martedì 2 settembre 2008

A Legnaro il nulla

Oggi è successo che Legnaro finisse sulle cronache nazionali: due giovani morti dentro al rogo di una giostra è senz'altro un argomento succulento per quotidiani e giornali. Faccio personalmente i compimenti al sindaco. Sicuramente non è cosa facile sostenere il peso di tanta attenzione da parte di organi si stampa e telegiornali. Convocare l'assemblea  con tutte le parti coinvolte nella festa paesana è stato una cosa saggia e i risultati si vedranno presto.
Nonostante tutto non voglio parlare di questo, vorrei semplicemente tacere come qualche volta si addice alle occasioni come questa.
Tuttavia pubblico un testo firmato che ha per argomento Legnaro e che finalmente non ho scritto io. Lo so che può sembrare fuori posto, ma è il mio modo di non essere ipocrita e di dire che il mondo va avanti nonostante tutto. 
Grazie a Bruno per il contributo, sono sicuro che sono graditi i commenti.
Saluti Davide

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A parte che l'articolo è scritto veramente male (errori grammaticali e di sintassi), il contenuto è interessante. Fa rabbia, certo, ma può essere anche una buona carta da giocare per l'anno prossimo, o addirittura per quest'autunno. Come gruppo di cittadini, di genitori, come associazioni non profit locali, ecc potete organizzare qualcosa di ludico-cultural-sociale, scrivere un progettino e presentarlo al comune, evidenziando il fatto che i soldi ci sono e gli spazi anche. Coi soldi si possono fare degli aperitivi eco/equi invitando dei relatori (interessanti...) a parlare di qualche tema d'attualità; proporre una serata (sempre col cibo, quello ci sta sempre bene!) invitando le "colonne portanti" legnaresi a raccontare il paese 50 anni fa, usando anche diapo sull'epoca, ecc. Come le persone che avevi intervistato te, davide. Ma a più ampio respiro.
E usare questo blog di promo ;-)

saluti fiorentini,
marta

Anonimo ha detto...

Intervengo seppur brevemente , ma lo faro' con più calma su que' argomento. A legnaro esiste solo il NULLA!!! Possiamo dire che il comune ormai è un senso unico basato essenzialmente nell' edificazione (spesso selvaggia). Per il resto analizzando la situazione sono convinto che esiste solo il nulla. Sono d' accordo nel dire che i cittadini possono proporre idee o quant' altro, ma non vengono ascoltati (in comune dicono che mancano sempre i soldi..). Bisogna pensare che c' è chi guadagna fior di quattrini per amministrarlo e farlo crescere sto benedetto paese ma purtroppo a Legnaro continuo a vedere "solo il nulla"....

Anonimo ha detto...

Buon pomeriggio, mi sento di dare il mio appoggio a quanto detto in questo ultimo commento. NON mi si venga a dire (come nel primo commento), che andando in municipio a proporre iniziative, per dovere di ascolto o magari per incanto queste vengono attuate! Questo può accadere DI NORMA in tutti gli altri paesi, molto difficilmente quì. A LEGNARO, OLTRE ALLE PROPOSTE DI ALCUNI PRIVILEGIATI( I SOLI ASCOLTATI), COME GIA' RIPETUTAMENTE DETTO PER CHI CERCA SVAGO, ATTRAZIONI E CONVIVIALITA'IN PAESE, l' unica alternativa disponibile é partecipare alle poche iniziative pro parrocchia, o a quelle organizzate dai gruppi che hanno rappresentanti nella maggioranza comunale, altrimenti, PURTROPPO IN PAESE ORMAI DA TEMPO, CI SI RITROVA IN UNA SOLA DESOLANTE REALTA': "IL NULLA"!
speriamo bene....
CORDIALI SALUTI A TUTTI, by MAX.

Anonimo ha detto...

So che non è facile, ma tra lamentarsi del "NULLA" e basta e lamentarsi e agire, beh, c'è differenza. Io abito a Firenze e garantisco che arrivare "al municipio" è altrettanto se non più complicato che a Legnaro. Ma il punto è che siamo noi cittadini a rimetterci, se in una situazione "nulla" ci lamentiamo e basta. Non gli amministratori, che eventi a cui partecipare ne hanno sempre. Secondo me è qui il punto. E non dico che dall'oggi al domani tutto cambia come per magia, ma capita che al prossimo evento auto-organizzato invitiate i "famelici" amministratori. Uno magari viene. Ci si chiacchiera. Si propone, ecc ecc. Forse qualcosa viene fuori. Forse no. Ma almeno ci si prova (poi consideriamo anche che se un'iniziativa funziona l'amministrazione ci tiene a esserci nel mezzo -- sono voti...). Certo, è ingiusto che non venga da loro. Ma per fare i paladini del giusto si rimane anche senza quel poco che magari si potrebbe ottenere. Credo che "poco" sia meglio di "niente". Comunque capisco benissimo che non è tutto semplice e fa incazzare parecchio.
Coraggio
marta