Ricevo e pubblico:
I podisti che hanno partecipato alla marcia annuale legnarese “ quattro passi dopo le ferie” ( 2400 partecipanti) nel loro percorso hanno incrociato nel territorio di Polverara, posti su alcuni passi carrai, cartelli con scritto: no al forno crematorio.
Il pensiero è andato veloce ai campi di sterminio di triste memoria nazzista; ma non è così., anche se si tratta di un forno per salme umane che il Comune di Polverara sta progettando per collocarlo nel cimitero della frazione di Isola d’Abba a ridosso dei confini di territorio con il Comune di Ponte San Nicolò e Legnaro.
Una considerazione.
Il Comune di Polverara conta 3.000 abitanti, dispone di due cimiteri capienti, uno a Polverara centro e uno nella frazione di Isola d’Abba, ha una ventina di decessi all’anno.
Domanda: il Comune che se né fa di un forno crematorio?
Il precedente Sindaco di Polverara, in quel sito proponeva di realizzare una zona industriale; non è che tale struttura in progettazione venga considerata un capannone?
Come facilmente si evince il forno non viene costruito per necessità, non siamo in presenza di un centro abitato di 50.000 residenti con carenza di suolo e ingolfamento di richieste. Allora si può pensare che lo scopo è economico, una speculazione. No al commercio di salme…. in questo settore i soldi dovrebbero essere l’ultimo pensiero; non voglio riferirmi ai 30 denari di evangelica memoria…..
Il Comune d Polverara in casa sua può fare come vuole, lontano da me metterci il naso. Però questa volta è diverso.
Perché il Comune di Polverara non costruisce il forno nel cimitero del centro paese? Lontano dai confini con altri Comuni?
Ripeto: si da il caso che l’impianto in progettazione una volta installato si verrà a trovare a circa 100 metri di distanza dai confini dal territorio del comune di Ponte San Nicolò e a circa 200 metri dai confini del territorio del Comune di Legnaro, zona universitaria.
Le abitazioni, i terreni di questi Comuni confinanti ne soffriranno in valore? E i disagi dei residenti….?
I responsabili del progetto garantiscono che il forno sarà continuamente monitorato, come lo richiede la legge, per limitare al massimo le emissioni nocive; un forno ecologico. Un impianto ecologico è un motivo in più per installarlo nel cimitero di Polverara centro o no!
Le salme per giungere al forno arriveranno da via Orsaretto passando per il centro di Legnaro dove all’incrocio di via Orsaretto con via Roma verrà posta una segnalazione stradale con la scritta: forno crematorio: inevitabile; i carri funebri provenienti da Piove e da Conselve si dovranno pure orientare.
Il Sindaco di Legnaro speriamo intervenga in tempo; in Consiglio Comunale della settimana scorsa non si è fatto cenno alcuno.
Legnaro 30/09/2012 Giovanni Negrato