giovedì 5 gennaio 2017

Campi da gioco chiusi! Solo a Legnaro!




Davvero è difficile comprendere il significato di questo lucchetto. Ad agosto scorso abbiamo approvato il nuovo regolamento del Parco di via Cavour qui a Legnaro. In principio i campi da basket e da tennis dovevano essere obbligatoriamente prenotati al gestore del parco. Ho chiesto e ottenuto la modifica di quell'articolo in modo tale che la fruizione dei campi da gioco comunali fosse libera, senza obbligo di prenotazione, così come avviene in tutti i comuni. Se qualcuno si organizza e prenota un certo orario di un certo giorno è giusto che abbia la precedenza: una regola residuale per garantire un po' di ordine nei periodi di massimo utilizzo, presumibilmente quelli estivi.
Il cartello appeso all'entrata del parco prescrive la prenotazione obbligatoria nei periodi estivi, nulla si dice per il periodo invernali: infatti è tutto chiuso con il lucchetto.
Parco aperto, campi da gioco chiusi! Un controsenso davvero difficile da comprendere. 
Lo sport ha molte forme. C'è quello organizzato in società, squadre, associazioni, campionati...... c'è anche quello fra amici, fra ragazzi, studenti, bambini che si trovano e giocano semplicemente per il gusto di stare assieme. E' vivo nella mia memoria il ricordo di una partita di pallone il  25 dicembre di qualche anno fa, due colpi di telefono, molti arrivarono per caso unendosi durante il gioco. Memorabile. Potemmo giocare in un campo parrocchiale, senza prenotazione, aperto e libero.
Legnaro ha il disperato bisogno di spazi per la gente, spazi liberi, aperti il più possibile e il più possibile gratuiti e attrezzati. 
Qui a Legnaro i pochi spazi pubblici sono invece gestiti con logiche neofeudali, chiusi a chiave, concessi su preghiera degli interessati, sempre più spesso a pagamento.
E' un'altra la Legnaro che immagino e voglio!

Saluti Davide