martedì 29 luglio 2008
domenica 27 luglio 2008
Scusate non immaginavo.
giovedì 24 luglio 2008
UNIRE I COMUNI?!!???
Il testo unico che regolamenta gli enti locali incentiva fortemente l'accorpamento di più comuni così da rendere più efficiente la gestione dell'ente stesso. Per fare un esempio, se Saonara, Polverara e Legnaro avessero un solo sindaco, una sola giunta, un solo consiglio, si risparmierebbero molti soldi di indennità di funzione. Rendendosi conto che far rinunciare alle sedie alla maggior parte di chi ci governa è impresa impossibile, c'è chi sostiene che bisognerebbe cominciare in maniera soft, partendo dai servizi. Quando, in una cena, proposi questo tema a un consigliere di maggioranza, scuotendo fortemente la testa in senso negativo mi disse che era impossibile, improponibile.
Vi invito a visitare il sito apartitico dell' www.anci.it
Vi propongo quest'ansa che riporta il pensiero di un responsabile dell'associazione dei comuni italiani:
''Ai piccoli comuni italiani serve una politica chiara, stabile nel tempo e coerente tra Stato e
Regioni, a sostegno della cooperazione intercomunale, attraverso le Unioni di Comuni che, ad oggi, sono ormai 290, per circa 1.400 Comuni rappresentati e 4.400.000 cittadini amministrati''.
E' quanto chiede Mauro Guerra, Coordinatore nazionale di Anci-Unioni di Comuni.
''Il sistema della Pubblica amministrazione locale - rileva Guerra - ha bisogno di semplificazione, razionalizzazione e adeguatezza attraverso la gestione associata di funzioni da
parte dei piccoli e piccolissimi Comuni''. A fronte di cio', prosegue, ''chiediamo che su ciascun territorio sia promosso un solo ente polifunzionale, tendenzialmente generalista, per
l'esercizio associato delle funzioni comunali, seguendo le specifiche dell'Unione, definite dagli statuti comunali e su ambiti stabiliti dai Comuni stessi, attraverso percorsi di riordino e concertati con Regioni e Province''. Un fermo 'no' invece a ''a fusioni coatte o accorpamenti forzosi di piccoli Comuni''. Occorre quindi mettere mano, conclude Guerra, ''a una riforma organica, seria e coraggiosa, evitando, con iniziative urgenti, che nel frattempo si moltiplichino le normative regionali, aumentando i contrasti tra normativa statale e regionali''.
Saluti Davide
lunedì 21 luglio 2008
Regole di questo blog
- In questo blog si parla principalmente di Legnaro (politica, persone, eventi...)
- Chiunque lo desideri può scrivere un post "principale".
- Oltre che alla buona educazione e al rispetto delle leggi, è richiesta solamente la firma.
- Per scrivere un post "principale" bisogna mandarmi per email (davide_bianchini@alice.it) il testo.
- I commenti ai post sono liberi e lo rimarranno fino a quando non sentirò l'esigenza di mediarli (spero mai!!)
- Varie ed eventuali verranno lungo il cammino, siate qui come a casa vostra.
sabato 19 luglio 2008
Dal coordinatore del circolo del PD di Legnaro
Eccezionalmente pubblico un commento direttamente come post in quanto a scriverlo è il coordinatore del circolo del PD di Legnaro, spero che questo possa aiutare anche i più pigri e timidi di noi a prendere parte alla discussione. Ciao
Caro Davide ,
sono da sempre convinto che prima di tirare conclusioni su fatti e avvenimenti sia necessario analizzare e distinguere le cose in base al contesto in cui si svolgono.
Proprio per questo nel mentre condivido alcune delle tue riflessioni sull’incontro di martedì 15 luglio non posso condividere la tua asserzione secondo la quale non vi sarebbe distinzione tra popolo della libertà e partito democratico.
Credo, come molti cittadini, di aver maturato progressivamente l’idea che la provincia sia un Ente del quale si può fare sicuramente a meno, ma detto questo non si può non osservare che gli attuali amministratori della provincia di Padova (tutti appartenenti ai partiti del centro destra ) con il loro comportamento abbiano fortemente contribuito a estendere e rafforzare tale idea.
Da questo punto vista l’incontro di martedì scorso è stato positivo e ci ha consentito di capire che i tempi per l’eliminazione delle province non saranno sicuramente brevi.
Realisticamente dunque bisogna prendere atto che nella prossima primavera vi saranno le elezioni per la nomina del presidente della provincia e dei componenti il consiglio provinciale ed è sperabile e auspicabile che dopo 12 anni di centro destra via sia un cambiamento a favore del centro sinistra.
Trovo dunque naturale che il Partito Democratico faccia tutto quello che può per tentare di vincere le elezioni provinciali.
Detto questo condivido le tue perplessità intorno al fatto che per vincere le elezioni sia necessario mettere in cambio idee e proposte innovative.
Il punto di maggiore insoddisfazione è che i consiglieri provinciali presenti non hanno dato dimostrazione di tale attitudine lasciando nell’uditorio l’impressione di essere in qualche modo compartecipi del cattivo funzionamento dell’amministrazione provinciale.
E’ stato invece positivo che dal dibattito sia arrivata la richiesta di un confronto sulle cose che la provincia può fare per migliorare le condizioni di vita dei cittadini.
E’ auspicabile pertanto che il Partito Democratico affronti la fase di definizione del programma elettorale in modo nuovo provando anche a sperimentare modi nuovi nella scelta dei candidati.
Simone Meggiolaro
Coordinatore Circolo PD di Legnaro
giovedì 17 luglio 2008
Nuovo Partito Democratico
giovedì 10 luglio 2008
I nostri soldi: bilancio 2007
venerdì 4 luglio 2008
Consiglio comunale del 9 luglio 2008
Mercoledì prossimo 9 luglio ci sarà il nuovo consiglio comunale. All'ordine del giorno oltre la solita variante del piano regolatore c'è un punto INTERESSANTISSIMO: si approva il bilancio del 2007, ossia si dovrebbe spiegare perchè non (ripeto NON) sono stati spesi più di 700.000 euro. Ossia l'assessore al bilancio e in fila tutti gli altri assessori, ognuno per la sua area di competenza, dovrebbero dimostrare l'impossibilità di spendere tutti quei soldi così come pianificato. Un po' di avanzo potrebbe essere considerato fisiologico: stanzio 100.000 euro per la caldaia nuova, ne spendo 90.000 avanzo 10.000 euro. Ma quanti errori di valutazione sono stati commessi? perchè?
Altra questione che con malizia mi pongo: ma gli assessori sono al corrente di quanto il loro settore ha avanzato e perchè.
Se si va dal sindaco con qualche richiesta l'unica risposta che si ottiene è che non ci sono soldi per fare nulla: salvo poi avanzarne una quantità industriale.
Se volessero farci un favore potrebbero rispondere pubblicamente al prossimo consiglio, ma visto che è loro preciso dovere farlo se ne staranno zitti zitti come sempre.