Giovedì scorso un punto all'ordine del giorno del Consiglio Comunale di Legnaro riguardava l'assegnazione di una certa somma di denaro alla Parrocchia per la ristrutturazione della canonica.
Più precisamente il punto recitava:
RIPARTIZIONE PER L’ANNO 2014 DELLA QUOTA DEI PROVENTI DERIVANTI DAGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA E CONGUAGLIO TRIENNIO 2012-2013-2014 AI SENSI DELLA L.R. 44/1987 DA ADIBIRE A OPERE DI CULTO.
La legge regionale 44/1987 da la possibilità ai comuni di accantonare fino all'8% degli oneri di urbanizzazione ( tasse legate alla costruzione di edifici) e di erogare tali soldi alle religioni riconosciute che ne facciano richiesta, ma solo per ristrutturazioni o costruzioni di edifici di culto e locali annessi senza fini di lucro.
L'importo varia a seconda di quanto viene costruito in paese. Nel nostro caso l'8% di tali oneri di urbanizzazione secondaria valgono circa 60.000 euro negli ultimi 3/4 anni, già in gran parte erogati in precedenza.
Normalmente non ho mai obiettato l'assegnazione di questi importi, una legge li prevede, una religione fa richiesta, il comune eroga, la chiesa viene manutenzionata e mantenuta decorosamente.
Ma la parrocchia non è solo edificio di culto, la parrocchia è anche tante altre cose, in particolare
è ASILO.
Un asilo in crisi che ha licenziato le sue insegnanti per far quadrare i conti impoverendo l'offerta didattica, che ha ridotto le classi spingendo al massimo di legge il numero di bambini per classe. Un asilo con un deficit di 300.000 euro, incapace di rispettare la convenzione sottoscritta in campagna elettorale con il comune di 90,000 euro all'anno di contributo ( questa prevede un numero massimo di 25 bambini per classe), in difficoltà anche con il rispetto delle norme che prevedono le classi costituite di un numero di metri quadri minimo per bambino.
In questo contesto di assoluta emergenza che coinvolge oltre 200 famiglie, MLN ha prodotto un'interrogazione in merito alle intenzioni di questa amministrazione e ha voluto provocatoriamente proporre una nuova destinazione di quell'8%. Lo sappiamo che la legge non lo permette! Ma il nostro compito in consiglio comunale non è fare i burocrati, non possiamo limitare la nostra azione a prendere atto della realtà come vorrebbe il sindaco Bettini/Oregio: dobbiamo provare a dare soluzioni, dobbiamo portare l'attenzione su quello che è importante.
Vogliamo un'amministrazione capace, informata, documentata. Non ci interessano assessori che di fronte a questa grave emergenza ci rispondono che poverini sono li solo da un mese e non hanno ancora fatto a tempo a capire nulla. Non ci interessano i "faremo, vedremo, vi faremo sapere" di sindaco, vicesindaco e assessore. Non ci piacciono le facce smarrite degli altri assessori e consiglieri di maggioranza che arrivano in consiglio senza nemmeno sapere cosa succede in paese.
Siamo stati accusati di non essere propositivi, in verità chi ci accusa non mi risulta abbia mai proposto niente in vita sua, ma lasciando la polemica ai cani MLN propone:
- l'acquisizione dei bilanci della scuola materna paritaria per studiarli e individuare con esattezza le falle che hanno prodotto il disavanzo e individuare una ragionevole via d'uscita
- l'aumento del contributo della convenzione con il comune in funzione di un risanamento del bilancio al massimo quinquennale
- la partecipazione a tutte le assemblee che riguardano la scuola
- l'apertura di un tavolo rotondo con le fondazioni bancarie, la regione, la provincia, la curia e in generale con tutti quegli enti che possono contribuire alla soluzione del problema
- il coinvolgimento della popolazione legnanese attorno a questo problema perché l'asilo non è solo delle famiglie che lo vivono oggi, ma è di tutti.