Giovedì 30 aprile, alle ore 21,00, presso la ex scuola materna di Volparo ( ora casa del buon Samaritano), ci sarà l'ultimo incontro, prima della campagna elettorale, con Stefano Venturini candidato sindaco per Vivere Legnaro.
Partecipando si potranno fare più cose contemporaneamente:
1. Si conosce il candidato sindaco più originale della scena politica legnarese.
2. Si conoscono le linee guida del programma elettorale e i principi ispiratori.
3. Si possono dire idee intelligenti che verranno accolte e inserite nel programma.
4. Si fa a meno di guardare la televisione a tutto vantaggio del cervello.
Le idee degli altri sono vecchie almeno di 10 anni, giovedì vieni a sentire quelle di Stefano Venturini candidato sindaco per Vivere Legnaro.
Saluti Davide
martedì 28 aprile 2009
sabato 25 aprile 2009
25 APRILE 2009
Peppino Impastato parlava dei problemi della sua terra utilizzando anche la radio: il mezzo più libero dell'epoca.
Se Beppe Grillo ha insegnato la soluzione tecnica del blog, Peppino Impastato rappresenta il più alto ideale di libertà di informazione e di espressione.Voglio dedicare a lui al fratello e alla madre il 25 aprile di questo piccolo blog.
Nato a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da una famiglia mafiosa (il padre Luigi era stato inviato al confino durante il periodo fascista, lo zio e altri parenti erano mafiosi e il cognato del padre era il capomafia Cesare Manzella, ucciso con una giulietta al tritolo nel 1963). Ancora ragazzo, rompe con il padre, che lo caccia via di casa, e avvia un’attività politico-culturale antimafiosa.
Nel 1965 fonda il giornalino "L'Idea socialista" e aderisce al Psiup. Dal 1968 in poi partecipa, con ruolo dirigente, alle attività dei gruppi di Nuova Sinistra. Conduce le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell’aeroporto di Palermo, in territorio di Cinisi, degli edili e dei disoccupati. Nel 1975 costituisce il gruppo “Musica e cultura”, che svolge attività culturali (cineforum, musica, teatro, dibattiti ecc.); nel 1976 fonda “Radio Aut”, radio privata autofinanziata, con cui denuncia quotidianamente i delitti e gli affari dei mafiosi di Cinisi e Terrasini, e in primo luogo del capomafia Gaetano Badalamenti, che avevano un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di droga, attraverso il controllo dell’aeroporto. Il programma più seguito era “Onda pazza”, trasmissione satirica con cui sbeffeggiava mafiosi e politici.
Nel 1978 si candida nella lista di Democrazia Proletaria alle elezioni comunali. Viene assassinato nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1978, nel corso della campagna elettorale, con una carica di tritolo posta sotto il corpo adagiato sui binari della ferrovia. Gli elettori di Cinisi votano il suo nome, riuscendo ad eleggerlo al Consiglio comunale.(continua...)
www.centroimpastato.it
Liberi saluti Davide
venerdì 24 aprile 2009
Noto una certa attesa.... me ne compiaccio!
Questo video è dimostrazione di eccellenza legnarese. Fonte www.biorekk.org .
Mercoledì c'è stato probabilmente l'ultimo consiglio comunale di questa "legislatura" amministrativa. Il secondo in una settimana.
Alcune assenze a poco da raccontarvi.
E' stato approvato il nuovo regolamento edilizio, è stato descritto come un "testo unico": una raccolta ordinata e non contradditoria di un sacco di regole che nel tempo si erano accumulate, sovrapposte e aggrovigliate fra loro fino ad ostacolare il lavoro dell'ufficio comunale addetto a questa materia.
Niente da eccepire, ma perchè tanta fretta? L'opposizione arringa facendo notare che non c'è stato tempo di studiare il documento, non si può chiedere il voto su una cosa così complessa senza averci dedicato almenno qualche incontro chiarificatore. Ovviamente la sordità è un problema diffuso e come treni si è proceduto fregandosene delle più che legittime osservazioni.
Si è parlato di comitato d'affari: amici e parenti che influiscono sulle decisioni della maggioranza, delibere confezionate distante dagli ambiti comunali e votate dai consiglieri senza averne nemmeno preso visione: per partito preso.
Che le cose vadano così è abbastanza plausibile, basta assistere ai consigli comunali, ma il sottoscritto non ama questa tesi. Sostenendola infatti si cade nell'errore di deresponsabilizzare proprio i consiglieri, rei "solamente " di obbedire a ordini superiori.
Io invece preferisco pensare che tutti coloro che, indiscriminatamente, hanno sempre votato a favore di tutto, senza discussione, senza informarsi e pensare con la propria testa abbiano innanzitutto tradito il mandato di chi li ha eletti. Sono rei di aver svuotato di importanza la carica che hanno assunto. Sono colpevoli di aver mirato in basso e amministrato senza pretese e senza fantasia. Non si finisce in galera per queste cose, ci mancherebbe, ma è giunta l'ora di cambiare disco.
Un altro interessante momento è stato quando il sindaco ha nominato le società miste pubblico privato in cui il comune ha qualche partecipazione. Aps, Cosecon, Verdeenergia... La comunità europea e la legge finanziaria italiana degli ultimi anni vuole che gli enti pubblici dismettano il più possibile queste quote di società. La questione è di massimo interesse, pare infatti che la maggior parte di queste società appesantiscano senza favorire in alcun modo la missione degli enti pubblici che in parte le compongono. Sarebbe troppo lungo e noioso parlare di sentenze della Corte europea e di appalti pubblici affidati senza regolare gara. Mi limito a dirvi che se Legnaro è dentro ad alcune di queste società, per un motivo o per un altro, l'altro giorno, si è deciso di mantenerle tutte senza eccezione alcuna. Vantaggi ovviamente più inventati che reali, ma siamo rimasti dentro anche al Cosecon, famosa per le cause in tribunale e per non aver splendidamente gestito la lottizzazione di Volparo. Questo lo dobbiamo tenere a mente tutti, Legnaro è comproprietario di una società inquisita e sotto processo.
Verdeenergia meriterebbe un capitolo tutto suo, ma non ho intenzione di dilungarmi.
Solo una cosa per finire: la tentazione di portare il discorso sulla contrapposizione fra destra e sinistra per il sottoscritto è cosa da superare; a me non importa un bel nulla sapere se chi amministra male è di destra o sinistra, mai in queste pagine è stato proposto alcun tema in questa maniera. A Legnaro governa la destra ormai da 10 anni, ma per me è solo un dato elettorale. Quello che conta sono i fatti e le persone e nonostante le mie richieste non una mail, non una foto, non una dimostrazione di eccellenza. Questa vetrina è per tutti coloro che hanno da dire qualcosa, ma se secondo qualcuno dobbiamo limitarci a inveire contro le ideologie che ormai non esistono nemmeno più, allora si faccia il suo blog e da solo si dica quanto meglio è la sua idea.
Vivere Legnaro è : trasparenza e partecipazione.
Saluti Davide
Mercoledì c'è stato probabilmente l'ultimo consiglio comunale di questa "legislatura" amministrativa. Il secondo in una settimana.
Alcune assenze a poco da raccontarvi.
E' stato approvato il nuovo regolamento edilizio, è stato descritto come un "testo unico": una raccolta ordinata e non contradditoria di un sacco di regole che nel tempo si erano accumulate, sovrapposte e aggrovigliate fra loro fino ad ostacolare il lavoro dell'ufficio comunale addetto a questa materia.
Niente da eccepire, ma perchè tanta fretta? L'opposizione arringa facendo notare che non c'è stato tempo di studiare il documento, non si può chiedere il voto su una cosa così complessa senza averci dedicato almenno qualche incontro chiarificatore. Ovviamente la sordità è un problema diffuso e come treni si è proceduto fregandosene delle più che legittime osservazioni.
Si è parlato di comitato d'affari: amici e parenti che influiscono sulle decisioni della maggioranza, delibere confezionate distante dagli ambiti comunali e votate dai consiglieri senza averne nemmeno preso visione: per partito preso.
Che le cose vadano così è abbastanza plausibile, basta assistere ai consigli comunali, ma il sottoscritto non ama questa tesi. Sostenendola infatti si cade nell'errore di deresponsabilizzare proprio i consiglieri, rei "solamente " di obbedire a ordini superiori.
Io invece preferisco pensare che tutti coloro che, indiscriminatamente, hanno sempre votato a favore di tutto, senza discussione, senza informarsi e pensare con la propria testa abbiano innanzitutto tradito il mandato di chi li ha eletti. Sono rei di aver svuotato di importanza la carica che hanno assunto. Sono colpevoli di aver mirato in basso e amministrato senza pretese e senza fantasia. Non si finisce in galera per queste cose, ci mancherebbe, ma è giunta l'ora di cambiare disco.
Un altro interessante momento è stato quando il sindaco ha nominato le società miste pubblico privato in cui il comune ha qualche partecipazione. Aps, Cosecon, Verdeenergia... La comunità europea e la legge finanziaria italiana degli ultimi anni vuole che gli enti pubblici dismettano il più possibile queste quote di società. La questione è di massimo interesse, pare infatti che la maggior parte di queste società appesantiscano senza favorire in alcun modo la missione degli enti pubblici che in parte le compongono. Sarebbe troppo lungo e noioso parlare di sentenze della Corte europea e di appalti pubblici affidati senza regolare gara. Mi limito a dirvi che se Legnaro è dentro ad alcune di queste società, per un motivo o per un altro, l'altro giorno, si è deciso di mantenerle tutte senza eccezione alcuna. Vantaggi ovviamente più inventati che reali, ma siamo rimasti dentro anche al Cosecon, famosa per le cause in tribunale e per non aver splendidamente gestito la lottizzazione di Volparo. Questo lo dobbiamo tenere a mente tutti, Legnaro è comproprietario di una società inquisita e sotto processo.
Verdeenergia meriterebbe un capitolo tutto suo, ma non ho intenzione di dilungarmi.
Solo una cosa per finire: la tentazione di portare il discorso sulla contrapposizione fra destra e sinistra per il sottoscritto è cosa da superare; a me non importa un bel nulla sapere se chi amministra male è di destra o sinistra, mai in queste pagine è stato proposto alcun tema in questa maniera. A Legnaro governa la destra ormai da 10 anni, ma per me è solo un dato elettorale. Quello che conta sono i fatti e le persone e nonostante le mie richieste non una mail, non una foto, non una dimostrazione di eccellenza. Questa vetrina è per tutti coloro che hanno da dire qualcosa, ma se secondo qualcuno dobbiamo limitarci a inveire contro le ideologie che ormai non esistono nemmeno più, allora si faccia il suo blog e da solo si dica quanto meglio è la sua idea.
Vivere Legnaro è : trasparenza e partecipazione.
Saluti Davide
mercoledì 22 aprile 2009
Questa sera altro consiglio comunale. Ma cosa ci sarà di tanto urgente?
Questo il link alla scaletta ufficiale pubblicata nel sito del nostro comune.
Nell'ultimo periodo prima delle elezioni le amministrazioni possono effettuare solo interventi di ordinario disbrigo, la legge vuole tutelare i cittadini da campagne elettorali a spese dei contribuenti.
Sono indeciso se venire oppure no, magari poi vengo e non capisco nulla o riporto impressioni sbagliate o manifesto tutto il mio essere di parte (questo poi non capisco perchè dia tanto fastidio, in fin dei conti uno nel suo blog scrive quello che vuole nei limiti della legge). Vedremo.
P.S.
All'ultimo punto c'è la solidarietà per la gente dell'Abruzzo. Qui di seguito vi riporto una lettera di un sindaco di un piccolo comune del nord. Sarebbe bello che anche il nostro comune aderisse.
Comune di Cassinetta di Lugagnano
Provincia di Milano
Ufficio del Sindaco
Cassinetta di Lugagnano, 9 aprile 2009
Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Silvio Berlusconi
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187 ROMA
Oggetto: Terremoto Abruzzo. Lettera Aperta. Richiesta formale.
Ill.mo Presidente,
il drammatico terremoto che ha devastato la città de L’Aquila e i suoi dintorni obbliga tutti i rappresentanti delle istituzioni e coloro che, a vario titolo, ricoprono ruoli di responsabilità di governo ad esercitare con il massimo impegno e con il più alto senso dello Stato le proprie funzioni pubbliche.
In queste ore l’Italia è una grande famiglia colpita da un grave lutto collettivo e da un’immane disgrazia. Una disgrazia aggravata dal fatto che l’Italia, nonostante sia un paese altamente esposto al rischio sismico e al dissesto idrogeologico, vede le proprie istituzioni intervenire solo ad evento catastrofico avvenuto.
In queste ore migliaia di cittadini vivono in condizioni precarie. Piangono parenti e amici morti sotto le macerie. In questi momenti, tutti gli italiani sono commossi per i bambini e per gli studenti deceduti in seguito a crolli che potevano essere evitati. Sentono rabbia per le responsabilità che stanno emergendo. Anche e soprattutto per quelle da imputare alle istituzioni.
In questi giorni emerge con evidente chiarezza quanto si renda urgente e necessaria una riconsiderazione degli investimenti programmati e da realizzare nel nostro paese, mettendo nel giusto ordine di priorità gli interventi da eseguire.
Ill.mo Presidente, con questa lettera aperta mi rivolgo pubblicamente a Lei ed al Governo della Repubblica da Lei presieduto per chiedere formalmente quanto segue:
1. aumentare gli stanziamenti dei fondi destinati ad affrontare il rischio sismico ed il grave dissesto idrogeologico del territorio italiano;
2. aumentare gli stanziamenti dei fondi destinati alla messa in sicurezza di tutti gli immobili destinati ad uso pubblico, in particolare sanitario, assistenziale e scolastico.
A tal fine, propongo e richiedo di:
1. stornare il Miliardo e 300 milioni di Euro destinati dal CIPE alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina;
2. rinunciare ad Expo 2015 e quindi alle infrastrutture connesse all’evento;
3. rinunciare al completamento delle Linee Ferroviarie ad Alta Velocità;
4. rinunciare ai programmi di ripresa della produzione di energia nucleare;
5. tagliare del 50% le spese militari;
6. riverificare le priorità delle grandi opere previste dalla Legge Obiettivo e rinunciare a quelle che non sono direttamente o indirettamente connesse al ripristino e alla messa in sicurezza di immobili destinati ad uso sanitario, assistenziale o scolastico o a fronteggiare situazioni di rischio sismico e idrogeologico.
Certo che questa mia missiva aperta si accompagnerà a quella di numerosi altri rappresentanti delle istituzioni, di numerosi altri cittadini e di numerose associazioni e organizzazioni della società civile, La saluto con osservanza.
Dalla residenza municipale,
Il Sindaco
Domenico Finiguerra
Saluti Davide
Questo il link alla scaletta ufficiale pubblicata nel sito del nostro comune.
Nell'ultimo periodo prima delle elezioni le amministrazioni possono effettuare solo interventi di ordinario disbrigo, la legge vuole tutelare i cittadini da campagne elettorali a spese dei contribuenti.
Sono indeciso se venire oppure no, magari poi vengo e non capisco nulla o riporto impressioni sbagliate o manifesto tutto il mio essere di parte (questo poi non capisco perchè dia tanto fastidio, in fin dei conti uno nel suo blog scrive quello che vuole nei limiti della legge). Vedremo.
P.S.
All'ultimo punto c'è la solidarietà per la gente dell'Abruzzo. Qui di seguito vi riporto una lettera di un sindaco di un piccolo comune del nord. Sarebbe bello che anche il nostro comune aderisse.
Comune di Cassinetta di Lugagnano
Provincia di Milano
Ufficio del Sindaco
Cassinetta di Lugagnano, 9 aprile 2009
Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Silvio Berlusconi
Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370
00187 ROMA
Oggetto: Terremoto Abruzzo. Lettera Aperta. Richiesta formale.
Ill.mo Presidente,
il drammatico terremoto che ha devastato la città de L’Aquila e i suoi dintorni obbliga tutti i rappresentanti delle istituzioni e coloro che, a vario titolo, ricoprono ruoli di responsabilità di governo ad esercitare con il massimo impegno e con il più alto senso dello Stato le proprie funzioni pubbliche.
In queste ore l’Italia è una grande famiglia colpita da un grave lutto collettivo e da un’immane disgrazia. Una disgrazia aggravata dal fatto che l’Italia, nonostante sia un paese altamente esposto al rischio sismico e al dissesto idrogeologico, vede le proprie istituzioni intervenire solo ad evento catastrofico avvenuto.
In queste ore migliaia di cittadini vivono in condizioni precarie. Piangono parenti e amici morti sotto le macerie. In questi momenti, tutti gli italiani sono commossi per i bambini e per gli studenti deceduti in seguito a crolli che potevano essere evitati. Sentono rabbia per le responsabilità che stanno emergendo. Anche e soprattutto per quelle da imputare alle istituzioni.
In questi giorni emerge con evidente chiarezza quanto si renda urgente e necessaria una riconsiderazione degli investimenti programmati e da realizzare nel nostro paese, mettendo nel giusto ordine di priorità gli interventi da eseguire.
Ill.mo Presidente, con questa lettera aperta mi rivolgo pubblicamente a Lei ed al Governo della Repubblica da Lei presieduto per chiedere formalmente quanto segue:
1. aumentare gli stanziamenti dei fondi destinati ad affrontare il rischio sismico ed il grave dissesto idrogeologico del territorio italiano;
2. aumentare gli stanziamenti dei fondi destinati alla messa in sicurezza di tutti gli immobili destinati ad uso pubblico, in particolare sanitario, assistenziale e scolastico.
A tal fine, propongo e richiedo di:
1. stornare il Miliardo e 300 milioni di Euro destinati dal CIPE alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina;
2. rinunciare ad Expo 2015 e quindi alle infrastrutture connesse all’evento;
3. rinunciare al completamento delle Linee Ferroviarie ad Alta Velocità;
4. rinunciare ai programmi di ripresa della produzione di energia nucleare;
5. tagliare del 50% le spese militari;
6. riverificare le priorità delle grandi opere previste dalla Legge Obiettivo e rinunciare a quelle che non sono direttamente o indirettamente connesse al ripristino e alla messa in sicurezza di immobili destinati ad uso sanitario, assistenziale o scolastico o a fronteggiare situazioni di rischio sismico e idrogeologico.
Certo che questa mia missiva aperta si accompagnerà a quella di numerosi altri rappresentanti delle istituzioni, di numerosi altri cittadini e di numerose associazioni e organizzazioni della società civile, La saluto con osservanza.
Dalla residenza municipale,
Il Sindaco
Domenico Finiguerra
Saluti Davide
Grazie per la partecipazione
Grazie alla collaborazione di tutti abbiamo scelto la foto per i manifesti della lista Vivere Legnaro.
Saluti Davide
Saluti Davide
martedì 21 aprile 2009
Un’analisi, un commento, qualche idea, delle proposte.
Ricevo e pubblico volentieri la seguente lettera:
Buongiorno. Sono Silvio Franceschinelli, che molti in paese conoscono per aver combinato e organizzato di tutto per una decina di anni, prima di ritirarmi “a vita privata”. Comincio questa riflessione con una breve considerazione: da molti anni vivo le elezioni e la vita politica del paese molto da vicino, in passato anche in maniera attiva, ma per la prima volta quest’anno vedo tutto il paese in completa fibrillazione per un appuntamento elettorale. Qualsiasi bar io vada, in coda al supermercato, in autobus, si sentono commenti piu’ o meno accalorati a favore o contro di questo o quest’altro candidato. Tutto questo non puo’ che essere positivo, ma ancora piu’ positiva e’ la qualita’ dei candidati di quest’anno. Spesso ci si ritrova a dover votare il candidato “meno peggio”, tappandosi il naso, a volte andando contro le proprie idee politiche, a volte contro relazioni personali; quest’anno, al contrario, conosco ed ho lavorato con molti dei candidati, che ho sempre trovato persone corrette che hanno fatto molto per il paese. Che bello avere l’imbarazzo della scelta in un campo dove solitamente vien voglia di mettere la testa sotto la sabbia e far finta che non stia succedendo niente!
Oggi pero’ scrivo non come Silvio, ma come direttore dell’istituto Il Mulino, una scuola in cui studiano ogni settimana oltre 200 persone, per cui sia come piccolo imprenditore che come modesto intellettuale. Voglio qui elencare una serie di suggerimenti per la vita sociale e culturale del paese, e spero che chi e’ preposto alla preparazione dei programmi elettorali ne prenda atto, e magari renda note da qualche parte le proprie opinioni e posizioni sugli argomenti che menzionero’. Sono soprattutto tematiche correlate direttamente alle attivita’ del Mulino, in quanto sono il campo in cui mi sento piu’ a mio agio e dove conosco i problemi e posso provare a proporre soluzioni. Li propongo prima delle elezioni, perche’ sia chiaro che Il Mulino come istituto non ha colorazione politica, e appoggiera’ qualunque iniziativa che abbia una utilita’ sociale e culturale.
ATTIVITA’ CULTURALI
Le offerte in questo campo potrebbero diventare molte di piu’, con uno sforzo minimo di convergenza delle forze che in paese certo non mancano. Due anni fa abbiamo proposto un ciclo di incontri “Legnaro incontra IL MONDO” in cui stranieri che abitano a Legnaro presentavano la propria nazione ma soprattutto la propria storia e visione dell’Italia. Utile a far conoscere realta’ che ci circondano ma poco conosciamo, e utile a far uscire quasi un centinaio di persone di casa per 6 giovedi’ di seguito. Un altro paio di proposte sono state una serata di teatro, una serie di cineforum, un concerto, tutto a costo zero per il Comune.
Qualcunque schieramento vinca, Il Mulino si propone di collaborare nell’organizzazione della vita culturale, sia con la Pro-Loco, con la Biblioteca, che con il Comune stesso.
PARCO VERDE
Molto si discute su questo spazio... cosa farne? Il parco puo’ diventare il cuore del paese, almeno nei mesi estivi, ospitando concerti, feste, cineforum, serate di teatro, tornei. Chiaramente organizzare queste serate richiede all’amministrazione tempo e denaro, e almeno secondo alcuni schieramenti politici non rientra tra i suoi compiti. Perche’ allora non esortare associazioni sportive e culturali, ma anche vari privati, come i tanti nuovi bar sorti in paese, ad utilizzarne gli spazi per proporre eventi? Basta una lettera da parte dell’amministrazione, magari in collaborazione con pro-loco o informa-giovani, per raccogliere proposte, coordinarle, e farle partire con un costo minimo grazie alla buona volonta’ di volontari e appassionati.
I vicini si lamenteranno? Sicuramente, e’ cosi’ da che mondo e’ mondo, ma questo non deve fermare chi ha voglia di fare, dato che i parchi esistono per essere vissuti, e se a volte viverli significa farlo in maniera rumorosa, mettiamo in moto la creativita’ per proporre eventi che non siano sempre ad alto volume, ma mettiamo in moto anche la pazienza, che a volte si perde troppo facilmente!
ASSOCIAZIONISMO
Esisteva qualche anno fa un albo delle associazioni, necessario per richiedere contributi e aiuto al Comune ma anche una sorta di utili “pagine gialle” per chi volesse provare un nuovo hobby, praticare uno sport, o semplicemente tenersi informato su cosa succede a Legnaro. Non so da quanto questo albo non venga aggiornato, ma penso che l’Informagiovani, la Biblioteca o la Pro-Loco potrebbero occuparsi di aggiornarlo e pubblicarne una versione online ad uso dei cittadini.
STRANIERI
Dobbiamo vedere gli immigrati come una risorsa piu’ che come una minaccia. Legnaro non solo ospita stranieri che sono necessaria manodopera per i nostri cantieri edili, fabbriche e vivai, ma grazie al polo universitario attrae anche i famosi “cervelli”, ricercatori stranieri di ottimo livello, professori, scienziati, dottorandi e specializzandi che innalzano il livello culturale e intellettuale del paese.
Per far si’ che tali stranieri siano una risorsa e non diventino una minaccia, il primo passo sono i corsi di italiano. Poter parlare con loro fara’ superare la nostra istintiva diffidenza verso il diverso, e dara’ loro gli strumenti per capire come effettuare la raccolta differenziata, per far richiesta dei documenti di cui hanno bisogno, o piu’ semplicemente per far quattro chiacchiere con i vicini di casa italiani.
Il Mulino propone, attraverso una convenzione con il Comune, di offrire dall’anno prossimo corsi professionali con insegnanti preparati ad un costo minimo, di cui parte dovra’ essere chiaramente coperta dallo straniero. L’amministrazione ha la possibilita’, grazie ai propri registri, di stilare dettagliate statistiche degli stranieri presenti, e di comunicare loro l’esistenza di questi corsi una volta attivati. Perche’ non sfruttare questa possibilita’?
ATTIVITA’ LINGUISTICHE
Il Mulino ha come attivita’ principale l’insegnamento delle lingue, e in questo campo collabora da anni con enti come l’Universita’ di Padova, i Comuni di molti paesi limitrofi, il CNR, e ha lavorato in passato con scuole medie e superiori di Padova.
Ecco alcune delle attivita’ che si possono, a costo minimo, proporre alla cittadinanza:
➢ Corsi di lingua a costo speciale per certe categorie sociali, come gli anziani, i disoccupati, o altro come sara’ indicato dall’amministrazione o dal responsabile dei Servizi Sociali. Un corso di lingua tiene in forma e giovane la mente di un anziano allenandone l’intuito e la memoria; da nuove possibilita’ di sviluppo professionale ad un disoccupato, ed in genere promuove l’apertura mentale di qualsiasi persona lo segua.
➢ Interventi ludico-linguistici per bambini e ragazzi all’interno delle scuole elementari o medie, o durante i centri estivi. Giochi svolti in inglese o spagnolo possono essere divertenti quanto uno sport o un’ora trascorsa a creare lavoretti, ma ha una valenza educativa probabilmente piu’ alta, almeno in una visione a lungo termine.
UNIVERSITA’
La risorsa piu’ grande di Legnaro, sotto qualsiasi punto di vista, e anche la piu’ lasciata in disparte. Un po’ come se i paesi arabi non si preoccupassero dei loro giacimenti di petrolio; impensabile!
Coinvolgere le facolta’ con iniziative coordinate, aprire le porte della vita culturale dell’universita’ agli abitanti di Legnaro e dintorni, censire gli studenti che vivono a Legnaro e includerli nei destinatari delle proposte culturali del comune, lavorare maggiormente insieme sulla viabilita’, creare occasioni di socializzazione per gli studenti perche’ non vedano Legnaro come un dormitorio, un cadavere le cui uniche cellule ancora in vita sono il nostro centro e il Wallaby. Questi studenti possono diventare atleti delle nostre squadre locali, preziosi volontari per le nostre associazioni, clienti per le nostre attivita’, e invece per ora sono solo utili in quanto pagano affitti e se ne stanno buoni buoni senza infastidirci troppo.
Difficile capire come rapportarsi ad un dinosauro come l’universita’, cosi’ enorme e potente, lento e onnivoro, eppure un modo deve esserci. Il Comune non puo’ e non deve fare tutto da solo, ma puo’ fungere da coordinatore per le realta’ interessate, che unendo le proprie forze sono sicuro riusciranno a preogettare una serie di proposte serie ed efficaci.
Prima proposta: una festa di “benvenuto studenti” da ipotizzare per fine settembre, patrocinata dal Comune e dalle associazioni universitarie, in cui bar, ristoranti, negozi e associazioni di Legnaro si presentano e si fanno conoscere. Il sindaco, con il rettore della facolta’ e un rappresentante degli studenti, potrebbe inaugurare questa mini-fiera dando agli studenti il benvenuto ufficiale da parte del Comune, utilizzando gli spazi delle facolta’ in una serata infrasettimanale. Chi ci sta?
INFORMAZIONE
“A Legnaro non c’e’ mai niente!” “Un paese senza proposte!”
Quante volte si sentono queste proposte? Troppo spesso! Che sia vero? Certamente si puo’ organizzare molto di piu’ per rianimare la nostra cittadina, ma posso affermare con decisione che Legnaro non e’ un paese dormitorio, che molte sono le cose che succedono e spesso sono anche di livello decisamente buono.
Ma allora qual’e’ il problema? Che spesso nessuno lo sa! Le associazioni sportive organizzano tornei e feste dello sport, i bar promuovono serate a tema e aperitici con musica, poi ci sono i nostri corsi di lingua e cineforum, gli incontri della biblioteca, i consigli comunali (spesso piu’ divertenti di una serata a teatro ;-) ), le mostre del gruppo pittori legnaresi, e molto altro.
Propongo allora che si metta online un sito internet che pubblichi regolarmente un calendario di tutto quello che succede. Partite di sport da vedere, corsi che partono, serate varie dovrebbero essere tutte raccolte in questo calendario, con possibilita’ per gli utenti di iscriversi ad una mailing list e ricevere a casa aggiornamenti ogni mese. Per rendere piu’ appetibile questo sito si potrebbe inserire una sezione mercatino, che elencando le proposte che chi vende bici, affitta stanze, o offre servizi potrebbe attirare quegli studenti universitari che sono altrimenti cosi’ sfuggevoli.
Questo sito avrebbe come effetto secondario anche lo stimolare nuovi eventi: se la gente lo visita e poi partecipa, negozi e bar e altre attivita’ private sarebbero spinte a mettere online attivita’ sempre nuove per tener vivo l’interesse di potenziali clienti, o a sponsorizzare attivita’ gia’ presenti facendole crescere.
Buongiorno. Sono Silvio Franceschinelli, che molti in paese conoscono per aver combinato e organizzato di tutto per una decina di anni, prima di ritirarmi “a vita privata”. Comincio questa riflessione con una breve considerazione: da molti anni vivo le elezioni e la vita politica del paese molto da vicino, in passato anche in maniera attiva, ma per la prima volta quest’anno vedo tutto il paese in completa fibrillazione per un appuntamento elettorale. Qualsiasi bar io vada, in coda al supermercato, in autobus, si sentono commenti piu’ o meno accalorati a favore o contro di questo o quest’altro candidato. Tutto questo non puo’ che essere positivo, ma ancora piu’ positiva e’ la qualita’ dei candidati di quest’anno. Spesso ci si ritrova a dover votare il candidato “meno peggio”, tappandosi il naso, a volte andando contro le proprie idee politiche, a volte contro relazioni personali; quest’anno, al contrario, conosco ed ho lavorato con molti dei candidati, che ho sempre trovato persone corrette che hanno fatto molto per il paese. Che bello avere l’imbarazzo della scelta in un campo dove solitamente vien voglia di mettere la testa sotto la sabbia e far finta che non stia succedendo niente!
Oggi pero’ scrivo non come Silvio, ma come direttore dell’istituto Il Mulino, una scuola in cui studiano ogni settimana oltre 200 persone, per cui sia come piccolo imprenditore che come modesto intellettuale. Voglio qui elencare una serie di suggerimenti per la vita sociale e culturale del paese, e spero che chi e’ preposto alla preparazione dei programmi elettorali ne prenda atto, e magari renda note da qualche parte le proprie opinioni e posizioni sugli argomenti che menzionero’. Sono soprattutto tematiche correlate direttamente alle attivita’ del Mulino, in quanto sono il campo in cui mi sento piu’ a mio agio e dove conosco i problemi e posso provare a proporre soluzioni. Li propongo prima delle elezioni, perche’ sia chiaro che Il Mulino come istituto non ha colorazione politica, e appoggiera’ qualunque iniziativa che abbia una utilita’ sociale e culturale.
ATTIVITA’ CULTURALI
Le offerte in questo campo potrebbero diventare molte di piu’, con uno sforzo minimo di convergenza delle forze che in paese certo non mancano. Due anni fa abbiamo proposto un ciclo di incontri “Legnaro incontra IL MONDO” in cui stranieri che abitano a Legnaro presentavano la propria nazione ma soprattutto la propria storia e visione dell’Italia. Utile a far conoscere realta’ che ci circondano ma poco conosciamo, e utile a far uscire quasi un centinaio di persone di casa per 6 giovedi’ di seguito. Un altro paio di proposte sono state una serata di teatro, una serie di cineforum, un concerto, tutto a costo zero per il Comune.
Qualcunque schieramento vinca, Il Mulino si propone di collaborare nell’organizzazione della vita culturale, sia con la Pro-Loco, con la Biblioteca, che con il Comune stesso.
PARCO VERDE
Molto si discute su questo spazio... cosa farne? Il parco puo’ diventare il cuore del paese, almeno nei mesi estivi, ospitando concerti, feste, cineforum, serate di teatro, tornei. Chiaramente organizzare queste serate richiede all’amministrazione tempo e denaro, e almeno secondo alcuni schieramenti politici non rientra tra i suoi compiti. Perche’ allora non esortare associazioni sportive e culturali, ma anche vari privati, come i tanti nuovi bar sorti in paese, ad utilizzarne gli spazi per proporre eventi? Basta una lettera da parte dell’amministrazione, magari in collaborazione con pro-loco o informa-giovani, per raccogliere proposte, coordinarle, e farle partire con un costo minimo grazie alla buona volonta’ di volontari e appassionati.
I vicini si lamenteranno? Sicuramente, e’ cosi’ da che mondo e’ mondo, ma questo non deve fermare chi ha voglia di fare, dato che i parchi esistono per essere vissuti, e se a volte viverli significa farlo in maniera rumorosa, mettiamo in moto la creativita’ per proporre eventi che non siano sempre ad alto volume, ma mettiamo in moto anche la pazienza, che a volte si perde troppo facilmente!
ASSOCIAZIONISMO
Esisteva qualche anno fa un albo delle associazioni, necessario per richiedere contributi e aiuto al Comune ma anche una sorta di utili “pagine gialle” per chi volesse provare un nuovo hobby, praticare uno sport, o semplicemente tenersi informato su cosa succede a Legnaro. Non so da quanto questo albo non venga aggiornato, ma penso che l’Informagiovani, la Biblioteca o la Pro-Loco potrebbero occuparsi di aggiornarlo e pubblicarne una versione online ad uso dei cittadini.
STRANIERI
Dobbiamo vedere gli immigrati come una risorsa piu’ che come una minaccia. Legnaro non solo ospita stranieri che sono necessaria manodopera per i nostri cantieri edili, fabbriche e vivai, ma grazie al polo universitario attrae anche i famosi “cervelli”, ricercatori stranieri di ottimo livello, professori, scienziati, dottorandi e specializzandi che innalzano il livello culturale e intellettuale del paese.
Per far si’ che tali stranieri siano una risorsa e non diventino una minaccia, il primo passo sono i corsi di italiano. Poter parlare con loro fara’ superare la nostra istintiva diffidenza verso il diverso, e dara’ loro gli strumenti per capire come effettuare la raccolta differenziata, per far richiesta dei documenti di cui hanno bisogno, o piu’ semplicemente per far quattro chiacchiere con i vicini di casa italiani.
Il Mulino propone, attraverso una convenzione con il Comune, di offrire dall’anno prossimo corsi professionali con insegnanti preparati ad un costo minimo, di cui parte dovra’ essere chiaramente coperta dallo straniero. L’amministrazione ha la possibilita’, grazie ai propri registri, di stilare dettagliate statistiche degli stranieri presenti, e di comunicare loro l’esistenza di questi corsi una volta attivati. Perche’ non sfruttare questa possibilita’?
ATTIVITA’ LINGUISTICHE
Il Mulino ha come attivita’ principale l’insegnamento delle lingue, e in questo campo collabora da anni con enti come l’Universita’ di Padova, i Comuni di molti paesi limitrofi, il CNR, e ha lavorato in passato con scuole medie e superiori di Padova.
Ecco alcune delle attivita’ che si possono, a costo minimo, proporre alla cittadinanza:
➢ Corsi di lingua a costo speciale per certe categorie sociali, come gli anziani, i disoccupati, o altro come sara’ indicato dall’amministrazione o dal responsabile dei Servizi Sociali. Un corso di lingua tiene in forma e giovane la mente di un anziano allenandone l’intuito e la memoria; da nuove possibilita’ di sviluppo professionale ad un disoccupato, ed in genere promuove l’apertura mentale di qualsiasi persona lo segua.
➢ Interventi ludico-linguistici per bambini e ragazzi all’interno delle scuole elementari o medie, o durante i centri estivi. Giochi svolti in inglese o spagnolo possono essere divertenti quanto uno sport o un’ora trascorsa a creare lavoretti, ma ha una valenza educativa probabilmente piu’ alta, almeno in una visione a lungo termine.
UNIVERSITA’
La risorsa piu’ grande di Legnaro, sotto qualsiasi punto di vista, e anche la piu’ lasciata in disparte. Un po’ come se i paesi arabi non si preoccupassero dei loro giacimenti di petrolio; impensabile!
Coinvolgere le facolta’ con iniziative coordinate, aprire le porte della vita culturale dell’universita’ agli abitanti di Legnaro e dintorni, censire gli studenti che vivono a Legnaro e includerli nei destinatari delle proposte culturali del comune, lavorare maggiormente insieme sulla viabilita’, creare occasioni di socializzazione per gli studenti perche’ non vedano Legnaro come un dormitorio, un cadavere le cui uniche cellule ancora in vita sono il nostro centro e il Wallaby. Questi studenti possono diventare atleti delle nostre squadre locali, preziosi volontari per le nostre associazioni, clienti per le nostre attivita’, e invece per ora sono solo utili in quanto pagano affitti e se ne stanno buoni buoni senza infastidirci troppo.
Difficile capire come rapportarsi ad un dinosauro come l’universita’, cosi’ enorme e potente, lento e onnivoro, eppure un modo deve esserci. Il Comune non puo’ e non deve fare tutto da solo, ma puo’ fungere da coordinatore per le realta’ interessate, che unendo le proprie forze sono sicuro riusciranno a preogettare una serie di proposte serie ed efficaci.
Prima proposta: una festa di “benvenuto studenti” da ipotizzare per fine settembre, patrocinata dal Comune e dalle associazioni universitarie, in cui bar, ristoranti, negozi e associazioni di Legnaro si presentano e si fanno conoscere. Il sindaco, con il rettore della facolta’ e un rappresentante degli studenti, potrebbe inaugurare questa mini-fiera dando agli studenti il benvenuto ufficiale da parte del Comune, utilizzando gli spazi delle facolta’ in una serata infrasettimanale. Chi ci sta?
INFORMAZIONE
“A Legnaro non c’e’ mai niente!” “Un paese senza proposte!”
Quante volte si sentono queste proposte? Troppo spesso! Che sia vero? Certamente si puo’ organizzare molto di piu’ per rianimare la nostra cittadina, ma posso affermare con decisione che Legnaro non e’ un paese dormitorio, che molte sono le cose che succedono e spesso sono anche di livello decisamente buono.
Ma allora qual’e’ il problema? Che spesso nessuno lo sa! Le associazioni sportive organizzano tornei e feste dello sport, i bar promuovono serate a tema e aperitici con musica, poi ci sono i nostri corsi di lingua e cineforum, gli incontri della biblioteca, i consigli comunali (spesso piu’ divertenti di una serata a teatro ;-) ), le mostre del gruppo pittori legnaresi, e molto altro.
Propongo allora che si metta online un sito internet che pubblichi regolarmente un calendario di tutto quello che succede. Partite di sport da vedere, corsi che partono, serate varie dovrebbero essere tutte raccolte in questo calendario, con possibilita’ per gli utenti di iscriversi ad una mailing list e ricevere a casa aggiornamenti ogni mese. Per rendere piu’ appetibile questo sito si potrebbe inserire una sezione mercatino, che elencando le proposte che chi vende bici, affitta stanze, o offre servizi potrebbe attirare quegli studenti universitari che sono altrimenti cosi’ sfuggevoli.
Questo sito avrebbe come effetto secondario anche lo stimolare nuovi eventi: se la gente lo visita e poi partecipa, negozi e bar e altre attivita’ private sarebbero spinte a mettere online attivita’ sempre nuove per tener vivo l’interesse di potenziali clienti, o a sponsorizzare attivita’ gia’ presenti facendole crescere.
Consiglio comunale del 20 aprile 2009
Sono riuscito a terminare i miei impegni in tempo per assistere all'ultimo scampolo del consiglio comunale di ieri sera.
Per fortuna tra poco si cambieranno le facce e magari anche le argomentazioni.
Caro assessore Oregio Catelan dire che il bilancio in avanzo ce l'hanno anche le amministrazioni di sinistra come quella di Codevigo è come chiedere le attenuanti per Pacciani in quanto ci sono serial killer che hanno mietuto più vittime di lui. Ognuno guardi il suo e se può spieghi come mai non sono stati spesi più di 900.000 euro di soldi di tutti. Gli assessori di questa amministrazione si sono sprecati a furia di dire "non ci sono soldi...non abbiamo risorse...chiederemo i finanziamenti, ma chissa se li riceveremo.." Salvo poi avanzare talmente tanti soldi da non riuscire nemmeno a destinarli tutti! Se la legge che lei cita così spesso obbliga ad avanzare i soldi in misura così rilevante come mai non commissariano tutti i comuni che non avanzano? Lei stesso ha detto che in Veneto sono più del 12%.
Pare strano a dirsi, ma bisogna essere anche capace di spendere e non solo di promettere.
Consigliere Negrato Show ancora una volta ispirato con tanto di gigantografie degli orrori di legnaro: peccato il mio ritardo.
La vera novità è l'assessore Pasqualotto: nella veste di candidata sindaco avversaria di BettiniOregio parla. Non lo aveva quasi mai fatto, e dice cose interessanti! Non si spiega come mai non si sono comprati i banchi nuovi per le scuole elemetari. Ovviamente non riceve risposta, ma dalle battute dei suoi, ormai ex, alleati si capisce che il clima è teso. In bocca al lupo Cristina anche se io non ho mai creduto ai pentimenti dell'ultimo momento.
Termino con i 10.000 euro oggetto del nuovo sondaggio. In tempi di crisi, nel ripetto di un federalismo condiviso ormai da tutti che vuole le risorse del territorio spese nel territorio stesso: come pensate che questa amministrazione abbia impiegato questa somma di denaro pubblico?
Saluti Davide
P.S.
Se qualcuno vuole rispondere con una mail, poi la pubblico in prima pagina.
Per fortuna tra poco si cambieranno le facce e magari anche le argomentazioni.
Caro assessore Oregio Catelan dire che il bilancio in avanzo ce l'hanno anche le amministrazioni di sinistra come quella di Codevigo è come chiedere le attenuanti per Pacciani in quanto ci sono serial killer che hanno mietuto più vittime di lui. Ognuno guardi il suo e se può spieghi come mai non sono stati spesi più di 900.000 euro di soldi di tutti. Gli assessori di questa amministrazione si sono sprecati a furia di dire "non ci sono soldi...non abbiamo risorse...chiederemo i finanziamenti, ma chissa se li riceveremo.." Salvo poi avanzare talmente tanti soldi da non riuscire nemmeno a destinarli tutti! Se la legge che lei cita così spesso obbliga ad avanzare i soldi in misura così rilevante come mai non commissariano tutti i comuni che non avanzano? Lei stesso ha detto che in Veneto sono più del 12%.
Pare strano a dirsi, ma bisogna essere anche capace di spendere e non solo di promettere.
Consigliere Negrato Show ancora una volta ispirato con tanto di gigantografie degli orrori di legnaro: peccato il mio ritardo.
La vera novità è l'assessore Pasqualotto: nella veste di candidata sindaco avversaria di BettiniOregio parla. Non lo aveva quasi mai fatto, e dice cose interessanti! Non si spiega come mai non si sono comprati i banchi nuovi per le scuole elemetari. Ovviamente non riceve risposta, ma dalle battute dei suoi, ormai ex, alleati si capisce che il clima è teso. In bocca al lupo Cristina anche se io non ho mai creduto ai pentimenti dell'ultimo momento.
Termino con i 10.000 euro oggetto del nuovo sondaggio. In tempi di crisi, nel ripetto di un federalismo condiviso ormai da tutti che vuole le risorse del territorio spese nel territorio stesso: come pensate che questa amministrazione abbia impiegato questa somma di denaro pubblico?
Saluti Davide
P.S.
Se qualcuno vuole rispondere con una mail, poi la pubblico in prima pagina.
lunedì 20 aprile 2009
Impegni improrogabili
Questa sera mancherò al consiglio comunale e perciò non riuscirò a raccontarvelo come le scorse volte. Se qualcuno di voi fosse disponibile potrebbe andare e scrivere qualcosa al posto mio. Sarebbe divertente credo: basterebbero poche righe, alcune impressioni... Lo spazio c'è, la libertà pare ancora che ci sia...fate vobis.
A destra lo slideshow delle foto di Stefano è cambiato: ora ci sono quelle selezionate da tutti noi. Ancora alcune ore e poi si va in stampa.
Saluti Davide
A destra lo slideshow delle foto di Stefano è cambiato: ora ci sono quelle selezionate da tutti noi. Ancora alcune ore e poi si va in stampa.
Saluti Davide
venerdì 17 aprile 2009
Scegli la foto.
Rilancio questa iniziativa direttamente dal blog www.viverelegnaro.it
Se Vivere Legnaro è in ritardo con i manifesti è anche perchè siamo molto impegnati a pensare idee per il programma, per la partecipazione... Ma c'è anche un'altra ragione: Stefano Venturini è un bell'uomo ( a detta di molte donne), ma è molto difficile da fotografare. Fino ad oggi non uno scatto è stato condiviso da tutti, occhi pesti, occhi chiusi, sfondo orrendo, non sorride, sorride troppo. Quando è ora diventiamo tutti esigenti come Avedon o Toscani.
Eccovi quindi ( nella colonna a destra) la selezione di tutte le selezioni: qui si nasconde la Foto con la F maiuscola che sarà stampata in tutti i manifesti. Sacondo voi quale può essere? Potete lasciare un commento per ogni foto, quindi guardatele tutte e scrivete quella che vi piace di più. Confido nella buona educazione di tutti e specialmente nel vostro buon gusto.
Saluti Davide
P.S.
Lunedì prossimo 20 aprile c'è il consiglio comunale di Legnaro. Nel sito internet del comune non è ancora apparsa la convocazione ufficiale con l'ordine del giorno. Certamente la legge prevede solo l'affissione del manifesto cartaceo, ma anche da queste piccole cose potrete ricavare un giudizio in merito alla considerazione dell'amministrazione per i suoi cittadini internauti.
Secondo me c'è una certa fretta... forse bisogna spendere l'avanzo di bilancio in chiave elettorale.
Lunedì alle 20e30-21 siamo tutti invitati di certo.
Se Vivere Legnaro è in ritardo con i manifesti è anche perchè siamo molto impegnati a pensare idee per il programma, per la partecipazione... Ma c'è anche un'altra ragione: Stefano Venturini è un bell'uomo ( a detta di molte donne), ma è molto difficile da fotografare. Fino ad oggi non uno scatto è stato condiviso da tutti, occhi pesti, occhi chiusi, sfondo orrendo, non sorride, sorride troppo. Quando è ora diventiamo tutti esigenti come Avedon o Toscani.
Eccovi quindi ( nella colonna a destra) la selezione di tutte le selezioni: qui si nasconde la Foto con la F maiuscola che sarà stampata in tutti i manifesti. Sacondo voi quale può essere? Potete lasciare un commento per ogni foto, quindi guardatele tutte e scrivete quella che vi piace di più. Confido nella buona educazione di tutti e specialmente nel vostro buon gusto.
Saluti Davide
P.S.
Lunedì prossimo 20 aprile c'è il consiglio comunale di Legnaro. Nel sito internet del comune non è ancora apparsa la convocazione ufficiale con l'ordine del giorno. Certamente la legge prevede solo l'affissione del manifesto cartaceo, ma anche da queste piccole cose potrete ricavare un giudizio in merito alla considerazione dell'amministrazione per i suoi cittadini internauti.
Secondo me c'è una certa fretta... forse bisogna spendere l'avanzo di bilancio in chiave elettorale.
Lunedì alle 20e30-21 siamo tutti invitati di certo.
martedì 14 aprile 2009
Nuovo sondaggio
L'estate a casa sta diventando una scelta obbligata per molti Legnaresi ( e non solo). Si aggiungano tutti coloro che, crisi a parte, non vogliono o non possono allontanarsi da casa. Che fare? Altrove il comune organizza cinema all'aperto, concerti e incontri serali tutti volti a regalare un po' di svago ai cittadini. In fin dei conti non stanno facendo nulla di più di quello che sono chiamati a fare: occuparsi dei cittadini con i soldi dei cittadini.
Il sondaggio di questa settimana quindi vuole comprendere se la proposta del cinema all'aperto è una proposta interessante oppure no. Ben conscio del fatto che molte potrebbero essere le proposte di intrattenimento vorrei per ora concentrarmi su quella più diffusa nel nostro territorio.
Qualora aveste idee da proporre per l'estate legnarese potreste utilizzare i commenti a questo post.
Saluti Davide
Il sondaggio di questa settimana quindi vuole comprendere se la proposta del cinema all'aperto è una proposta interessante oppure no. Ben conscio del fatto che molte potrebbero essere le proposte di intrattenimento vorrei per ora concentrarmi su quella più diffusa nel nostro territorio.
Qualora aveste idee da proporre per l'estate legnarese potreste utilizzare i commenti a questo post.
Saluti Davide
lunedì 13 aprile 2009
Orrori a Legnaro
Più che "La piccola bottega degli orrori" Legnaro potrebbe essere il piccolo paese degli orrori. Due immagini raffigurano lo stato di fatto dell'abbandono dei cassonetti e delle campane in vetroresina un tempo utilizzate per raccogliere i rifiuti. Certamente 10 anni di amministrazione potrebbero essere insufficienti per buttare via gli inutili contenitori, magari una legge lo impedisce, chissà? Ma cosa ha impedito agli attuali amministratori di trovare un posto più idoneo per quella discarica? Addossati al muro del cimitero, ammucchiati nei pressi delle scuole di fronte all'entrata del palazzetto dello sport, sono la rappresentazione fisica della mentalità che fino ad oggi ci ha amministrati: sono un bel "E CHI SE NE FREGA!!" in faccia a tutti gli 8500 cittadini legnaresi.
Certo la ricicleria non l'hanno voluta mai fare, eppure, dove c'è funziona alla grande: i cittadini di Saonara e Ponte San Nicolò quando vogliono conferiscono i loro rifiuti in luoghi sicuri dove una cooperativa sociale, differenziando, ricava parte del denaro che utilizza per i suoi scopi umanitari. Pazzesco, il cittadino ottiene un servizio, l'operatore della cooperatica sociale o dell'associazione di volontariato trasforma i rifiuti in denaro. Ecologico e sociale. Noi a Legnaro ammucchiamo i cassonetti maleodoranti ( una ricicleria non puzza!!!) di fronte al passaggio di centinaia di persone e quando ti vorresti liberare del vecchio televisore non sai mai che fare.
Un'idea per Legnaro: o una ricicleria nuova di zecca oppure, se i numeri non la consentono, una convenzione con le riciclerie dei comuni confinanti, così da offrire il servizio lo stesso.
Altro orrore è quella centralina servizi in mezzo al marciapiede nei pressi del semaforo in mezzo al paese, che rende davvero difficoltoso il passaggio di biciclette e passeggini. 10 anni di amministrazione per trovarsi in mezzo, non dico dove, un bussolotto di plastica grigio: ancora un "E CHI SE NE FREGA" in faccia a 8500 cittadini legnaresi.
In conclusione pubblico, a sondaggio terminato, due immagini del giardino in via Perin: se cura del verde significa farlo crescere a dismisura allora l'amministrazione Bettini-Oregio Catelan si merita un bell'ottimo!
Saluti Davide
domenica 12 aprile 2009
venerdì 10 aprile 2009
Gli incontri per Vivere Legnaro
Grazie a un'opera di imbustamento e recapito manuale tutte le famiglie legnaresi hanno ricevuto questo invito. Il blog lo rinnova invitando i lettori che non potranno intervenire di persona a lanciare da qui temi per la discussione. Conosco Stefano Venturini, lo sostengo perchè quando chiede cosa ne pensi o quali sono le tue idee lo fa sempre con sincero interesse.
Gentile legnarese,
mi piacerebbe discutere con te il mio programma elettorale, renderti partecipe delle mie idee ed ascoltare le tue.
La mia candidatura nasce dalla voglia di vivere Legnaro tutti assieme, perchè Legnaro siamo noi tutti.
É per questo che ho deciso di organizzare 3 incontri.
Il primo si terrà giovedì 16 aprile presso la sala De Andrè alle 20.30,
il secondo giovedì 23 aprile Casone presso la Casa delle associazioni alle 20.30, il terzo giovedì 30 aprile a Volparo presso la scuola elemantare alle 20.30.
Durante la serata mi presenterò e vi parlerò delle mie idee, ma soprattutto ascolterò le vostre, ne discuteremo assieme.
Ti aspetto, conto sulla tua presenza!
Realizziamo insieme una Legnaro migliore
Stefano Venturini
P.S.
Giovedi 16 aprile, alle ore 18,30 presso il bar Centrale a Legnaro, Stefano offre lo spritz a sostenitori e amici. In maniera informale con un aperitivo in mano si potrà scambiare due parole insieme, magari anche solo per curiosità.
Saluti Davide
Gentile legnarese,
mi piacerebbe discutere con te il mio programma elettorale, renderti partecipe delle mie idee ed ascoltare le tue.
La mia candidatura nasce dalla voglia di vivere Legnaro tutti assieme, perchè Legnaro siamo noi tutti.
É per questo che ho deciso di organizzare 3 incontri.
Il primo si terrà giovedì 16 aprile presso la sala De Andrè alle 20.30,
il secondo giovedì 23 aprile Casone presso la Casa delle associazioni alle 20.30, il terzo giovedì 30 aprile a Volparo presso la scuola elemantare alle 20.30.
Durante la serata mi presenterò e vi parlerò delle mie idee, ma soprattutto ascolterò le vostre, ne discuteremo assieme.
Ti aspetto, conto sulla tua presenza!
Realizziamo insieme una Legnaro migliore
Stefano Venturini
P.S.
Giovedi 16 aprile, alle ore 18,30 presso il bar Centrale a Legnaro, Stefano offre lo spritz a sostenitori e amici. In maniera informale con un aperitivo in mano si potrà scambiare due parole insieme, magari anche solo per curiosità.
Saluti Davide
mercoledì 8 aprile 2009
In quattro si può giocare a briscola.
Riporto l'articolo apparso sul mattino lunedì scorso. Molti di voi lo avranno già letto, ma per gli altri ecco la versione integrale.
LEGNARO. In piena campagna elettorale Cristina Pasqualotto, assessore allo Sport e alle Pari opportunità, rimescola le carte in tavola e si presenta come candidata alla carica di sindaco con una quarta lista. Alle prossime elezioni amministrative saranno quindi quattro i candidati, due uomini e due donne, in corsa per la fascia tricolore. Oltre alle due liste civiche che sfideranno quella dell’uscente amministrazione (da una parte «La sinistra per Legnaro» capeggiata da Silvia Rocchini e dall’altra la lista di centrosinistra Vivere Legnaro, guidata da Stefano Venturini), i «Moderati per Legnaro», raggruppamento del sindaco uscente Bettini, dovranno contendersela anche con Cristina Pasqualotto e C. Spaccatura quindi nel centrodestra: da una parte Oregio Ivano Catelan, scelto come candidato sindaco per la lista «Moderati per Legnaro», dall’altra Cristina Pasqualotto, appoggiata da parte dell’attuale giunta e da componenti della Lega Nord e dell’Udc che capeggerà la lista «Legnaro per le libertà». Pare che all’origine della frattura interna ci siano le mancate elezioni primarie per il centrodestra. Secondo le prime indiscrezioni anche Pasqualotto sarebbe stata intenzionata a presentarsi alla guida dei «Moderati per Legnaro» ma al suo posto sarebbe stato preferito Catelan. Una scelta discussa all’interno della giunta, che Pasqualotto non avrebbe condiviso. A breve verrà presentato il programma elettorale con il quale Cristina Pasqualotto sfiderà gli altri tre candidati alla carica di sindaco. (Martina Maniero)
Tempo fa "Federico" commentò il post sulle primarie del PD. Sostenne, riporto la frase esatta: "... in quanto ancora a dicembre il centro destra ha fatto un incontro pubblico dove tutti hanno detto la loro. Questo solo per dirti che fai bene ad appoggiare un sistema (primarie) piuttosto che un altro (scelta interna), quello che non è giusto è fare dichiarazioni errate che possano portare il dubbio che un sistema è democratico perchè coinvolge la gente e un altro non lo è perchè non coinvolge la gente."
In questo articolo si dice che la discussione è avvenuta all'interno della giunta ( non esattamente un'assemblea pubblica quindi!).
Voglio sperare che la parola giunta rappresenti l'insieme delle persone che la compongono: se si fosse discusso di affari di partito durante i consigli di giunta (pagati dai tutti i cittadini) la questione sarebbe alquanto grave!
C'è anche un accenno alla mancanza di elezioni primarie... che fossero state proposte? e se si fossero tenute chi avrebbe vinto? non lo potremo mai sapere.
Mi rimane la curiosità di confrontare i due programmi: da una pianta di fagioli non nascono cocomeri. Chi è più credibile quindi: Ivano, bilancio in avanzo, Oregio Catelan o Cristina, la giovane silenziosa, Pasqualotto?
Stefano, imprenditore, Venturini intanto lavora alla stesura di un programma condiviso e fattibile, vi invita tutti a contribuire partecipando alle riunioni di zona, a presto le date e le sedi degli incontri. (info@viverelegnaro.it)
Saluti Davide
LEGNARO. In piena campagna elettorale Cristina Pasqualotto, assessore allo Sport e alle Pari opportunità, rimescola le carte in tavola e si presenta come candidata alla carica di sindaco con una quarta lista. Alle prossime elezioni amministrative saranno quindi quattro i candidati, due uomini e due donne, in corsa per la fascia tricolore. Oltre alle due liste civiche che sfideranno quella dell’uscente amministrazione (da una parte «La sinistra per Legnaro» capeggiata da Silvia Rocchini e dall’altra la lista di centrosinistra Vivere Legnaro, guidata da Stefano Venturini), i «Moderati per Legnaro», raggruppamento del sindaco uscente Bettini, dovranno contendersela anche con Cristina Pasqualotto e C. Spaccatura quindi nel centrodestra: da una parte Oregio Ivano Catelan, scelto come candidato sindaco per la lista «Moderati per Legnaro», dall’altra Cristina Pasqualotto, appoggiata da parte dell’attuale giunta e da componenti della Lega Nord e dell’Udc che capeggerà la lista «Legnaro per le libertà». Pare che all’origine della frattura interna ci siano le mancate elezioni primarie per il centrodestra. Secondo le prime indiscrezioni anche Pasqualotto sarebbe stata intenzionata a presentarsi alla guida dei «Moderati per Legnaro» ma al suo posto sarebbe stato preferito Catelan. Una scelta discussa all’interno della giunta, che Pasqualotto non avrebbe condiviso. A breve verrà presentato il programma elettorale con il quale Cristina Pasqualotto sfiderà gli altri tre candidati alla carica di sindaco. (Martina Maniero)
Tempo fa "Federico" commentò il post sulle primarie del PD. Sostenne, riporto la frase esatta: "... in quanto ancora a dicembre il centro destra ha fatto un incontro pubblico dove tutti hanno detto la loro. Questo solo per dirti che fai bene ad appoggiare un sistema (primarie) piuttosto che un altro (scelta interna), quello che non è giusto è fare dichiarazioni errate che possano portare il dubbio che un sistema è democratico perchè coinvolge la gente e un altro non lo è perchè non coinvolge la gente."
In questo articolo si dice che la discussione è avvenuta all'interno della giunta ( non esattamente un'assemblea pubblica quindi!).
Voglio sperare che la parola giunta rappresenti l'insieme delle persone che la compongono: se si fosse discusso di affari di partito durante i consigli di giunta (pagati dai tutti i cittadini) la questione sarebbe alquanto grave!
C'è anche un accenno alla mancanza di elezioni primarie... che fossero state proposte? e se si fossero tenute chi avrebbe vinto? non lo potremo mai sapere.
Mi rimane la curiosità di confrontare i due programmi: da una pianta di fagioli non nascono cocomeri. Chi è più credibile quindi: Ivano, bilancio in avanzo, Oregio Catelan o Cristina, la giovane silenziosa, Pasqualotto?
Stefano, imprenditore, Venturini intanto lavora alla stesura di un programma condiviso e fattibile, vi invita tutti a contribuire partecipando alle riunioni di zona, a presto le date e le sedi degli incontri. (info@viverelegnaro.it)
Saluti Davide
lunedì 6 aprile 2009
Grazie a tutti i lettori
Ho appena ricevuto le statistiche degli accessi al blog della settimana scorsa e devo sinceramente ringraziare tutti coloro che hanno visitato queste pagine. Vedo che molti di voi sfogliano a ritroso i vari post del passato e questo mi fa piacere. Spero di meritare la vostra attenzione e il vostro tempo.
Riguardo al sondaggio della settimana scorsa l'ho tolto semplicemente perchè era finito, nessuna volontà censoria. I NO hanno ottenuto il 57% i SI il 16%, i SI QUELLA DI AMICI E PARENTI il 27%. La quarta possibilità (NO NON VEDO NUOVE COSTRUZIONI ORMAI DA ANNI) non ha ottenuto nessun voto. Non mi spingo molto oltre nell'analisi dei risultati: per me è importante vedere che ci siete, che rispondete, che siete vitali insomma.
Pare che nessuno comunque sia soddisfatto di questo paese, anche chi nega la tesi della speculazione edilizia vuole una viabilità migliore, meno inquinamento, più spazi per i bambini.... Io desidero anche più informazione, più spazi pubblici per il dibattito, più trasparenza e partecipazione. Un blog come questo con a tema le delibere di giunta avrebbe ogni giorno materiale per aggiornarsi. Non i documenti amministrativi formali e noiosi, ma la sintesi di ciò che settimanalmente gli assessori e il sindaco decidono per il nostro bene comune. Certo, per poterlo fare, bisognerebbe essere almeno presenti ai consigli di giunta, ma chissà che un giorno non lo si possa fare.
Saluti Davide
Visto il successone dell'ultimo sondaggio vi invito a prendere parte al prossimo qui a fianco riportato.
Riguardo al sondaggio della settimana scorsa l'ho tolto semplicemente perchè era finito, nessuna volontà censoria. I NO hanno ottenuto il 57% i SI il 16%, i SI QUELLA DI AMICI E PARENTI il 27%. La quarta possibilità (NO NON VEDO NUOVE COSTRUZIONI ORMAI DA ANNI) non ha ottenuto nessun voto. Non mi spingo molto oltre nell'analisi dei risultati: per me è importante vedere che ci siete, che rispondete, che siete vitali insomma.
Pare che nessuno comunque sia soddisfatto di questo paese, anche chi nega la tesi della speculazione edilizia vuole una viabilità migliore, meno inquinamento, più spazi per i bambini.... Io desidero anche più informazione, più spazi pubblici per il dibattito, più trasparenza e partecipazione. Un blog come questo con a tema le delibere di giunta avrebbe ogni giorno materiale per aggiornarsi. Non i documenti amministrativi formali e noiosi, ma la sintesi di ciò che settimanalmente gli assessori e il sindaco decidono per il nostro bene comune. Certo, per poterlo fare, bisognerebbe essere almeno presenti ai consigli di giunta, ma chissà che un giorno non lo si possa fare.
Saluti Davide
Visto il successone dell'ultimo sondaggio vi invito a prendere parte al prossimo qui a fianco riportato.
domenica 5 aprile 2009
Che cos'è la speculazione edilizia? Su Wikipedia trovate una prima sintetica risposta. Per sapere cosa significhi la speculazione edilizia a Legnaro invece dovete andare all'incrocio principale del paese e leggere gli slogan dei Moderati per Legnaro. Mi spiego.
Quando dopo 10 anni di governo del territorio "gridi" che non ci sono spazi per mamme e bambini stai protestando contro la speculazione edilizia che non ha previsto spazi idonei per gli abitanti più piccoli.
Edificare di per sè non vuol dire niente, ma quando, dopo 10 anni di governo del territorio, ti rendi conto che le solite strade non riescono più a sopportare il traffico, stai protestando contro la speculazione edilizia che si è occupata solamente dell'urbanizzazione attorno le case, regalando al comune l'onere di costruire strade alternative.
Quando, dopo 10 anni di governo del territorio, centinaia e centinaia di migliaia di euro rimangono giacenti nelle casse comunali, puoi lamentarti che non ricevi abbastanza soldi dallo Stato? Quelli che già hai li devi spendere fino all'ultimo euro! Poi, rendendoti conto che i comuni limitrofi riescono a garantire un livello dei servizi superiore al tuo, puoi lamentarti che non hai soldi abbastanza? Oggi, con le casse del comune piene di denaro non speso devi rispondere ai cittadini: perchè non c'è un asilo nido, anche privato e convenzionato? Perchè non c'è un cinema all'aperto d'estate? Perchè non c'è un centro diurno per anziani? Perchè le scuole hanno bisogno di ristrutturazioni? Perchè i fossi sono da pulire? Perchè il verde pubblico, aiuole comprese, fa pietà? Perchè i campi sportivi sono insufficienti ?... e si potrebbe continuare...
Quando, nella risposta del candidato sindaco Ivano Oregio Catelan al mio post sull'ultimo consiglio comunale, ho letto la parola FANTOMATICO in relazione al parcheggio pubblico previsto dentro al giardino della scuola elementare, sono andato a riguardarmi la delibera di giunta che concede la servitù di veduta proprio sul parcheggio. Cosa ho scoperto? Ivano Oregio Catelan era assente! Ecco perchè per lui è FANTOMATICO! In qualità di assente non lo poteva sapere!
Incuriosito ho iniziato quindi a scartabellare le varie delibere di giunta disponibili sul sito internet del comune a ritroso fino al 2007. Vi dico solo che A sta per assente, e P sta per presente, ogni 10 timbrini una pizza in omaggio.
Visto che il sottoscritto è un menzognero patentato vi invito a prendere visione del terzo commento al post sull'ultimo consiglio comunale. Magari l' architetto Roberto Pescarolo, legnarese autoctono con un elevato tasso di professionalità in materia di urbanistica suonerà un po' più credibile di un povero e bistrattato autore di blog che non legge nessuno.
Veramente Davide
Saluti
venerdì 3 aprile 2009
Piedibus
Lenti e inesorabili ci avviciniamo anche noi al giorno dell'inaugurazione del Piedibus di Legnaro.
Martedì scorso si è tenuta alla scuola media di Legnaro la riunione per il Piedibus. Abbiamo raccolto la prima lista di volontari e per maggio proveremo a far partire la linea che accompagnerà a scuola i bambini di via Torino.
L'importante è cominciare! Se fra di voi c'è qualche interessato si faccia vivo che di spazio ce n'è.
Saluti Davide
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