domenica 14 settembre 2008

La sagra paesana

La sagra paesana di Legnaro è un appuntamento importantissimo al quale non voglio più mancare.
Quest'anno ho partecipato in maniera diversa: ho servito ai tavoli del baraccone, scusate, ristorante del PD. Ero partito in primavera offrendo il mio aiuto alla parrocchia, ma per motivi a me oscuri sono finito al Partito Democratico. Stanco e contento.
 
A proposito del "nulla" legnarese mi stupisce pensare che migliaia di pasti al giorno, balli, luci e cartelloni siano state organizzate dal volontariato paesano, attingendo tutto sommato poco dalle casse del comune. Da una parte il nulla e dall'altra centinaia di persone che confezionano un evento che travalica di parecchio i confini comunali. 
Consideriamo il territorio una specie di distributore automatico di stimoli, magari gratuito, ci lamentiamo della clamorosa assenza di offerte e poi assistiamo all'esplosione di energia scaturita dal lavoro di un sacco di legnaresi. 
Fare le cose assieme, magari utili, è la forma di divertimento più autentica che conosco, e magia delle magie, la gente tende a divertirsi, assieme ad altri e per le stesse ragioni. A Legnaro c'è il nulla solo per chi non vede altro che case, soldi e voti. A Legnaro, sapendo guardare, ci sono 8000 persone in grado di cambiare il mondo partendo da casa loro, alla veneta: lavoro e solidarietà.
Saluti Davide

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