mercoledì 24 settembre 2008

Rare tracce



Pubblico immediatamente la seguente lettera:

Ciao sono Giuseppe!
So di essere in ritardo ma per RINO meglio tardi che mai!!!
Voglio ringraziare quanti hanno voluto partecipare al concerto della RINO GAETANO BAND avvenuto il 10 settembre scorso.Ho ricevuto moltissimi messaggi da tantissime persone per complimentarsi con me ma ancora di più per ringraziarmi.
Ringraziarmi di cosa? Dite grazie piuttosto ad Alessandro,Marco,Ivan,Yuri,Giorgio,Andrea e Menotti che girano l'Italia per interpretare le canzoni del cantautore che più amo.Con le sue canzoni RINO raccontava in maniera ironica e divertente un periodo difficile del nostro paese facendo sorridere le persone che lo ascoltavano ma nello stesso tempo riflettere.
Lo chiamavano il giullare un poco matto della musica italiana.
Io lo chiamo l'occasione da non perdere.
Consiglio vivamente di leggere "rare tracce" e "ma il cielo è sempre più blu" per scoprirlo.
RINO quanto ti entra nel cuore e nella mente non ti lascia più.
Ringrazio ancora i ragazzi della band, i miei amici,mia moglie Luana che mi ha creduto nel realizzare questo mio progetto ma soprattutto...GRAZIE RINO!!
A presto...ciao
Giuseppe Pengo

lunedì 22 settembre 2008

Il passaggio pedonale perduto

Pubblico il seguente interrogativo di Bruno Favero:


Nel periodo della giunta Florentino, si era cercato di evitare il passaggio dei bambini a ridosso  della strada  al fine di evitare eventuali incidenti  e limitare  lo smog delle auto con l’apertura di un passaggio pedonale attraverso le scuole medie, il parcheggio delle macchine era il piazzale del municipio.  Con l’insediamento della nuova giunta è stato tolto. Il perché non si mai saputo.

 

Favero Bruno

sabato 20 settembre 2008

A proposito di Concertazione





Brucia, non dico dove, quando qualcuno dice l'idea che stavi per dire tu un secondo prima di te (tipo: Mi ha detto che non mi amava più...un secondo prima che lo dicessi io! G.Gaber). Ma se tieni più alla realizzazione dell'idea stessa che al tuo apparire bello e intelligente, allora metti in risalto il commento di Cris. Il pedibus lo facciamo! con o senza amministrazione. 

Ciao, 
sono un ex-legnarese e spero che qualcuno porti all'ettenzione del sindaco e /o dei responsabili il problema delle code vicino alle scuole/semaforo. La concentrazione di gas di scarico alla mattina, in presenza di tutti quei bambini è una vergogna e il fatto che questo grave problema non sia mai stato preso seriamente in considerazione dalle amministrazioni è ancora peggio. Non si possono lasciare i bambini in mezzo a quei gas, tutte le sante mattine, tanto vale che vadano a scuola se devono beccarsi una intossicazione del genere no?? Quando mai ci sarà una vera volontà di consolidare le piste ciclabili in modo che siano utlizzabili dai bambini in modo sicuro, dei pedibus o dei bici-bus, dei "grandi" (della protezione civile o dei volontari)che organizzano il tragitto scuola/casa in gruppi a piedi o in bici. Tantissime amministrazioni specie nel nord-Europa si sono organizzati in questo modo e il risultato è straordinario in termini di salute derivante dall'ambiente più pulito e dall'attività fisica. Poi, velo pietoso anche sui genitori, perchè tutti abbiamo una responsabilità, che devono parcheggiare sotto il banco di scuola del figlio pur intossicandolo. Bisogna muoversi in fretta e i genitori devono capire che si tratta della vita deio loro bambini. I danni ai piccoli polmoni di questi bambini indifesi, circondati dall'asfalto e dai gas di scarico, non tarderanno.
Un paio di link, perchè non sto parlando di grandi infrastrutture, ma solo di volontà delle amministrazioni e di qualche genitore/volontario coraggioso 
p://www.sustrans.org.uk/ 
http://www.sustrans.org.uk/default.asp?sID=1094226578046 

Io aggiungo anche http://www.piedibus.it/

Concertazione




Ieri sera si è tenuta come da programma la riunione fra la cittadinanza e l'amministrazione in merito "all'avvio del procedimento di concertazione fra le parti sociali" per definire il Piano di Assetto Territoriale (PAT) del nostro comune.

Riassumo subito per chi non ha voglia di leggere tutto: il sindaco Bettini, l'assessore edilizia privata, commercio e attività produttive Licata e 2 tecnici , dopo aver tenuto 2 ore di lezione di diritto urbanistico ( si può fare di meglio) hanno accettato di farsi fare a pezzi (verbalmente) da un gruppo di cittadini informati, decisi a sottolineare la loro impreparazione rispetto proprio ai temi in questione. Sono stati citati documenti scritti dal contenuto inesistente, è stato sottolineato come non tutti hanno un lotto di terreno e nonostante questo c'è chi ci tiene lo stesso  a partecipare alle decisioni che riguardano il suo territorio; è stato fatto notare che affermare cose del tipo "fatta la legge, trovato l'inganno" è per lo meno sconveniente in pubblico detto da un tecnico comunale;  abbiamo imparato dall'assessore ai lavori pubblici Masiero che ci sono 2 tipi di vacche:  "quelle a 2 e quelle a 4 zampe". Una nota storica che abbiamo appreso dal tecnico comunale:  finita la seconda guerra mondiale Legnaro si è spopolata perchè a Padova hanno fatto le convenienti case peep e l'immigrazione a causa della miseria non è mai esistita. Infine l'amministrazione desidera raddoppiare il numero di abitanti nel giro di qualche anno (la coda al semaforo raggiungerà Bovolenta, parcheggeremo direttamente in strada così da non rinunciare alla priorità acquisita il giorno prima).
Si capisce perchè in consiglio comunale stanno zitti: meglio tacere e offrire il dubbio della propria incompetenza che parlare darne la prova certa.
In estrema sintesi ieri l'amministrazione comunale ha fatto una cosa buona: ha provato ad ascoltare i cittadini. L'ha fatta però nel peggiore dei modi e solamente perchè ha  pensato di essere obbligata per legge. 
Riunioni come quella di ieri sera si dovrebbero tenere almeno 5/6 volte all'anno, dovrebbero essere proposte e pubblicizzate in maniera più efficace, ma specialmente chi amministra un paese dovrebbe tenere in considerazione la volontà dei cittadini, per quanto possibile anche se di opinioni differenti.
Fine riassunto.

Le prime 2 ore sono servite per spiegare che la legge regionle n° 11 del 23 aprile 2004 non è altro che il nuovo modo di chiamare il vecchio Piano Regolatore del 1942: ossia la disposizione, la qualità, la quantità dei fabbricati, aree verdi, superfici agricole, commerciali..... del nostro comune. Sono molte le novità della legge in questione: quella che ha dato origine all'incontro di ieri sera si chiama concertazione ( termine che ha un significato molto articolato e che ha generato innumerevoli tesi di laurea di giuristi ed economisti: si può dire anche che concertare è l'arte di accordarsi come fanno i musicisti prima del concerto).
In sostanza a fare il piano non è più solo l'organo politico-amministrativo (giunta, consiglio comunale e uffici competenti)  ma sono chiamate in causa in maniera decisa anche le "associacioni  economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio e di interessi diffusi, nonchè con i gestori di servizi pubblici..." (art 5, comma 2  l.r. 11 del 23 aprile 2004).
Per candida ammissione dell'architetto con la barba bianca (mi scuso, ma non ne conosco il nome), seduto a fianco del sindaco, la riunione di ieri sera, aperta alla cittadinanza, non era obbligatoria, inoltre le proposte dei cittadini non sono in alcun modo rilevanti in quanto la giunta si riserva di scartare tutto ciò che non sia di suo gradimento.
In poche parole cosa abbiamo fatto ieri? La concertazione NO! In quanto non c'erano le associazioni o gli enti richiesti dalla legge ( quando si farà la riunione con loro? si è già fatta?chi sono le associazioni di Legnaro?); la concertazione NO! In quanto le possibili proposte dei cittadini non avranno alcun valore formale; la concertazione NO! perchè se di concertazione si vuol parlare bisogna conferire ai propri interlocutori un minimo di potere decisionale, altrimenti si elude il senso della legge tornando a formulare il piano regolatore all'interno degli uffici comunali. 
Insomma cosa abbiamo fatto ieri? Non si sa, ma torneremo a farlo a metà ottobre in quanto ieri sera i cittadini intervenuti hanno talmente dimostrato con parole e fatti l'impreparazione e le contraddizioni dell'amministrazione che alla fine si è deciso di rifare tutto. 
Vi farò sapere quanto prima data e luogo.
Saluti Davide 

martedì 16 settembre 2008

Il comune incontra i cittadini?!!?!!




Il 19 settembre alle ore 21, presso il patronato della parrocchia di San Biagio a Legnaro si terrà un incontro con la cittadinanza.
Il comune incontra i cittadini per illustrare e raccogliere osservazioni in merito allo sviluppo del territorio: quante case, quali strade, cappannoni o moschee... L'occasione è più unica che rara,non hanno mai spiegato nulla in consiglio comunale adesso vogliono riguadagnare tempo in patronato?

Ironia a parte è molto importante esserci, visto la compessità dell'argomento è importante anche fare domande agli esperti sicuramente presenti per l'occasione.
L'opportunità di contare qualcosa è di per se molto rara per il cittadino italiano: lasciarsela sfuggire è un insulto alla decenza.
Ho visto che in tv non danno niente, SKY replica ogni 50 minuti, saboterò la videoteca , il vostro/a compagno/a ha il malditesta, pioverà: non ci sono scuse!!!! vi aspetto tutti.
Saluti Davide

lunedì 15 settembre 2008

Il primo giorno di scuola

Da Primo giorno scuola
Ore 7 e 50, siamo in macchina a 1,5 km dall'edificio scolastico. Tra noi e la meta una fila di macchine. L'avevamo dimenticata a giugno, ma lei si è ricordata benissimo che oggi è il primo giorno di scuola ed è riapparsa puntuale come sempre: il primo giorno di scuola è per tutti.
I litri di benzina consumati  per andare più lenti del carretto del nostro bisnonno puzzano e fanno diventare nervosi, ma per fortuna siamo già arrivati. I grandi con i grandi, per i piccoli c'è un benvenuto speciale: due classi prime, due colori due gruppi: i pesciolini rossi, i ranocchi verdi.
Qualche foto, un bacio della mamma e via. Per chi desidera ci sono alcuni scatti ricordo nel link qui sopra, per chi vuole ho ordinato qualche stampa.
Saluti davide

domenica 14 settembre 2008

La sagra paesana

La sagra paesana di Legnaro è un appuntamento importantissimo al quale non voglio più mancare.
Quest'anno ho partecipato in maniera diversa: ho servito ai tavoli del baraccone, scusate, ristorante del PD. Ero partito in primavera offrendo il mio aiuto alla parrocchia, ma per motivi a me oscuri sono finito al Partito Democratico. Stanco e contento.
 
A proposito del "nulla" legnarese mi stupisce pensare che migliaia di pasti al giorno, balli, luci e cartelloni siano state organizzate dal volontariato paesano, attingendo tutto sommato poco dalle casse del comune. Da una parte il nulla e dall'altra centinaia di persone che confezionano un evento che travalica di parecchio i confini comunali. 
Consideriamo il territorio una specie di distributore automatico di stimoli, magari gratuito, ci lamentiamo della clamorosa assenza di offerte e poi assistiamo all'esplosione di energia scaturita dal lavoro di un sacco di legnaresi. 
Fare le cose assieme, magari utili, è la forma di divertimento più autentica che conosco, e magia delle magie, la gente tende a divertirsi, assieme ad altri e per le stesse ragioni. A Legnaro c'è il nulla solo per chi non vede altro che case, soldi e voti. A Legnaro, sapendo guardare, ci sono 8000 persone in grado di cambiare il mondo partendo da casa loro, alla veneta: lavoro e solidarietà.
Saluti Davide

sabato 13 settembre 2008

A Legnaro qualcosa!

In attesa che il sig. Giuseppe Pengo mi faccia pervenire le sue considerazioni in merito a quanto da lui stesso promosso, vi propino alcuni scatti fatti in occasione del concerto di mercoledì scorso.
A Legnaro non c'è nulla ed è per questo che c'è spazio per fare tutto! Concerti di qualità, spettacoli teatrali, banche del tempo, orti sociali, ludoteche... c'è un mondo di idee da realizzare e l'altra sera abbiamo visto che lo si può fare.
Saluti Davide

mercoledì 10 settembre 2008

Sonia mi scrive

Sonia non la conosco, ma voglio darle il benvenuto cercando di aiutarla. Chi se la sente può scrivere il suo commento con ogni notizia utile.

Ciao Davide, ho preso il tuo indirizzo dal web.
 
mi chiamo Sonia e sono nuova a Legnaro. Lavoro all'inea, presso veneto agricoltura. Questo è il mio secondo giorno a Legnaro. Prima stavo a Padova (da aprile) ma ho preferito venire qui perchè è più tranquillo. Poi "a sensazione" non mi è dispiaciuto come posto, quindi credo che mi troverò bene, anche se tutti mi dicono di no. Ma io "vado a sensazione".. appunto...
 
Allora: mi serve una informazione,anzi due...
1. pratico atletica leggera... so che da Legnaro c'è una ciclabile che porta al lungargine del Bassanello... potrei chiederti dove inizia a legnaro?
2. Il mio compagno è agronomo e stà cercando lavoro. ci sono degli enti o istituzioni dove si può rivolgere?
 
 
grazie.....
 
 
Sonia

La tragedia di Legnaro

Pubblico con qualche giorno di ritardo la seguente lettera. Non me ne voglia l'autore. 

saluti Davide


La tragedia di Legnaro

 

 

Desolazione è il termine giusto per definire i primi giorni della sagra di Legnaro, pochissime attrazioni e niente di nuovo leggendo il programma della manifestazione comunale. Oltre ai soliti ristoranti, mancava anche la pesca di beneficienza, che secondo il rappresentante del PD garantiscono la promozione sociale, l’unica cosa interessante è stata l’esibizione del gruppo Arcieri di Monselice nella cornice storica della corte Benedettina e non nuovo il corteo delle contrade. Da lodare e ringraziare sono i volontari delle varie organizzazioni, che con il loro sacrificio autofinanziano i gruppi sportivi con una ricaduta positiva nel tessuto sociale del paese. Ci si aspettava forse qualche nuova idea  da parte dell’amministrazione ma, a parte i balli “organizzati da due assessori”, niente di nuovo sotto il sole. Per quanto riguarda il PD, non so se può entrare di merito nelle organizzazioni presenti a Legnaro che garantiscono la promozione sociale.

Compito di un partito politico è essere presente tra i cittadini e non mi sembra che  il PD di Legnaro da cinque anni a questa parte si sia distinto con qualcosa di diverso della semplice presenza in consiglio comunale. Anni fa, i soldi della festa dell’unità venivano utilizzati per fare propaganda, per fare iniziativa politica, per dare informazione ai cittadini.

Sono rimasto sconvolto dalle prime affermazioni del sindaco nel commentare la tragedia dei due giovani morti: c’erano dei dissidi tra i giostrai.  Se pur c’erano dei contrasti, non spetta assolutamente a chi rappresenta tutti i cittadini fare considerazioni di questo genere, che possono essere lette ed interpretate in vario modo. La realtà è che due giovani sono morti. Spetta agli organi competenti accertare le cause dell’accaduto. Il sindaco doveva da subito prendere delle decisioni o quanto meno indirizzare verso scelte che non dividessero il paese a metà. Semplicismo, si certo al  quale si somma che il nostro sindaco ha votato contro l’interruzione dei balli per il semplice motivo che erano stati organizzati dai suoi assessori.

Domanda: e se i due giovani fossero stati giovani di Legnaro?

 

 

Favero bruno

martedì 2 settembre 2008

A Legnaro il nulla

Oggi è successo che Legnaro finisse sulle cronache nazionali: due giovani morti dentro al rogo di una giostra è senz'altro un argomento succulento per quotidiani e giornali. Faccio personalmente i compimenti al sindaco. Sicuramente non è cosa facile sostenere il peso di tanta attenzione da parte di organi si stampa e telegiornali. Convocare l'assemblea  con tutte le parti coinvolte nella festa paesana è stato una cosa saggia e i risultati si vedranno presto.
Nonostante tutto non voglio parlare di questo, vorrei semplicemente tacere come qualche volta si addice alle occasioni come questa.
Tuttavia pubblico un testo firmato che ha per argomento Legnaro e che finalmente non ho scritto io. Lo so che può sembrare fuori posto, ma è il mio modo di non essere ipocrita e di dire che il mondo va avanti nonostante tutto. 
Grazie a Bruno per il contributo, sono sicuro che sono graditi i commenti.
Saluti Davide