sabato 27 dicembre 2008

Io l'ho vissuto così.

Pubblico la lettera di Stefano Venturini, anche lui presente agli ultimi consigli comunali.

Ultimo Consiglio Comunale: io l’ho vissuto così.
Non vorrei ripetere quanto già scritto da Davide, ma solo aggiungere alcuni dettagli per meglio farvi capire i miei commenti a seguire.
Nel consiglio comunale del 17 dicembre, all’ultimo punto dell’ordine del giorno, c’erano lettura e relazione del bilancio da parte dell’assessore Oregio. Sono seguite osservazioni e domande tecniche da parte dei Consiglieri. In quell’occasione l’Assessore aveva, in primis, tentato di svicolare dal dare risposte asserendo che le domande rivoltegli erano di natura politica e non tecnica, come invece era richiesto in quella sede; ma vorrei far notare all’Assessore, che buona parte della sua relazione “tecnica” era di natura politica, anzi di “alta” politica dati gli illustri personaggi citati dal suddetto: Mr. Obama che c’azzecca con Legnaro, o meglio con la relazione, scusate se ripeto, “tecnica” del bilancio? Successivamente l’Assessore ha deciso di raccogliere le domande dei Consiglieri e rispondere durante il consiglio previsto 5 giorni dopo, rimandando la discussione.
All’apertura della seduta del 22 dicembre ci si aspettava che prendesse la parola l’Assessore per dare risposta alle domande. Invece, il ritenersi “gravemente” offeso dal Consigliere Negrato, che lo ha apostrofato con un “Quello”, ha dato all’assessore Oregio la scusa per evitare di rispondere.
Ho avuto modo di frequentare solo gli ultimi due consigli comunali, quindi premetto che non ho uno storico sul modo di gestirli e sulle dinamiche che ivi vi intercorrono.
Anche a me ha dato fastidio il consigliere Negrato che si è dilungato in disamine che andavano un po’ troppo in là rispetto a quella che doveva essere la discussione del bilancio (dagli anni ’20 fino ad uno “struggente” ricordo dei ruggenti anni ’60). Ma, allo stesso modo posso dire che, in qualità di cittadino, mi ha molto seccato e mi sono sentito preso in giro dall’Assessore al bilancio, per la mancata risposta alle domande, visto che ero andato solo per quello. La giustificazione di non rispondere per “supposta offesa” poteva essere capibile nei confronti del sig. Negrato, in quanto singola persona, ma non nei confronti delle cariche presenti e dei cittadini tra il pubblico. Se queste sono le dinamiche occorse nei rapporti tra opposizione e maggioranza durante i 5 anni di mandato (SIC!) che tristezza.
Per finire, un’altra cosa mi ha lasciato perplesso, l’Assessore se ne è andato prima della votazione del “suo” bilancio, rinunciando così a votarlo.
Ah, prima di essere criticato per evidente demagogia e mi venga proposto di frequentare qualche corso o di offrirmi volontario in qualche servizio civico, vorrei portare a conoscenza che negli anni ’70, appena adolescente, ero in quel gruppo di ragazzi che ha sistemato, nel senso più pratico del termine, il piazzale e gestito per lunghi anni il patronato di Legnaro; sono stato tra i fondatori della società di pallavolo maschile, ricoprendo con la crescita anche cariche dirigenziali; ho prestato servizio civile alternativo al servizio militare (fatto realmente e non da imboscato, come spesso si usava!) per 24 mesi lavorando in quattro centri di assistenza disabili della Provincia.

Saluti Stefano Venturini

1 commento:

Anonimo ha detto...

Visto che sono stato direttamente chiamato in causa, sento il dovere di precisare alcune cose che ritengo opportune:
1- Il ruolo dell’assessore, di qualsiasi assessore, è un ruolo “esclusivamente” politico, infatti l’assessore viene nominato dal sindaco, il quale viene eletto dai cittadini, assieme ai consiglieri, appositamente per svolgere il suo ruolo di primo cittadino proprio in quanto eletto dalla maggioranza dei votanti; il ruolo “tecnico” lo svolge il funzionario preposto, che proprio per questo viene assunto e retribuito, cioè per essere il “tecnico” che riceve gli indirizzi “politici” dalla maggioranza eletta dai cittadini e cerca di metterli in pratica. Lungi da me l’idea di dare lezioni di democrazia, ma avere un po’ le idee chiare sui “ruoli” forse aiuterebbe anche nella formazione dei giudizi.
2- Nel consiglio del 17 di dicembre io non ho “svicolato” un bel niente, tant’è che proprio in quella occasione avevo già dato una risposta “tecnica” ad una delle domande del consigliere Negrato (la registrazione del consiglio è disponibile in segreteria) e mi ero preso nota delle altre domande per poter dare le opportune risposte in occasione del successivo consiglio, tanto è vero che ho passato mezza giornata venerdì 19 nell’ufficio del responsabile sig. Bozzolan per avere da lui le maggiori delucidazioni possibili rispetto alle domande che erano state poste dai consiglieri; questo l’ho fatto per il rispetto che ho sempre avuto nei confronti di tutti i consiglieri, in particolare per quelli di minoranza, anche se non sarebbe stato il mio compito, come ho detto nel punto precedente. Purtroppo il rispetto verso il prossimo non è cosa che si possa comprare al mercato, così succede che il consigliere Negrato, a cui è sempre stato dato il più ampio spazio in tutti i consigli oltre ogni limite (se si vuole verificare andando ad ascoltare la registrazione di 3 o 4 consigli a scelta si potrà constatare la veridicità di questa mia affermazione), spesso usa il consiglio per esercitare la sua eloquenza e per manifestare il suo disprezzo nei confronti di tutti coloro che non la pensano come lui, e per fare questo si esibisce ogni volta in maratone verbali degne di ben altri consessi. Voglio essere un pò malizioso….. forse al consigliere Negrato non interessava proprio nulla avere risposta alle sue domande, anzi….magari le risposte gli avrebbero potuto togliere argomenti da usare per il suo solito pistolotto, che ci ha elargito immancabilmente anche in occasione dell’ultimo consiglio.
3- Me ne sono andato dal consiglio prima della votazione del “mio” bilancio proprio per marcare il mio disappunto per il comportamento tenuto per l’ennesima volta dal consigliere Negrato durante tutto il consiglio; anche lei dice di avere provato “fastidio”, immagini uno come me che ha sempre assistito fino all’ultimo minuto e per cinque anni a tutti gli esercizi verbali dello stesso consigliere. Ad ogni modo non si tratta del “mio” bilancio, ma di un bilancio frutto della discussione fra tutti i consiglieri di maggioranza e con l’aiuto dei responsabili tecnici dei vari settori, un bilancio quindi condiviso da tutti coloro che lo hanno anche materialmente votato. Si sarebbe potuto fare di più e meglio? Io credo che sempre si può fare di più e meglio, per fortuna le opinioni sono diverse ed ognuno ha il suo legittimo punto di vista; vedremo quello che sapranno fare i prossimi amministratori, per quanto mi riguarda sento di avere la coscienza a posto per avere fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità, come si dice…..ai posteri…..
4- Da parte mia nessuna critica di evidente demagogia, ci mancherebbe altro, anzi….apprezzo invece la proposta di offrirsi volontario in qualche servizio civico; il fatto che abbia già dato prestando servizio civile alternativo a quello militare sarebbe un motivo di preferenza e non di preclusione, ne abbiamo bisogno.
Saluti
Ivano Oregio Catelan