sabato 31 dicembre 2011

ACQUEDOTTO: “ CHE SBERLA” I LEGNARESI SCONFESSANO L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Ricevo e pubblico. E chi pubblica contributi a fine anno....ne riceve tutto l'anno!!

Il referendum sull’acqua pubblica è stato celebrato nel mese di giugno scorso: Ora, a bocce ferme, possiamo fare qualche utile commento.

La richiesta referendaria era: “Volete che l’acqua potabile degli acquedotti sia di proprietà e di gestione pubblica, o volete che passi alla proprietà di società private?”
Il responso avrebbe avuto sì validità nazionale, ma per noi rivestiva una ulteriore importanza locale.
Il referendum cadeva a fagiolo, visto che qualche tempo prima l’Amministrazione Comunale di Legnaro aveva affrontato il problema: come?

Una sera del 2007 il Sindaco Bettini, in acquedotto da otto anni, si presenta in Consiglio Comunale tutto trafelato: per evitare il fallimento (dovuto alla incapacità ed errori di gestione) dell’Ente acquedotto - il nostro acquedotto - propone di regalarlo a una Società privata, la APS, che l’avrebbe incorporato.
Devastante come una bomba! Della gestione dell’acquedotto il Consiglio Comunale era stato tenuto all’oscuro da anni. Il Sindaco, mancando al suo preciso dovere, non l’aveva mai informato.
Di punto in bianco, in un paio d’ore, si decideva di votare se passare da Legnaresi proprietari dell’acquedotto e impianto fognario, a Legnaresi utenti dipendenti; economicamente una perdita di 50 milioni di Euro per il nostro Comune.
Risultava evidente la catena di errori di gestione, fatta da amministratori senza qualità di gestione, che ora temevano la responsabilità in solido davanti alla Corte dei Conti.
Quale consigliere di opposizione mi opposi con argomenti veri, chiesi di non votare una simile decisione. Tutto invano.
Poteva esserci un’altra soluzione: associarsi ad un Consorzio acquedotto di proprietà pubblica. Nulla da fare.
Con il referendum ora era possibile sentire il parere dei Legnaresi e vedere se erano in sintonia con la decisione dell’ Amministrazione.
Su 4241 votanti, ben il 95% si è espresso perché l’acqua ritorni di proprietà e di gestione pubblica.
4.000 elettori Legnaresi hanno sconfessato l’operato della amministrazione, una sonora sberla per gli Amministratori comunali.
Il Sindaco del tempo Bettini, ora vice sindaco, doveva almeno spiegare ai Legnaresi e al Consiglio Comunale prima, il perché si era verificata una simile grave perdita; invece si è comportato come se nulla fosse successo dimostrando quello che da tanto tempo penso: grave mancanza di sensibilità civica e responsabilità amministrativa: Non si deve scordare che quando si è insediato, il Comune era proprietario di un acquedotto, nella dote che ha lasciato non c’era più, impoverendo così l’Ente Pubblico e tutti i noi cittadini.

Vorrei sapere quali iniziative sta prendendo ora il Comune per ritornare sulla sua decisione, per far rientrare il nostro l’acquedotto in mani pubbliche, come chiesto dal 95% degli elettori referendari. Resto in attesa.
La Società privata che ha incorporato il nostro acquedotto, ogni anno registra lauti utili che vengono incamerati dagli azionisti, utili che potrebbero essere utilizzati, per esempio, per contenere il costo delle bollette di pagamento dell’acqua e fognatura, in un momento di particolare difficoltà economica per le famiglie, come quello che stiamo vivendo.


Legnaro, 24 dicembre 2011
Giovanni Negrato

venerdì 30 dicembre 2011

Fine anno

E' fine anno e tutti si tende a fare il bilancio degli ultimi dodici mesi.
Sono molto contento di quello che sono riuscito a fare quest'anno, sia guardando il versante privato, che quello pubblico di attivista politico legnarese. Il privato ve lo risparmio. Invece, il segno di quello che sono riuscito a fare come consigliere me lo danno i resoconti di alcuni assessori.

Dopo un'interrogazione consigliare dalla risposta imbarazzante, alcuni post su questo blog e le fotografie che documentavano degrado e incuria, l'ing Righetti scrive nel suo ultimo articolo che la gestione del Parco di via Cavour sarà in futuro affidata a seguito di gara pubblica. Dopo anni di gestione clientelare e poco chiari rapporti con la Proloco, ecco un cambiamento nella direzione dell'efficienza e della trasparenza.
Solo alcune piccole considerazioni: non capisco perchè ne parli l'assessore all'ambiente, troverei più corretto che ad occuparsene fosse quello al sociale e il relativo settore, ad ogni modo "pur che sia". In seconda analisi trovo che la gara d'appalto sia troppo dispendiosa vista l'entità dell'"affare". La cosa forse potrebbe essere risolta invitando alcune cooperative sociali del territorio a presentare un programma indicando loro i requisiti minimi da includere (orari di apertura, sfalci erba, pulizia, prezzi al pubblico...), poi l'assessore (o anche una piccola commissione con inserti di opposizione) potrebbe scegliere la proposta migliore e procedere con l'affidamento diretto evitando lungaggini e lavoro da parte dell'ufficio. Un anno può andare bene, uno male, ma sicuramente non si corre il rischio di passare per tramaccioni.

Un altro regalo arriva da un altro assessore, che nel suo articolo dichiara che verranno aggiunte/sostituite le giostrine dell'asilo di Volparo. Durante l'estate anche questo fu oggetto di attenzioni da parte del blog, ancora un'interrogazione per sottoporre all'attenzione dell'amministrazione lo stato di abbandono dell'asilo e a settembre i primi lavori di ripristino. Segnalai lo stato pietoso delle giostrine, alcune rotte, altre chiuse dalle insegnanti perchè ritenute pericolose. Oggi la promessa di un intervento!

In fine l'informagiovani. Chiesi una sorta di relazioncina all'assessore Conte il quale mi rispose in maniera gentile. Feci notare che a fronte dei dati contenuti nella risposta non si poteva parlare di informagiovani ( età media degli utenti 35/40 anni) e che, visto il bassissimo numero di contatti certificati, il servizio costava veramente troppo ( 20/25 euro a contatto se non ricordo male). Oggi, almeno sulla carta, leggo il tentativo di una valorizzazione del servizio e la voglia di aumentarlo per qualità e quantità. A volte basta dedicare un po' di tempo e le cose cominciano a funzionare. Speriamo che sia un buon inizio.

Tre interventi di tre assessori differenti. Piccole cose, ma se consideriamo la più totale mancanza di poteri dell'opposizione e l'insano desiderio di volermi ostacolare anche a costo di sottoscrivere baggianate giuridiche, credo non si possa chiedere di più.
La ricetta sembra completa: consiglieri comunali di opposizione attivi quanti più possibile, una manciata di interrogazioni impanate di segnalazioni di cittadini attenti, un pizzico di blog per insaporite il tutto. Il tutto a fuoco vivace. Il prodotto finale: sindaco bollito in salsa di assessori stanchi, pietanza indigesta anche agli elettori più distratti!

mercoledì 28 dicembre 2011

Cronaca di un accesso agli atti



Ricevo e pubblico la lettera del difensore civico che a seguito della mia istanza, dopo che mi è stato negato l'accesso agli atti da parte del nostro sindaco, ha deciso che non vi era ragione di negarmeli e che anzi ne ho proprio diritto! Stando alle parole del sindaco all'ultimo consiglio comunale non dovrebbero più esserci dubbi su come debba finire questo spiacevole episodio.
Solamente alcune brevi riflessioni.
1. Chi firma una lettera, anche se non l'ha scritta lui, ne condivide a pieno il contenuto.
2. Una lettera di diniego completamente sbagliata dal punto di vista normativo o è frutto di ignoranza o di malizia.
3. Nel primo caso la questione è grave, viste, se non altro, le decine di migliaia di euro che guadagna il segretario (il sindaco dice che è stato lui a scriverla) e la responsabilità che dovrebbe portare il primo cittadino nei confronti di tutti i cittadini, anche dei consiglieri di opposizione.
4. Se di malizia si tratta allora la questione è ancora più grave: puntando tutto sull'ignoranza altrui, si riempie una pagina di parolone giuridiche creando una cortina fumogena fra il richiedente e il suo diritto. Chi dovrebbe essere garante diventa sovvertitore ingenerando sfiducia nelle istituzioni e dubbi di legalità: in ultima analisi DISCREDITO verso l'ente che rappresenta.
Troverei giusto che a fronte di questa situazione, quanto meno di ignoranza, ci fosse una pubblica assunzione di responsabilità e l'istituzione di un corso aperto al pubblico, ma rivolto principalmente a tutti i consiglieri, sul diritto di accesso agli atti sia dei comuni cittadini che dei consiglieri stessi, ovviamente a spese proprie dei responsabili.
Infine tutti i consiglieri ricordino che un diritto negato a uno di noi è un diritto negato a tutti, anche agli 11 dell'amministrazione e che chi ha paura del controllo nasconde qualcosa!


In principio

Provincia di Padova

OGGETTO:

richiesta di accesso agli atti ex art.43 D. Lgs.267/2000 e s.m.i. per ricorso avverso diniego opposto dal Comune di Legnaro.

Al Sig. Sindaco Comune di Legnaro

e p.c Egr. Consigliere Bavide BIANCHINI

Si è rivolto all'Ufficio del Difensore Civico Territoriale, il signor BIANCHINI Davide, riferendo dell'impossibilità di accedere alla documentazione, indicata nella richiesta ,dal medesimo presentata a Codesto Comune, in data 21/10/2011, e che si allega in copia.

Si precisa, inoltre, che l'istante riveste la carica di Consigliere Comunale, e come tale,in materia di accesso agli atti, si fa riferimento non alla normativa di cui alla L.2417171990 e s.m.i., ma al Testo Unico degli Enti Locali, ed in particolar modo, all'art.43 D.Lgs.267/2000 e s.m.i.

Detto istituto è considerato l'espressione del principio dell'autonomia locale e della rappresentanza esponenziale della collettività ed, in quanto tale, è direttamente funzionale alla cura di un interesse pubblico connesso al mandato conferito all'amministratore (Cons.di Stato n.5879/2005).

La particolarità di tale forma di accesso agli atti è confermata, non solo dana eccezionale non necessità di motivare la propria richiesta da parte del Consigliere, ma altresì dalla impossibilità, da parte dell'Ente pubblico che detiene la documentazione, di sindacare il rapporto tra la richiesta di accesso e l'esercizio del mandato di Consigliere.

Nel caso in esame, oggetto di accesso agli atti, non sono solo i documenti in possesso dell'Amministrazione pubblica, ma, ai sensi dell'art.43 D.Lgs267/2000 e s.m.ì., anche tutte le notizie ed informazioni utili per l'espletamento del "munus" conferito al Consigliere comunale.

A tale riguardo si ritiene opportuno riportare alcuni passaggi considerati essenziali nel caso specifico, della sentenza del Consiglio di Stato n. 5895 del 8111/2011 Sez. V.:

10. Quanto alla natura e ai limiti del diritto di informativa e accesso attribuito ai consiglieri degli enti locali dall'art. 43, co. 2, t.u. Enti Locali, sulla scorta della consolidata giurisprudenza di questo Consiglio ricondotta a sistema, si osserva quanto segue:

a)l'istituto in esame è ispirato alla ratio di garantire ai rappresentanti del corpo elettorale l'accesso ai documenti e alle informazioni utili all'espletamento del loro mandato, anche al fine di permettere di valutare, con piena cognizione, la correttezza e l'efficacia dell'operato dell'Amministrazione, e di esprimere un voto consapevole sulle questioni di competenza del consiglio, onde promuovere, anche nell'ambito del consiglio stesso, le iniziative che spettano ai singoli rappresentanti del corpo elettorale locale;

b) il diritto di accesso riconosciuto ai componenti degli organi rappresentativi degli enti territoriali ha un'indole profondamente diversa da quella che contraddistingue il diritto di accesso ai documenti amministrativi riconosciuto alla generalità dei cittadini, essendo sganciato dalla titolarità di un interesse diretto, concreto ed attuale correlato all'esigenza di tutela di situazioni giuridicamente rilevanti: infatti, mentre in linea generale il diritto di accesso è finalizzato a permettere ai singoli soggetti di conoscere atti e documenti per la tutela delle proprie posizioni soggettive eventualmente lese, quello riconosciuto ai consiglieri degli organi elettorali è strettamente funzionale all'esercizio del proprio mandato, alla verifica e al controllo del comportamento degli organi istituzionali decisionali dell'ente territoriale, ai fini della tutela degli interessi pubblici (piuttosto che di quelli privati e personali) e si configura come peculiare espressione del principio democratico dell'autonomia locale e della rappresentanza esponenziale della collettività;

c) per evitare che sia la stessa Amministrazione a diventare arbitro dell'ambito del controllo sul proprio operato siffatto diritto nom incontra alcuna limitazione in relazione;

I) alla eventuale natura riservata degli atti, in quanto il richiedente è vincolato al segreto d'ufficio presidiato dalla tutela penalistica ex art. 622 c.p.;

II) alla necessità di fornire la motivazione della richiesta;

III) alle necessità di indicare un interesse personale e concreto collegato al proprio mandato;

Si invita pertanto la S.V., a mettere a disposizione del Consigliere BIANCHINI la documentazione richiesta,al fine di consentire il corretto espletamento del suo mandato amministrativo.

Si ricorda, altresì, che ,ai sensi dell'art.24 c.4 L.241/1990 e s.m.i., "l'accesso ai documenti non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento".


PROVINCiA Di PADOVA - Ufficio del Difensore Civico Adempimenti ex art 4 e 5 L 241/90:

Struttura competente: Ufficio del Difensore Civico - piazza Antenore, 3 - 35121 PADOVA Dirigente responsabile: dr. Gian Paolo Turcaio

Segreteria: teL 049/8201131 - fax 049/8201247, e-mail: difensore.civico@provincia padova it
www.provincia.padova.il


Saluti Davide

venerdì 23 dicembre 2011

L'articolo di Eugenio Righetti

L'articolo di Eugenio Righetti assessore all'ambiente.

FINE 2011 - RESOCONTO

Come l'anno scorso credo sia opportuno sfruttare l'ultima uscita annuale del giornalino comunale per rendicontare ciò che è avvenuto durante l'anno che si sta per concludere e quello che ci si aspetta dall'anno a venire.

ENERGIE RINNOVABILI

E' sfumata la possibilità della costruzione del parco fotovoltaico sul terreno del lascito Pisa-Zaccaria, in via Garibaldi, a seguito dell' introduzione del 40 Conto Energia, che ha abbattuto l'incentivo sui pannelli posati a terra, rendendo l'operazione non più appetibile dal punto di vista economico.

Ciò nonostante con la ristrutturazione delle scuole del centro si è deciso di procedere all'installazione dei pannelli fotovoltaici sulla copertura delle scuole stesse, con la realizzazione di due impianti da qualche decina di kW. Questo avrà il duplice beneficio di utilizzare energia totalmente pulita presso i plessi scolastici ed inoltre di abbattere le relative bollette elettriche.

POLVERI SOTTILI - BLOCCO DEL TRAFFICO

Il superamento dei limiti previsti a norma di legge per le concentrazioni di polveri sottili presenti nell'aria che respiriamo (PM1 O), è un problema, che si ripete ormai ogni anno.

Tutti i sindaci dei Comuni compresi nell'area metropolitana di Padova, come Legnaro, hanno l'obbligo essendo garanti della salute pubblica di adottare tutte quelle misure atte a limitare l'inquinamento dell'aria. Quest'anno anche Legnaro, ha deciso di aderire al blocco del traffico promosso dal Tavolo Tecnico Zonale di Padova, interdicendo la circolazione dei veicoli alimentati a benzina "No-Kat" (Euro O), alimentati a gasolio Euro O, Euro 1 ed Euro 2 e dei motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima dell'01.01.2000 o non omologati ai sensi della direttiva 97 /24/EC., dal 14 Novembre 2011 al16 Dicembre 2011, e dal 9 Gennaio 2012 al20 Aprile 2012, nei giorni: da Lunedì a Venerdì, con esclusione dei giorni festivi infrasettimanali, con orario: dalle ore 8:30 alle 12:00 e dalle 15:30 alle ore 18:30.

Il blocco del traffico attualmente esteso a Padova, Albignasego, Cadoneghe, Este, Legnaro, Limena, Monselice, Noventa Padovana, Ponte San Nicolò, Rubano, Saccolongo, Selvazzano Dentro, Veggiano, Vigodarzere, Vigonza, Villafranca Padovana, dovrebbe aver messo la parola fine alle domeniche ecologiche.

RACCOLTA DEI RIFIUTI

Il comune di Legnaro ha ricevuto anche quest'anno il riconoscimento di Legambiente quale COMUNE RICICLONE, avendo ottenuto un ottimo risultato, il 72%,che conferma la sensibilità dei legnaresi al rispetto dell' ambiente.

L'aumentare dei costi di smaltimento dei rifiuti, dovuto all'aumento del costo di trasporto legato alla crescita del petrolio e all'aumento del costo di stoccaggio in discarica, rende necessario fare delle economie di scala, uniformando la raccolta tra comuni limitrofi. Ciò ha imposto di rivedere il calendario di raccolta dei rifiuti stessi. Le maggiori novità sono l'asporto della plastica e della carta che avverranno ogni 15 gg. e l'asporto del verde che avverrà di martedì anziché di lunedì e non viene prevista nessuna raccolta al sabato. Pertanto SI CONSIGLIA DI GUARDARE CON ATIENZIONE iL CALENDARIO RIFIUTI ANNO 2012 che dovrebbe essere recapitato congiuntamente con il giornalino.

Sta per concludersi il bando per incentivare l'eliminazione dei materiali contenenti amianto (Eternit). Gli aggiudicatari degli incentivi si vedranno dedurre dal costo di smalti mento dell'Eternit una quota fissa di € 250,00 ciascuno, che corrisponde al costo del Kit per la rimozione dell'Eternit e del trasporto dello stesso in discarica.

VERDE PUBBLICO

La gestione garibaldina del Parco Pubblico di via Cavour nell'estate 2011 , ha portato l'amministrazione tutta a fare un'attenta riflessione sui criteri di assegnazione del parco stesso. Sarà pertanto emanato un bando pubblico con severi criteri di controllo per garantire la massima trasparenza nell'assegnazione e al contempo il rispetto per un bene pubblico prezioso per il nostro territorio, utilizzato ogni giorno da famiglie e bambini. Da qualche mese è stata collaudata la fognatura pubblica di via Ardoneghe, e Acegas-Aps proprietaria della rete ha provveduto a ricordare ai frontisti l'obbligo di allacciamento alla fognatura. Contemporaneamente il Comune ha provveduto a fare una accurata pulizia dei fossi, con escavazione del fondo e ripristino delle sponde, bonificando letteralmente un'area degradata dai reflui dei liquami domestici. Lo stesso dicasi per via Monte Grappa, altra via tra le più popolose di Legnaro, attualmente sede delle opere di fognatura che si dovrebbero completare nel 2012 e a cui seguiranno le opere di pulizia dei fossi.

SI AUGURA A TUTTI UN BUON NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO DI BENESSERE E PROSPERITA'.

giovedì 22 dicembre 2011

L'articolo di Giovanni Bettini

Ogni giorno un articolo, fino ad esaurimento scorte. Oggi tocca a quello scritto da nostro vicesindaco.

Assessore
Giovanni Bettini

SERVIZI SOCIALI

L'anno 2011, anche per i servizi sociali, è stato un anno di notevoli sofferenze dovute alla ormai nota crisi economica. Alla crescita esponenziale di richiesta di aiuti economici da parte di famiglie e soggetti in difficoltà non sempre siamo stati in grado di offrire risposte adeguate.

Nonostante la priorità data ai capitoli di spesa per il sociale (trattasi di spese correnti) e nonostante un successivo stanziamento agli stessi in occasione dell'operazione "Equilibri di Bilancio" adottati nella seduta di Giunta del 29/11/2011, la sofferenza del settore rimane.

La nostra speranza è che lo Stato centrale dia maggiori possibilità ai Comuni di ulteriori entrate correnti rivedendo i trasferimenti erariali, al fine di destinare più risorse anche ai servizi sociali.

CONTRIBUTO PER IL RISCALDAMENTO:

STAGIONE INVERNALE 2011/2012

Si ricorda la scadenza del 28/12/2011 per la domanda del contributo di cui sopra, i modelli per le domande sono a disposizione nell'ufficio dell'assistente sociale e dovranno essere protocollate entro la data suddetta con allegata la dichiarazione ISEE.

DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE DELL'IRPEF ANNO FINANZIARIO 2009 - ANNO D'IMPOSTA 2008

L'ufficio delle entrate di Padova ha comunicato l'importo versato dai cittadini di Legnaro per la destinazione del 5 per mille di cui sopra, che è stata di euro 1.594,65. Tale somma è stata destinata ai seguenti servizi sociali:

• Famiglie e minori - Determina n. 49 del 13/04/2011 per euro 594,65

• Anziani - Determina n. 177 del 13/06/2011 per euro 500,00

• Povertà - disagio adulti e senza dimora - Determina n. 204 del 21/06/2011 per euro 500,00

Si ritiene doveroso informare i cittadini di come sono state impegnate le risorse frutto della destinazione del 5 per mille relativo all'anno finanziario 2009, questo per invitare i cittadini stessi a scegliere la destinazione del 5 per mille a favore dei servizi sociali del proprio comune.

RICORDO A TUTIII GENITORI CHE IN DATA 14/12/2011 SCADRÀ IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AL BANDO 01 CONCORSO PER IL CONFERIMENTO 01 BORSE 01 STUDIO IN MEMORIA 01 VITIORIO ZACCARIA.

Un caro augurio a tutti di buone feste e che il più grande auspicio per il 2012 sia di poter effettuare le opere suddette.

CULTURA

L'attività della Biblioteca - centro culturale- in questo secondo semestre è proseguita con il normale servizio di prestito libri, servizio che aumenta mese dopo mese in maniera esponenziale, è doveroso, pertanto, da parte dell'Amministrazione Comunale impegnarsi il più possibile per l'acquisto e l'aggiornamento librario in collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Abano Terme di cui siamo soci. L'attività è poi proseguita con la "Rassegna Estiva" con la proposta di nove spettacoli serali puntualmente e perfettamente organizzati dalla Responsabile Sig.ra Caterina Salvagnin e dalla collaboratrice Osanna Ardillica, alle quali va il più sincero ringraziamento per l'impegno profuso. Un sincero grazie va pure al gruppo di donne e uomini fortemente affezionati alla biblioteca e costantemente presenti e collaborativi. Dall'inizio dell'anno scolastico 2011/2012 è partito il "Progetto Scuole" consistente nella visita periodica alla Biblioteca delle classi della scuola primaria - in particolare le classi quinte, il tema conduttore è "Storia di Legnaro" ai ragazzi vengono proposte letture di brani e storie riportati nei due libri "Storie di Legnaro" redatti in questi ultimi anni a cura dell'Amministrazione Comunale con la fattiva collaborazione di molti cittadini. Infine è in corso la mini rassegna "Aspettando ... il Santo ~Jatale" con la proposta di tre serate: la prima il 2/12, la seconda il 9/12 e per ultima la serata del 18/12 con il "Concerto di Natale" . Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

Il proposito che ci prefiggiamo è di fare sempre meglio proporzionalmente alle risorse disponibili. Un grazie sincero a tutti i cittadini che frequentano la Biblioteca - Centro Culturale - ed in articolare alle amiche e agli amici particolarmente affezionati. Un caro augurio di Buone Feste a tutti.

MOSTRA IN RICORDO DI DON GIMO MAINO

Domenica 24 ottobre 2010 è mancato Don Gimo a soli 64 anni di età, sacerdote che ha svolto la sua missione in maniera esemplare, rivolta soprattutto ai giovani della nostra parrocchia per nove anni.

Per ricordare la sua figura e l'opera svolta (mai dimenticata dai cittadini legnaresi) l'associazione "Donna" ha attivato una mostra in saletta DE ANDRE', in occasione della fiera annuale. Un'iniziativa che ha avuto un enorme successo e apprezzamento da parte di tutti.

PERTANTO, VA UN SENTITO RINGRAZIAMENTO DA PARTE 01 TUTIA L'AMMINISTRAZIONE ALL'ASSOCIAZIONE "DONNA" E ALLE SIGNORE LODINA PAGANIN E GAZZETIO ANNAMARIA, PER IL GRANDISSIMO IMPEGNO PROFUSO.

ISTRUZIONE

In qualità di neo assessore all'istruzione desidero esprimere un ringraziamento più sentito a tutto il personale delle scuole, in primis alla dirigente dott.ssa Franco Franca, per i disagi sopportati durante l'esecuzione dei lavori di "messa in sicurezza e norma" dei due plessi delle due scuole primaria e secondaria di primo grado. Un plauso va fatto anche al Settore dei Lavori Pubblici per il grande lavoro svolto in un tempo molto limitato. Ora abbiamo la certezza che i nostri ragazzi frequentano dei locali scolastici sicuri e sani, auspicandoci tutti che il 2012 sia l'anno della costruzione della tanto desiderata e necessaria pensilina per riparare genitori e alunni dalle intemperie ed infine -non certo per importanza- la costruzione della nuova scuola primaria di Volparo.

mercoledì 21 dicembre 2011

Legnaro notizie...un aiutino da casa.

Mi è appena arrivato il nuovo notiziario del nostro comune. Sono contento di rilevare che inaspettatamente sono riportate anche alcune notizie interessanti. Lo strumento di comunicazione cartaceo ha l'indubbio vantaggio di arrivare a tutte le famiglie ed anche quello di poter essere fruito da tutti senza distinzioni di tipo tecnologico ma, oggi porta con se anche il grande limite di non offrire ai lettori la possibilità di dire la loro, di commentarne i contenuti. Questa possibilità la offre un blog come questo o anche Facebook: perchè quindi non pubblicare i vari articoli in uno di questi spazi web? Sono gratuiti e costano pochissima fatica in quanto gli articoli vengono gia scritti con il computer. Visto la scarsa propensione ad utilizzare queste moderne tecnologie da parte dell'amministrazione ho deciso che ci penserò io. Ecco l'editoriale del sindaco, leggendo questo vi potrete risparmiare il 90% degli altri articoli in quanto mere ripetizioni.

Sindaco Ivano Oregio Catelan

Editoriale

Voglio utilizzare la possibilità che mi viene data attraverso il Notiziario Legnarese, per esporre alcune considerazioni che riguardano il rapporto esistente fra questa amministrazione ed i cittadini del nostro Comune, e se vogliamo anche per tracciare, seppure in modo necessariamente limitato, un bilancio di metà mandato. Abbiamo fin dall'inizio voluto identificare il nostro gruppo con un nome che non fosse direttamente riconducibile ad uno o più gruppi politici, proprio per marcare la nostra caratteristica di lista civica formata da persone che prima di riconoscersi in un partito politico, si riconoscevano e si riconoscono in un programma amministrativo rivolto alla risoluzione dei problemi specifici esistenti nel nostro Comune; ciascuno dei consiglieri eletti nel gruppo "moderati per Legnaro" ha cercato di mantenere questa impostazione iniziale coerente con gli obiettivi indicati nel programma elettorale a suo tempo presentato e votato dai cittadini.

Il nostro programma conteneva un elenco di cose da realizzare in materia di Urbanistica, Viabilità e Lavori Pubblici, Servizi Sociali e Assistenziali, Sport, Giovani, Scuola e quant'altro, sulle quali ci siamo intensamente impegnati e continuiamo a farlo, nonostante la situazione economica globale sia notevolmente peggiorata da tre anni a questa parte, come tutti sanno alla luce anche delle recenti vicende politiche nazionali.

Anche il bilancio di un Comune come Legnaro risente pesantemente di questa situazione, perché i trasferimenti da parte dello stato si riducono costantemente ed i vincoli imposti dal Patto di Stabilità impediscono di poter utilizzare anche le risorse disponibili.

Tutto questo si traduce non solo nella impossibilità di poter realizzare in tempi certi opere importanti (Scuole, Piste Ciclabili, Strutture Sportive, ecc ... ) ma anche nella difficoltà a sostenere puntualmente tutte quelle spese cosiddette "correnti" che sono indispensabili per garantire un soddisfacente livello di qualità della vita per tutta la cittadinanza; mi riferisco ai contributi sociali ed assistenziali, ai contributi alle associazioni sportive, culturali e sociali in genere, alle manutenzioni ordinarie di strade, edifici, marciapiedi, fossati, ecc ...

Nonostante tutti questi problemi possiamo dire di essere soddisfatti per alcuni interventi realizzati o in fase di realizzazione:

- è stata aperta la bretella di collegamento da Viale dell'Università a Via Orsaretto;

- è stata sistemata la piazzetta del centro antistante la macelleria Roncolato;

- è stata realizzata la pavimentazione del viale di accesso al cimitero e la sistemazione del piazzale antistante;

- è stato realizzato l'ampliamento del cimitero che ora può consentire per diversi anni di far fronte alle necessità;

- sono stati eseguiti importanti lavori di manutenzione

straordinaria nelle scuole primarie e secondarie, sia del Centro che di Voi paro;

- sono iniziati i lavori di realizzazione della pista ciclabile lungo la strada statale 516;

- è in fase di ultimazione l'iter burocratico che consentirà a breve di dare finalmente inizio ai lavori per la realizzazione della rotatoria all'incrocio fra la strada statale 516 e la provinciale 35;

- sono in fase avanzata anche le pratiche per la realizzazione di una nuova scuola elementare a Volparo;

Non vogliamo peccare di presunzione né di arroganza, ma siamo convinti che nelle condizioni date difficilmente chiunque altro avrebbe potuto o saputo fare di più e meglio.

Nel tempo che ci rimane per arrivare alla fine del nostro mandato, ci dobbiamo concentrare sulle cose che si possono definire "la quotidianità", quelle cose che sembrano poco importanti perché forse non danno visibilità, ma che invece sono quelle che maggiormente incidono nella già ricordata "qualità della vita".

Mi voglio riferire alla questione della manutenzione delle strade e dei fossi, alla manutenzione della illuminazione pubblica e del verde pubblico, in poche parole alla soluzione dei problemi di tutti i giorni, compreso quello della viabilità e della sicurezza.

Consapevoli come siamo della bontà e della giustezza di queste considerazioni, continueremo a svolgere il nostro mandato con la massima serenità e tranquillità, convinti che la totalità dei cittadini, compresi quelli che non ci hanno votato, saprà giudicare al termine del nostro mandato se le promesse elettorali sono state mantenute; e se il giudizio dovesse essere negativo saremo comunque sereni, perché anche questo fa parte delle regole della democrazia nelle quali noi crediamo con la massima fermezza.

venerdì 16 dicembre 2011

Consiglio comunale del 15 dicembre 2011





L'ultimo consiglio comunale dell'anno comincia con l'encomio al sig. Borgato per aver salvato una bimba di pochi mesi e la sua mamma dopo essere cadute con la macchina dentro al fosso di fronte all' I.N.F.N. in seguito a un incidente stradale.
Chiusa la festosa faccenda ci si è immersi immediatamente nel vivo dell'ordine del giorno.
La negazione del problema è la prima tecnica in ordine di frequenza utilizzata dalla nostra amministrazione salvo poi incoerentemente affermare il contrario. A seguito di una segnalazione ho sollevato il problema della sicurezza all'interno degli scuolabus: la legge non impone alcuna sorveglianza così il conducente è l'unico adulto assieme a bambini dai 6 agli 11 anni. A maggio scorso si verificano spiacevoli incidenti. Preoccupato di verificare lo stato delle cose, l'ufficio preposto, ha effettuato controlli spot facendo salire a bordo dei pulmini personale del comune. Con un secondo adulto le cose sono andate sempre bene. Ma va? Quando c'è il controllore i controllati stanno al loro posto? Ma che strano. Tanto è bastato al nostro sindaco per affermare che non c'è pericolo alcuno. Per me vuol dire che il controllo ha una sua efficacia e che quando un secondo adulto è presente i bambini reagiscono stando buoni e calmi. Vi risparmio la pappardella sulla "culpa in educando" dei genitori e la "culpa in vigilando" del percettore.... tutte parolone per dire che dall'anno prossimo il costo del pulmino sarà più caro per la presenza di un controllore e che almeno parte della maggiorazione sarà a carico dei genitori. Il problema è stato sollevato e l'amministrazione ha predisposto una soluzione: incredibile! Ai genitori secondo me ora il compito di decidere se spendere oppure no i loro soldi.
Gli altri punti all'ordine del giorno sono scorsi abbastanza veloci. Tombiniamo giornalmente i nostri fossi ma votiamo unanimemente la mozione per il completamento dell'idrovia tanto indispensabile per non andare sotto acqua. Tanto per ribadire il concetto della negazione del problema e della conseguente azione contraddittoria.
Per non annoiarvi vi segnalo solamente l'ultimo punto dove vengono fissate le tariffe dei loculi al cimitero. Quelli nella parte "vecchia" costeranno 2000 euro mentre quelli nella parte nuova ben 2400 euro. Questa amministrazione è riuscita nella suddivisione in classi sociali anche dopo la morte: poveri nella parte vecchia, ricchi in quella nuova. Si dice che con la differenziazione economica si agevolerà il riempimento prima della parte vecchia e poi di quella nuova. Ma quella nuova non l'avevano fatta perchè la vecchia era piena? Scordavo che come dice il nostro sindaco "a Legnaro si tende a morire sempre meno" al punto che alcuni sono resuscitati lasciando improvvisamente libero il loro loculo.
A margine del consiglio il nostro caro sindaco si è ricordato di una faccenduola: la mia richiesta di accesso agli atti. Dopo aver verbosamente negato il mio diritto accampando strampalate motivazioni legali riportate anche in questo blog, dopo aver detto che la lettera di diniego l'ha solo sottoscritta e che è stata predisposta del segretario comunale (stipendio lordo annuo 80.000 euro e un certo dovere di aggiornamento). Il caro Oregio Catelan ha esposto i risultati di uno "studio di fattibilità" che rileva che ci vogliono almeno 400 ore di lavoro/uomo per rispondere alla mia richiesta e che pertanto non è possibile mandarla avanti.
Le cose non sono chiare nella testa del sindaco: o non ho alcun diritto, oppure ce l'ho ma è di difficile attuazione. Nel primo caso perchè mai fare lo studio di fattibilità? Nel secondo, perchè sbattermi in faccia una lettera di diniego ignorante e tronfia?
Il buon senso non ha casa a Legnaro: se le mie richieste sono sacrosante ma ritenute troppo laboriose, non c'è problema: ridefinirò la mia domanda assieme agli uffici così da ottenere ciò che mi spetta pesando al minimo. Lunedì ho appuntamento con il difensore civico. Vedremo.

Il sindaco chiude il consiglio con gli auguri di Natale a tutti che mi sento di estendere ai lettori di questo piccolo resoconto.


Saluti Davide

P.S.
Durante tutto il consiglio sono stato oggetto di insulti da parte di chi non ha apprezzato i miei racconti satirici di Agrocity. "Merda" e "testa di cazzo" le parole più frequenti ovviamente pronunciate a microfoni spenti in maniera chiara ma solamente con il labiale. Ho messo in conto di dover sopportare assurdi atteggiamenti a causa di quello che scrivo, probabilmente non ha fatto lo stesso chi, venendo eletto, è diventato un personaggio pubblico e pertanto possibile bersaglio di critica e, perchè no, di satira. Insomma ci vuole il fisico per fare una cosa che non ti ha ordinato il medico. Ad ogni modo sono dispiaciuto che le mie invettive disturbino a tal punto da essere contraccambiate con l'insulto violento. Nonostante non fossi in dovere di farlo ho porto le mie scuse pubblicamente venendo ricambiato con altri insulti. Certamente un po' di prurito ho voluto procurarlo, ma nelle mie intenzioni doveva prevalere l'ilarità e la leggerezza. Non nomino l'incazzato perchè chi si è accorto dell'accaduto (tutti i presenti al consiglio ieri sera) sa già e potrebbe intervenire mentre per gli altri sarebbe solo gossip. Non farò più satira su questa persona non per paura ma perchè non se lo merita.

giovedì 15 dicembre 2011

Idrovia Padova-Venezia




Questa sera in consiglio si voterà una mozione in cui, assieme ad altri comuni interessati, si palesa al consiglio regionale la nostra convinzione che l'idrovia sia un'opera indispensabile e urgentissima. Sono d'accordo e voterò a favore. Ideata per il trasporto merci oggi acquista importanza per l'assetto idrologico del territorio: ultimata l'opera sarà infatti possibile scaricare parte delle piene di Brenta e Bacchiglione al suo interno cercando di evitare esondazioni e rotture come quella dell'anno scorso fra Bovolenta e Ponte san Nicolò.
Una sola domanda: ma se questa amministrazione è così preoccupata per la sicurezza del territorio tanto da sottoscrivere una mozione proposta dal rosso Ponte san Nicolò perchè continua a lasciar tombinare i nostri fossi? Come dire "predicare bene e razzolare male, anzi malissimo.


Tratto da www.uniurb.it

L’utopia di un collegamento fluviale tra Padova e Venezia per il trasporto e lo smistamento delle merci nasce in Veneto intorno agli anni Sessanta. Sotto la spinta delle Camere di Commercio delle due città, è l’ufficio del Genio Civile lagunare ad approntare nel 1955 un primo studio che otto anni dopo sarà alla base di una legge statale (la n° 92 del 3 febbraio 1963) che stanzierà un finanziamento per iniziare l’opera pubblica.
A quasi dieci anni dalla sua nascita, l’utopia sembra diventare realtà. Il progetto continua a subire elaborazioni: dal tracciato originale, che seguiva il Naviglio del Brenta per sfociare in laguna all’altezza di Fusina, si preferisce un nuovo percorso. Passando solo un paio di chilometri più a sud di Mira, a Piazza Vecchia, si sfocia direttamente in laguna con il canale di Dogaletto. Procedendo via acqua sempre verso sud si incrocia subito il Porto di Malamocco, cioè lo sbocco sull’Adriatico.

Intanto mentre si aspetta che il progetto generale venga approvato, si decide di costituire il Consorzio per l’idrovia Padova – Venezia. E’ il 15 novembre del 1965: alla nuova istituzione partecipano le province e i comuni delle due città interessate con l’intento preciso di costruire il fiume artificiale il prima possibile. Il canale rettilineo, una specie di autostrada d’acqua tra le due città venete, sarà lungo 27 chilometri e largo una decina di metri.

E’ il 1968 l’anno in cui finalmente sono appaltate le prime opere: attraversamenti ferroviari e stradali, ponti, conche e il primo tratto di canale proprio a partire dalla laguna veneziana fino al Taglio Nuovissimo che dal Naviglio del Brenta va a correre accanto alla statale Romea. Solo nove anni dopo invece inizieranno i lavori dalla parte opposta, compresi i sei chilometri di canale che collega la zona industriale di Padova al Brenta.

Gli anni Ottanta vedono completarsi una dopo l’altra molte delle infrastrutture previste. Ma il canale vero e proprio non procede, nonostante i finanziamenti da parte dello stato e degli enti locali e la soppressione del consorzio. Una buona parte di denaro se ne va nella manutenzione delle prime opere costruite che spengono ormai le venti candeline. Qualcosa di più viene fatto negli anni Novanta nella zona di Padova, all’inizio del canale artificiale: si lavora sul porto interno e si costruiscono banchine e approdi.

A questo punto l’utopia si dissolve: i lavori si fermano nel 1992. L’idrovia Padova – Venezia non sarà mai percorsa da alcuna chiatta carica di merci



Saluti Davide

P.S.
L'appalto per la progettazione è di 200.000 euro. Sento il ringhiare impaziente dei cani da punta...ma la preda questo giro è un po' troppo grossa per i bastardini.

domenica 11 dicembre 2011

Consiglio comunale

Il Consiglio Comunale è convocato in seduta pubblica ordinaria di prima convocazione, per il giorno di 15 dicembre 2011 alle ore 17.00 presso la sala consiliare del palazzo municipale per trattare e deliberare sugli argomenti riportati nel seguente:

1. SURROGA DEL CONSIGLIERE DIMISSIONARIO PITTARELLO SANDJ.

2. COMUNICAZIONI DEL SINDACO.

3. INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE.

4. PRESA D’ATTO E SOSTITUZIONE DEL COMPONENTE DIMISSIONARIO NELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE “ATTIVITA’ CULTURALI – SPORTIVE E SOCIO-ASSISTENZIALI”.

5. MOZIONE SUL COMPLETAMENTO DELL’IDROVIA PADOVA-VENEZIA.

6. APPROVAZIONE MODIFICHE ALL’ART. 16 DEL REGOLAMENTO PER L’ASSEGNAZIONE DELLE AREE EDIFICABILI NELL’AMBITO DEL PIANO PER L’EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE.

7. PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PUBBLICA DENOMINATO “P.E.E.P. CAPOLUOGO IV STRALCIO – APPROVAZIONE VARIANTE AL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO AI SENSI DLEL’ART. 20 DELLA L.R. 23/04/2004 N. 11”.

8. RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 138 DEL 29/11/2011 AVENTE AD OGGETTO: "BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2011 – VARIAZIONI E APPLICAZIONE QUOTA DI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2010”.

9. PROROGA INCARICO REVISORE DEL CONTO TRIENNIO 2012-2013-2014.

10. APPROVAZIONE MODIFICHE AL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA.

11. INTEGRAZIONI ALLE TARIFFE PER SERVIZI CIMITERIALI.

sabato 10 dicembre 2011

Bruno Borgato



Vi presento Bruno Borgato. Assieme a quella di nonna Italia queste interviste danno l'idea del patrimonio storico e culturale che un piccolo paese come Legnaro conserva nelle persone che lo abitano, che lo vivono. Mi piacerebbe realizzarne delle altre affiancando un lavoro fotografico che abbia come soggetto i legnaresi di oggi ripresi nelle loro abitazioni. 1/200 ritratti ambientati, semplici, senza artefatti in cui appaiono famiglie, anziani, professionisti, studenti...nelle loro abitazioni, nei loro ambienti di lavoro. Assieme ad altre 8 interviste si potrebbe realizzare un'istallazione multimediale con foto e video.
Un sogno perchè per realizzarlo bisogna impegnarsi a tempo pieno per alcuni mesi, poi stampe, video e il resto fanno crescere le cifre oltre quello che posso permettermi di regalare. Ma fra poco è Natale e palesare i propri desideri non è peccato.


Saluti Davide

P.S.
Spero che Garry e sua moglie Elisabetta abbiano ancora voglia di realizzarne qualche altra. Ancora grazie per l'impegno e la bravura.

mercoledì 7 dicembre 2011

Pista,corso o tutti e due?



Ho riflettuto parecchio in merito all'ultimo post del Cavaliere Negrato riguardo la pista ciclabile in statale piovese. Qualcosa ha continuato a farsi sentire dentro. Era il ricordo delle affermazioni del sig. sindaco con cui spiegava il perchè dell'opera. Mi è rimasta impressa una frase: " se anche una sola vita sarà salvata, sarà valso la pena costruire la pista ciclabile". Si poneva esclusivamente l'accento sulla sicurezza, su non meglio documentate morti per incidente stradale, sulla necessità di proteggere la vita di pedoni e ciclisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada. "se anche solo una vita..."
Passano i mesi e l'opera viene realizzata: tombinando senza ragione un fosso, spendendo cifre faraoniche.
Quando uno dice che lo sta facendo per salvare una vita si è tolto di mezzo qualsiasi contraddittorio politico. Chi ha il coraggio di affermare in pubblico che la vita in questione non vale lo sforzo economico?
Ma troppo spesso gli astuti ex comunisti passati a destra sfruttano l'ipocrita buonismo dei loro interlocutori intenti più che altro a non fare figuracce.
Tranne che per le assicurazioni la vita umana non ha prezzo. Ad averlo però sono le cose che la tutelano è pertanto possibile stabilire una graduatoria in base al rapporto costi benefici. Ad esempio se un intervento da 1.200.000 euro salva una vita all'anno e un altro dello stesso importo ne salva due prediligerò il secondo al primo e così via.
Ma se a costo zero ponessi in atto delle iniziative idonee a salvare vite umane allora potrei realizzare sia le opere che aumentare la sicurezza del posto in cui vivo. Se poi fossi sinceramente interessato a salvare vite umane mi imporrei di risparmiare il più possibile per avere fondi sufficienti per realizzare sempre nuove iniziative volte a questo nobile scopo. Ma tanto a Legnaro si tende a morire sempre meno dice il sindaco approvando l'ampliamento del cimitero.
Il seguente link contiene la notizia di un corso tenuto dalla croce rossa che insegna ai genitori come salvare la vita ai propri bambini nel caso in cui ingoiassero un oggetto soffocante. Costo più vicino allo zero che ai 1.200.000 euro della pista, magari ( speriamo) nessuno dovrà mai disostruire le vie respiratorie di un bambino, ma se anche solo una vita fosse salvata....Quanta serenità è stata poi regalata a quei genitori che ora sanno come possono intervenire in caso di estrema necessità?
La mia domanda allora è questa: se le opere vanno fatte per mille motivi diversi perchè la nostra amministrazione non fa anche dell'altro? A volte si tratta semplicemente di impegnarsi un pochino.

Saluti Davide

P.S.
Sono stato a Polverara per la fiera della gallina omonima. Quanto potrebbero imparare sindaco e assessori se solo avessero l'umiltà di ascoltare, non dico il grillino presuntuoso Bianchini, ma un loro simile, politicamente parlando, che però sa amministrare e coniugare interessi privati con bene comune.

PER UNA VOLTA POSSIAMO NON CHIACCHERARE MA AGIRE

Ricevo e pubblico:

Uno spiraglio di cambiamento da realizzare con urgenza

Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970 n. 352 la cancelleria della Corte Suprema di Cassazione ha annunciato, con pubblicazione sulla GU n. 227 del 29-9-2011, la promozione della proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo: «Adeguamento alla media europea degli stipendi,emolumenti,indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale».

L’iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal gruppo facebook “Nun Te Regghe Più”, dal titolo della famosa canzone di Rino Gaetano, ha come obiettivo la promulgazione di una legge di iniziativa popolare formata da un solo articolo:

“i parlamentari italiani eletti al senato della repubblica, alla camera dei deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli assessori regionali, provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell’unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell’unione per incarichi equivalenti”

La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l’elenco aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a firmare:

http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm
L’iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli aderenti quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea, eventuali segnalazioni di Comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate direttamente nel gruppo facebook http://www.facebook.com/groups/nunteregghepiu/ o all’indirizzo di posta elettronica legge.ntrp@gmail.com

50.000 firme sono il minimo richiesto dalla legge per la presentazione della proposta, 80.000 sono il numero necessario per sopperire ad eventuali errori e anomalie di raccolta ma il vero obiettivo è quello di poter raccogliere le firme di tutti gli italiani stanchi di mantenere i privilegi di una classe politica capace solo di badare ai propri interessi personali. Una firma non costa molto, continuare a restare indifferenti costa molto di più.
Andate a firmare nel vostro comune e non fatelo da soli.

IMPORTANTE FACCIAMOCI SENTIRE

Inizia ufficialmente la raccolta firme per rendere illegale il trattamento privilegiato della classe politica
Da lunedì tutti i municipi sono attivi per la raccolta delle firme.
Vi invito a firmare con consapevolezza e senso del dovere, per il nostro bene , per i nostri figli, per il nostro Paese.
Grazie ...

sabato 3 dicembre 2011

Pensioni Ici Patrimoniale Iva ?

Ricevo e pubblico:

Ci hanno detto che tutto andava bene, che per il nostro paese era migliore degli altri, che abbiamo una ricchezza nascosta, che i problemi della disoccupazione, del non arrivare a fine mese, dell’aumento dei costi dei servizi sociali, dei tagli alla scuola, alla cultura, della questione giovanile erano invenzioni, strumentalizzazioni: tutta colpa della sinistra e di una stampa contro, dei mercati, dei poteri forti ecc. Il federalismo doveva essere la soluzione di tutto e invece: ulteriori tagli ai bilanci comunali.
Questi signori, Pdl e Lega, in questi anni, dal 2001 al 20011, (breve parentesi 2006-2008) hanno attaccato le basi stesse delle nostre regole democratiche, hanno attaccato la Costituzione, resa vana la funzione e ruolo del parlamento, lavorato per dividere il sindacato, leso le conquiste dei lavoratori, hanno fatti si che l’informazione pubblica diventi talk-show. In molti ci hanno creduto. In molti hanno creduto alle virtù dell’uomo della provvidenza. Invece:

novembre 2011: l’Italia è commissariata
il 12 novembre 2011 – finisce il governo PDL – LEGA – Scilipoti

.
MONTI OTTIENE LA FIDUCIA

GOVERNO TECNICO, GOVERNO DI’ SALVEZZA NAZIONALE O GOVERNO DELLA RICOSTRUZIONE? RIGORE, EQUITA, CRESCITA O SACRIFICI E LACRIME ?

NE PARLIAMO CON:

.Alessandro Zan ...assessore al lavoro per SEL comune di Padova

Pietro Ruzzante consigliere regionale del PD

Antonio Pipitone coordinatore provinciale dell’Idv

VENERDI 16 DICEMBRE ORE 20.30
PRESSO
La sala comunale DE ANDRE’ - Legnaro

circolo Sinistra Ecologia e Liberta’ di Legnaro “pier paolo pasolini”
www. Selegnaro.it

venerdì 2 dicembre 2011

Facebook comunale






Ogni tanto leggo la pagina facebook del comune di Legnaro. Sono contento che ci sia e mi sembra funzionare abbastanza bene.
Ho copiaincollato i vari post che le persone scrivono per lamentarsi di qualcosa. Sono sempre interventi educati ai quali spesso segue una risposta altrettanto educata. Ma la riflessione che vi propongo è un'altra. Le persone lamentano un impianto di illuminazione carente, rotto, degradato, altri manifestano disagio per un arredo urbano non manutenzionato o di cattivo gusto.
Aggiungiamo la questione degli allagamenti dovuti alla tombinatura indiscriminata dei fossi.
Nessuno chiede grandi opere, rotondone o piste ciclabili. C'è fame di spazi sociali di qualità ma nonostante questo nessuno osa chiedere di più, giusto la manutenzione dell'esistente. Quanta distanza fra i problemi quotidiani della gente e le scelte della nostra amministrazione.
La rossa e stra comunista Polverara costruisce un centro sociale per anziani e sale prove per giovani musicisti. Poi trovo appeso anche il biglietto pubblicato in testa a questo post: uno spazio animato gratuito per bambini 0-3 anni e i loro genitori. Noi ci troveremo tutti in centro alla nuova rotonda, a respirare aria buona per assistere a qualche bellissimo spettacolo su iniziativa del nostro magnanimo sindaco.

Vi risegnialiamo che in via Berta 21 A/23 ci sono le mattonelle del marciapiede spostate ed qualcuno potrebbe inciampare.Grazie.
in via bolzano siamo di nuovo al buioooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sarebbe il caso di far pulire i fossi! Oggi alle 14,30 la strada verso Casone era completamente allagata ! C'è stato un evento forte, ma comunque mentre i fossi in giro si sono svuotati quelli di Via Vittorio Emanuele sono ancora pieni d'acqua oltre che di spazzatura!!!!!!!!!!!!!
Egregio comune di Legnaro, si può cominciare ad accendere il riscaldamento in palazzetto?? visto il meteo e le temperature crediamo sia il caso di mettere l'interuttore in ON!!
Il quartiere di via Belluno a Volparo è di nuovo al buio!! Guasto o ancora bollette non pagate?!?
Via W. Tobagi: qualcuno mi sa dire perchè per metterla a posto (è diventata una via del terzo mondo) è privata, ma non capisco come mai il comune ha potuto cambiarci il nome in cinquant'anni quattro volte, e permettendo a chiunque il passaggio. Si chiamava: Traversa via Roma poi via Roma poi via Europa ed infina viaW: Tobagi.Sperando che qualquno lo possa spiegare un saluto ed un ringraziamento.
come mai Via Martin Luther King è sempre al buio?
raccolta immondizie: una cassetta nera di plastica ( quelle della frutta) messa fuori dal cancello martedì sera e non è stata ritirata con la plastica.
Non è stata ritirata con il secco ma nemmeno (naturalmente) con l'umido.
Spiegatemi una volta per tutte dove va conferito tale rifiuto. Grazie
Buonasera vi avviso che alle 7-00 della mattina via Vittorio Emanuele è complettamente al buio e la visibilità è minima.In + vi risegnalo le mattonelle cedute del marciapiede in via Berta civico 21 A/23 prima che qualcuno si faccia male.Grazie.
Buonasera... come sarà già stato richiesto da altri cittadini, è così difficile/impossibile posizionare qualche luce in più in Via Della Resistenza?? è una via molto vicina al centro eppure sembra di essere in un posto sperduto chissà dove! Le macchine sfrecciano a tutta velocità e di sera visto la NON ILLUMINAZIONE non c'è da fidarsi ad avventurarsi a piedi o in bici, eppure se si è costretti bisogna rischiare!
Grazie
Buongiorno,volevo chiedere se fosse possibile mettere dei dossi in via Vittorio Emanuele,non è possibile rischiare ogni volta la vita per attraversare la strada visto che in media viene percorsa a 80km/h. Per non parlare d'estate quando si tengono le finestre aperte sembra di essere all'autodromo di Imola. l'altro giorno ho assistito alla brusca frenata in prossimità dei lavori degli operai dell'aps,non credo sia piacevole lavorare con l'ansia di esser travolti!! Grazie,spero si possa trovare una soluzione
Buon giorno per favore potete darci un recapito telefonico per contattare chi e' in possesso delle chiavi dei bidoni del parchetto qui a Volparo. Così almeno provvedero' io stesso a svuotarli periodicamente,visto che qui non viene mai nessuno a svuotare i vari cestini e a pulire. Grazie per la collaborazione. Buona giornata.
Non mi piace fare della polemica sterile e fine a se stessa, ma quotidianamente mi trovo a fare i conti con una cabina dell'enel o della telecom nel mezzo del marciapiede dell'incrocio con semaforo di via Roma (di fronte al complesso S.Anna). Non si riesce a passare, il marciapiede è anche largo abbastanza ma questa cabina ubicata nel mezzo costringe anche a scendere sul piano strada, specie se si incrocia un'altra persona o se si spinge un passeggino. Sarei contento se con la rotonda di prossima costruzione la cabina venisse spostata, mi potreste dare delucidazioni in merito? Saluti. Remo.
volevo chiedere una cosa : ma com è che qualcuno lascia le spazzature fuori casa per giorni e giorni o mette fuori televisini che restano lì per mesi e il comune non fa nulla ?
Buona sera, anche se sappiamo bene che la gestione nelle vie Bolzano,Belluno e 2 Giugno non compete a voi perche' sono strade ancora private. Ritengo opportuno tenere al corrente il comune di Legnaro di come svolge la vita nelle nostre vie e nelle nostre aree verdi. Vi invitiamo cortesemente a visualizzare i post inseriti nella nostra pagina aggiornati a ieri. Grazie per la cortese attenzione e buona giornata.
Ciao volevo sapere se avevate notizie per quanto riguarda collegamento ADSL in via torino....grazie non ne possiamopiù!!!
per favoreeeeeee!!!! ci accendete le luci nel quartiere di via belluno e via bolzano!!!!!! siamo al biuo pesto strada chiusa e circondata dai campi... non è per niente simpatico!!!! a voi piacerebbe??? sono ormai 2 settimane!!!!! help !!!!!
tengo ad avvisare chi di competenza che c'è una lampada bruciata di luce rossa nel semaforo di agripolis!!
precisamente quella nella corsia di svolta verso la zona industriale di legnaro venedo da padova!
con tutto il rispetto per i due ragazzi morti nel tragico incidente della sagra di due anni fa, trovo che la lapide realizzata davanti alla chiesa di Legnaro sia un po troppo eccessiva...



Saluti Davide