mercoledì 12 dicembre 2012

LEGNARO: IMU, IRPEF ... TASSE A VALANGA


Ricevo e pubblico:

17 dicembre. Ultimo giorno di passione per pagare il saldo della pesante tassa IMU per l’anno 2012.
Una domanda: l’aumento locale dell’aliquota IMU che paghiamo è giustificato?
Altra domanda: l’aumento della addizionale IRPEF locale è giustificato?

Per entrambe le domande la risposta è no!

Vediamo il perché.

Il Comune di Legnaro per tasse IMU e addizionale IRPEF, tolta la parte che spetta allo Stato, incassa un maggior introito pari a un milione di Euro, rispetto all’anno scorso.
           Il Comune ha approfittato dell’aumento delle tasse statali, per prelevare  ulteriormente dalle tasche dei Legnaresi, ripeto, un milione di Euro (300 mila di addizionale  Irpef e 700 mila  circa di IMU).
Il Sindaco giustifica il prelievo con il fatto che il Governo ha tagliato i trasferimenti al Comune. Vero, però i tagli, il cui ammontare non è stato mai comunicato  ai cittadini, sono molto inferiori al milione di Euro.

Il problema sta altrove. Il Parlamento italiano e il Governo da qualche  anno si prodigano per  ridurre le spese generali dello Stato con i noti tagli, perché l’economia è in crisi e i soldi vengono a mancare.

 La parte d’Italia che produce, che finanzia lo Stato, che finanzia  gli Enti Locali, che finanzia tutti gli Enti pubblici, ecc.  perde colpi. Il PIL  (prodotto interno lordo) è in zona recessione da molto tempo. Stiamo vivendo un periodo di difficoltà economiche non conosciute  da 85 anni, dovute a fattori negativi nazionali ed internazionali.
  
Tutti siamo chiamati a risparmiare ed economizzare .

Il Sindaco di Legnaro e la Giunta non intendono ridurre quanto di dovere i costi di gestione del Comune, non intendono dare corso alla revisione della spesa corrente, riducendola, come la Legge richiede, anzi accusano continuamente il Governo di inadempienza e mancanza di sensibilità verso i servizi che il Comune offre, minacciano di togliersi la fascia tricolore, di dimettersi.

Come se un padre di famiglia  in cassa integrazione si dimettesse da genitore. Assurdo!

Gli Amministratori rappresentano in loco la Repubblica e il Sindaco rappresenta lo Stato, ma il loro atteggiamento fa presagire il comportamento di avventori di bar, dove tutto si può dire senza responsabilità alcuna.
Con la crisi un  bravo amministratore si adegua come fa una brava massaia, altro che protestare contro il Governo. Sono pure loro gli Amministratori locali responsabili della crisi che soffriamo, eccome.

Vogliamo vedere qualche spreco?

1-        Per Legge Legnaro dovrebbe avere quattro Assessori, invece sono sei, tutti con relative indennità.

2-        Ultimamente sono stati assunti altri due agenti di vigilanza urbana, per cui attualmente i vigili sono sei. Saonara, un Comune con più abitanti di Legnaro, con due corpose frazioni, ne ha quattro; Sant’Angelo ne ha due, ecc. Le nuove assunzioni sono state giustificate “per rafforzare la sicurezza”, ma in loco c’è una stazione dei Carabinieri: gli Amministratori sono informati?  
Al momento  uno strano consorzio porta tre vigili urbani locali a prestare  servizio in altri Comuni, nonostante economicamente continuino a dipendere da Legnaro.

3-        Durante l’anno 2012 sono stati distribuiti a fondo perduto, da parte del Comune, contributi per decine, decine, decine di migliaia di Euro ad associazioni e gruppi vari.

4-        Vi pare normale che per tombinare un fosso e camminarci sopra (una pista ciclabile), vengano incaricati n° 3 ingegneri, un architetto, un geometra, come risulta dal tabellone posto a lato della strada “Piovese”?

5-        E’ fare economia il tenere accesi al 100% filari e filari di pali della pubblica illuminazione, che di notte, senza giustificazione alcuna, illuminano se stessi?
            Non sarebbe opportuno trovare soluzioni alternative?  
L’energia elettrica costa, nel nostro caso  circa 170 mila Euro anno (si aggiunga l’appalto di gestione degli impianti senza gara).

6-        L’assessore Bettini, quand’era sindaco, con orgoglio, fece approvare al Consiglio Comunale, un regolamento che dava la possibilità ad una qualsiasi Associazione locale che, subisce una perdita economica dovuta ad una propria attività, di avere un contributo dal Comune fino al 75%  della perdita stessa. Non risulta che la Delibera sia stata ritirata.

7-        Come possiamo chiamare e come collocare le decine di migliaia di euro erogati extra stipendio, quest’anno, a una parte del personale del Comune?

8-        Vi pare corretta la nuova tassa di 250 Euro che da quest’anno i familiari dei cittadini Legnaresi defunti sono costretti a pagare per portare in cimitero la salma dei loro cari? A Legnaro sei tassato da vivo e da morto.

Gli esempi potrebbero essere tanti altri, più sostanziosi, ma mi fermo, non tralasciando di ricordare i tanti debiti facili, tuttora da pagare, fatti negli anni trascorsi.

Non possiamo, noi cittadini, pagare la crisi economica, prima in famiglia, poi con le tasse e pagare pure gli sprechi.

P.S. Una curiosità.
Per avere dal Comune una copia della Delibera Consigliare di approvazione del bilancio di previsione ho versato 38,20 Euro. Per ogni fotocopia il Comune si fa pagare 20 centesimi, contro i 4 centesimi che si pagano in una cartoleria del centro di Legnaro. Con simili costi non si facilita l’informazione, anzi la si ostacola ….

Ha voglia il Sindaco di dire che questa è democrazia: è la sua di democrazia.


Legnaro,  12/12/2012                                                    Giovanni Negrato            


lunedì 10 dicembre 2012

Dal Mattino di Padova


l Consiglio vara nuovi limiti per contrastare il biogas


LEGNARO. Nessuna sorpresa. Le annunciate modifiche al regolamento edilizio utili a limitare o comunque condizionare la realizzazione di impianti a biogas nel territorio comunale sono arrivate al tavolo del consiglio, ricevendo il sì di maggioranza e opposizione.
Recependo le indicazioni di una normativa regionale che assimila questo genere di impianti agli allevamenti zootecnici, sono state inserite una serie di prescrizioni relative alle distanze tra centrali e abitazioni che varieranno a seconda della potenza dell’impianto. Nel caso specifico di via Ardoneghe, dove è prevista una centrale da 999 kW, la distanza minima è stata fissata a 200 metri. Non è stato necessario rivedere (in aumento) i criteri dettati dalla Regione perché, righello alla mano, sulla carta questa misura non verrebbe rispettata. C’è di più. Con le modifiche alle norme tecniche approvate dal consiglio viene vietata la realizzazione di questo genere di impianti anche nelle zone agricole classificate in “E3” (e quindi anche via Ardoneghe). Si tratta in sostanza di zone “cuscinetto” tra la zona abitativa e quella agricola, dunque a vocazione residenziale.
L’amministrazione così ha messo nero si bianco la propria volontà politica. Ma la partita non è ancora conclusa.
9 dicembre 2012

sabato 8 dicembre 2012

Il consiglio comunale del 6 dicembre scorso



Ancora una volta il consiglio comunale si è arricchito della presenza di molte persone. Tutte interessate all'evolversi della vicenda del BIOGAS di via Ardoneghe. Il sindaco è apparso in seria difficoltà e alquanto privo di qualsiasi credibilità. Nonostante non abbia mai espresso pareri favorevoli riguardo all'impianto la gente non ha mai creduto alle sue parole e ancora oggi, dopo l'approvazione della modifica al regolamento edilizio comunale, dopo la presa d'atto che esiste una delibera di giunta regionale che impone la distanza di almeno 200 metri fra gli impianti di Biogas e le abitazioni, gli abitanti della via rimangono dubbiosi e aspettano il no definitivo da parte degli uffici tecnici. L'amministrazione Oregio Catelan ha vinto le elezioni, ma non ha saputo guadagnare nel tempo la stima della gente. E' triste constatare come il rappresentate di tutti i legnaresi in realtà rappresenti poco più di se stesso. Sono gli interessi personali, professionali, politici... a tenere unita la giunta e i consiglieri di amministrazione. Il bene comune e il volere della gente non sono che scolorite immagini da campagna elettorale ormai impolverate dentro qualche cantina della memoria.
Si dimetta sindaco, lo faccia per coerenza con le sue parole di condanna nei confronti di tutti i governi che si sono succeduti durante il suo mandato, lo faccia per la macchina comunale inceppata da un inestricabile matassa di rapporti professionali e politici, lo faccia per lei stesso e per la sua reputazione.
In sua assenza dovrà intervenire un commissario governativo, un commissario nominato proprio da quel governo che tanto contesta: vediamo un po' lui cosa saprà fare. Ma tanto a lei basta togliersi il tricolore alle manifestazioni (il tricolore di tutti, non il suo!).
Per chiudere l'argomento ricordo solamente che l'assessore Licata è stata l'unica a esporsi sostenendo che l'impianto biogas di via Ardoneghe non possiede i requisiti di distanza minime richiesti dalla normativa regionale. Io ho deciso di crederle se non altro perchè ho letto la delibera. Rimane da capire come è possibile che questa norma sia saltata fuori nei discorsi solamente da ottobre quando invece è datata maggio 2012. A pensar male si fa peccato, ma tanto ci si può sempre confessare!

Un momento interessante è stato anche quello riguardo al passaggio in consiglio comunale della spesa di circa 6000 euro per ripristinare con urgenza una pericolosa voragine lungo la pista ciclabile quasi arrivati e Polverara. Monti, fra le altre norme ha inserito anche questo genere di pubblicità. Fino a ieri l'ufficio tecnico incaricava d'urgenza la ditta di sua fiducia a cui faceva eseguire i lavori. Oggi è lo stesso, solo che questa spesa deve essere approvata dal  consiglio comunale. Un controllo riguardo alle spese urgenti che possono arrivare a 200.000 euro bypassando preventivi, appalti, regole varie proprio a causa della loro urgenza. Ho chiesto al sindaco che tipo di controlli sono stati fatti sul momento da parte sua o degli assessori. Senza interrompere l'iter d'urgenza, lasciando completamente mani libere agli uffici competenti, sarebbe bastata una telefonata, anche ex post, a un'altra ditta per confrontare più o meno il prezzo applicato. Ma nulla è stato fatto a riguardo abdicando per l'ennesima volta il compito di controllo da parte dell'organo politico sull'operato degli uffici. Un grazie da parte di tutti quelli che credono che le funzioni di sindaco & co. siano sostanzialmente due: direzione e controllo.

Già da settembre i nostri vigili municipali fanno parte di una convenzione che vede diversi comuni associarsi assieme per lo stesso servizio. Io personalmente avrei preferito unire Legnaro a S.Angelo, a Brugine...fino a Piove di Sacco: i comuni della Saccisica. Ma la scelta è stata un'altra e tanto fa. Rimangono da apprezzare comunque i benefici in termini di ottimizzazione dei servizi che una convenzione come questa ha già cominciato a portare. Pattuglie notturne, controllo stradale... Pare che a gennaio il comandante Lorenzini verrà a Legnaro a esporre i primi risultati di questa nuova iniziativa. Finalmente un responsabile in consiglio comunale che, dati alla mano, illustrerà l'operato dei suoi uffici. Nonostante io lo abbia richiesto ancora molto tempo fa questa sarà la prima volta per il nostro consiglio comunale.   

Noiosi assesti di bilancio e amenità varie hanno completato il bouquet dello scorso consiglio. Peccato che la gente smetterà di venire ai consigli comunali. Lo spettacolo cambia in base al fatto che ci sia o meno il pubblico.

Saluti Davide

sabato 1 dicembre 2012

Il craxiano Renzi


Ricevo e pubblico:

In qualità di segretario, del circolo di SEL di Legnaro, denunciamo con forza l’azione scorretta del candidato Renzi.
Le regole delle primarie erano fissate con l’accordo di tutte le parti, cambiarle o modificarle ora, è dare all’esterno un’immagine di pura contrapposizione, di scontro tra fazioni. Non era e non è questo l’obiettivo dei sottoscrittori della carta d’Intenti. Renzi sta dimostrando di essere il figlio della peggior politica, di stile Craxiano se non berlusconiano. Con quale spirito può prendere corpo il lavoro per l’Italia Bene Comune? Con quale spirito andremo, domenica, ai seggi ad accogliere i cittadini del centro sinistra? Renzi sta facendo del male, non solo al PD, ma a tutto l’arco del centrosinistra. La credibilità di una coalizione, che si candida a governare il paese, con queste provocazioni rischia di partire con il piede sbagliato e foraggiare ulteriormente l’antipolitica.  Sarà molto difficile, nel caso vinca il giovane populista, per il nostro circolo proseguire il lavoro di collaborazione con il circolo del PD a livello locale. Non vorremmo che gli stessi metodi di arrivismo,  spregiudicatezza  e arroganza  prendessero piede come metodo di lavoro.


Favero bruno

Segretario del circolo di sel legnaro

Legnaro 29 – 11 - 2012