venerdì 31 gennaio 2014

Appello al centro sinistra che vorrei

Lettera aperta al centrosinistra che vorrei.

Più o meno tre anni fa ho cominciato la mia esperienza come consigliere comunale eletto fra le fila del centrosinistra. Fin da subito proposi attraverso incontri di persona, di verificare la possibilità di costituire un fronte comune assieme a tutte le persone che in questi anni hanno dato vita all’opposizione qui a Legnaro.
Quanto più i partiti centrali si sono divisi e combattuti gli uni contro gli altri in questi anni, tanto più a livello locale invece le persone aderenti a questi stessi partiti si sono trovate d’accordo attorno ai punti fondamentali dei nostri programmi.

Primo: la salvaguardia del territorio.
Siamo sempre stati tutti d’accordo che la speculazione edilizia ha prodotto più danni che benefici arricchendo pochi e, ora che la casa perde sempre più valore, impoverendo le famiglie che sul mattone hanno riversato tutti i loro risparmi. Il rapporto malsano fra amministrazione comunale e lobby di costruttori amici ha distolto completamente sindaco e assessori dai loro compiti, legati principalmente allo sviluppo sociale della nostra martoriata e frazionata comunità legnarese. Altra faccia della medaglia è l’assetto idrico compromesso e la viabilità caotica e insufficiente.

Secondo: la trasparenza amministrativa
Tutti noi concordiamo sulla necessità di rendere l’opera amministrativa, oltre che più trasparente e accessibile, anche, specialmente, più partecipata da tutti i cittadini. Vogliamo misurare i progressi con un bilancio finalmente sociale e non più solo economico. Poniamo fra i primi punti da realizzare l’individuazione e il perseguimento di strategie volte a coinvolgere i cittadini in tutte le decisioni che li riguardano. Vicende come quella del Biogas o, per converso, la clamorosa defezione alle riunioni aperte in tema di territorio, insegnano quanta strada c’è da fare e quali sono i traguardi da raggiungere in questo ambito.

Terzo: il risparmio delle risorse pubbliche
Il cimitero nuovo ( € 800.000) si sarebbe potuto evitare se solamente si fosse applicato il regolamento cimiteriale da sempre in vigore. La ristrutturazione delle scuole del centro ( €1.000.000) avrebbe potuto essere più economica se solo fosse stata effettuata per tempo, ma sappiamo che per anni Bettini & co pensavano di farci appartamenti costruendo a spese nostre e altrove un fantomatico polo scolastico. L’illuminazione pubblica affidata per compiacenza a una ditta distante ha prodotto i risultati che tutti conosciamo in termini di dispendio economico e soprattutto in termini di qualità del servizio. La nuova scuola di Volparo e il dissipamento dei proventi della licenza comunale per la nuova farmacia è un altro argomento in cui tutti possiamo trovarci d’accordo.

Quarto: l’azione amministrativa a servizio della comunità
La vicenda del calcio ci insegna quanto distanti e menefreghisti siano stati questi amministratori in tutti questi anni. Per loro la società sportiva non è altro che un serbatoio di voti. Così come la parrocchia, piuttosto che la Proloco. Tutti feudi arroccati e autonomi che, collaborando scarsamente fra loro creano inefficienze e costi inutili oltre che tensione fra i cittadini. C’è bisogno di abbandonare questo schema e verificare tutti assieme una nuova strategia basata sulla collaborazione e la condivisione delle risorse rivolta alla crescita umana di tutti i cittadini dai più piccoli ai più anziani.

Sono molti gli altri punti, sia di principio che pragmatici, che accomunano le nostre analisi.
Ora, come tre anni fa, credo nella assoluta necessità di formare un fronte comune che attinga da ogni schieramento le migliori risorse umane.
Non c’è solo bisogno di vincere le elezioni, abbiamo anche bisogno di eleggere una squadra capace di raggiungere i risultati più ambiziosi e difficili.
Ho chiesto alle persone che in questi anni hanno fatto la Politica qui a Legnaro di stringersi attorno alle analisi comuni e alla necessità vitale di non permettere a Bettini & co di continuare la sua opera nefasta e inconcludente. Ho supplicato di lasciare fuori le contrapposizioni fra partiti, consapevole che qui fra noi prima di una tessera di partito conta la persona o almeno così dovrebbe essere. Quella stessa persona che abbiamo avuto modo di conoscere incontrandoci e confrontandoci in questi anni. Non uno sconosciuto identificato solamente da un colore politico, ma un nome e cognome con una storia e delle idee.
La mia proposta tuttavia non ha trovato l’adesione dei principali esponenti dei partiti del centrosinistra. Ogni giorno parlo con le persone che il centrosinistra lo votano e non capiscono questa chiusura. Ancora una volta  viene configurandosi quello schema autodistruttivo tipico della sinistra degli ultimi anni che vede la dirigenza lontana dalle istanze della base.
Oggi vi scrivo questo appello chiedendovi di riflettere sull’opportunità di affrontare tutti assieme la prossima sfida elettorale abbattendo ogni steccato ideologico e contrapposizione partitica. Vi chiedo di ridiscutere assieme ai dirigenti dei vostri partiti le loro posizioni.
Conosco l’antipatia che la mia persona suscita in alcuni di voi, credo di meritarla  per il fatto che ho sempre detto quello che pensavo, ad ogni modo sono disponibile a togliermi di mezzo se questo può favorire la creazione di una lista comune.

In tutta sincerità

Davide Bianchini

venerdì 24 gennaio 2014

Se questa è sicurezza...

Qui di seguito un estratto dell'ultimo notiziario comunale di Legnaro
15  anni di duro impegno:


SICUREZZA
Il tema della sicurezza urbana viene particolarmente sentito da questa Amministrazione, che considera la incolumità dei cittadini un bene primario per garantire una qualità della vita all’altezza delle aspettative; in questo senso sono stati realizzati degli interventi di minima sul territorio come la installazione di luci lampeggianti per il preavviso dei punti più pericolosi; sono state ultimate le pratiche burocratiche per allargare l’ambito del centro urbano, così da consentire di ridurre il limite di velocità in alcuni tratti particolarmente
pericolosi che a breve verranno dotati anche della necessaria segnaletica. Manteniamo l’attenzione sul problema del numero di Carabinieri presenti nella nostra caserma; ci impegneremo in tutte le sedi per mantenere e anzi incrementare la presenza di uomini in questo fondamentale presidio della sicurezza di tutti i cittadini presenti nel nostro territorio.
Si è dato corso, a partire da settembre 2012, al rapporto con il distretto di Polizia Municipale PD3A, sottoscrivendo inoltre apposite convenzioni per la gestione del contenzioso, per la rilevazione degli incidenti più gravi,
per il controllo degli abusi edilizi e della manutenzione dei fossi e si attiveranno ulteriori iniziative per convenzionare ogni altro servizio che possa essere affidato al Distretto, allo scopo di garantire la maggiore efficacia al lavoro anche di prevenzione svolto dagli organi di

Polizia Municipale.


 Voi il giudizio
Saluti Davide

sabato 18 gennaio 2014

Il consumo del territorio

Il tema mi è particolarmente caro. Quando ho sentito il presidente Zaia parlare di consumo zero ho creduto di sentire sbagliato. Sono passate poche settimane ed effettivamente so che mi sono sbagliato. Da un mese, o giù di li, è infatti in vigore la legge regionale n. 32 del 29 novembre 2013 chiamata "terzo piano casa". In breve, con il chiaro intento di sostenere il settore dell'edilizia in crisi,  si da la possibilità di ampliare le abitazioni esistenti mettendo sul piatto anche ingenti sgravi fiscali. Fin qui nulla di nuovo, è dal 2009 che esiste il piano casa. La novità consiste nel fatto che gli ampliamenti possono raggiungere l'80% della cubatura esistente e, attenzione attenzione, possono anche essere costruiti separatamente dall'abitazione principale. La legge è talmente permissiva che di fatto, in certe circostanze sarà possibile costruire anche a km di distanza.
Oltre a tutto ciò, ma ancora più importante, tutti questi metri cubi non troveranno alcun ostacolo dai comuni che per la stessa legge verranno esautorati di qualsiasi potere di controllo e limitazione.
Un bel gesto nei confronti delle autonomie locali!
Ho proposto al sindaco di aggiornare l'odg del prossimo consiglio comunale mettendo in discussione la proposta di delibera che qui in basso vi riporto. Si tratta di una proposta partita da sindaco di Tombolo dopo aver ottenuto un importante parere legale che vi ripropongo a mia volta.
La nostra amministrazione pare non sia interessata ne al territorio nel al rispetto della propria autonomia.

Schema di delibera

Parere legale in merito all'incostituzionalità della LR 32/13

Saluti Davide

mercoledì 15 gennaio 2014

Riunione del CLN

Questa sera, presso la sala gialla del palazzotto della sport a Legnaro, alle ore 21.00 si riunisce il Comitato Legnaro Nuova.
Ci troviamo per cominciare a discutere di programma e impostare un calendario di lavoro da oggi fino al 25 maggio.

Saluti Davide

sabato 4 gennaio 2014

È ATTIVO IL WI-FI

Rilancio un commento di un anonimo. Buon 2014 a tutti!

Dal notiziario di Legnaro riporto la notizia sul Wi-Fi che da l'amministrazione di Legnaro.

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DOPO TANTE FATICHE È ATTIVO IL WI-FI!!!

I nuovi siti WiFi consentono ai cittadini di navigare gratuitamente senza limiti di tempo in 5 aree di aggregazione dei territorio comunale (la sesta, il piazzale della chiesa, e in attesa di parere positivo da parte della diocesi). Le aree sono la Piazza del Municipio, gli Impianti Sportivi in Viale dello Sport, il Parco Verde di via San Giovanni Bosco/Via Cavour, la Casa delle Associazioni di Casone e la Scuola di Volparo (con copertura parziaie anche dei parco antistante).

Al cittadino sarà sufficiente attivare il WiFi del suo smartphone o del suo Iaptop, collegarsi alla rete Legnaro WiFi, aprire un browser (il programma di navigazione in internet solitamente usato) e potrà quindi navigare senza limiti. La copertura e ovviamente limitata a 50-80 metri dall’access point in assenza di ostacoli e non e pensata per sostituirsi alle connessioni domestiche. La realizzazione della rete Legnaro WiFi e stata possibile grazie alla convenzione siglata con Ne-t By Telerete Nordest Sri e non ha alcun costo per l'amministrazione.

La stessa azienda ha poi installato 8 nuove antenne settoriali su di una torre faro del campo sportivo con tecnologia hiperlan che consentono la copertura capillare del territorio comunale, in particolare le zone non coperte dalla rete tradizionale ADSL (via Torino, via XXV Aprile, Via Giacomello, Via Scandalò) e la zona artigianale dove sarà possibile navigare fino a 20 Mbps simmetrici con costi nettamente inferiori a duelli offerti in HDSL e SHDSL. Una installazione simile e presente anche sulla torre dellacquedotto di via Ardoneghe in località Nanetti, e consente di garantire la copertura anche nelle aree più a sud del territorio comunale.

Per informazioni info@ne-t.it O49 2010120

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A parte il wi-fi libero la ditta suddetta offre un servizio del tipo ADSL via Wi-Max (onde radio) al prezzo di 26 euro al mese più i costi di installazione che sono di 150 euro. Immagino che occorra una vista "ottica" dal posto in cui installiamo la nostra antenna all'antenna di ne-t installata sui fari del campo di calcio o sull'acquedotto di via Ardoneghe.