giovedì 21 marzo 2013

Convocazione Consiglio Comunale del 26 marzo 2013


IL SINDACO
Visto l’art. 10, 3° comma, dello Statuto comunale vigente;
Visto il vigente regolamento comunale per il funzionamento del Consiglio Comunale;
AVVISA
  • Che il Consiglio Comunale è convocato in seduta pubblica ordinaria di prima convocazione, per il giorno di  26 MARZO 18.30 presso la sala consiliare del palazzo municipale per trattare e deliberare sugli argomenti riportati nel seguente:

1
INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE.

2
NUOVA FARMACIA COMUNALE “VOLPARO “ – DETERMINAZIONI SULLA MODALITA’ DI GESTIONE E DEL SUO AFFIDAMENTO.

3
PRESENTAZIONE ILLUSTRAZIONE DEL “DOCUMENTO DEL SINDACO” AI FINI DELLA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELLA L.R. N. 11/2004 E SS.MM.II.

lunedì 18 marzo 2013

L'asilo Sant'Antonio

Dal mattino di Padova:

LEGNARO. L’asilo Sant’Antonio rischia la chiusura per mancanza di fondi e il parroco, don Luciano Forte, lancia l’appello ai fedeli perché si impegnino a sostenerlo con una donazione. Le difficoltà finanziarie dell’asilo, che nel 2012 ha chiuso il bilancio con un deficit di 60 mila euro, sarebbero aumentate per via dei ritardi nei trasferimenti pubblici. «Lo scorso anno siamo ricorsi al mutuo» racconta il sacerdote «ma questo non può diventare una regola, così come non possiamo aumentare la retta a carico delle famiglie». Da qui l’idea dell’autotassazione. «Legnaro conta circa 8.500 abitanti» evidenzia «basterebbe che 400 di queste aiutassero l’asilo con un contributo annuo di 150 euro». Un appello alle istituzioni per una maggiore collaborazione arriva dal consigliere Davide Bianchini. L’amministrazione ha fatto sapere cercherà di recuperare altri 20 mila euro che andranno ad aggiungersi ai 70 annualmente versati all’asilo. Infine suggerisce un piano di rientro che potrebbe partire dalla revisione del numero dipendenti in organico all’asilo. (m.m)

L'asilo privato Sant'Antonio di Legnaro oltre ad offrire un servizio egregio alla comunità costa alle casse del comune davvero poco specialmente confrontando i costi con l'asilo pubblico presente a Volparo. I nostri amministratori sanno bene il fatto loro: pur disponendo di soldi per ogni tipo di spreco chiudono sempre i rubinetti  all'asilo, specialmente l'anno prima delle elezioni. Il parroco si allarma e con lui almeno 200 famiglie che in quell'asilo fanno affidamento. Un colpo di bacchetta magica e i soldi appariranno dal cilindro di Bettini/Oregio.
Il finanziamento all'asilo Sant'Antonio è un dovere di ogni amministrazione e un diritto di ogni famiglia!

Saluti Davide

venerdì 8 marzo 2013

Tanti auguti Nonna Italia


Ricevo e pubblico:
Legnaro 08 marzo 2013
Raggiunto il traguardo dei 105 anni per nonna Italia Lampioni di Legnaro. Passano gli anni ma la sua loquacità e lucidità è sempre viva. Diventata quasi una diva negli ultimi anni per le interviste andate in onda su TV locali, sulla rete web e sui quotidiani locali, nonna Italia si prepara ad andare nuovamente in scena. Da alcuni anni detiene il primato della persona più anziana del paese e di questo ne và orgogliosamente fiera.
Nata a Legnaro il 08 marzo 1908, era la più giovane di tre figli di Alessandro e Candida Trivellato. E’ sempre un piacere stare ad ascoltarla quando fa rivivere momenti della sua vita ormai lontani ma tanto vivi nel suo cuore e nella sua mente: senza alcun dubbio un gran dono della natura che fa di lei una donna originale, dotata di una memoria storica dalla quale attingere con interesse e curiosità.Racconta con estrema lucidità gli anni trascorsi da bambina in piena guerra vissuti in famiglia nel piccolo negozio di generi alimentari gestito dalla mamma, la rettitudine del padre dedito alla coltivazione dei campi in affitto e al trasporto di materiali per conto terzi con un carro trainato dai cavalli  e l’attaccamento speciale al fratello Clemente, diventato un simbolo nella lotta partigiana del Veneto e barbaramente giustiziato dal regime fascista.
Un sentito riconoscimento per la dedizione, la cura e la pazienza nell’assecondarla in  tutte le sue necessità và al figlio Giuseppe e alla nuora Miranda; le cure e l’assistenza fornita  assicurano a nonna Italia una qualità di vita in un ambiente confortevole, pulito con un’atmosfera stimolante e  rispettosa di tutte le sue esigenze.
Tanti auguri nonna Italia
Ariosto Borgato

mercoledì 6 marzo 2013

C’è Pippo Maniero a guidare il neonato Legnaro. Ai genitori: «Contiamo sui vostri ragazzi»

Dal Mattino di Padova del 2 marzo 2013

LEGNARO. Adesso si fa sul serio. Sala gremita, giovedì sera, all’incontro di presentazione della nuova società sportiva. Nel direttivo anche Filippo “Pippo” Maniero, che torna a Legnaro in qualità di dirigente stavolta, dopo l’esperienza di allenatore all’Abano sino a pochi mesi fa e di vice alla Piovese nel 2007. È proprio lui, in premessa, a smorzare le polemiche. Ancor prima che nascano: «Non siamo in guerra con nessuno», le sue parole. «Vogliamo solo riprendere da dove si era lasciato. Nessun obbligo o imposizione, ognuno è libero di fare la propria scelta, se con questa o con un’altra società». Il riferimento è all’esperienza, di molti genitori e ragazzi, alla Legnarese Calcio. Anche se il nome “Legnarese” non viene pronunciato nemmeno una volta al microfono. E questo volutamente.
Parallelismi e riferimenti alle vicende dello scorso autunno, con le dure contestazioni di allenatori e genitori alla gestione della società giallorossa, giovedì non se ne sono volute fare. “Il calcio è di chi lo ama” lo slogan scelto dal Legnaro Calcio. Azzurro il colore della maglia. Lo stesso della Nazionale a cui tanti giovani potrebbero aspirare. Magari un giorno. Chissà. Intanto, si parte da obiettivi chiari e raggiungibili, con un programma articolato su tre scadenze: a breve, medio e lungo termine. Della serie: pochi obiettivi ma buoni. E soprattutto realizzabili. Nell’immediato servirà creare uno staff di allenatori per l’intero settore giovanile. A giugno in programma il “Legnaro football camp”, per il quale, tra l’altro, non si è voluto perdere tempo, fissandone già date e orari. In seguito il secondo “Trofeo città di Legnaro”. Durante l’intera stagione calcistica si punterà, invece, ad ottenere la qualifica federale di “Scuola calcio”, magari con una convenzione proprio con l’Istituto comprensivo di Legnaro. Nel giro di tre-quattro stagioni la società auspica poi di arrivare a militare a livello regionale, con la creazione di una Prima squadra, pescando gli atleti proprio dal settore giovanile.
Tutto questo, e molto altro, dipenderà da una cosa soltanto: i numeri. Se la società, fino ad oggi, ha fatto un passo in avanti, ora ne serve un altro. Più lungo, ma sicuramente fondamentale: il tesseramento dei ragazzi. È ai genitori presenti in sala che il direttivo, in più riprese, ha rivolto il proprio appello: «Abbiamo bisogno di voi, abbiamo bisogno dei vostri ragazzi». I tesseramenti serviranno infatti alla società per avere un peso diverso (e maggiore) a luglio, quando si presenterà per partecipare al bando comunale che assegnerà la gestione le strutture sportive locali. Ovvero i campi da calcio. Senza questi la società è pronta a fare armi e bagagli. «L’obiettivo», ha precisato Maniero, «è quello di vedere i nostri ragazzi divertirsi in campo e crescere, non solo a livello calcistico, ma anche e soprattutto come persone. Senza queste basi, e senza le strutture necessarie, la società può anche lasciare».
Martina Maniero
02 marzo 2013