giovedì 27 febbraio 2014

La sinistra è partita!

Dal mattino di Padova del 26 Febbraio 2014


Il centrosinistra non aspetta e presenta il suo candidato


LEGNARO. Mancano due mesi alla scadenza per la presentazione delle liste e gli schieramenti politici locali cercano di fare sintesi in vista dell’appuntamento elettorale di maggio. I giorni dei tentativi di un rassemblement attorno al centrosinistra sono definitivamente finiti: a mettere un punto fermo è il Partito democratico con Sinistra Ecologia e Libertà e parte del Centro moderato che questo pomeriggio alle 18.30 al Caffè centrale in via Romea presenterà il candidato sindaco della civica “Per Legnaro”. È più che concreta anche l’ipotesi dell’entrata in campo del “Comitato Legnaro Nuova”: mancato l’accordo con il centrosinistra per la presentazione di un’unica lista da contrapporre a quella della maggioranza uscente, il gruppo starebbe lavorando per individuare un proprio candidato. La terza lista in corsa per le elezioni è quella del centrodestra. Dall’entourage del sindaco Ivano Oregio Catelan non filtra nessuna anticipazione sulle intenzioni del primo cittadino. Sebbene da più parti ci sia chi dà pressoché certa la sua ricandidatura per una seconda legislatura, al momento manca ancora il pronunciamento del diretto interessato.
Martina Maniero

Ho sperato fino all'ultimo istante nella possibilità di unire attorno ad un unico programma tutte le persone che in questi anni hanno fatto opposizione. Speravo di tirare fuori il meglio di noi abbandonando le logiche di spartizione dei partiti e delle loro correnti. Mi arrendo all'evidenza dei fatti che premiano chi addirittura si è rifiutato di fare le primarie per essere sicuro di avere un posto in lista. Vivo tutto questo come una sconfitta politica ma anche come la prova del fallimento dei partiti. 
Necessita un nuovo inizio, l'introduzione di una nuova mentalità.Persone che non rappresentino altro che i cittadini e gli interessi della collettività. A destra Bettini/ Oregio non sono altro che i rappresentati degli imprenditori edili, a sinistra si ripropone la logica dei partiti, delle correnti e degli accordi sottobanco con gli schieramenti opposti. 
Si trova altrove quello di cui abbiamo bisogno.

Saluti Davide

lunedì 24 febbraio 2014

Mercoledì 26 ore 21. Riunione CLN

Mercoledì 26 febbraio alle 21.00 in saletta gialla al palazzetto dello sport a Legnaro noi di CLN diamo una prima lettura della bozza di programma elettorale. La discussione è aperta a tutti coloro che vogliono contribuire segnalando un argomento o semplicemente commentando quanto fatto finora.
A presto Davide

giovedì 20 febbraio 2014

Idee concrete 3

Quando uno comincia poi fa fatica a fermarsi. Parlando di idee concrete penso che l'illuminazione pubblica di Legnaro meriti una gestione senz'altro migliore. Lampioni spenti per mesi, segnalazioni dei cittadini puntualmente ignorate, lampioni accesi di giorno. La gestione dell'illuminazione pubblica legnarese è il simbolo del degrado e dell'abbandono che i nostri amministratori hanno procurato alla nostra comunità. Hanno deciso di assoldare una società la quale ha subappaltato i lavori ad un'altra società: risultato il buio!! E a che prezzo!
Propongo di ritornare a gestire in prima persona tutta l'illuminazione pubblica senza intermediari costosi ed inefficienti. Propongo di valutare l'affidamento a terzi solo dopo aver sperimentato quello in proprio e sempre a fronte di indiscutibili vantaggi economici.
L'idea poi si completa con l'adozione di sistemi di illuminazione a basso consumo energetico tipo lampadine a led, e l'adozione di un piano "luce" per intensificare il servizio dove serve e diminuirlo dove non è necessario. In altre parole propongo di amministrare puntando sul risparmio e sull'efficienza.
Bettini ha avuto 15 anni per dimostrare risparmio ed efficienza: risultato il buio!!!

Saluti Davide

P.S.
Confermato prossimo incontro CLN mercoledì 26 febbraio alle 21.00 presso la saletta gialla del Palasport. Siateci!

lunedì 17 febbraio 2014

CLN riunione del 18 febbraio 2014

Domani sera alle ore 21,00 in sala De Andrè a Legnaro, ci troviamo con il Comitato Legnaro Nuova per continuare a parlare di programma e rapporti fra amministrazione e associazioni.
Sei il benvenuto/a, puoi partecipare con una idea, un confronto o anche molto di più. Il nostro è un gruppo aperto a tutte le persone di buona volontà senza steccati ideologici: fra persone contano le idee e la credibilità, la tessera del partito portala con te dove serve veramente. Ti aspettiamo.

Saluti Davide

venerdì 14 febbraio 2014

Idee concrete per cambiare Legnaro

Continuo la serie delle idee concrete per Legnaro proponendo la costruzione di una nuova casa delle associazioni come c'è a Polverara. Quello dell'associazionismo è un patrimonio che Legnaro addirittura esporta verso i comuni limitrofi impoverendo di cultura e di stimoli il nostro territorio. L'amministrazione non deve ingerirsi degli affari interni delle associazioni, deve però favorirne la nascita e la crescita offrendo quanto più possibile in termini economici e di strutture.
Se esci di casa e non trovi nulla, nessun posto dove socializzare, offrire il tuo contributo, ma anche ricevere dagli altri il loro, vivi in un paese dormitorio.
La creazione di un ambiente ospitale e gratuito significa porre le basi per la generazione di cultura e servizi rivolti ala persona.
Finanziariamente parlando questo intervento è già previsto. Più che altro serve un amministrazione concentrata su questi temi piuttosto che solo sulla speculazione edilizia.

Saluti Davide

P.S.
Quando è stata l'ora di affrontare la variante al piano regolatore l'assessore Licata, e non solo lei, è rimasta una settimana e più chiusa in comune per curare personalmente tutte le richieste dei cittadini. Sarebbe bastato la metà dell'impegno e questa opera avrebbe già visto la luce da un pezzo.
#pensaancheanoiquandotiriesce








martedì 11 febbraio 2014

Incontro CLN

Mercoledì 12 febbraio, presso la saletta gialla del Palazzetto dello Sport a Legnaro alle ore 21,00 ci incontriamo per parlare concretamente di:

  • Indicazione del candidato sindaco per la nostra lista
  • Distribuzione e discussione bozza programma
  • Proposte concrete per il programma elettorale
  • Strategie per la campagna elettorale
Siete tutti invitati. Si può partecipare con un'idea, con un impegno, con una candidatura. Il gruppo è davvero aperto a tutte le persone di buona volontà che vogliano migliorare la propria vita anche migliorando le istituzioni amministrative.
Salvaguardia del territorio in quanto preziosissima risorsa difficilmente rinnovabile, trasparenza amministrativa e partecipazione diretta alle decisioni, azione amministrativa socialmente orientata, risparmio energetico e di gestione.
Passare e conoscersi non ha controindicazioni.

Saluti Davide

Parlamo di idee concrete 1


Comincio con un'idea piccola piccola: trasformare uno o due spazi verdi oggi in degrado e abbandonati in spazi recintati per cani e padroni
L'esigenza nasce dall'ascolto di amici che, possedendo un cane di media taglia particolarmente vivace, non sanno dove andare a farlo correre e giocare senza disturbare le altre persone.
Ci sono almeno due spazi verdi dalle dimensioni adeguate che potrebbero essere recintati e concessi in uso a una o due associazioni di cinofili legnatesi. Pochi soldi, tanto risultato.
Che ne dite?
A presto con un'altra idea concreta per Legnaro Nuova.
Saluti Davide

domenica 9 febbraio 2014

Pensiero libero.

 
 
 
C’è un filo rosso che unisce le provocazioni di Daria Bignardi sul “padre fascista” del parlamentare 5Stelle Alessandro Di Battista, la “cacciata” del cantautore Simone Cristicchi, reo di aver ricordato gli esuli istriani, le scomposte reazioni al fatto che un giovane filosofo marxista (Diego Fusaro) vada ad esporre le proprie idee presso Casa Pound… No, non è tanto l’antifascismo in assenza di fascismo inteso come fenomeno storico (sul quale torneremo) il minimo comune denominatore che lega tutti questi fatti recentissimi, ma qualcosa di ben più profondo, ossia il dispregio della posizione di assoluta rilevanza che le idee dovrebbero avere all’interno della società degli uomini. Una disistima che si accompagna, è evidente, con la sistematica mancanza di autostima nei confronti dell’individuo e del suo libero arbitrio, e che non può non comportare catastrofi a catena…
Speghiamoci meglio: in molti si sono scandalizzati per l’insistenza con cui Daria Bignardi ha sollecitato Di Battista sulle idee politiche del padre, dimostrando  così di aver talmente poco chiaro il senso di quelle domande e il peso della vera offesa, da reagire utilizzando la stessa moneta (la Bignardi è sposata col figlio di un condannato, si è detto…). Ciò che però dovrebbe interessare è interrogarsi sul senso profondo di questa operazione: esiste una giustificazione razionale per cui una persona debba discolparsi delle idee di un parente, di un amico, di un conoscente? E’ ovvio che no, che questo è un assoluto paradosso che deve esser rispedito al mittente. La vita di una persona individuata, difatti, dovrebbe procedere verso l’emancipazione dal proprio contesto di riferimento, abbracciando o rifiutando serenamente ciò che proviene dalla propria famiglia. Da questo punto di vista le idee politiche, gli interessi culturali di una madre o di un padre non sono più importanti di quelli di un anziano che ti chiede il posto sull’autobus! Ecco allora che ogni volta che ci vengono rivolte certe domande che non ci riguardano personalmente bisognerebbe semplicemente sorridere e invitare a rivolgersi al diretto interessato, se la questione interessa davvero…
Spostiamoci quindi sulla questione Fusaro e sulle urla da stadio che la sua futura partecipazione ad un incontro presso Casa Pound hanno sollevato (e solleveranno). Anche dietro a questi fatti si cela un simile deprezzamento del concetto di indipendenza culturale, riassumibile in due grandi cortocircuiti di pensiero: il primo è quello secondo il quale si debba interloquire solo con chi la pensa come noi. Partendo dal fatto che è auspicabile che non esistano due persone al mondo che siano perfettamente sovrapponibili nelle idee, mi si dovrebbe spiegare che senso avrebbe il confronto, il dibattito  se concepito esclusivamente tra simili… L’intellettuale dovrebbe sempre avere una vocazione maggioritaria nei confronti del suo pensiero, non rinchiudersi in un ghetto e tentare di convincere chiunque della bontà di ciò che dice, mai abdicando alla sua integrità. Purtroppo al giorno d’oggi abbondano casi opposti, ovvero ideologi purissimi dal punto di vista degli interlocutori che privilegiano e lerci dal punto di vista dell’asservimento alle dinamiche di convenienza e di potere. Tornando però sul punto, immaginate di essere un cantautore e di scrivere una canzone su dei fatti accaduti in Mozambico, che solo i lettori di “Internazionale” conoscono. Ebbene, da artisti, vorreste che la vostra canzone fosse ascoltata solo da costoro o vorreste che la ascoltassero anche e soprattutto coloro che sono distanti dal vostro mondo di provenienza? Credo sia inutile aggiungere altro…
Ma l’isteria di fronte ad un “marxista” che va parlare ai “fascisti del terzo millennio” cela ancora un’altra tara terribile ovverosia quella secondo cui  un intellettuale debba esser giudicato (vedi sopra) per le sue frequentazioni o, ancor peggio, per retropensieri mai esposti. Ebbene, poiché la produzione di un intellettuale consiste in scritti e discorsi, si tratta, molto più semplicemente di giudicare quelli. Niente altro. Ecco perché, ad esempio, il mio giudizio molto critico su Adriano Sofri, giudizio basato sul suo pensiero e sulla sua evoluzione culturale, non ha alcun bisogno di nutrirsi sul richiamo ai fatti del suo passato (che pure è suo e solo suo…). Giudico le sue idee, e ciò basta.

Inutile infine girarci attorno, in tutti questi casi aleggia anche lo spirito dell’antifascismo militante. Personalmente credo che la parabola attuale di questa categoria sia ben descritta dai parlamentari PD che gioiscono per i 7,5 miliardi di euro regalati alle banche cantando “Bella Ciao” (azione che personalmente, pur non amando la retorica resistenziale, mi ha offeso profondamente), ma per essere più argomentativi è evidente che – sempre in assenza di una propria autonomia di giudizio e di pensiero – questa forma di antifascismo è solo il refugium peccatorum di chi, nei fatti, appoggia ogni forma di totalitarismo, economico, sociale e culturale, presente nella società di oggi. Occorrerebbe, anche qui, emanciparsi, da queste ipocrisie e se proprio si vuole ancora parlare di antifascismo nel 2014, bisognerebbe rivolgere questa istanza di liberazione (che sotto la dittatura, bene ricordarlo, fu sacrosanta e alla quale occorre dimostrare riconoscenza sempiterna) ai veri pericoli per la democrazia di oggi… Insomma, verso quelli che cantavano “Bella Ciao”, per intendersi. Miracoli della postmodernità, ma per capirlo bisogna essere indipendenti e l’indipendenza, dai genitori, dagli amici, dail contesto sociale, fa ancora tanta, troppa, paura!

lunedì 3 febbraio 2014

Mercoledì 5 febbraio alle ore 21 riunione CLN

Mercoledì 5 febbraio in saletta gialla al palazzetto dello sport di Legnaro alle ore 21,00 ci troviamo per parlare della possibilità di dare alla luce una  Lista Civica davvero politicamente trasversale e rappresentativa della cittadinanza legnarese.
Se ti riconosci nei valori democratici della nostra Costituzione, se pensi che Legnaro abbia bisogno di una nuova guida politica perchè quella attuale ha governato poco e male, se pensi di poter contribuire con la tua esperienza o anche solo con il tuo entusiasmo sei invitato/a.
Per non farti perdere tempo ti dico subito che troverai persone che credono che la speculazione edilizia non sia un valore mentre pensano che il territorio lo sia eccome; troverai cittadini interessati a rendere trasparente l'azione amministrativa e che vogliono partecipare e far partecipare tutti alle decisioni che più ci riguardano. Troverai cittadini che antepongono al proprio interesse personale e di partito a quello della collettività.
Vogliamo un comune che diventi virtuoso risparmiando energia e soldi, snellendo e rendendo efficiente ogni processo amministrativo. Vogliamo un'amministrazione che sia in grado di rimettere al centro della sua azione la persona da quando nasce a quando invecchia, come singolo individuo e come famiglia. Non crediamo che il comune sia un'opera pia assistenziale dove i soldi dei cittadini possono trasformarsi in regali del sindaco a questo  o quell'amico. Crediamo che, attraverso l'adozione di un modello di walfare generativo, l'amministrazione  possa aiutare i cittadini in difficoltà facendosi promotore di solidarietà, comportandosi in maniera equa con tutti senza preferenze o sconti ingiustificati.
Il poche parole vogliamo riprenderci gli spazi che 15 anni di amministrazione miope e interessata ha occupato e occupa senza più rappresentare la nostra collettività.
Da noi non si tratta di destra o sinistra ma di concordare su alcuni fondamentali punti di programma e sui modi per realizzarli.
Sei il benvenuto/a ti aspettiamo.
Per il CLN, Comitato Legnaro Nuova,
Davide

sabato 1 febbraio 2014

Ciao Davide.

Ricevo e pubblico:

Ciao Davide, mi permetto di intervenire in questo post  poiche' ho la netta sensazione di essere stato chiamato in causa.
Personalmente, mi capita di sentire o leggere i soliti anonimi ( che credo, poi propio anonimi non sono) utilizzare le parole di razzisti intolleranti fascisti ecc. ecc. con l'intento presumo,  nel loro modo di pensare di insultare ,provocare,dimostrare odio e disprezzo  per il semplice motivo di avere la presunzione di essere nel giusto in modo assoluto e che questo debba essere valido per tutti.
Da un certo punto di vista semplificativo,riduttivo e strumentale, anche se non mi considero razzista intollerante ecc, potrei anche accettarlo ,ma quello che propio non riesco a comprendere e' l'utilizzo impropio degli insulti ,senza realmente conoscerne la semantica ed i relativi effetti.
Comunque veniamo a cose piu' serie e concrete, cioe' il futuro di Legnaro. Mi piace la tua lettera aperta che condivido appieno, e apprezzo  anche i tuoi post successivi.
Sinceramente mi risulta difficile pensare ed accettare che tu non non ci sia nel gruppo che potrebbe amministrare Legnaro da Maggio 2014. 
Giusto per ricordarti quello che penso relativamente all'immigrazione, ritengo che sia una risorsa,arricchimento sotto diversi aspetti e da cui si possa imparare molto.
Anche dal punto di vista professionale ho avuto il piacere di lavorare con un uomo rumeno grande lavoratore professionale,leale e serio che mi ha insegnato tantissime cose e con cui ho instaurato anche una bella amicizia con tutta la famiglia. Questa non e' stata la mia unica esperienza positiva con persone provenienti da altri paesi.
Recentemente e casualmente ho partecipato ad un consiglio comunale di  Arzergrande dove in un punto all'ordine del giorno si votava per conferire la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati residenti sul territorio comunale.
Dal mio punto di vista ritengo che debba essere lo stato, attraverso i propi organi istituzionali a doversi preoccupare di legiferare o promuovere iniziative in tal senso, e non un consiglio comunale con tutto il rispetto per lo stesso, tenuto conto anche del valore simbolico dell'iniziativa per scopi umanitari.
Sono d'accordo che l'attuale legge inerente la cittadinanza debba essere aggiornata ai tempi , e anche sul fatto di semplificare il passaggio di tutte quelle persone che nate , vissute ,e integrate nel territorio , al diciottesimo anno di eta' chiedono di diventare cittadini italiani.Ben venga!
Trovo assolutamente irresponsabile e scorretto il comportamento di chi suggerisce e fornisce a tutti gli immigrati che arrivano nel nostro paese un vademucum ed eventualmente di come aggirare le leggi , di cosa fare e a chi rivolgersi per acquisire sempre e comunque lo status di profugo o rifugiato politico e quindi i relativi aiuti diritti privilegi che vengono poi sottratti al altri.
Trovo criminale il comportamento di chi illude queste persone e specula nel far credere che in Italia si possa trovare sempre e comunque una soluzione ai propi problemi.
Inoltre penso ogni giorno( forse perche' coinvolge anche me) che la lista di segni di civilta' da attuare nel nostro paese nel rispetto della costituzione delle leggi nel segno della digninta', della tolleranza, dei valori,dei diritti umani, ecc. sia abbastanza lunga e non di certo deve diventare un esclusiva di una categoria.  
Se cio' fosse sarebbe molto pericoloso in tutti i sensi.
Per quanto riguarda la mia appartenenza politica , la Lega Nord e' un movimento politico costituito da milioni di persone , uomini donne , giovani che come in un qualsiasi altro partito-movimento politico costituiscono la base, e non da mostri ignoranti.Questo per quanto mi riguarda non rende immune la Lega Nord da errori ,scelte e/o attivita' che si sono fatte nel passato o si potranno fare nel futuro lavorando in nome del popolo e della libertà.
Ora siamo chiamati per metterci in gioco per il futuro di Legnaro, avanti tutta!

stefano di Lallo