sabato 18 gennaio 2014

Il consumo del territorio

Il tema mi è particolarmente caro. Quando ho sentito il presidente Zaia parlare di consumo zero ho creduto di sentire sbagliato. Sono passate poche settimane ed effettivamente so che mi sono sbagliato. Da un mese, o giù di li, è infatti in vigore la legge regionale n. 32 del 29 novembre 2013 chiamata "terzo piano casa". In breve, con il chiaro intento di sostenere il settore dell'edilizia in crisi,  si da la possibilità di ampliare le abitazioni esistenti mettendo sul piatto anche ingenti sgravi fiscali. Fin qui nulla di nuovo, è dal 2009 che esiste il piano casa. La novità consiste nel fatto che gli ampliamenti possono raggiungere l'80% della cubatura esistente e, attenzione attenzione, possono anche essere costruiti separatamente dall'abitazione principale. La legge è talmente permissiva che di fatto, in certe circostanze sarà possibile costruire anche a km di distanza.
Oltre a tutto ciò, ma ancora più importante, tutti questi metri cubi non troveranno alcun ostacolo dai comuni che per la stessa legge verranno esautorati di qualsiasi potere di controllo e limitazione.
Un bel gesto nei confronti delle autonomie locali!
Ho proposto al sindaco di aggiornare l'odg del prossimo consiglio comunale mettendo in discussione la proposta di delibera che qui in basso vi riporto. Si tratta di una proposta partita da sindaco di Tombolo dopo aver ottenuto un importante parere legale che vi ripropongo a mia volta.
La nostra amministrazione pare non sia interessata ne al territorio nel al rispetto della propria autonomia.

Schema di delibera

Parere legale in merito all'incostituzionalità della LR 32/13

Saluti Davide

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Impossibile visionare il parere legale l'accesso è negato

Davide Bianchini ha detto...

Ora dovrebbe essere accessibile anche il parere legale.
Grazie per la segnalazione.

Anonimo ha detto...


Nella seconda quindicina del mese di dicembre del 2013, il Comune mi invia a domicilio il locale giornaletto comunale “Legnaro notizie”
Nell’editoriale scritto dal Sindaco leggo che entro il 2013 sarà ultimata la rotatoria dell’incrocio centro paese. I lavori di realizzazione della rotatoria sono fermi da un paio di mesi, e se riprendessero ne occorrerebbero altrettanti per finire l’opera: la procedura è partita quattro anni orsono. Ora siamo a metà gennaio, o il Sindaco è distratto o è in malafede? . Se il Sindaco ha seguito o segue i problemi del comune con questo spirito di osservazione, si immagini il risultato di una legislatura. Un fallimento come nel nostro caso.

Anonimo ha detto...


“Legnaro 23”
Legnaresi colpiti da stalking amministrativo? Pare di si. Da 15 anni molti legnaresi vivono con ansia e stato di paura tali da compromettere il normale svolgimento del vivere quotidiano, perché non sanno cosa succederà o potrebbe succedere attorno alle loro abitazioni.
Il tormento è dovuto dal fatto che gli amministratori comunali locali, da 15 anni continuano ininterrottamente a manomettere lo strumento urbanistico Piano Regolatore Comunale (PRG), con una ventina di varianti, PATI, PAT, nuovi PRG, PI e ora in corso una ulteriore nuova variante preceduta da altra nuova variante. Tutte queste sigle, solo alcune persone ne conoscono il significato, manomettono in continuazione il territorio del comune, modificandone a piacere degli amministratori la destinazione di uso, con finalità di favorire qualcuno a danno della collettività. Uno strumento urbanistico non è altro che la legge locale che deve garantire una programmazione del territori comunale per i prossimi 10-15 anni e non 15 giorni. Quando una legge viene modificata due volte all’anno, significa che non c’è legge. Legnaro ha una legge urbanistica che favorisce moltissimo gli speculatori, che, a piacere viene adattata continuamente alle loro esigenze, esigenze che rispondono al portafoglio, ma in contrasto il cosi detto bene comune.
Il cittadino assiste con il cuore in gola a questo scempio del paesaggio e non sa cosa possa succedere a ridosso di casa sua: nuovi appartamenti-condomini a 5 metri dalla abitazione; terreno da espropriare; extra comunitari; non puoi tenere una animale da cortile; i bambini non possono giocare perché disturbano;ecc. ecc.
E’ un diritto costituzionale essere lasciati vivere tranquilli e in pace.
Invece è diventata una persecuzione subdola nascosta non tanto, psicologica, che i sacri testi definiscono “sindrome da molestatore assillante.”
Ci sono le condizioni perché i legnaresi si rivolgano alla Magistratura per accertare se gli amministratori con questo tipo di condotta “persecutoria” violino l’articolo 612-bis del Codice Penale.