venerdì 18 ottobre 2013

Aggiornamenti Calcio Legnaro

Ricevo e pubblico:

In riferimento alla bella lettera "Grazie ai genitori" pubblicata dal sig.Favero Bruno in data 6 Ottobre 2013, debbo purtroppo aggiornarvi su quella che è la reale situazione venutasi a creare dopo l'Assemblea Pubblica del 3 Ottobre dove, in presenza dei genitori, i presidenti delle quattro società del paese avevano firmato un'intesa con la promessa di raggiungere un accordo sulla gestioni degli impianti sportivi.
L'amministrazione comunale in quel contesto aveva dichiarato pubblicamente che avrebbe rimesso a disposizione l'intera offerta economica destinata alla gestione delle strutture di Legnaro e Casone (24.000 euro totali) solamente se le società vincitrici dei bandi avessero rinunciato all'assegnazione dei bandi stessi, per dare origine ad un comitato paritetico.
Debbo purtroppo segnalare che una delle quattro società, sempre e la solita U.S.Legnarese, sta di fatto non rispettando ciò che ha firmato in data 3 Ottobre visto che nel successivi incontri del sopracitato comitato avvenuti nelle serate del 08 Ottobre e del 15 Ottobre si è sempre dimostrata contraria non volendo di fatto rinunciare all'assegnazione del bando cosi come richiesto dall'amministrazione comunale.
La cosa più sconcertante è che l'amministrazione comunale d'innanzi a questi ennesimi e continui rifiuti di rinuncia al bando, rimane inerme senza prendersi le prorpie responsabilità nel prendere una decisione finale, ma di fatto, come successo nell'ultimo incontro del 15 Ottobre, quasi favorevole a quanto contropoposto dall'U.S.Legnarese.
Contrariamente a quanto dichiarato dall'assesore allo sport nell'articolo del Il Mattino di Padova del 6 Ottobre, «l’amministrazione ha dato prova di voler unire», non sta facendo nulla di tutto ciò.

Alessandro Gamba
Un genitore e socio della Polisportiva
Legnaro 17 Otobre 2013

Pubblico anche il verbale della riunione del comitato ugualmente prevenutomi da altro cittadino:

 
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1°Riunione del
COMITATO FRA SOCIETA’ CALCIO LEGNARO
VERBALE DEL 8 OTTOBRE 13
Presenti: Conte Thomas Assessore, Lorenzino Collesei rappresentante Consiglio Comunale e verbalizzante
US Legnarese: Presid. Malimpensa, direttivo Giorgio Carraro
ASD Calcio Legnaro: presid. Molena, direttivo Gamba
Asd Casone Legnaro: presid. Massaro, Carraro Giuliano
Legnaro 84:  presid. Tamiazzo

Premesse:
Conte Thomas: con unità di gestione fra le Società il comune si impegna a ripristinare totalmente il contributo di 24.000 euro (20000 previsti per lo stadio in Viale dello Sport, 4.000 per lo Stadio Casone).
Potrebbe essere divisa la gestione ed uso principale dello stadio di Casone fra le soc ASD Casone Calcio e Legnaro 84, mentre le società Asd legnaro calcio e Us legnarese gestirebbero ed utilizzerebbero lo stadio in viale dello sport e il vecchio Natti di proprietà della Parrocchia.
Collesei: i ragazzi ritornino da subito a giocare allo stadio centrale. E si vada a formare una Assoc Temporanea di Impresa per la gestione degli impianti, previo annullamento del Bando di gara.
Carraro Giuliano: per l’unione delle società andare a vedere come è nata e come gestisce l’attività la polisportiva PGS Legnaro
Molena condivide l’obbiettivo finale di unire le società
Massaro: richiama la frase del Sindaco in cui affermava il ripristino totale del contributo in caso di gestione unitaria e spera nell’unione totale delle società.
Giuliano Carraro: il comitato abbia il compito di gestire gli impianti e orari
Molena: critico con il comportamento dell’Amministrazione, chiede che il comitato gestisca l’uso, orari e contributi del comune.
Giorgio Carraro propone un’altra soluzione: la Legnarese ha vinto l’appalto, si impegna a gestire l’impianto di Viale dello sport e del Natti a contributo zero come da appalto. Le altre società che utilizzeranno questi impianti pagheranno per il loro utilizzo. L’Amministrazione potrà erogare la quota di denaro previste per il Bando come contributi alle società , soprattutto giovanili.
Assessore: il contributo verrà messo a disposizione solo con l’annullamento del Bando.

Molena: chiede l’annullamento del bando, ripartendo da zero con ripartizione dei costi di gestione in base all’utilizzo fra le varie società.
Giuliano Carraro: i costi ed i contributi con una gestione comune dovranno essere ripartiti in base all’utilizzo degli impianti.
Gamba: l’Asd Calcio legnaro hanno elaborato un piano di ripartizione dei costi
Alla fine della discussione viene formalizzata questa proposta che ogni società discuterà al proprio interno in tempi brevissimi:
il Comitato, che sarà paritetico fra le Società, con garanti l’Assessore allo Sport ed un rappresentante della minoranza consiliare dovrà:
  • gestire gli orari di utilizzo degli impianti di Viale dello Sport e di Casone in base alle esigenze delle squadre delle 4 Società
  • contabilizza i costi reali della gestione: dei consumi (acqua, luce, gas e materiali di consumo per la funzionalità degli impianti , del personale impiegato per la custodia, pulizia, manutenzione, sfalci, segnature del campo, riparazioni etc, dei costi di manuntenzione e degli oneri vari (assicurazioni, fiodejussioni etc inerenti gli impianti)
  • suddivide i costi fra le società in base all’utilizzo.
  • Per praticità ed in mancanza di un organismo unico le bollette luce acqua gas, le assicurazioni delle strutture, la manutenzione, la pulizia e la custodia resteranno, per l’anno sportivo 2013/14, in carico alla US Legnarese per gli impianti del centro e all’ASD Casone Legnaro per quello di Casone. Queste società mensilmente rendiconteranno al comitato il totale costi in modo di consentirne la ripartizione. Le Società si impegneranno, entro 15 gg dalla rendicontazione, al saldo delle proprie competenze.
I bandi verrebbero annullati e l’Amministrazione si impegnerà a mettere a disposizione delle società i 24000 euro previsti dal bilancio comunale secondo i criteri che saranno concordati dal Comitato fatte salve le opportune verifiche con l’Amministrazione comunale.
Il prossimo incontro viene fissato per Martedì 15 ottobre alle 21,00 in Municipio, con la presenza di max 2 persone per società.
Il verbalizzante
L. Collesei

Pubblico anche la risposta della Legnarese A.C.


 

1 commento:

favero bruno ha detto...

Il neo comitato per la gestione degli impianti sportivi locali non ha ancora trovato una razionale soluzione per l’utilizzo degli stessi nelle riunioni svoltasi giorni fa. Sembra di capire che il motivo sia di semplice contrapposizione tra i contendenti, dimenticando che gli impianti sono un bene comune e che valorizzarli ulteriormente può portare solo prestigio a legnaro. Perché si arrivati a questo?
- perché l’amministrazione ha voluto monetizzare l’uso delle strutture,
- perchè l’amministrazione non saputo cogliere il valore aggiunto di nuovi arrivati
- perché non voleva rompere presenze ormai consolidate

questo stato di difficoltà ha portato l’amministrazione ad approvare un bando per togliersi la questione di dosso, privilegiando, ed i criteri di assegnazione lo dimostrano, una concezione di servizio sociale arretrata a livello culturale.



Si doveva: non fare il bando e dare concretezza al regolamento consulta sportiva. Come sollecitato da un raccolta firme presentata in con comu del 9 sett. e come suggerito nell’assemblea pubblica del 3 ottobre.

All’assemblea pubblica è stato detto che L’amministrazione ritirava il bando. Lo si doveva fare subito.

Diamo attuazione al regolamento della consulta dello sport.

Il regolamento prevede in ruolo e funzioni:

un piano annuale di intervento in materia di programmazione delle attività sportive,
i criteri di gestione e di miglior utilizzo delle risorse impiantistiche,
propone criteri per l’assegnazione di contributi,
coordina le attività di tutte le componenti facenti parte della consulta.


Bastava che l’assessore allo sport mettesse in pratica solo e unicamente questo.


Sollecitiamo una assemblea pubblica per avere chiarezza e non nascondersi dietro la ricerca di nuovi fondi per la risolvere la questione .