sabato 8 dicembre 2012

Il consiglio comunale del 6 dicembre scorso



Ancora una volta il consiglio comunale si è arricchito della presenza di molte persone. Tutte interessate all'evolversi della vicenda del BIOGAS di via Ardoneghe. Il sindaco è apparso in seria difficoltà e alquanto privo di qualsiasi credibilità. Nonostante non abbia mai espresso pareri favorevoli riguardo all'impianto la gente non ha mai creduto alle sue parole e ancora oggi, dopo l'approvazione della modifica al regolamento edilizio comunale, dopo la presa d'atto che esiste una delibera di giunta regionale che impone la distanza di almeno 200 metri fra gli impianti di Biogas e le abitazioni, gli abitanti della via rimangono dubbiosi e aspettano il no definitivo da parte degli uffici tecnici. L'amministrazione Oregio Catelan ha vinto le elezioni, ma non ha saputo guadagnare nel tempo la stima della gente. E' triste constatare come il rappresentate di tutti i legnaresi in realtà rappresenti poco più di se stesso. Sono gli interessi personali, professionali, politici... a tenere unita la giunta e i consiglieri di amministrazione. Il bene comune e il volere della gente non sono che scolorite immagini da campagna elettorale ormai impolverate dentro qualche cantina della memoria.
Si dimetta sindaco, lo faccia per coerenza con le sue parole di condanna nei confronti di tutti i governi che si sono succeduti durante il suo mandato, lo faccia per la macchina comunale inceppata da un inestricabile matassa di rapporti professionali e politici, lo faccia per lei stesso e per la sua reputazione.
In sua assenza dovrà intervenire un commissario governativo, un commissario nominato proprio da quel governo che tanto contesta: vediamo un po' lui cosa saprà fare. Ma tanto a lei basta togliersi il tricolore alle manifestazioni (il tricolore di tutti, non il suo!).
Per chiudere l'argomento ricordo solamente che l'assessore Licata è stata l'unica a esporsi sostenendo che l'impianto biogas di via Ardoneghe non possiede i requisiti di distanza minime richiesti dalla normativa regionale. Io ho deciso di crederle se non altro perchè ho letto la delibera. Rimane da capire come è possibile che questa norma sia saltata fuori nei discorsi solamente da ottobre quando invece è datata maggio 2012. A pensar male si fa peccato, ma tanto ci si può sempre confessare!

Un momento interessante è stato anche quello riguardo al passaggio in consiglio comunale della spesa di circa 6000 euro per ripristinare con urgenza una pericolosa voragine lungo la pista ciclabile quasi arrivati e Polverara. Monti, fra le altre norme ha inserito anche questo genere di pubblicità. Fino a ieri l'ufficio tecnico incaricava d'urgenza la ditta di sua fiducia a cui faceva eseguire i lavori. Oggi è lo stesso, solo che questa spesa deve essere approvata dal  consiglio comunale. Un controllo riguardo alle spese urgenti che possono arrivare a 200.000 euro bypassando preventivi, appalti, regole varie proprio a causa della loro urgenza. Ho chiesto al sindaco che tipo di controlli sono stati fatti sul momento da parte sua o degli assessori. Senza interrompere l'iter d'urgenza, lasciando completamente mani libere agli uffici competenti, sarebbe bastata una telefonata, anche ex post, a un'altra ditta per confrontare più o meno il prezzo applicato. Ma nulla è stato fatto a riguardo abdicando per l'ennesima volta il compito di controllo da parte dell'organo politico sull'operato degli uffici. Un grazie da parte di tutti quelli che credono che le funzioni di sindaco & co. siano sostanzialmente due: direzione e controllo.

Già da settembre i nostri vigili municipali fanno parte di una convenzione che vede diversi comuni associarsi assieme per lo stesso servizio. Io personalmente avrei preferito unire Legnaro a S.Angelo, a Brugine...fino a Piove di Sacco: i comuni della Saccisica. Ma la scelta è stata un'altra e tanto fa. Rimangono da apprezzare comunque i benefici in termini di ottimizzazione dei servizi che una convenzione come questa ha già cominciato a portare. Pattuglie notturne, controllo stradale... Pare che a gennaio il comandante Lorenzini verrà a Legnaro a esporre i primi risultati di questa nuova iniziativa. Finalmente un responsabile in consiglio comunale che, dati alla mano, illustrerà l'operato dei suoi uffici. Nonostante io lo abbia richiesto ancora molto tempo fa questa sarà la prima volta per il nostro consiglio comunale.   

Noiosi assesti di bilancio e amenità varie hanno completato il bouquet dello scorso consiglio. Peccato che la gente smetterà di venire ai consigli comunali. Lo spettacolo cambia in base al fatto che ci sia o meno il pubblico.

Saluti Davide

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo in grandissima parte con quanto scritto.
Si ha l’impressione che il Sindaco si presenti in Consiglio Comunale demotivato, impreparato, a volte seccato.
Dimostra il Sindaco di non conoscere l’iter delle pratiche all’ordine del Consiglio se non in modo approssimato; chiama continuamente i modo improprio i funzionari in Consiglio Comunale per riempire la carenza di conoscenza. Se un ministro della Repubblica si presentasse in Parlamento con un suo funzionario che gli facesse da supporto, verrebbe fischiato, il presidente della Assemblea non glielo permetterebbe.
Il Sindaco interpreta la democrazia in modo del tutto personale.
L’Assessora alla urbanistica sogna un Comune del tutto cementificato, all’ultimo Consiglio gli è sfuggito: che quel terreno agricolo di colore X lo vede a futura edificazione; non bastano i danni provocati col cemento.
Come sono vecchi per un sviluppo futuro questi amministratori.

Anonimo ha detto...

Opinione di molti del comitato NO Biogas, è che se non viene fatto l'impianto verranno costruite altre case. Al proprietario dell'area qualcosa dovranno riconoscere; il commento dell'assessore lo conferma. D'altronde al "contadino" questa amministrazione ha già fatto costruire 10 case.