Ricevo e pubblico:
Comitato di Gestione impianti sportivi di Viale dello Sport e Casone
Con la presente vogliamo aggiornarvi su quella che è la reale situazione venutasi a creare in merito al Comitato di Gestione in oggetto dopo l’assemblea pubblica svolta in data 03/10/2013 alla quale hanno partecipato i presidenti e rappresentanti delle varie società calcistiche interessate, l'amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco, dall’assessore allo sport Thomas Conte e dall'assessore all’edilizia privata - attività produttive - pari opportunità Cristina Licata e molti genitori.
L'amministrazione comunale in quel contesto aveva dichiarato pubblicamente che sarebbe stata pronta a ritirare i bandi, previa rinuncia all’assegnazione da parte delle società vincitrici dei bandi stessi, e rimesso a disposizione l'intera offerta economica destinata alla gestione delle strutture di Legnaro e Casone (24.000 euro totali) per dare origine a un Comitato Paritetico di gestione.
Nella 1° riunione del comitato fra le società calcistiche interessate del 08/10/2013 si sono analizzate le caratteristiche del presunto costituendo COMITATO PARITETICO, l’amministrazione ha ribadito di mettere a disposizione delle società i 24000 euro solamente previo annullamento dei bandi; è emersa la volontà di NON dare identità giuridica al suddetto COMITATO.
Durante la 2° riunione del comitato tenutasi il 15/10/2013, la US Legnarese ha presentato una lettera nella quale scrive di non rinunciare all’aggiudicazione del rispettivo bando, e di voler mantenere la gestione degli impianti siti in Viale dello Sport pur appoggiando la formazione del comitato; l’amministrazione comunale d’innanzi a tale dichiarazione non ha espresso contrarietà dimostrando incoerenza con quanto dichiarato nell’assemblea pubblica del 03/10/2013 di fronte ai cittadini e di fatto quasi favorevole a quanto controproposto dall’U.S.egnarese.
Quindi considerato che:
- a queste condizioni il comitato NON PUO’ ESSERE PARITETICO perché all’interno dello stesso coesisterebbero due società vincitrici dei rispettivi bandi, con società prive di alcun diritto reale;
- il comitato non può avere potere decisionale, non essendo associazione con carattere giuridico ma solamente con ruolo propositivo;
- un’amministrazione comunale che continuamente cambia posizione e priva d’idee chiare su come e se l’offerta economica può essere ristabilita;
la ASD Legnaro Calcio nell’ultimo incontro del 22/10/2013 ha dichiarato quanto segue:
- in seguito, alla mancata rinuncia della titolarità del bando per la gestione degli impianti di Viale dello Sport da parte della US Legnarese, la ASD Legnaro Calcio NON RINUNCIA alla titolarità per la gestione degli impianti di Casone;
- di non volere partecipare a ulteriori inconcludenti incontri perchè non rispettosi dell’impegno preso di fronte ai cittadini e perché vengono meno i requisiti per la nascita e proseguo di un comitato paritetico realmente garante di una gestione comune;
- la ASD Legnaro Calcio ha a cuore prima di tutto la sicurezza dei bambini, per questo è sua intenzione usare quanto più possibile gli impianti di Viale dello Sport come dichiaratamente concesso dalla US Legnarese e garantito dall'amministrazione comunale;
- di rispettare le tariffe per la fruizione dei suddetti campi deliberate dall’amministrazione e cioè, per gli junior 10,00 euro per allenamento e 40,00 euro per partita - per gli over 20,00 euro per allenamento e 80,00 euro per partita, sia di Viale dello Sport che di Casone;
- la ASD Legnaro Calcio sarà pronta a collaborare qualora si ritorni alle premesse iniziali.
Noi crediamo che la premessa fondamentale per creare una situazione democratica per il costituente “Comitato di Gestione Paritetico”, dove tutte le società avrebbero avuto lo stesso peso decisionale, doveva essere quella dell’annullamento di tutti i bandi di gestione.
Un Comitato non Paritetico non può essere imparziale e trasparente. L’amministrazione comunale doveva imporre o imporsi a tale scopo.
ASD POLISPORTIVA LEGNARO CALCIO
giovedì 24 ottobre 2013
mercoledì 23 ottobre 2013
Precedenza alla scuola di Volparo
E' cominciata ufficialmente la campagna elettorale per le amministrative del 2014. Ma la vera notizia, cari legnaresi, è che nel piano delle opere del comune di Legnaro non vi è più traccia della piscina tanto desiderata dai nostri amministratori. E io che sentivo già l'odore del cloro, le urla dei bambini e il rumore delle bracciate. Oggi si punta tutto sulla nuova scuola a Volparo. Intendiamoci, non è che a edilizia scolastica qui a Legnaro siamo messi tanto bene e sicuramente bisogna pensare a qualcosa di importante per risolvere il problema degli spazi. Io ho proposto di chiudere viale dello sport (solamente la parte dove ci sono le scuole ovviamente) che di fatto è spesso chiuso dalla sbarra. Lasciando un passaggio pedonale che dalla piazza del municipio porta agli impianti sportivi e unendo gli edifici delle scuole elementari e medie si otterrebbe il nuovo polo scolastico senza consumare territorio e probabilmente con un investimento minore rispetto ai 2.800.000 euro previsti per la scuola elementare di Volparo. Ma tanto non stiamo mica parlando di cose serie.
Ai nostri amministratori piace progettare e far progettare edifici di qualsiasi natura e destinazione.
Dal mattino di Padova del 20 ottobre 2013
LEGNARO. Lavori per oltre 8 milioni di euro dei quali quasi 3 milioni per l’edilizia scolastica; un milione per gli impianti sportivi e poco meno di 2 milioni e mezzo per la mobilità e l’arredo urbano. Sono i numeri del piano triennale delle opere pubbliche approvato dalla giunta comunale.
Per il 2014 si prevedono interventi per 4 milioni e 493 mila euro. L’investimento principale – che con i suoi 2 milioni di euro è anche il più oneroso – è quello per la nuova scuola elementare di Volparo. L’amministrazione comunale, che può contare sul contributo della Regione Veneto, vuole portare a termine i lavori in tempi brevi e rendere disponibile lo stabile da subito, anche senza la nuova mensa, al posto della quale si continuerà ad utilizzare l’attuale prefabbricato.
Altri impegni di spesa importanti sono gli 800 mila euro destinati alla realizzazione della sede delle associazioni e i 700 mila euro per la ristrutturazione, l’adeguamento e la messa a norma degli impianti sportivi con la realizzazione di nuovi spogliatoi.
Investimenti più leggeri, per così dire, quelli per il 2015 dove si prevedono interventi per 2 milioni di euro, 900 dei quali per il secondo stralcio dei lavori di ampliamento del cimitero comunale.
Sul fronte “percorribilità” sono previsti interventi per il miglioramento della sicurezza stradale nelle aree del centro (316 mila euro), per il rinnovo degli spazi pubblici con l’abbattimento della barriere architettoniche (212 mila) e per il completamento della piazzetta fronte municipio (245 mila).
Nel 2016 è previsto infine il quarto stralcio della pista ciclabile che da via Pertini, lungo la Strada statale, raggiungerà il confine del territorio comunale. La spesa per quest’ultimo intervento, nel solo 2016, sarà di 700 mila euro. (m.m.)
Saluti Davide
venerdì 18 ottobre 2013
Aggiornamenti Calcio Legnaro
Ricevo e pubblico:
In riferimento alla bella lettera "Grazie ai genitori" pubblicata dal sig.Favero Bruno in data 6 Ottobre 2013, debbo purtroppo aggiornarvi su quella che è la reale situazione venutasi a creare dopo l'Assemblea Pubblica del 3 Ottobre dove, in presenza dei genitori, i presidenti delle quattro società del paese avevano firmato un'intesa con la promessa di raggiungere un accordo sulla gestioni degli impianti sportivi.
L'amministrazione comunale in quel contesto aveva dichiarato pubblicamente che avrebbe rimesso a disposizione l'intera offerta economica destinata alla gestione delle strutture di Legnaro e Casone (24.000 euro totali) solamente se le società vincitrici dei bandi avessero rinunciato all'assegnazione dei bandi stessi, per dare origine ad un comitato paritetico.
Debbo purtroppo segnalare che una delle quattro società, sempre e la solita U.S.Legnarese, sta di fatto non rispettando ciò che ha firmato in data 3 Ottobre visto che nel successivi incontri del sopracitato comitato avvenuti nelle serate del 08 Ottobre e del 15 Ottobre si è sempre dimostrata contraria non volendo di fatto rinunciare all'assegnazione del bando cosi come richiesto dall'amministrazione comunale.
La cosa più sconcertante è che l'amministrazione comunale d'innanzi a questi ennesimi e continui rifiuti di rinuncia al bando, rimane inerme senza prendersi le prorpie responsabilità nel prendere una decisione finale, ma di fatto, come successo nell'ultimo incontro del 15 Ottobre, quasi favorevole a quanto contropoposto dall'U.S.Legnarese.
Contrariamente a quanto dichiarato dall'assesore allo sport nell'articolo del Il Mattino di Padova del 6 Ottobre, «l’amministrazione ha dato prova di voler unire», non sta facendo nulla di tutto ciò.
Alessandro Gamba
Un genitore e socio della Polisportiva
Legnaro 17 Otobre 2013
Pubblico anche il verbale della riunione del comitato ugualmente prevenutomi da altro cittadino:
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In riferimento alla bella lettera "Grazie ai genitori" pubblicata dal sig.Favero Bruno in data 6 Ottobre 2013, debbo purtroppo aggiornarvi su quella che è la reale situazione venutasi a creare dopo l'Assemblea Pubblica del 3 Ottobre dove, in presenza dei genitori, i presidenti delle quattro società del paese avevano firmato un'intesa con la promessa di raggiungere un accordo sulla gestioni degli impianti sportivi.
L'amministrazione comunale in quel contesto aveva dichiarato pubblicamente che avrebbe rimesso a disposizione l'intera offerta economica destinata alla gestione delle strutture di Legnaro e Casone (24.000 euro totali) solamente se le società vincitrici dei bandi avessero rinunciato all'assegnazione dei bandi stessi, per dare origine ad un comitato paritetico.
Debbo purtroppo segnalare che una delle quattro società, sempre e la solita U.S.Legnarese, sta di fatto non rispettando ciò che ha firmato in data 3 Ottobre visto che nel successivi incontri del sopracitato comitato avvenuti nelle serate del 08 Ottobre e del 15 Ottobre si è sempre dimostrata contraria non volendo di fatto rinunciare all'assegnazione del bando cosi come richiesto dall'amministrazione comunale.
La cosa più sconcertante è che l'amministrazione comunale d'innanzi a questi ennesimi e continui rifiuti di rinuncia al bando, rimane inerme senza prendersi le prorpie responsabilità nel prendere una decisione finale, ma di fatto, come successo nell'ultimo incontro del 15 Ottobre, quasi favorevole a quanto contropoposto dall'U.S.Legnarese.
Contrariamente a quanto dichiarato dall'assesore allo sport nell'articolo del Il Mattino di Padova del 6 Ottobre, «l’amministrazione ha dato prova di voler unire», non sta facendo nulla di tutto ciò.
Alessandro Gamba
Un genitore e socio della Polisportiva
Legnaro 17 Otobre 2013
Pubblico anche il verbale della riunione del comitato ugualmente prevenutomi da altro cittadino:
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1°Riunione del
COMITATO FRA SOCIETA’ CALCIO LEGNARO
VERBALE DEL 8 OTTOBRE
13
Presenti: Conte Thomas Assessore, Lorenzino Collesei
rappresentante Consiglio Comunale e verbalizzante
US Legnarese: Presid. Malimpensa, direttivo Giorgio Carraro
ASD Calcio Legnaro: presid. Molena, direttivo Gamba
Asd Casone Legnaro: presid. Massaro, Carraro Giuliano
Legnaro 84: presid. Tamiazzo
Premesse:
Conte Thomas: con
unità di gestione fra le Società il comune si impegna a ripristinare totalmente
il contributo di 24.000 euro (20000 previsti per lo stadio in Viale dello
Sport, 4.000 per lo Stadio Casone).
Potrebbe essere divisa la gestione ed uso principale dello
stadio di Casone fra le soc ASD Casone Calcio e Legnaro 84, mentre le società Asd
legnaro calcio e Us legnarese gestirebbero ed utilizzerebbero lo stadio in
viale dello sport e il vecchio Natti di proprietà della Parrocchia.
Collesei: i ragazzi ritornino da subito a giocare allo
stadio centrale. E si vada a formare una Assoc Temporanea di Impresa per la
gestione degli impianti, previo annullamento del Bando di gara.
Carraro Giuliano: per l’unione delle società andare a vedere
come è nata e come gestisce l’attività la polisportiva PGS Legnaro
Molena condivide l’obbiettivo finale di unire le società
Massaro: richiama la frase del Sindaco in cui affermava il
ripristino totale del contributo in caso di gestione unitaria e spera nell’unione
totale delle società.
Giuliano Carraro: il comitato abbia il compito di gestire
gli impianti e orari
Molena: critico con il comportamento dell’Amministrazione,
chiede che il comitato gestisca l’uso, orari e contributi del comune.
Giorgio Carraro propone un’altra soluzione: la Legnarese ha
vinto l’appalto, si impegna a gestire l’impianto di Viale dello sport e del
Natti a contributo zero come da appalto. Le altre società che utilizzeranno questi
impianti pagheranno per il loro utilizzo. L’Amministrazione potrà erogare la
quota di denaro previste per il Bando come contributi alle società ,
soprattutto giovanili.
Assessore: il contributo verrà messo a disposizione solo con
l’annullamento del Bando.
Molena: chiede l’annullamento del bando, ripartendo da zero
con ripartizione dei costi di gestione in base all’utilizzo fra le varie
società.
Giuliano Carraro: i costi ed i contributi con una gestione
comune dovranno essere ripartiti in base all’utilizzo degli impianti.
Gamba: l’Asd Calcio legnaro hanno elaborato un piano di
ripartizione dei costi
Alla fine della discussione viene formalizzata questa
proposta che ogni società discuterà al proprio interno in tempi brevissimi:
il Comitato, che sarà paritetico fra le Società, con garanti
l’Assessore allo Sport ed un rappresentante della minoranza consiliare dovrà:
- gestire gli orari di utilizzo degli impianti di Viale dello Sport e di Casone in base alle esigenze delle squadre delle 4 Società
- contabilizza i costi reali della gestione: dei consumi (acqua, luce, gas e materiali di consumo per la funzionalità degli impianti , del personale impiegato per la custodia, pulizia, manutenzione, sfalci, segnature del campo, riparazioni etc, dei costi di manuntenzione e degli oneri vari (assicurazioni, fiodejussioni etc inerenti gli impianti)
- suddivide i costi fra le società in base all’utilizzo.
- Per praticità ed in mancanza di un organismo unico le bollette luce acqua gas, le assicurazioni delle strutture, la manutenzione, la pulizia e la custodia resteranno, per l’anno sportivo 2013/14, in carico alla US Legnarese per gli impianti del centro e all’ASD Casone Legnaro per quello di Casone. Queste società mensilmente rendiconteranno al comitato il totale costi in modo di consentirne la ripartizione. Le Società si impegneranno, entro 15 gg dalla rendicontazione, al saldo delle proprie competenze.
I bandi verrebbero annullati e l’Amministrazione si
impegnerà a mettere a disposizione delle società i 24000 euro previsti dal
bilancio comunale secondo i criteri che saranno concordati dal Comitato fatte
salve le opportune verifiche con l’Amministrazione comunale.
Il prossimo incontro viene fissato per Martedì 15 ottobre
alle 21,00 in Municipio, con la presenza di max 2 persone per società.
Il verbalizzante
domenica 6 ottobre 2013
Un grazie ai genitori
Ricevo e pubblico.
Un grazie ai genitori
Nella vicenda, ci auguriamo ormai conclusa, per la gestione
degli impianti sportivi non sono emerse con chiarezza a livello pubblico, se
non solo per chi era presente e interessato direttamente, le reali
responsabilità politiche della gestione della faccenda “calcio”. Dopo
circa un anno di lungaggini, trattative, contatti ecc, l’Amministrazione ha ben
pensato di indire un bando per la gestione degli impianti. Un bando che ha
privilegiato il lato economico rispetto agli aspetti qualitativi e progettuali:
si legge: “la gara sarà aggiudicata a
favore della ditta che avrà presentato l’offerta economica più vantaggiosa
..” questo è un primo dato ed è una
scelta politica che ha penalizzato chi intende lo sport come servizio sociale,
educativo e di formazione della persona.
La gestione delle strutture del centro viene quindi
assegnata all’US Legnarese con la conseguenza che 110 bambini della Polisportiva
vengono esiliati nelle strutture di Casone.
Ed è scoppiata la rivolta dei genitori della Polisportiva che:
con la presenza in Consiglio Comunale, trenta settembre e con la presenza all’assemblea pubblica del
tre ottobre hanno forzato la situazione
imponendo all’amministrazione e alle
società di sottoscrivere un documento per la costituzione di un comitato di gestione al fine di gestire in
maniera organica l’utilizzo degli impianti.
Il merito della soluzione va quindi
esclusivamente e solo all’azione propositiva dei genitori, che consegnando ai
gruppi consiliari un piccolo promemoria sui rischi della struttura di Casone
avevano suggerito di dare concretezza al regolamento della Consulta Sportiva.
Regolamento della
Consulta Sportiva, approvato con
deliberazione del consiglio Comunale nel 2010. Il regolamento contiene in maniera chiara è
precisa: modi, criteri, compiti e funzioni per una corretta gestione tra
diverse associazioni degli impianti e soprattutto prevede la Costituzione del
Comitato di gestione. Affermare adesso da parte dell’assessore allo
sport che “l’amministrazione ha dato prova di unire” è totalmente in
contraddizione con la loro azione svolta fino a pochi giorni prima.
Favero Bruno
Un genitore della
Polisportiva
Legnaro 6 ott. ’13
giovedì 3 ottobre 2013
Scenari di carta.
EVENTO
DI APERTURA E PRESENTAZIONE
SCENARI
DI CARTA Edizione 2013-2014
Rassegna
di Teatro e Letture per Famiglie e Ragazzi
Siamo
lieti di invitarVi,
Venerdì
4 Ottobre alle ore 21.00
presso
l’Auditorium
Giovanni Paolo II di Piove di Sacco
per
l’apertura ufficiale della Rassegna
SCENARI
DI CARTA -Seconda Edizione-
PROGRAMMA
della SERATA:
- Saluto dell’Assessore alla Cultura di Codevigo (Comune Capofila) Silvia Meneghin;
- Presentazione della Rassegna da parte del Direttore Artistico Romina Ranzato, con proiezione di foto dei vari artisti coinvolti nella manifestazione;
- Novità: Concorso di Disegno rivolto ai ragazzi;
- La parola agli Sponsor: BCC, Libreria Al Buco, Bottega Equosolidale Tam Tam,Caffetteria Antichi Sapori,Fotoclub;
- Andrea Mazzacavallo propone TICKET uno spettacolo di teatro-canzone. Un…”Viaggio comico-economico per star bene…”;
- Ringraziamenti e piacevole rinfresco conclusivo offerto da Antichi Sapori.
Aiutaci
a regalare la serata ad un pubblico più ampio possibile, diffondendo
la notizia!
PS:
La sera stessa sarà attivo il servizio VENDITA
degli ABBONAMENTI
per godere di tutti gli spettacoli!
mercoledì 2 ottobre 2013
Prima squadra
La prima squadra è quella formazione di una associazione calcistica che disputa i tornei dei gironi più alti. Gli atleti hanno almeno 16 anni e spesso ricevono un compenso per le loro prestazioni. Per quest'ultimo fatto non è detto che a giocare nella prima squadra ci siano solo atleti del posto, anzi spesso vengono a giocare ragazzi anche da molto distante. Chi paga la PRIMA squadra? A volte bastano gli sponsor a volte no: dipende dalla gestione che la dirigenza intende seguire.
A legnaro l'associazione Legnarese ha ricevuto per anni il contributo comunale di 20.000 euro per la gestione degli impianti, ha introitato migliaia e migliaia di euro dalla gestione del baraccone durante la sagra di settembre, ha incassato tutti gli anni le quote associative dei ragazzini delle squadre minori, ha ricevuto contributi dagli sponsor.
Certamente lo sfalcio dei campi, la corrente dei fari, i compensi agli allenatori, l'acqua calda delle docce sono da sole voci capaci di assorbire l'intero bilancio. Se aggiungiamo i compensi alla prima squadra le cose potrebbero anche confugurarsi come una perdita.
Negli ultimi anni sponsor e baracconi hanno subito un ridimensionamento a causa della crisi e non solo. Ora che tutti i ragazzi sono di un'altra società ( la Legnaro calcio) e che il bando è stato vinto rinunciando completamente ai 20.000 euro di contributo comunale, con quali entrate la Legnarese coprirà le uscite?
In forza del prezzario imposto dal comune le altre società, per utilizzare gli impianti sportivi del centro, verseranno 10 euro ad allenameto per ciascuna squadra più un'altra cifra per la partita. Calcolando due allenamenti a settimana per 10 squadre più una quindicina di partite ciascuna è facile arrivare a 15/20.000 euro all'anno. Qualora acqua luce e gas risparmiassero qualche euro questo sarebbe completamente girato ai compensi di atleti e allenatori della prima squadra. Un bel modo di intendere la promozione sportiva.
Ancora una volta la famiglia è diventata una vacca da mungere e questo anche grazie al sindaco Oregio Catelan e all'assessore Conte.
Damanda: incompetenti o complici?
Saluti Davide
A legnaro l'associazione Legnarese ha ricevuto per anni il contributo comunale di 20.000 euro per la gestione degli impianti, ha introitato migliaia e migliaia di euro dalla gestione del baraccone durante la sagra di settembre, ha incassato tutti gli anni le quote associative dei ragazzini delle squadre minori, ha ricevuto contributi dagli sponsor.
Certamente lo sfalcio dei campi, la corrente dei fari, i compensi agli allenatori, l'acqua calda delle docce sono da sole voci capaci di assorbire l'intero bilancio. Se aggiungiamo i compensi alla prima squadra le cose potrebbero anche confugurarsi come una perdita.
Negli ultimi anni sponsor e baracconi hanno subito un ridimensionamento a causa della crisi e non solo. Ora che tutti i ragazzi sono di un'altra società ( la Legnaro calcio) e che il bando è stato vinto rinunciando completamente ai 20.000 euro di contributo comunale, con quali entrate la Legnarese coprirà le uscite?
In forza del prezzario imposto dal comune le altre società, per utilizzare gli impianti sportivi del centro, verseranno 10 euro ad allenameto per ciascuna squadra più un'altra cifra per la partita. Calcolando due allenamenti a settimana per 10 squadre più una quindicina di partite ciascuna è facile arrivare a 15/20.000 euro all'anno. Qualora acqua luce e gas risparmiassero qualche euro questo sarebbe completamente girato ai compensi di atleti e allenatori della prima squadra. Un bel modo di intendere la promozione sportiva.
Ancora una volta la famiglia è diventata una vacca da mungere e questo anche grazie al sindaco Oregio Catelan e all'assessore Conte.
Damanda: incompetenti o complici?
Saluti Davide
Assegnazione campi sportivi
Ricevo e pubblico:
Nel prendere atto dell’esito del bando di concorso per l’aggiudicazione e gestione della struttura sportiva di Casone e della Casa delle Associazioni alla neo società Polisportiva calcio di Legnaro, vogliamo portare a conoscenza la necessità di:
Chiediamo all’amministrazione se i criteri di valutazione per l’assegnazione della gestione degli impianti sportivi comunali rispondono ai principi contenuti del Regolamento della Consulta dello Sport ed in particolare quando si afferma :
--- all’ art. 2 : “la consulta sportiva è un organismo consultivo e propositivo attraverso il quale il comune valorizza e promuove la partecipazione delle libere associazioni ed organismi di cittadini all’amministrazione ed alla diffusione dello sport di base, formativo e agonistico”
--- all’ art. 12: la Consulta: “propone criteri di gestione e di miglior utilizzo delle risorse impiantistiche, compatibilmente con le esigenze e le finalità dell’Amministrazione comunale”.
Chiediamo: se sia mai stato convocato questo organismo che meglio poteva trovare forme e modi per mettere d’accordo le due società sportive nell’uso delle strutture .
Legnaro il 30-9-2013
I genitori della Polisportiva
Presentato in occasione del consiglio comunale del 30 settembre
All’attenzione
dei gruppi consigliari
Nel prendere atto dell’esito del bando di concorso per l’aggiudicazione e gestione della struttura sportiva di Casone e della Casa delle Associazioni alla neo società Polisportiva calcio di Legnaro, vogliamo portare a conoscenza la necessità di:
- prendere visione dello stato dell’edificio, a nostro
giudizio obsoleto e fatiscente e verificare se risponde a criteri
di igienicità per il notevole numero di atleti che lo usano;
- verificare lo stato di sicurezza della viabilità della
pista ciclabile in quanto la maggior parte dei ragazzi si recano al
campo di calcio in bicicletta, inoltre è da tener presente che è
assente qualsiasi segnale di attraversamento pedonale e/o di
indicazione di attraversamento;
- in occasione degli incontri sportivi, il piazzale e parte
della carreggiata della strada vengono occupate totalmente dalle
automobili, creando così disagi in uscita e in entrata, con il
pericolo di incidenti data la scarsa visibilità per l’immissione
in via vitt. Emanuele;
- si chiede quindi alla polizia municipale di attuare le misure
adatte per prevenire eventuali incidenti.
- sollecitiamo l’assessorato allo sport di creare le
condizioni per un uso comune tra le due società degli impianti del
centro anche in previsione dell’avvicinarsi della brutta stagione
e dell’impossibilità per molti bambini di recarsi al calcio in
bicicletta. Si fissi, come da bando, la tariffa per l’accesso
alle strutture.
Chiediamo all’amministrazione se i criteri di valutazione per l’assegnazione della gestione degli impianti sportivi comunali rispondono ai principi contenuti del Regolamento della Consulta dello Sport ed in particolare quando si afferma :
--- all’ art. 2 : “la consulta sportiva è un organismo consultivo e propositivo attraverso il quale il comune valorizza e promuove la partecipazione delle libere associazioni ed organismi di cittadini all’amministrazione ed alla diffusione dello sport di base, formativo e agonistico”
--- all’ art. 12: la Consulta: “propone criteri di gestione e di miglior utilizzo delle risorse impiantistiche, compatibilmente con le esigenze e le finalità dell’Amministrazione comunale”.
Chiediamo: se sia mai stato convocato questo organismo che meglio poteva trovare forme e modi per mettere d’accordo le due società sportive nell’uso delle strutture .
Legnaro il 30-9-2013
I genitori della Polisportiva
Presentato in occasione del consiglio comunale del 30 settembre
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Alle associazioni sportive calcistiche
Oggetto: CONVOCAZIONE ASSEMBLEA PUBBLICA
Il Sindaco e l'Assessore allo Sport hanno indetto per giovedì 03 ottobre ore 21:00, un'Assemblea Pubblica in Sala Consiliare, per discutere la situazione della gestione degli impianti sportivi di calcio di Legnaro centro e località Casone.
Si ritiene necessaria la presenza dei Presidenti delle Società calcistiche, o di un loro rappresentante con delega scritta, la mancanza dei quali verrà interpretata quale manifestazione di disinteresse per le decisioni che verranno eventualmente prese sull'argomento.
Distinti saluti
Il Sindaco Oregio Catelan Ivano
L’Assessore allo Sport
Conte Thomas