e le sua ristrutturazione è un'idea che ho da tempo e che ritengo possa diventare un argomento principale er la prossima campagna elettorale.


Tre a mio avviso, possono essere le tematiche sulle quali si può sviluppare un inizio di discussione per coinvolgere, chi si sente interessato ad una alternativa di politica locale:

- sviluppo urbanistico e sostenibilità ambientale
- informazione, comunicazione e coinvolgimento del cittadino- utente
- azione sociale verso: integrazione, recupero dell’anziano, per la famiglia in rapporto tempi di lavoro ed educazione, scuola territorio, scuola ambiente, scuola istituzioni, scuola e memoria storica

tematiche che sicuramente abbracciano un campo vasto, ma che possono trovare anche sintesi di proposta e di iniziativa. Il dibattito è aperto.

Alcune idee: un nuovo parco pubblico: può essere l’ampliamento dell’attuale verde in via Cavour (con tanti alberi e stradine sterrate) --- la creazione di una zona di rispetto ambientale, in collaborazione con Polverara, lungo il canale di via orsaretto

La costituzione di consigli di zona: casone, volparo e centro. Istituire momenti di confronto e discussione in queste zone affinché, i cittadini si sentano maggiormente responsabili e coinvolti nelle scelte amministrative.

Azioni ed iniziative miranti ad agevolare l’inserimento dei sempre più numerosi stranieri.

questo può essere un punto di partenza.

Bruno favero

giovedì 25 dicembre 2008

Auguri di buon Natale!!!


Auguri, auguri, auguri, auguri e ancora auguri.
Nulla di più che auguri e serenità a tutti voi.
Davide, Michela, Isacco, Michelangelo.

mercoledì 24 dicembre 2008

Laboratorio di teatro


Chiedo scusa per la mancanza di immagini, ma per ora è il massimo che posso fare. Per maggiori informazioni rivolgersi in biblioteca.

LA BIBLIOTECA COMUNALE
CENTRO CULTURALE DI LEGNARO

presentano il Laboratorio:

“Metamorfosi - Non solo teatro”

PERCORSO CHE PARTE DALLA PRATICA TEATRALE, ESPLORA L'ESPERIENZA CINEMATOGRAFICA E SI CONCLUDE CON LA FASE DEL DOPPIAGGIO

DURATA circa 4 mesi con frequenza settimanale per un totale di 55 ore, in 20 incontri. Il laboratorio si svolgerà ogni giovedì dalle ore 20.45 alle ore 23.15 (due ore e mezza a sera) più una giornata intera (8 ore) in un fine settimana - da stabilire all’interno del laboratorio - per la realizzazione delle riprese.

PERIODO 8 gennaio - 14 maggio 2009.

LUOGO Sala Corsi della Biblioteca di Legnaro al piano terra del Palazzo Zanini in via Roma.

PARTECIPANTI massimo 15 persone.

INFORMAZIONI Contattando via e-mail segreteria@compagniadellatorre.it o telefonando dalle 19.00
E ISCRIZIONI alle 21.00 al 340.4907594 entro il 24 dicembre 2008.

martedì 23 dicembre 2008

Consiglio comunale del 22 dicembre 2008


Che palle!!!! scusate le parole certamente non eleganti, ma il concetto è esattamente quello descritto. Fare due consigli comunali per presentare e quindi discutere il bilancio non sono serviti a nulla. Mi chiedo come mai li si sia voluti fare.
Risposte alle domande fatte la scorsa settimana dalle minoranze: non pervenute. Accoglimento idee delle minoranze: non pervenuto. Se la scorsa volta approvavano il bilancio senza discussione ci risparmiavamo una serata che in questo periodo natalizio la famiglia reclama sicuramente.
Un'ora!! (avete capito bene) Un'ora di discorso del consigliere Negrato: dagli anni '20 ( fondazione dell'asilo delle suore) ai giorni nostri. Un'unica osservazione: quando si spara su tutti e su tutto si corre il rischio di risultare talmente antipatici che anche i più pii e santi alla fine del pistolotto dottrinale ti vogliono solamente mandare a quel paese.
Alcuni assessori hanno fatto la lista delle loro buone intenzioni: una specie di lettera a Babbo Natale contenente tutti i buoni propositi per l'anno nuovo ( piste ciclabli, ampliamenti, PAT,PATI, sportelli informagiovani....) In cambio solo un regalo: la rielezione. Ma Babbo Natale fa consegne a giugno? Il vecchio vestito di rosso con la barba sarà di destra? Boh, staremo a vedere.
La scuola elementare di Volparo verrà ampliata spendendo una somma totale di circa 800.000 euro. Considerato che la costruzione di un nuovo e unico polo scolastico è una buona idea, mi chiedo se non sia meglio affrontare la carenza di aule con un affitto (esagerando: 30.000 euro all'anno di affitto per 10 anni fanno 300.000 euro = 500.000 euro di risparmio) oppure con altre strategie più economiche, visto il periodo di crisi. Su questo punto discussione = a zero.
Con giubilo ed esaltazione viene fatto notare che questo è il primo anno in cui il bilancio è stato approvato entro il 31 dicembre (ndr data entro la quale per legge bisogna approvare il bilancio consuntivo). Gli anni scorsi si arrivava a farlo a marzo e oltre, costringendo gli uffici a lavorare in condizioni precarie potendo gestire sono gli affari di ruotine. Dal 1 gennaio del 2009 tutti i settori del nostro comune potranno spendere le somme indicate in bilancio dandoci una dimostrazione di efficienza e capacità. E' la mossa pre-elettorale più incredibile che sia mai stata fatta! La normalità spacciata per eccellenza, la mediocrità per bravura, il rispetto delle regole più elementari per sacrificio personale. Dimostrare compiacimento per aver approvato il bilancio come prescritto dalla legge è come felicitarsi con l'autista dell'autobus per aver raggiunto il capolinea in orario.
Di questo passo proclameremo giornata di festeggiamento paesano il giorno in cui taglieranno l'erba del parco, intitoleremo le strade agli assessori presenti in comune durante gli orari di ricevimento, istituiremo un premio per chi parcheggerà rispettando la segnaletica orizzontale.
Sulla parete della sala consigliare capeggiava l'indirizzo www.legnarogiovani.it . Presumo uno strascico dell'incontro che l'assessorato alle politiche giovanili ha fatto sabato scorso invitando i neo diciottenni legnaresi. Un incontro per dire cosa? "Bravo hai compiuto 18 anni, pensa che noi abbiamo approvato il bilancio in tempo e parcheggiamo fra le righe bianche!"
Certo che, anche leggendo l'invito riportato sul sito, non si capisce nulla e allora vai di fantasia. Magari, visto che a giugno i neo diciottenni votano per la prima volta, ti presenti come l'amministrazione che pensa a loro in maniera talmente disinteressata da fare invidia a Don Giovanni Bosco. Non so quanti si siano presentati all'apello, sarebbe bello ascoltare una relazione in merito.
Ad un certo punto è un fioccare di ringraziamenti: alla parrocchia, al grupo alpini, all'A.U.S.E.R., alla protezione civile, alle associazioni sportive. Ma non bisognava parlare di bilancio? Sul perchè di alcune scelte, sull'aderenza o meno degli interventi al programma elettorale? Boh. C'ero, ma non capivo.
E' stato notato che più che essere l'ultimo consiglio dell'anno 2008 sembrava il primo della nuova legislatura, il giorno dopo la proclamazione: faremo questo, grazie a quello...
Ultimo sprazzo consigliare che mi ricordo è quello riguardo l'assunzione di due nuovi vigili. L'ici non c'è più, l'addizionale comunale irpef si impoverirà per effetto della crisi: servono gli introiti delle multe per far quadrare i conti. E' giusto sanzionare comportamenti pericolosi, è giusto pretendere il rispetto del codice della strada: in fin dei conti questa amministrazione dà il buon esempio rispettando le leggi in materia di bilancio.
Finisco dicendo che ho molto apprezzato il riferimento a questo sito fatto dall'assessore Oregio Catelan durante la lettura della presentazione del bilancio: probabilmente fra il presidente degli Stati Uniti Obama, la crisi internazionale, gli scioperi generali della CGIL era uno dei pochi argomenti che c'entrassero con Legnaro. Un maestro unico avrebbe senz'altro apprezzato lo stile e la capacità espositiva, non che una certa abilità di sintesi, ma non avrebbe che potuto assegnare un voto negativo in quanto fuori tema!
Saliti Davide

domenica 21 dicembre 2008

Unire i comuni... che pazzia! Però...

Leggo con piacere che qualcuno ogni tanto propone l'unione dei comuni. La legge sugli enti locali del 2000 ( ormai più di 8 anni fa) la prevede con tanto di ingenti incentivi economici per chi la praticherà. Legnaro-Polverara è un'utopia? Vittorio Veneto- Conegliano pare che sia un'idea che aggrada ai cittadini di quelle zone.
Riporto l'articolo apparso sul Gazzettino di oggi.

"Conegliano
NOSTRO SERVIZIO

Ha ricevuto un coro di consensi la "rivoluzionaria" proposta, avanzata l'altro ieri dai sindaci di Vittorio Veneto e Conegliano, di superare i campanilismi per creare un macrocomune unico in cui far confluire, oltre alle due realtà maggiori, anche i piccoli comuni contermini. Il plauso, praticamente unanime, è arrivato da politici, industriali, professionisti, commercianti ma, anche e soprattutto, dai "semplici cittadini", quelli che non ne possono più della Casta e degli sprechi della politica. «E' un'idea intelligente, finalmente. Qui tutti dobbiamo tirar la cinghia e fa piacere che anche qualche qualche sindaco si renda conto che è ora di smetterla con gli inutili sprechi», commentavano ieri mattina, al farmer market di Conegliano, le massaie in attesa di far la spesa low cost. «Si pensi a quanti soldi si risparmierebbero, anzichè mantenere due giunte, due sindaci, doppi consiglieri», sottolineava Bruno Rui. «La gente ormai vuole efficienza e razionalizzazione dei servizi, i campanili non hanno più senso anche perchè ormai tra Vittorio e Conegliano c'è una grandissima mobilità», il commento di Corrado Castellani, docente di filosofia. «Idea ottima, soprattutto perchè consentirebbe di ridurre le spese», il parere di Antonella Arnosti, commerciante storica con boutiques su entrambe le piazze. «La razionalizzazione non può che essere positiva, basta che non comporti un aumento della burocrazia», hanno detto Giorgio e Gerardo Serena, imprenditori vinicoli con casa a Conegliano il primo, a Vittorio il secondo e azienda a metà strada. «Il comune unico? La trovo una proposta fattibile, anche se non in tempi brevi per ragioni politiche e di mentalità», ha sottolineato Valerio Petterle, medico vittoriese in servizio all'ospedale di Conegliano. «Condivido pienamente la proposta. Non ho mai capito le ragioni per cui due centri di queste dimensioni e così vicini debbano duplicare i loro servizi», ha sottoscritto l'avvocato Daniele Bellot, vittoriese doc che ben rappresenta i rapporti che hanno sempre caratterizzato le due città. Bellot, infatti, aveva aperto inizialmente uno studio solo nella sua città. Anni fa ha avviato un secondo studio a Conegliano perchè la sua clientela coneglianese, così come del resto della Marca, rifiutava l'idea di recarsi in una Vittorio percepita come estremamente periferica. «In provincia di Treviso ci sono 450mila persone amministrate da 12 comuni e altre 450mila circa amministrate da altri 73 comuni: la sproporzione, e l'assurdità di questa situazione, è sotto gli occhi di tutti - ha commentato Ottaviano Bellotto, segretario generale della Cgil di Conegliano e Vittorio Veneto -. Positiva, dunque, l'idea della razionalizzazione ma meglio sarebbe partire con i piccoli comuni, più che con due realtà di grosse dimensioni come Conegliano e Vittorio Veneto per le quali si potrebbe, intanto, stabilire una regia unica per una serie di servizi comuni, da quelli socio-assistenziali all'anagrafe, solo per citarne alcuni. L'importante è, naturalmente, che nei futuri processi di riorganizzazione vengano coinvolti tutti i soggetti interessati».

«Mi fa piacere che le prime reazioni della gente alla proposta di creare la macroarea siano state positive - ha osservato Scottà, sindaco leghista di Vittorio Veneto -. Credo che, a questo punto, potremmo proseguire con uno studio di fattibilità che consideri modalità organizzative, costi e, soprattutto, benefici e risparmi dell'eventuale riorganizzazione. Il secondo passaggio dovrebbe essere rappresentato, a mio avviso, da un referendum popolare in cui possano esprimersi le popolazioni coinvolte dal progetto di riorganizzazione, seguito da un passaggio a livello delle segreterie dei partiti. A quel punto si potrà decidere». Scottà ha già in mente i possibili organi direttivi della futura "metropoli": «Penso a una giunta fatta dai sindaci di tutti i comuni che faranno parte della macroarea, in modo che possano essere presenti tutte le realtà sì da tutelare le varie identità». Tutti da definire dettagli organizzativi e possibili risparmi derivanti dalla creazione del comune unico dell'Alta Marca anche per il primo cittadino di Conegliano, Alberto Maniero (Pdl): «L'operazione non mi sembra poi così difficile - ha sottolineato - considerato che noi, ad esempio, abbiamo già un municipio diviso in tante sedi. Un modello organizzativo potrebbe essere quello già adottato per il nostro ospedale diviso tra le due città: servizi essenziali presenti ovunque, quindi per esempio sportelli come anagrafe e servizi sociali in tutti i comuni, mentre le eccellenze (ad esempio l'urbanistica, ndr) si potrebbero concentrare in un'unica sede. Oggi, non dimentichiamolo, la sfida per l'ente pubblico è avere eccellenze, a livello di professionalità, per poter fare progetti e i comuni piccoli, su questo, sono in difficoltà». «E' vero, le realtà piccole non sempre sono in grado di perseguire efficacia ed efficienza - ha aggiunto Giustino Moro, sindaco di Pieve si Soligo - penso ad esempio a certi uffici tecnici che fanno 3-4 contratti in un anno dove diventa difficile l'aggiornamento del personale. Ben venga, dunque, l'apertura del confronto sulla creazione della macroarea».

Elisabetta Gavaz

Saluti Davide

Succede a Legnaro

Recita Natale 2008

Pubblico le foto della recita di Natale delle classi prime della scuola elementare di Legnaro "centro". Spero di fare cosa gradita a tutte le famiglie dei bambini qui rappresentati.
Saluti natalizi
Davide
P.S.
Come la foto del primo giorno di scuola stamperò quella di questo gruppo.

giovedì 18 dicembre 2008

Primo round!


Vi dico subito che del bilancio e della deludente presentazione parlerò quando sarà terminato il secondo round lunedì prossimo. Oggi mi limito alla convenzione della polizia municipale.
Alcuni comuni ( Piove di sacco, Legnaro, Candiana.... e altri ancora) sottoscrivono una convenzione per gestire assieme il servizio di polizia municipale. In sostanza ogni ente rimante titolare del suo personale ( a Legnaro ci sono 6 agenti, a Sant'angelo 2, a Ponte San Nicolò 6...); di per se sarebbe insufficiente per garantire alcuni servizi ritenuti indispensabili: unendo le forze invece si ottiene di più. Dovendo svolgere molte mansioni diurne, non c'è mai il tempo per garantire un servizio notturno e/o festivo: in forza della convenzione invece...
La convenzione ha un costo suddiviso in ore di lavoro dei nostri vigili presso gli altri comuni aderenti e circa 4000 euro l'anno. Alla domanda su quali siano i servizi ricevuti in cambio per questo costo il silenzio è regnato sovrano. Francamente non ne so dare una ragione, non dico i minimi dettagli, ma un'idea abbastanza approfondita me la sarei aspettata.
Le convenzioni, le unioni di comuni e altro ancora sono la strada maestra ( individuata per legge!) per economizzare e recuperare fondi da destinare alle prestazioni di tipo sociale; questa volta pare che, non solo si riceva meno di quello che si da, ma che addirittura non vi sia nessun risparmio per il comune.
Prego gli esperti che leggono questo blog di fare chiarezza spiegandoci come funziona la convenzione e in cosa consistono i compiti della polizia municipale. Il sindaco, che si è sempre battuto contro questa convenzione(sono parole sue), spieghi perchè allora ne facciamo ancora parte.
In fine, secondo voi, un più alto numero di vigili municipali incide sulla sicurezza? Qui a fianco il sondaggio.

Si è parlato in oltre di concessione alla società del gas" E-ON" , dell'individuazione del revisore unico dei conti e del suo emolumento, ma ve ne parlerò la prossima volta.
Saluti Davide

martedì 16 dicembre 2008

La biblioteca e le attività culturali di Legnaro


Sono proprio felice di pubblicare questa bella lettera! E' firmata, parla di Legnaro ed è scritta da fonte autorevole.Mi sembra di capire che a fronte della difesa a spada tratta del proprio lavoro ci sia anche la volontà di ascolto per rendere sempre migliori i servizi offerti dalla nostra biblioteca/centro culturale. Vi invito come sempre ad esprimervi e a rendere pubbliche le vostre idee anche in forma anonima, sicuramente educata e rispettosa.
Nella colonna a destra ho inserito l'invito per i tre eventi prenatalizi in allegato alla lettera qui riportata.

Gentile Davide,
ho avuto modo di incontrarLa al Consiglio Comunale, ed ho visto con piacere il suo blog.
Accolgo il Suo invito a scrivere qualcosa, anche perché, scorrendo tutti i vari commenti di chi ha ritenuto di intervenire, e soffermandomi ovviamente con particolare attenzione su quelli relativi alle Attività Culturali in paese, mi è venuto l'ormai solito incontrollabile momento di...annebbiamento, che mi prende quando sento o leggo la frase : "a Legnaro non c'è nulla".
Come : "nulla"???
Premettendo che tutto il mio intervento vuole essere puramente tecnico, e parlando di ciò che conosco direttamente (tralasciando quindi le molte attività della Pro Loco e di tutte le altre Associazioni), con alle spalle ben 18 anni di direzione della Biblioteca e del Centro Culturale, mi chiedo : dopo l'avvicendarsi di 4 diverse amministrazioni; dopo ben 4 traslochi della Biblioteca ed il sofferto e laborioso insediamento in Corte Benedettina; dopo l'avvio della Rassegna estiva "Verdestate" (ideata da me nel 1999 e portata avanti, nonostante le sempre crescenti difficoltà, fino a quest'anno, con le estenuanti battaglie per far quadrare i conti, per mettere in sicurezza gli spazi, per avere il diritto di usare la Corte, ecc. ecc.), che ha visto, nei suoi momenti "d'oro", almeno due spettacoli alla settimana, da giugno a fine agosto;
dopo le rassegne di ogni tipo con spettacoli all'interno della Biblioteca; dopo le Bibliofeste (contenitori di spettacoli in più giorni, per la scuola e per tutti, con apertura al pubblico anche le domeniche); dopo le miriadi di corsi, fra cui quelli di pittura per ragazzi, dentro ad un progetto che dura da anni; dopo le uscite culturali in varie parti d’Italia; dopo le letture fatte alle classi, durante l'orario scolastico (fino a 60 incontri in un anno); dopo le migliaia di volantini informativi mandati anche a tutte le Scuole, dalle materne alle medie, per ogni attività che facciamo…, quando sento quella frase…proprio non la accetto!
Analizzando la questione, mi chiedo come mai si possa fare tali affermazioni a fronte della mole di attività proposte. Potrei capire critiche (a ragion veduta), suggerimenti, proposte migliorative, ovviamente da chi veramente partecipi alle attività suddette…. Invece, sempre e solo “quella” frase!
Se poi per “attività culturali” ci si aspetta di avere a Legnaro un concerto diretto da Riccardo Muti o una mostra di Van Gogh, o una performance di Benigni … allora devo dire che sì, di questo, finora, non c’è stato nulla. Ha forse ragione chi afferma, nei commenti che ho letto, che i fondi stanziati per la cultura, a Legnaro, non sono mai stati molti. Dopo un periodo relativamente “felice” ( 2002-2005), negli ultimi anni il calo è stato, per tanti motivi, sempre più drastico, nonostante la presenza e l’attività di una Assessore alla Cultura fortemente motivata nell’intento di dare il massimo, rispettosa della professionalità e delle idee altrui.
Per quanto riguarda ciò che abbiamo realizzato di culturale, in questi anni, posso dire che si è sperimentato un po’ di tutto, cercando di captare le esigenze degli utenti, quelli reali e quelli potenziali.
Abbiamo ospitato, negli anni, Compagnie di burattinai ed artisti da varie parti d’Italia e del mondo, musicisti di calibro internazionale come l’arpista Vincenzo Zitello; una tappa di “Veneto Jazz”; Compagnie di Operetta; Musical; concerti di musica classica, lirica, jazz, pop, cabaret di tutti i generi; spettacoli di teatro d’attore e di figura per bambini e per famiglie; ecc ecc.
Come affluenza di pubblico, abbiamo raggiunto addirittura quota 800 presenze (rigorosamente contati! Lo spettacolo era il musical "Jesus Christ Superstar", all'aperto, in Corte Benedettina), con medie di 3-400 per i films estivi (che non sono quasi mai mancati, ogni estate), mentre per gli spettacoli all'interno della Biblioteca abbiamo spesso superato il centinaio di presenze.
Se si moltiplica la media di 300 persone a serata per il n. di spettacoli di certe stagioni, siamo arrivati a mobilitare, solo d’estate, fino a 6.000 persone (senza contare poi tutte le altre attività durante l’anno…), anche se non solo legnaresi (presenze da Padova, Rubano, Saonara, Bovolenta, Conselve, Piove di Sacco, Ponte S.Nicolò, ecc).
Grazie alla segnalazione di un utente, la nostra Biblioteca ha partecipato ad una puntata di “Fahrenheit”, la trasmissione di Radio 3 (sono stata intervistata in diretta, un pomeriggio di maggio 2006).
Mi accorgo che, per scrivere tutto quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo, occorrerebbe un sacco di spazio, e non voglio approfittarne troppo...
Ricordo solo che è nato, intorno a tutte queste attività, un fantastico gruppo di "Amiche e amici della Biblioteca", che si occupano sia di aiutare a pubblicizzare le iniziative (con consegna manuale di volantini informativi ed inviti), che di "supportarle" con realizzazione di buffet finali, a base di dolci casalinghi e bibite varie, contribuendo così a sopperire alla insufficienza di risorse disponibili.
Allego alla presente la locandina della Rassegna “Aspettando il S.Natale”, resa possibile grazie alla generosità delle Associazioni e delle Compagnie che vi partecipano, oltre al contributo della Banca di Credito Cooperativo-filiale di Legnaro.
Anche se i fondi disponibili erano a zero, riusciremo quindi ad avere la nostra rassegna natalizia, così come abbiamo comunque realizzato la “Bibliofesta” appena conclusa, facendo gli spostamenti “funambolici” all’interno dei capitoli della Biblioteca, di cui si è poi discusso nell’ultimo Consiglio Comunale.
Aspettiamo tutti!
Cordialissimi saluti.


Caterina Salvagnin
Responsabile Biblioteca-Centro Culturale Legnaro

lunedì 15 dicembre 2008

La ludoteca di Legnaro

Ludoteca bn

Cosa sia una ludoteca ce lo spiega ancora una volta Wikipedia cliccando su questo link.
Una ludoteca è comunale quando si adoperano spazi e soldi pubblici e il personale è costituito da educatori professionali.
Il servizio consiste nell'offrire un luogo per bambini, ma anche per i loro genitori, sicuro e ricco di stimoli per crescere, sperimentare, divertirsi e conoscersi. A Cadoneghe ce n'è una che da qualche anno riscuote un notevole successo, tempo fa ho fatto alcuni scatti che vi lascio a corredo. Per i curiosi c'è il sito internet della cooperativa che la gestisce. (clicca su "spazi gioco").

E se a Legnaro ci fosse uno spazio come questo?
Saluti Davide

domenica 14 dicembre 2008

www.cittadilegnaro.org

Bruno Favero mi chiede di pubblicare il link del sito che gestisce lui direttamente. Colgo l'occasione per creare una nuova casella qui a destra che contenga tutti i link che riguardano la città di Legnaro. La cosa più bella sarebbe che i siti linkati inserissero il mio indirizzo www.vivoalegnaro.it fra le loro pagine così da restituire la cortesia. Comincio io così verifichiamo se da un atto gentile ne può nascere un altro.
Qualora aveste un link da pubblicizzare, di qualsiasi natura (ad esclusione di quelle vietate ai minori, più in generale dalla legge, ma anche dalla mia coscienza) vi prego di farmeli conoscere così da ampliare l'offerta.
Qualora i titolari dei link riportati non avessero piacere me lo facciano sapere che provvederò all'eliminazione istantanea.
Saluti Davide

sabato 13 dicembre 2008

Doppio incontro "comunale"


Mercoledì 17 e lunedì 22 dicembre prossimi si terranno due consigli comunali di fila. Pinzillacchere a parte la giunta presenta il bilancio di previsione per il 2009. In pratica prova a raccontarci come intende spendere i soldi l'anno prossimo. Pare sia la prima volta in 10 anni che viene fatta la presentazione separata dalla discussione/approvazione (che si terrà il 22 dicembre). Non è ancora il massimo,in realtà difficilmente si prenderanno in considerazione le idee della minoranza, ma è un buon modo di finire il mandato.
Speriamo che come al solito non si riduca in un esercizio di lettura, dove per 2 ore un assessore ci dimostra come il suo maestro unico abbia lavorato bene. Le capacità di letto-scrittura pare non siamo indispensabili per rappresentare la cittadinanza, tuttavia sono date per scontate quindi passerei alla dimostrazione di ben altre capacità quasi mai emerse in consiglio comunale.
Qui il link degli avvisi.
Saluti Davide

giovedì 11 dicembre 2008

Esiste un bilancio comprensibile da tutti.

Quando si parla di bilancio normalmente ci si riferisce a un documento incomprensibile pieno di numeri e sigle. A volte i segni più diventano meno, i totali non tornano e così via fino a pregare un esperto che ti faccia lumi. Esiste anche un bilancio che non parla solo di numeri, parla specialmente di persone, attività, cultura, solidarietà... Si chiama bilancio sociale e lo fanno grandi aziende multinazionali, associazioni no profit, piccole attività locali, associazioni sportive... Lo fa anche il comune di Piove di Sacco (qui il link con le ultime pubblicazioni in basso a destra).
Riporto le parole scritte sulla pagina linkata:

Bilancio sociale
Nel processo di trasformazione del rapporto tra cittadini e istituzioni che si è avviato nell’ultimo quindicennio, emerge con sempre maggiore rilevanza il concetto di “rendere conto”: il dovere degli amministratori di rendere conto delle scelte e dell’operato dell’Ente a coloro da cui hanno ricevuto la delega ad amministrare.

In questa logica, il cittadino deve poter verificare periodicamente l’operato dei suoi rappresentanti, rispetto non solo alla dimensione economico-finanziaria, ma anche - e soprattutto - rispetto alla dimensione sociale dell'agire pubblico e alla capacità di rispettare gli impegni assunti nel “patto elettorale”.

Ciò ha comportato negli ultimi anni la diffusione dei bilanci sociali, documenti che si propongono di comunicare in modo chiaro, anche ai non addetti ai lavori, quali scelte sono state intraprese dagli Amministratori, perché e con quali risorse sono state sostenute; ma soprattutto quali effetti tali scelte hanno ottenuto sul territorio e sulla popolazione.

Il bilancio sociale si configura, dunque, come una base informativa completa e unitaria riguardo all’attività amministrativa, che consente al cittadino di esprimere una valutazione consapevole sull’operato dell’Ente.



A soli 10 km da noi c'è chi parla di "rendere conto ai cittadini", "verificare l'operato", "ai non addetti ai lavori", "esprimere valutazione". A volte sembrano i 1400 km che separano la Sicilia degli anni '60 dalla Svizzera.
In vista delle prossime elezioni un bilancio sociale di metà mandato e di fine mandato mi sembra un'idea da inserire nel programma di un'amministrazione che si rispetti a prescindere dal colore politico. Voi cosa ne pensate?
Saluti Davide

martedì 9 dicembre 2008

Notizia veloce sul Piedibus a Legnaro

Prima di andare a letto vi comunico che nel prossimo consiglio d'istituto della scuola di Legnaro ( primi gennaio 2009) si approverà (non c'è alternativa) il progetto Piedibus. Ho fatto pervenire alla preside Franca Franco il materiale da distribuire alle famiglie. Se tutto andrà come sembra per febbraio saranno già stati raccolti i questionari e le adesioni. Per marzo/aprile probabilmente partirà la prima linea sperimentale.
Non vedo l'ora. Nel frattempo invito gli/le eventuali interessati/te a contattarmi e a fare proseliti fra amici e conoscenti. Volendo c'è lo spazio per uno sponsor. Cosa ne dite di 20/30 bambini per linea che ogni mattina attraversano il paese con addosso un gilet rifrangente con su scritto il nome dell'impresa? Secondo me un'autofficina ci farebbe proprio una bella figura.
Mi sa che bisognerà pensare anche agli asili.
Saluti Davide

Tratto da "Il Mattino " online


Siete ormai in molti a leggere questo blog, quindi ho deciso di aumentare la frequenza dei post in modo da non annoiare. Se potrò ne pubblicherò uno ogni 2 giorni. Per fare questo Legnaro non sarà l'unico argomento, ma amplierò i temi da cui trarre spunto, specialmente farò uso di quello strumento chiamato "copia incolla". A VOLTE BASTA COPIARE.
Passando al post di oggi mi stavo chiedendo se anche a Legnaro ci siano giovani e meno giovani appassionati di musica e in qualche maniera anche praticanti; in sala De Andrè c'è una batteria rinchiusa nel cesso ( l'avrà dimenticata qualcuno?), manca completamente una sala prove. Mi piacerebbe sapere se la musica potrebbe essere un punto di programma di una lista civica che si rispetti.

Da "Il Mattino di Padova":
Un palcoscenico virtuale per far conoscere la vostra musica. Inviate canzoni, video, videoclip. Da ascoltare e votare

Avete un repertorio musicale e tanta voglia di esibirvi? Il mattino di Padova accende un riflettore sui gruppi emergenti veneti. Un palcoscenico virtuale per farsi conoscere e ascoltare, una bacheca dove pubblicare le date dei propri concerti e leggere i commenti dei lettori.

Inviate la vostra musica, le vostre canzoni. Sotto forma di audio, Mp3, riprese live, video, videoclip. Raccontate di voi, dite chi siete, che genere di musica suonate e dove suonate. Inserite le note biografiche della vostra band e, se volete, un recapito telefonico. I lettori potranno ascoltare la vostra musica, contattarvi, esprimere un voto e lasciare un commento.

Qui il link dell'iniziativa.
Saluti Davide

P.S.
Il video qui sopra è di un mio amico.

domenica 7 dicembre 2008

C'è la crisi!!


C'è crisi, si sente dire ormai ovunque. Chissà quanti di voi già ne sentono le conseguenze. I tempi saranno probabilmente ancora più duri: lo dice Obama, lo ripetono i giornalisti. Di questi tempi l'amministrazione dovrebbe essere sobria e oculata per recuperare risorse al fine di sostenere le fasce di popolazione più colpite dal momento nero che stiamo trascorrendo.
La prima iniziativa pubblica che va in questo senso si terrà l'11 dicembre prossimo presso la casa delle associazioni a Polverara.
La regione Veneto intende finanziare e proteggere l'acquisto della prima casa.
Invece mercoledì 10 in sala De Andrè si terrà un meglio non identificato sportello per le imprese e l'edificabilità in zona agricola.
E' raro che l'amministrazione incontri i cittadini quindi pubblicizzo gli incontri che credo abbiano una sincera intenzione di ascolto e aiuto.
Qui il link dell'annuncio degli incontri.
Saluti Davide

mercoledì 3 dicembre 2008

Commento di anonimo "forzato"

Pubblicandolo penso di interpretare correttamente il desiderio dell'autore del commento quì riportato. Il post a cui si riferisce è quello a proposito dell'assessore Parpagiola e della delibera che stabilisce, in via permanente, che la sale De Andrè i giorni di martedì, mercoledì e giovedì è occupata dall'assessorato alle politiche giovanili.
E' chiaro che è un'eccezione e che non avrei dovuto pubblicare nulla che non sia firmato in prima pagina, ma me ne assumo la piena responsabilità. Nell'apposito spazio il mio commento e anche quello di chi vorrà farlo.


Tu sei buono e ti tirano le pietre.
Sei cattivo e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,
sempre pietre in faccia prenderai...

Questo è un classico esempio del voler sparare alle intenzioni senza aver niente di concreto da dire.
Tu stesso lo dici, scrivendo i tanti.. e se fosse... e se fosse...
Alla fine tanti se, tanti forse, tanti chissà, NON FARANNO MAI UNA CERTEZZA. Servono solo a gettare un alone di discredito gratuito. Servono solo a chi sapendo di non poter accusare per fatti oggettivi una mala amministrazione, si maschera dietro a tante ipotesi. Sono quelle persone che colte poi a dire il non vero, si giustificano dicendo, "ma no.. io dicevo solo, se fosse... se... se... ma se non è così, bene"

Ma secondo te, se venisse fatta attività politica per fini personali non si saprebbe? non si vedrebbe? oppure secondo te si può fare attività politica non usando la sala?
Ti risulta che ci siano state negazioni di spazi per attività NON BENEDETTE dall'amministrazione?

Sai, io sono una persona normale, che ha fato associazionismo e le cose che da sempre mi hanno dato fastidio sono le persone che VOGLIONO A TUTTI I COSTI trovare da criticare grautitamente chi lavora e cerca di fare il meglio, senza contribuire minimanete alla soluzione del problema.
Tu stesso alla fine suggerisci semplicemente di togliere una delibera che altro non fa che "permettere" una priorità di utilizzo della sala ai giovani. E poi? poi siamo felici e abbiamo dato una risposta in più per il paese? mah.. secondo me, no!

Al contrario sarebbe stato utile per tutti sapere sela saletta E' USATA MALAMENTE, o se viene rifiutata senza giustificati motivi ad Associazioni che la richiedono. Ma leggere quello che hai scritto tu non serve a nessuno.
Sarebbe come se io scrivessi che ti ho visto entrare in panetteria, ma siccome in panetteria c'era anche il capo della sezione dei Comunisti di Legnaro, non è che è quella panetteria in realtà è un covo di Comunisti? Non è che a Legnaro si sta creando un gruppo strano cappeggiato da te? e se fosse? e se fosse che tutti questi blog sono fatti per una ipotetica tua elezione a Sindaco? mah... e se fosse???

Come vedi, la fantasia non manca a nessuno, ma la realtà è ben altra cosa. La realtà dice che finalmente una Amministrazione sta tentando di dare spazi ai Giovani e quei spazi li prende con i denti cosicchè non si dica che non ci sono posti per i giovani che non siano i BAR.
Si è creato un progetto e un informagiovani. Ora... serve che i giovani si diano una mossa e che partecipino. Poi, come dice la delibera che tu hai linkato, se non ci sono impegni, la sala è a disposizione di tutti. Anche tua se vuoi.
Poi, se preferisci trovarti di nascosto in panetteria... sei libero di farlo... (scherzo ovviamente.

Un saluto da un anonimo "forzato" nel senso che nello scegliere l'identità non ho capito come utilizzare le altre formule. Me ne scuso.

p.s. se il mio pensiero da fastidio, puoi liberamente non pubblicarlo. Lo spazio è tuo e fai quello che ritieni più giusto.