mercoledì 19 marzo 2014

Si corre da soli!! MLN dice di si!




La cosa che mi fa sorridere è racchiusa nella frase in cui si fa riferimento all'umiltà e alla capacità di confronto. Solo chi è disonesto intellettualmente può fare affermazioni di questo genere dopo tutti gli incontri, le proposte, i tentativi di mediazione miei e di tanti interni al PD che credevano nel progetto di una lista comune. Ma non tutto il male viene per nuocere. Oggi infatti, grazie alla divisione in più liste, sarà più facile per i cittadini legnaresi distinguere fra proposta politica e proposta partitica. Il programma è nella sua sostanza simile perchè le cosa da fare sono quelle per tutti. Ad essere differenti sono le persone: da una parte chi propone, sperimenta e lavora e dall'altra chi riesce sempre e solo a dire di no!

Davide Bianchini candidato sindaco per MLN

3 commenti:

Davide Bianchini ha detto...

Ius soli? Nell'articolo si fa riferimento a temi come lo ius soli ossia al diritto di cittadinanza per chi semplicemente nasce in un territorio di uno stato. Ma ci rendiamo conto oppure no che l'amministrazione comunale non si occupa di diritto di cittadinanza? Questo è un tema riservato all'autorità statale. Ma è proprio da queste frasi che si vede tutto il partito che usa la foglia di fico della lista finta civica per poi sfruttare e adoperare la visibilità e il potere di sindaco e assessori per promuovere la sua ideologia a scapito degli interessi concreti dei cittadini. Giù la maschera funzionario di partito!

Unknown ha detto...

In merito all’articolo apparso su “il Mattino di Padova” dell’8 marzo 2014, in cui il consigliere Bianchini lanciava la sfida per le primarie di coalizione, la lista civica “per LEGNARO”, che da molti è stata accusata di non aver mai preso in considerazione di allargare il più possibile il fronte per creare un’ampia alternativa all’attuale maggioranza, risponde mettendo in evidenza quanto segue:
- l’attuale assetto della lista, che inizialmente contava sull’appoggio di PD e di SEL, ha visto via via l’aggregarsi di parte del centro già dal mese di ottobre quando sono iniziate, dentro lista, le discussioni per aprire ad altre forze politiche legnaresi; si è tentata questa strada contattando anche l’altra area di Centro ottenendo però da quest’ultima risposta negativa. Infatti in uno dei pochi incontri in cui Davide Bianchini ha partecipato, agli inizi di novembre, dopo un’accesa discussione sull’utilità di una lista comune dell’opposizione, egli dava la propria disponibilità a collaborare con il nostro candidato sindaco, all’epoca non ancora ufficializzato, qualora glielo avesse chiesto, ponendo però come conditio sine qua non l’alleanza con la Lega. Inoltre, le settimane successive, venivamo a conoscenza che lo stesso Bianchini formava un Comitato assieme al resto del Centro e alla Lega e proponendo subito l’ingresso di un rappresentante leghista all’interno della nostra lista mentre lui si sarebbe in qualche modo messo da parte.
Da una sola persona, il Comitato è passato, nel mese di gennaio, a proporci una propria rosa di nomi ovvero una lista che includeva solo una parte dei componenti di tutte le forze politiche di opposizione ed escludeva altre che secondo il nostro parere avevano diritto ad una rappresentanza per l’impegno dimostrato durante questi ultimi anni.
La possibile collaborazione con Bianchini è stata presa tanto seriamente in considerazione dal nostro candidato sindaco che, nel mese di febbraio, Lorenzino Collesei gli ha proposto di ovviare a tutti i problemi fino ad allora riscontrati, mediante il suo ingresso all’interno della nostra lista, come candidato consigliere anche in rappresentanza del Comitato. Sentendoci rispondere un secco no, abbiamo capito che le strade sarebbero rimaste divergenti e che dopo tutto, non era nostra la non volontà di arrivare all’obiettivo.
- secondo quanto detto da Bianchini nell’articolo, le primarie sarebbero dovute servire a formare una unica lista di opposizione ma egli stesso poi dichiara che se la sua linea non sarebbe prevalsa, il Comitato si sarebbe riservato il diritto di formare una propria lista, mentre, se si affermava Collesei, alcuni suoi rappresentanti dovevano di diritto far parte della lista “per LEGNARO”. Rimaniamo del tutto basiti nel leggere tra le righe di come si voglia fare politica per tentativi e ci sembrava una provocazione anziché una seria proposta di collaborazione l’idea di partecipare a delle primarie per poi, se perdenti, lasciare tutto com’era in precedenza.
Dopo quanto accaduto in questi mesi, ovvero l’alternarsi di momenti propositivi e scontri anche aspri, l’unico filo che poteva portare ad un clima disteso e alla formazione della tanto decantata lista comune era, secondo il nostro parere, la proposta avanzata da Lorenzino Collesei, che avrebbe comportato il superamento delle primarie e la rappresentanza dello stesso Comitato (ora Movimento) all’interno di “per LEGNARO”.


Lista civica “per LEGNARO”


Per correttezza firmo col mio nome visto che ho inserito io la risposta.
Elia Bozzolan

Davide Bianchini ha detto...

Ciao Elia. Quando telefonai a Paola oppure quando incontrai Pasquale di persona tu non c'eri. Non c'eri neanche quando il tuo candidato sindaco, fresco di nomina non ancora ufficiale, venne a casa mia per un the. Con mio stupore non c'eri neanche quando lo rincontrai assieme a Stefano della Lega e a Pasquale del PD. Oggi posso solamente dire che quello che dici non è vero o lo è solo in parte. La questione non è mai stata sterile e limitata come la vuoi far apparire oggi. Non è mai stato in discussione l'inserimento in lista solo di uno. Si trattava di unire le forze e di tirare fuori il meglio di noi per offrire al paese una forza politica trasversale capace di mandare a casa Bettini & co. Di più, si trattava di garantire sia a destra che a sinistra che non sarebbero nate liste concorrenti. La proposta ruotava su un dato consolidato: un programma comune e condiviso. E questo programma c'era visto che sul consumo del territorio e sul rilancio del sociale siamo tutti pienamente d'accordo.
Parli di offerte come consigliere che in realtà non sono mai state fatte e di proposte di primarie non proprio esatte ( leggi meglio l'articolo dell'8 marzo in questo blog riportato). Per me le primarie servivano ad unire le liste. Se avessi vinto io ma anche se avesse vinto Collesei. Ma conoscendo bene l'allergia per le competizioni incerte di Lorenzino ho anche detto che se vinceva lui avrebbe potuto scegliere se unire le liste oppure lasciare le cose come stavano. Due scelte per il Pd e una sola per CLN. Sono convinto che la vostra base per prima avrebbe preferito unire le forze, ma avete preferito non interpellarla rimangiandovi tutti i vostri propositi di partito. Ho anche offerto di farmi da parte personalmente pur di vedere una lista unica. Le urne ti daranno la dimostrazione che io, assieme alle persone che compongono la lista rappresento ben più di me stesso o di un partito. Anche se non crederai volevo comunque dirti che a gennaio dissi che il comitato era cresciuto nella sua auto consapevolezza e che quindi avrebbe dovuto essere trattato da pari e non da ultima ruota del carro, altro che rose di nomi... Con le percentuali delle primarie comunque si sarebbe messo a tacere ogni tipo di polemica in merito alle consistenze dei gruppi. Se mi dispiace non essere riuscito nel mio intento oggi sono contento di poter costruire un'offerta politica non soggetta a compromessi interni come nel PD, senza prevaricatori e specialmente senza partiti. So già che faremo un grande risultato sebbene senza i soldi dei partiti e senza le loro bandiere. Un risultato che sarà interamente dovuto alle nostre persone, alla nostra credibilità alle nostre idee: chi di voi avrai mai il coraggio di farlo?
Buona vita Elia, grazie per esserti firmato, sono sempre a disposizione per ogni spiegazione.
D.