sabato 28 febbraio 2009

Repetita..



Domenica 8 marzo prossima ventura si svolgeranno presso la sala De Andrè le elezioni primarie per definire il candidato sindaco del PD. Possono partecipare tutti i legnaresi di età superiore ai 16 anni. Per il regolamento vi rinvio su www.legnarodemocratica.org .
Voglio solo dire che l'iniziativa può essere oggetto di critiche da parte specialmente di chi non si riconosce nell'offerta politica del centro sinistra, potremmo forse discutere ore sulle modalità oppure sulle motivazioni, ma una cosa è certa: nessun'altra forza politica vi offre la stessa opportunità. Scegliendo il candidato sindaco di fatto si incide anche sulla qualità del programma e le modalità di governo. Se è vero che l'iniziativa è in capo al PD è anche vero che un livello di apertura così alto non è possibile riscontrarlo in nessun altro partito. I signori Meggilaro, Collesei e Venturini rappresentano tre modi di fare politica differenti: far scegliere alla gente il proprio preferito è l'espressione massima di trasparenza e partecipazione.
Un invito quindi a venire a votare senza pregiudizi in piena libertà.
Saluti Davide

mercoledì 25 febbraio 2009

Il Mulino: un esperimento ben riuscito



Attraverso la valorizzazione dell'esistente si alza il livello qualitativo dell'offerta ( a casa propria si tende a fare bella figura) e di norma si risparmia sui costi organizzativi.
Ricevo e pubblico questa intervista:


L’Istituto linguistico e culturale Il Mulino, una delle realta’ piu’ attive culturalmente e socialmente nel nostro territorio, ha da poco compiuto i cinque anni, un traguardo di tutto rispetto!
Nonostante la sua principale attivita’ siano i corsi di lingua, molti conoscono Il Mulino per le attivita’ culturali che organizza senza pausa, e per le collaborazioni che porta avanti con enti e realta’ nel nostro territorio.
Incontriamo Silvio Franceschinelli, fondatore e direttore della scuola, imprenditore lontano dai luoghi comuni del settore.
I: si ritiene soddisfatto della strada percorsa finora?
S: abbastanza... sono contento di poter collaborare in maniera continuativa con realta’ come la facolta’ di Economia dell’Universita’ di Padova (dove insegnamo italiano e inglese), il Don Bosco a Padova (abbiamo tenuto in passato dei corsi di cinese) il CNR e vari comuni della zona.
I: che tipo di rapporto avete con i comuni?
S: indirettamente, e tramite collaborazioni con centri sportivi, anche quest’anno abbiamo svolto corsi di inglese sotto forma di gioco nei centri estivi di Saonara, Villatora, Carpanedo, Bovolenta e altri...
I: e a Legnaro?
S: l’anno scorso il corso di culture straniere in 8 presentazioni e’ stato elaborato assieme all’amministrazione, ed ha riscosso un buon successo di pubblico con un costo, per il Comune, pari a zero. Abbiamo in serbo molte altre proposte per il Comune di Legnaro, speriamo che la futura amministrazione si accorga delle potenzialita’ offerte dal nostro centro, ci sembra molto importante una collaborazione tra enti che lavorano nella stessa direzione.
Unica nota negativa: non ho mai visto tra che viene ai nostri eventi proprio tutte quelle persone che si lamentano del fatto che Legnaro non offre niente dal punto di vista culturale!
Eppure il nostro centro attira gente anche da fuori provincia, per non dire dall’estero, che vengono appositamente per i nostri incontri culturali.
I: ci parli delle attivita’ che proponete nel vostro centro
S: corsi di lingua, naturalmente, sia individuali che di gruppo. Un totale di undici lingue sono state finora attivate al centro; al pomeriggio poi ci siamo specializzati nelle ripetizioni per bambini e ragazzi, da quelli delle elementari ai piu’ grandi delle superiori. Oltre a questo portiamo avanti un discorso di incontro con le diverse culture... abbiamo ideato ad esempio un corso di cultura giapponese, un totale di 16 lezioni con conferenze su argomenti quali i bonsai, l’ikebana, le arti marziali, i cartoni animati.
Proiettiamo regolarmente film inediti in lingua originale, gratuiti per tutti... e poi un sacco di cose... tanto per dire, quest’anno abbiamo avuto in programma una serata di teatro, visite guidate a Venezia e Padova, una mostra di disegni originali, feste e cene etniche...
I: chiudiamo con l’ultima domanda: la cosa che le ha dato piu’ soddisfazione?
S: gli stranieri che vengono qui in vacanza studio. Arrivano da tutto il mondo (qualche esempio: Stati Uniti, Camerun, Giappone, Irlanda...) per imparare la nostra lingua e cultura.
Sapere che Legnaro e’ diventato un polo di interesse internazionale anche grazie a noi, mi fa sentire orgoglioso del mio lavoro!
Silvio Franceschinelli

Saluti Davide

domenica 22 febbraio 2009

Verbo pontificare



Estratto dal dizionario online Demauro Paravia:

"avere un atteggiamento saccente e sussiegoso, manifestare un’ostentata superiorità, spec. nel parlare: evita di p. ogni volta che discuti"

In bar, per strada, nelle riunioni di ogni sorta c'è sempre qualcuno che pontifica. Mi chiedo quando l'umana sopportazione può finalmente cedere il passo all'esigenza di giustizia e manifestarsi con un sonoro " e chi c...o se ne frega!?!".
Il blog ti dà la possibilità di saltare l'intervento o leggere solo la parte che ti interessa, puoi anche rispondere con i tempi e i modi che ritieni più opportuni: la nuova "e-educazione" è molto più morbida e rispettosa dell'individuo. Parlare è più facile di scrivere, inoltre si può ritrattare ritrovando ogni volta coerenza. Il blog e la parola scritta in generale invece sono più difficili, tagliano di netto in due la gente: chi si assume la responsabilità di quello che scrive e chi preferisce aspettare di incontrare le sue "vittime" per strada, in bar e alle riunioni.

Saluti domenicali Davide

giovedì 19 febbraio 2009

Il discorso di Simone Meggiolaro

Ricevo e subito pubblico il discorso integrale che il candidato Simone Meggiolaro ha tenuto lunedì scorso in sala De Andrè.


Gentili signore e signori buonasera e un grazie a tutti voi per essere presenti a questo incontro.
Inizierò dicendo che la mia decisione di partecipare a queste primarie non è stata né facile, né semplice. Mettersi in gioco richiede ovviamente impegno e voglia di dare il meglio.
Alla fine ho deciso e colto l’opportunità di partecipare ad un percorso innovativo che affida ai cittadini la scelta e che mi da la possibilità di incontrare persone nuove e conoscere meglio quelle che già conosco.
Mi sono posto ovviamente il problema di cosa sarebbe stato meglio dire in una serata in cui ci si deve presentare come candidato e ho concluso che non era il caso di soffermarsi su dettagli di carattere personale. Penso perciò che non sia necessario non aggiungere altro a quello che già ciascuno di voi ha potuto leggere nel volantino inviato a tutte le famiglie di Legnaro.
Ho pensato anche, che almeno in questa occasione non sia utile dedicarsi ad elencare le cose che io proporrei o farei per Legnaro nell’ipotesi dovessi essere il candidato Sindaco perchè è mia convinzione che il programma elettorale di una amministrazione comunale va costruito con la partecipazione dei cittadini, raccogliendo le loro proposte, stabilendo con loro le priorità nella soluzione dei problemi.
Mi sono posto anche il problema se il fatto non essere nato a Legnaro e di esservi residente solo da una quindicina d’anni possa essere di ostacolo per la formulazione di proposte adeguate per l’amministrazione di questo comune giungendo alla conclusione che tutto ciò sicuramente forse non mi favorisce ma non è, in definitiva nemmeno di ostacolo.
Alla fine ho deciso di tentare di dirvi quali sono le mie idee su Legnaro.
E’ sotto agli occhi di tutti quanto sia cambiato in questi ultimi dieci anni il nostro comune. Sono aumentati i suoi abitanti orami vicini a quota 9000, sono cresciuti nuovi insediamenti, nuovi esercizi commerciali e nuove attività industriali e artigianali.
Una parte consistente del territorio comunale è già stata utilizzata per questa espansione e nel piano regolatore è previsto che altrettanta ne sarà utilizzata per il futuro.
Con grande realismo dobbiamo convenire che la fase espansiva di Legnaro non è destinata ad esaurirsi in un tempo breve . Sconta oggi un rallentamento dovuto alla fase recessiva dell’economia ma riprenderà in maniera sostenuta non appena si concluderà la fase di crisi.
Sarebbe tuttavia sciocco limitare il nostro sguardo solo agli aspetti positivi di quello che è avvenuto occorre guardare e valutare anche quelli che gli esperti definiscono effetti collaterali per comprendere la necessità di una Amministrazione Comunale più attenta e sensibile di quella che ha governato negli ultimi dieci anni.
Non vi è alcun accento polemico in questa mia affermazione ma esclusivamente la constatazione oggettiva di una insufficienza di governo del processo.
Non sfugga alla vostra attenzione infatti che la crisi in atto tra le sue conseguenza ha anche quella di segnare la fine dell’illusione che basti l’iniziativa privata e il libero mercato per orientare lo sviluppo verso la qualità della vita e il benessere delle comunità e dei cittadini.
Gli effetti collaterali dello sviluppo e della crescita di Legnaro sono sotto gli occhi di tutti : basta avere la pazienza di percorrere il territorio per cogliere i segni del degrado ambientale.
Io penso dunque che noi dobbiamo avere l’ambizione di guidare una nuova fase di sviluppo del nostro comune mediante alcune scelte precise e coraggiose dimostrando che lungi dal rappresentare ostacolo all’iniziativa dei nostri concittadini rappresentano delle opportunità interessanti e importanti soprattutto dal punto di vista economico. La tutela e la salvaguardia dell’ambiente costituiscono già oggi una realtà economica e un settore in crescita
Vi sono nel decennio che abbiamo alle spalle anche altre insufficienze alle quali sarà necessario porre rimedio in ambiti nei quali i nostri concittadini sono assolutamente sensibili.
Mi riferisco alla salute e alla sicurezza.
L’aggregazione del nostro comune all’Azienda sanitaria di Padova che io ritengo un fatto positivo non si tradurrà automaticamente in un servizio sanitario migliore per i nostri concittadini, in particolare per quelli di età avanzata, se l’amministrazione comunale di Legnaro non saprà far squadra con gli altri comuni del Piovese perché i servizi sanitari di base siano presenti sul territorio.
Per quanto riguarda la sicurezza basta ascoltare le persone per cogliere quanto la sicurezza sia uno dei bisogni che i cittadini chiedono sia riconosciuto e soddisfatto.
Serve molto di più del timido passo preliminare fatto dall’Amministrazione attuale per la video sorveglianza dei punti più esposti del territorio del nostro comune.
Le mie priorità potrebbero anche chiudersi qui in questo incontro preliminare ma credo vi farei un torto se non affrontassi ancora un paio di questioni.
La prima è quella relativa delle risorse dei comuni e dell’entità dei trasferimenti dallo stato.
Si tratta di una questione annosa, più volte emersa nei consigli comunali ai quali non è seguita alcuna iniziativa concreta.
Su questo io voglio essere molto chiaro: condivido assolutamente la richiesta formulata da un grande numero di sindaci che in attesa del federalismo fiscale che ai comuni sia assegnato il 20% dell’irpef versata dai cittadini.
Sono fermamente convinto che questa sia l’unica misura che possa consentire ai comuni di garantire il finanziamento delle opere pubbliche, i servizi ai cittadini, compresi gli interventi di sostegno alle fasce più deboli della nostra comunità particolarmente esposte in questa fase di crisi economica.
La seconda è quella del rapporto con i cittadini e della partecipazione.
La trasparenza nell’amministrazione pubblica costituisce una priorità assoluta che va affrontata con il ricorso allo strumento del bilancio sociale e con strumenti di comunicazione adeguati.
Permettemi infine una ultima sottolineatura rispetto al problema a torto sottovalutato : quello dell’identità di una comunità.
E’ certamente vero che i nostri orizzonti sono ormai transazionali e l’economia è globalizzata ma tutto ciò non può far scordare che le comunità sono più solide e coese se esse fanno riferimento ad una identità locale.
L’impegno dell’Amministrazione Comunale per un servizio scolastico di qualità e per la promozione e il sostegno alle iniziative e culture delle numerose associazioni che operano nel nostro comune non può che essere una proposta alla quale assegnare priorità perché quelli sono i luoghi in cui l’identica di una comunità si consolida e si trasmette.

Concludo sottolineando che la mancanza di riferimento alle singole opere pubbliche, alla sistemazione viaria, alla pianificazione territoriale e urbanistica, alle tasse comunali e al bilancio, è assolutamente voluta. Penso infatti che il compito di un candidato alle primarie sia quello di esporre idee e convinzioni.
Sperando di non aver abusato della vostra pazienza vi ringrazio per l’attenzione.

Saluti Davide

mercoledì 18 febbraio 2009

Presentazione candidati PD

Lunedì scorso c'è stata l'annunciata presentazione dei candidati del PD. A scanso di equivoci e malintesi dico subito che tifo per Stefano Venturini. Più avanti vi dirò tutti i perchè di questa mia scelta, alcuni derivano proprio dai discorsi che i tre hanno fatto l'altra sera davanti a una sala De Andrè piena di gente. Per la cronaca è andato tutto per il meglio tutti hanno potuto esprimersi, l'onorevole Miotto e il vicesindaco di Padova Rossi hanno onorato la loro presenza con belle parole ricche di significato. Nel finale galani per tutti!
La cosa che si è visto chiaramente al di là di tutto e tutti è che la cittadinanza vuole parlare!! I numerosi interventi in merito ai problemi di Legnaro, alle giovani coppie, agli anziani... denotano la clamorosa assenza di spazi creati apposta per l'incontro e la discussione. C'è bisogno di partecipazione e la gente la reclama. E' ora di affiancare ad un sindaco che ascolta tutti all'interno del suo ufficio uno spazio aperto al pubblico dove, come l'altra sera, si possa sottolineare una situazione o un bisogno ed alimentare con questo una discussione volta al miglioramento dell'esistente.
Fra il pubblico c'erano anche simpatizzanti di centro destra, giustamente avranno voluto ascoltare, ma secondo me avrebbero voluto anche intervenire e trovare quel tipo di ascolto che a Legnaro non c'è!!!
I candidati non hanno voluto esporsi declinando un programma politico, tuttalpiù accenni ad alcuni interventi possibili: d'altronde questo defilarsi dai temi concreti è dovuto al fatto che chi vincerà prima di tutto dovrà fare i conti con il PD nel nome del quale è stato eletto.
Ho già chiesto ai candidati di inviarmi un loro scritto da pubblicare in modo che chi non ha potuto ascoltarli dal vivo possa, attraverso il blog, sentire le loro considerazioni. Attendo impaziente gli elaborati.
Saluti Davide

martedì 17 febbraio 2009

Foto bambini

10 minuti fa una rappresentante di classe delle scuole elementari mi ha chiesto di levare da internet le foto dei bambini che ho fatto in occasione della recita di natale. Le ho levate subito per rispetto di chi mi ha chiesto di fare questa azione.
Saluti Davide

lunedì 16 febbraio 2009



Pubblico una mail che riassume il lavoro svolto questo fine settimana da un'assemblea di amministratori con l'idea fissa di inventare nuovi metodi per essere virtuosi. L'altra sera una persona mi ha detto che quello che vado dicendo da un po' in merito alla "decrescita" sono tutte idee utopiche portate avanti da pochi idealisti. "Mi illumino di meno" è una campagna nazionale sul risparmio energetico, l'abolizione delle borse di plastica per fare la spesa la pruomomuove il WWF, in rete prolificano siti e movimenti sulla decrescita... Comuni vituosi e decrescita non sono la stessa cosa, ma vanno davvero d'accordo. Anche Legnaro avrebbe potuto partecipare ai lavori dei comuni virtuosi, prendere spunto e concretamente realizzare progetti come fanno decine di altri comuni come il nostro.


Centinaia di persone hanno affollato la tre giorni salentina promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi lo scorso fine settimana.

“Dialoghi virtuosi” è andato in scena nella splendida cornice del Convento degli Agostiniani di Melpignano (LE) e ha accolto personaggi illustri del mondo politico, scientifico e dello spettacolo: il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il giornalista televisivo Sandro Ruotolo, la professoressa Patrizia Gentilini, il presidente del Movimento per la Decrescita Felice Maurizio Pallante, il vicepresidente nazionale di Legambiente Sebastiano Vernneri, il responsabile Energia di Confindustria Paride De Masi, gli scrittori Nello De Padova e Roberto De Donno e, in collegamento telefonico il cantante Piero Pelù e il comico Beppe Grillo.

A questi si sono aggiunti decine di amministratori locali provenienti da ogni parte d’Italia, che si sono confrontati sui temi al centro dei “Dialoghi virtuosi”: efficienza energetica, strategia Rifiuti Zero e decrescita felice.

Nell’assemblea annuale di domenica mattina, l’Associazione Comuni Virtuosi ha ufficialmente ratificato l’adesione alle due campagne nazionali promosse sul campo e sperimentate da alcuni dei comuni iscritti: “Stop al consumo di territorio” con l’esperienza pilota di Cassinetta di Lugagnano (MI) e “Zero Waste” con il Comune di Capannori (LU).

Ai temi ambientali e alle serrate discussioni pubbliche si sono affiancati momenti conviviali e ludici: nei tre giorni del festival sono stati attivati in collaborazione con la Ludoteca del Comune di Melpignano (LE) alcuni laboratori creativi, che hanno coinvolto i bambini nella realizzazione di giochi fatti con materiali di recupero. Inoltre tutti i partecipanti hanno ricevuto in dono una borsino di tela con il logo della manifestazione realizzata da una cooperativa sociale di donne carcerate nella Casa circondariale di Lecce.

Tutta la manifestazione è stata trasmessa in diretta da SALENTO WEB TV, media partner dell’evento, che ha seguito i lavori dell’intera manifestazione permettendo a chi non era presente a Melpignano di seguire gli incontri in diretta comodamente dal proprio PC. Uno sforzo importante che permetterà a chiunque di accedere dal sito istituzionale della rete alle registrazioni dell’intera manifestazione.

Tra le prossime azioni programmate nell’assemblea di domenica il lancio di una campagna nazionale per la messa al bando delle borsine di plastica (“Porta la sporta”) in collaborazione con il WWF, l’attivazione di un circuito interno all’Associazione di valorizzazione del “turismo virtuoso”, la programmazione di corsi di formazione itineranti rivolti agli enti locali su temi come la gestione del territorio, l’energia e i rifiuti, la realizzazione della terza edizione del Premio nazionale dei Comuni a 5 stelle, la pubblicazione del documentario “Viaggio nell’Italia dei Comuni a 5 stelle”.

Progetti di efficienza energetica che hanno permesso di abbattere la bolletta del comune del 50%, percentuali di raccolta differenziata che sfiorano l’85% e oltre, territori che all’incenerimento dei rifiuti hanno preferito filiere corte ed efficaci di recupero e riutilizzo di materiali post-consumo.

Questi ed altri sono stati i tantissimi spunti che hanno arricchito ed entusiasmato i presenti rispetto alle tante buone prassi in corso di sperimentazione in giro per l’Italia: tre giorni in cui si è respirata un’aria nuova e un ottimismo tangibile, proprio in un momento in cui si parla a spron battuto di crisi ed emergenza sociale.

Una ventata di rinnovamento e proposte concrete, in grado di soddisfare la tutela dell’ambiente, la partecipazione dei cittadini alle scelte di una comunità, il taglio degli sprechi e un significativo miglioramento della qualità della vita.

Luca Fioretti – Presidente Associazione Comuni Virtuosi e Sindaco di Monsano (AN)
Sergio Blasi – Sindaco di Melpignano (LE)
Marco Boschini – Assessore Comune di Colorno (PR) e Coordinatore Associazione Comuni Virtuosi

http://www.comunivirtuosi.org
http://www.marcoboschini.it

sabato 14 febbraio 2009

Gli amici della Universal

Sul lato destro trovate le foto che ho scattato ieri sera durante una partita della squadra in cui giocano alcuni amici legnaresi.
Per loro un po' di spazio dentro al blog.

venerdì 13 febbraio 2009

Opportunismo-opportunista



Chi privilegia il proprio tornaconto: è un o. senza scrupoli
Sport. Atleta capace di cogliere ogni occasione e di sfruttare gli errori degli avversari
• Anche in funzione di agg.: un politico o.

"Comportamento di chi si adegua alle circostanze mirando a trarne comunque profitto; disponibilità a compromessi per ottenere un tornaconto personale: o. politico." ( il Sabatini Coletti Dizionario della Lingua Italiana).

Citazione da " il Portaborse":
Signori, il successo politico costa, e se qualcuno pensa di piegarmi alle leggi della convenienza, alle leggi del trasformismo e dell'opportunismo, ebbene questo qualcuno, che da mesi non fa altro che legiferare sul prezzo del miele industriale, sul colore delle strisce pedonali, sulle scuole di flauto traverso e di flauto dolce, sulla pericolosità delle cacche dei piccioni nei nostri centri storici, ecco, questo qualcuno si dovrà ricredere. Ecco, io preferisco uomini brillanti ed estrosi, anche se un po' mascalzoni, a uomini grigi, noiosi, ma onesti. Perché, alla fine, il grigiore, la noia, e anche l'eccessiva onestà, faranno senz'altro più danni al Paese.

A disposizione di chi legge il blog anche un piccolo vocabolario "politico" perchè quando si usano le parole è bene conoscerne il significato.
Saluti Davide

Sono senza adsl!!

Scrivo clandestinamente dal computer di mio papà, vi scrivo per avvisarvi che a casa sono senza internet a causa di problemi Telecom che non dipendono da me. Scusate quindi la mia lentezza nel rispondere o aggiornare il blog. Ringrazio Federico e Cristina, che non conosco di persona, ma che animano il post sulle primarie: spero di proporvi in futuro argomenti altrettanto interessanti. So che il post ha fatto discutere anche fuori i limiti di queste pagine, me ne compiaccio. La campagna elettorale si avvicina.
Saluti Davide

martedì 10 febbraio 2009

W le primarie W






Cosa siano le primarie è presto detto. Prima di una competizione elettorale che vede protagonisti più schieramenti, se ne fà un'altra che coinvolge solo uno schieramento, un partito o una coalizione e ha il fine di scegliere i candidati migliori per vincere. Obama ha vinto la Clinton e poi ha vinto anche le presidenziali. Anche il suo sfidante Mc Chain è stato scelto tra le file del partito repubblicano con lo stesso metodo. L'idea è che il cittadino non debba subire per forza tutto, ma che anzi possa esprimere il suo pensiero proprio nella scelta di colui che lo rappresenterà. In Italia stiamo muovendo i primi passi. Domenica a Ponte San Nicolò si sono svolte le primarie del centrosinistra, ha vinso il sig. Rinuncini candidato indipendente che si è battuto contro il sig. Bettio rappresentante del PD. Anche a Legnaro ci saranno le primarie del centrosinistra che vedranno partecipare ben tre candidati ( due tesserati del PD e un indipendente, per i curiosi www.legnarodemocratica.org ). Il centro destra tace e probabilmente partorirà il suo candidato e tutta la lista guardandosi bene da far partecipare i cittadini. Per chi volesse esprimere il suo pensiero non occorre l'iscrizione ad alcun partito, un euro per le spese organizzative e l'8 marzo prossimo, in sala De Andrè, potrete scegliere il candidato sindaco della lista a cui darete il voto a giugno. Poichè non si compra nulla a scatola chiusa lunedì 16 alle 21 in sala De Andrè i tre sfidanti si presenteranno alla popolazione in una serata aperta a tutti. Pare che ci sarà un buffet finale.
Il blog vivoalegnaro sa già con chi schierarsi, ma lo renderà noto solo dopo il 16 febbraio. Per ora accorrete gente accorrete.
Saluti Davide

lunedì 9 febbraio 2009

Teleriscaldamento secondo tempo.





Oggi ho scaricato il file messo a disposizione dall'amministrazione di Polverara riguardo alla presentazione del teleriscaldamento.
Se volete lo scaricate anche voi cliccando qui.
A parte tutti i vantaggi e le piccole scomodità che derivano dalla costruzione dell'impianto, alla fine del documento vengono esposti alcuni dati economici.
Costo del gas per Verdeenergia srl è di € 0,85 mq. Io ho chiamato la E-ON alla quale pago da anni la bolletta del gas e la signorina del call center mi ha detto che per fare una calcolo approssimativo dovevo considerare un costo al mq di € 0,70. Ora ho provato a moltiplicarlo per i mq della mia bolletta ed effettivamente i conti tornano. Se però applichiamo questo costo al progetto riportato nel documento i 300 euro annui di risparmio si vanno a far benedire e il teleriscaldamento non è più così una buona idea.
Anche i 120 euro di manutenzione all'anno sono un po' esagerati: infatti quest'anno, dovendo pagare pulizia e controllo fumi, ho sborsato 105 euro. L'anno prossimo la spesa si aggirerà sui 60 euro in quanto dovrò fare solo il controllo fumi.
1800 mq sono davvero tanti per un appartamento di medie dimensioni spesso disabitato durante la giornata perchè i genitori lavorano e i figli sono dai nonni o consimili.
Legare il prezzo del KW del teleriscaldamento a quello del gas in oltre non protegge dalle impennate di prezzo previste per il combustibile di origine russa, con lo sconto del 17% da questo al limite ne attutiscono i colpi senza però neutralizzarlo.
Una buona correzione potrebbe essere quella di produrre in propio a livello comunale il cippato o al limite contrattualizzare il prezzo con i produttori locali per un buon numero di anni ( 20 o più ) in modo da comprimere i costi variabili e diminuire drasticamente le oscillazioni.
Cosa impedisce all'amministrazione di andare dai produttori e fissare assieme a loro un prezzo per i prossimi 25 anni adeguandolo al solo costo della vita? Io se fossi un contadino ci penserei bene prima di rifiutare con i tempi che corrono.
Le soluzioni ci sono specialmente se pensate che buona parte dei soldi che servono per costruire l'impianto li tira fuori la Regione quindi ogni uno di noi anche se non è di Polverara. Se tutto fosse privato ci sarebbe da dire ben poco, ma visto che il tutto si fa anche con i soldi dei cittadini e sulle spalle dei cittadini non vedo perchè non si possa dire nulla.
Attendo risposte tecniche da chi può fornirle.
Saluti Davide

P.S.
Per il sindaco di Polverara che ha invitato tutti ad andare su internet e informarsi sui benefici del teleriscaldamento: io l'ho fatto e il video riportato in testa al post viene fuori da youtube

P.S.
Per l'amministrazione di Legnaro: i soldi per realizzare progetti ambizioni ci sono! come mai nemmeno un euro per Legnaro? Sfortuna? Cattiveria regionale? o incapacità di ricercare e portare a vanti progetti come quelli di Polverara e di molti altri comuni italiani?

mercoledì 4 febbraio 2009

Il teleriscaldamento di Polverara



Un'altra volta i nostri vicini stupiscono tutti e ne combinano una delle loro. Basta alle inefficienti e costose caldaie domestiche: da maggio in avanti a Polverara sarà possibile collegarsi all'impianto di teleriscaldamento. In poche parole è una grande stufa a legna, posizionata nei campi, che scalda l'acqua e con una serie di tubi la porta in giro per le case. Ogni abitazione possiede uno scambiatore che assorbe il calore per il riscaldamento e all'acqua per la doccia. Il tutto promette un risparmio del 17% garantito rispetto all'uso di gas metano. L'utilizzo di legna per produrre calore garantisce un livello ecologico altissimo, l'economia locale in oltre beneficerà di una nuova attività ( il sindaco stesso ha affermato di coltivare pioppi già da qualche tempo apposta per alimentare questo genere di impianti).
Tutto meraviglioso e perfettamente adattabile alle esigenze di Legnaro. Ancora una volta basterebbe copiare.
Detto questo però non copierei proprio tutto. Ad esempio non fisserei una tariffa (costo del gas meno il 17%), ma dividerei i costi sulla base dei consumi effettivi e il numero di allacciamenti: più si è meno costa. A Polverara invece più si è e più guadagna la società Verdenergia srl o meglio la parte privata che poi è anche quella che mette il capitale. Non capisco in questo contesto ( costi fissi per allacciamento e tariffa "blindata" per 20 anni) come si possa suddividere il vantaggio che si riceverà nel momento in cui la regione contribuirà con finanziamenti pubblici. Diminuiranno infatti i costi industriali di produzione, ma al momento non sono previsti adeguamenti economici per gli utenti. Un dubbio tecnico in fine mi è venuto. Gli impianti di teleriscaldamento nascono in montagna dove il legno abbonda e il freddo è di più che da noi ( quindi anche i costi e i relativi vantaggi), gli impianti in oltre non nascono solo per il riscaldamento, ma spesso sono stati costruiti per risolvere altri problemi come ad esempio la produzione di energia e, in seconda battuta, con il calore comunque prodotto, si da vita all'impianto per riscaldare abitazioni civili. A Brescia l'inceneritore serve a smaltire i rifiuti, poi, visto che produce calore altrimenti sprecato, si è provveduto all'impianto di teleriscaldamento. Insomma l'idea è da rivedere in chiave di cogenerazione oltre che di riscaldamento a legna. Aggiungo un'altro termine per i curiosi di questi temi: micro cogenerazione ( corrente e calore prodotti da piccoli motori a metano o biodisel a livello di singola abitazione).
Per la cronaca lunedì scorso alla presentazione del progetto si è fatto l'esempio di un consumo medio di circa 1650 euro all'anno di gas a famiglia; calcolando i vantaggi su questa cifra si è potuto dimostrare che dopo pochi anni, ammortizzato il costo di allacciamento, si comincia a percepire il vantaggio economico. Ho chiamato la E-ON (società che mi fornisce il gas): noi (due adulti e due bambini, in un appartamento di medie dimensioni) spendiamo 750 euro all'anno. In questa che non è un'ipotesi, ma la cruda realtà, mi converrebbe allacciarmi all'impianto? Mi piacerebbe rispondessero gli esperti.
Complimenti comunque all'amministrazione di Polverara e al suo sindaco che in tempi di crisi rispondono con investimenti locali, e risparmi per i cittadini. Come in America anche da noi cominciamo a capire che l'ecologia è un doppio affare: economico e ambientale. A Legnaro se ne comincerà forse a parlare da giugno prossimo.
Saluti, chiacchere da bar, Davide

Obiettivo 80%



Ricevo e pubblico volentieri il seguente post. A scriverlo è Stefano Venturini: uno dei tre candidati alle primarie del Partito Democratico di Legnaro. Chi le vince rappresenterà il PD e la relativa coalizione alle elezioni amministrative di giugno prossimo. In altre parole Stefano desidera diventare sindaco di Legnaro. Ritengo quindi indispensabile pubblicare il suo pensiero in merito a temi come l'ambiente. L'invito a scrivere su questo blog è rivolto a tutti coloro che desiderano partecipare alle prossime elezioni in qualsiasi forma ( sindaco, assessore, consigliere) di qualunque schieramento. Scrivete quindi e fateci sapere le vostre idee.

Acqua, Rifiuti ed Energia rappresentano tre questioni fondamentali per il futuro del nostro pianeta. Emergenze ambientali ed emergenze sociali aumentano laddove le politiche di governo del territorio non sono indirizzate a costruire una vera sostenibilità ambientale ed una maggiore giustizia sociale. Il nostro modello di sviluppo, improntato su uno spreco insostenibile di materie prime, di energia e sulla produzione di una quantità enorme di rifiuti, non può più essere definito “sostenibile”.
Bisogna attuare una politica integrata sui rifiuti e sull’ambiente che non solo miri al necessario aumento della raccolta differenziata, (l’obiettivo per Legnaro dovrebbe essere l’80%) ma che costruisca una strategia anche per la riduzione dei rifiuti ed il loro riutilizzo, con un investimento sicuramente immane nella partecipazione, nell’informazione e nella sensibilizzazione dei cittadini volto a raggiungere l’obiettivo “rifiuti zero”.
Senza una partecipazione vera ed un aumento della coscienza collettiva sul valore dei beni comuni rischiamo di perdere il controllo di fattori determinanti il nostro benessere. Quindi ben vengano i negozi con detersivi ed altri beni di consumo alla spina e senza imballaggio, bisogna però che ci sia la coscienza dei cittadini a scegliere consapevolmente questo tipo di beni.
L’Italia è il paese Europeo con il maggior consumo di acque minerali. Il motivo non è di certo la minor qualità delle acque di acquedotto bensì da una massiccia campagna pubblicitaria che ci induce all’acquisto dell’acqua al supermercato con costi superiori del 1000% rispetto a quella “del Sindaco” e con una qualità non certo migliore. L’acquisto di acque minerali comporta gravi conseguenze sull’ambiente per i rifiuti che producono (bottiglie di plastica da smaltire) ma anche per la grande circolazione di tir che attraversano l’Italia per trasportare l’acqua del Sud Italia al Nord e viceversa.
“Qualsiasi cosa accada alla terra, accade ai figli della terra” (Capo Indiano 1852).
La partecipazione si ottiene anche partendo dalla scuola.
La questione rifiuti coinvolge tutti, ma saranno le generazioni future, i nostri figli, a subire le conseguenze del nostro comportamento irresponsabile.
I ragazzi, si sa, prendono con impegno i compiti loro assegnati ed è su questa loro caratteristica che si deve puntare, oltre che sulla loro capacità di convinzione nei confronti dei genitori e della loro famiglia.
Dobbiamo allora impegnarci per far capire ai ragazzi che i rifiuti, trattati in modo adeguato, recuperati e riutilizzati, possono rappresentare una ricchezza capace di far risparmiare risorse. Una montagna di rifiuti può essere considerata una miniera, se opportunamente trattata.
Con la carta riciclata si risparmiano gli alberi, le panchine dei giardini possono essere prodotte utilizzando la plastica delle bottiglie al posto del petrolio, i rifiuti di cucina diventano un ottimo concime naturale che va a sostituire quello chimico.
Azioni concrete e positive possono essere realizzate anche a scuola in modo tale da consolidare questo fondamentale dato concettuale: il rifiuto può essere considerato una vera e propria risorsa.
Ma la risorsa migliore è produrre meno rifiuti.
Stefano Venturini.

P.S.
E se a Legnaro si facesse il distributore dell'acqua come nel filmato?

Saluti "chiacchere da bar" Davide

domenica 1 febbraio 2009

Legnaro differenziato



Durante una piccola ricerca ho scoperto che a Legnaro differenziamo il 62% dei rifiuti( fonte www.bacinopadova4.it ) Questo significa che il 38% di indifferenziato o dà ragione a quelli che desiderano una discarica ( ma credo che nessuno voglia una discarica a casa propria) o dà ragione a quelli che desiderano costruire un inceneritore. In entrambe le soluzioni qualcuno protesta e, penso io, a ragione. L'inceneritore provoca tumori a chilometri di distanza, la discarica sotto casa non ha bisogno di esperti per essere contestata. Rimane il problema del 38% di rifiuti non riciclabili. A mio modo di vedere (ma non sono io il primo a dirlo) ci sono 2 campi d'azione. Il primo, quello più "facile" da fare, è di sforzarsi di differenziare di più: spesso nel secco vanno a finire tonnellate di plastica che potrebbero invece trovare posto nell'apposito sacchetto, il tetrapak ( latte, succhi...) va buttato nella carta... Pare che l'80% di raccolta differenziata sia il livello da raggiungere per dire che facciamo un bel lavoro. Il secondo campo d'azione è l'eliminazione dei rifiuti partendo dalla produzione dei prodotti. Spesso compriamo prodotti confezionati che potrebbero essere venduti sfusi, oppure racchiusi in pacchetti più piccoli, fatti in materiali riutilizzabili. Qui il discorso si fa duro in quanto noi non possiamo intervenire nelle scelte dei produttori spesso lontani e incapaci di ascoltare queste considerazioni.
Io vi propongo ( giusto perchè queste sono chiacchere da bar) di aderire a un gruppo di acquisto che si chiama Biorekk. Si tratta di acquistare settimanalmente ( le settimane che vuoi tu) una cassetta di frutta e/o verdura del valore di 17 euro. A parte quello che proprio non vi piace, vi verrà consegnato una scelta sempre variata di ortaggi, frutta e verdura, ma anche solo frutta o solo verdura.... in aggiunta le ricette per cucinarla. La merce è prodotta da aziende locali (meno gasolio per il trasporto, più freschezza, più economia locale), è biologica ( certificata), è economica ( pensate al tempo che impiegate per andare a comprarla). Se siamo 4/5 acquirenti ce la consegnano direttamente a Legnaro. Io l'ho provata e mi trovo bene. Per informazioni c'è il sito della Biorekk, ma per quel che posso potete anche chiedere a me.
La cassetta in cui viene messa la verdura è riutilizzata tutte le settimane e con questo ho chiuso il cerchio dei rifiuti!
Saluti Davide