mercoledì 8 aprile 2009

In quattro si può giocare a briscola.

Riporto l'articolo apparso sul mattino lunedì scorso. Molti di voi lo avranno già letto, ma per gli altri ecco la versione integrale.

LEGNARO. In piena campagna elettorale Cristina Pasqualotto, assessore allo Sport e alle Pari opportunità, rimescola le carte in tavola e si presenta come candidata alla carica di sindaco con una quarta lista. Alle prossime elezioni amministrative saranno quindi quattro i candidati, due uomini e due donne, in corsa per la fascia tricolore. Oltre alle due liste civiche che sfideranno quella dell’uscente amministrazione (da una parte «La sinistra per Legnaro» capeggiata da Silvia Rocchini e dall’altra la lista di centrosinistra Vivere Legnaro, guidata da Stefano Venturini), i «Moderati per Legnaro», raggruppamento del sindaco uscente Bettini, dovranno contendersela anche con Cristina Pasqualotto e C. Spaccatura quindi nel centrodestra: da una parte Oregio Ivano Catelan, scelto come candidato sindaco per la lista «Moderati per Legnaro», dall’altra Cristina Pasqualotto, appoggiata da parte dell’attuale giunta e da componenti della Lega Nord e dell’Udc che capeggerà la lista «Legnaro per le libertà». Pare che all’origine della frattura interna ci siano le mancate elezioni primarie per il centrodestra. Secondo le prime indiscrezioni anche Pasqualotto sarebbe stata intenzionata a presentarsi alla guida dei «Moderati per Legnaro» ma al suo posto sarebbe stato preferito Catelan. Una scelta discussa all’interno della giunta, che Pasqualotto non avrebbe condiviso. A breve verrà presentato il programma elettorale con il quale Cristina Pasqualotto sfiderà gli altri tre candidati alla carica di sindaco. (Martina Maniero)

Tempo fa "Federico" commentò il post sulle primarie del PD. Sostenne, riporto la frase esatta: "... in quanto ancora a dicembre il centro destra ha fatto un incontro pubblico dove tutti hanno detto la loro. Questo solo per dirti che fai bene ad appoggiare un sistema (primarie) piuttosto che un altro (scelta interna), quello che non è giusto è fare dichiarazioni errate che possano portare il dubbio che un sistema è democratico perchè coinvolge la gente e un altro non lo è perchè non coinvolge la gente."

In questo articolo si dice che la discussione è avvenuta all'interno della giunta ( non esattamente un'assemblea pubblica quindi!).
Voglio sperare che la parola giunta rappresenti l'insieme delle persone che la compongono: se si fosse discusso di affari di partito durante i consigli di giunta (pagati dai tutti i cittadini) la questione sarebbe alquanto grave!
C'è anche un accenno alla mancanza di elezioni primarie... che fossero state proposte? e se si fossero tenute chi avrebbe vinto? non lo potremo mai sapere.
Mi rimane la curiosità di confrontare i due programmi: da una pianta di fagioli non nascono cocomeri. Chi è più credibile quindi: Ivano, bilancio in avanzo, Oregio Catelan o Cristina, la giovane silenziosa, Pasqualotto?
Stefano, imprenditore, Venturini intanto lavora alla stesura di un programma condiviso e fattibile, vi invita tutti a contribuire partecipando alle riunioni di zona, a presto le date e le sedi degli incontri. (info@viverelegnaro.it)
Saluti Davide

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci sono varie qualità di fagioli, alcune non sanno di nulla alcune sono ottime per la minestra o per i fagioli all'uccelletto.A parte la digressione culinaria, può capitare che alcune persone si trovino con un gruppo che prende delle strade diverse da quelle condivise in partenza, dove i valori non sono più "valori veri", ma valori"monetari". A questo punto le soluzioni sono due:andarsene o cercare di combattere dall'interno.Da questo gruppo insieme ad altri è nata la lista civica "Legnaro per le libertà" Gianni

Anonimo ha detto...

della serie....IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL'ASINO! bravo Gianni...
io mi chiamo GI

Anonimo ha detto...

non ho capito quale sarebbe il gruppo dei "valori veri" e quello dei "valori monetari"...io un dubbio ce l'ho.
ciao Gianni
io mi chiamo GI

Anonimo ha detto...

Leggendo gli ultimi commenti, una domanda mi viene spontanea:possibile che questo nuovo distaccamento del gruppo proveniente dal bettini, abbia aspettato solo ora a staccarsi il cordone ombellicale dai "moderati per legnaro"? Non potevano farlo prima, visto che sapevano come "girava" la giostra al posto di continuare inesorabilmente a spingerla ottenendo questi risultati? In consiglio ed in giunta si deve fare gli interessi dei cittadini, e , se da tempo si intuiva o si vedeva che qualcosa non andava bisognava avere il coraggio di non votare a favore come purtroppo è stato sempre fatto .....bastava partecipare ad un consiglio per notare che quando bettini chiedeva il voto a favore tutti i suoi commensali era là pronti a votare a favore con la mano alzata!.... lascio a qualcun altro la parola , mah, che altro dire? io le cose le ho viste andare propio così!!!!
Un saluto a tutti gli internauti, by MAX