sabato 19 luglio 2008

Dal coordinatore del circolo del PD di Legnaro

Eccezionalmente pubblico un commento direttamente come post in quanto a scriverlo è il coordinatore del circolo del PD di Legnaro, spero che questo possa aiutare anche i più pigri e timidi di noi a prendere parte alla discussione. Ciao  


Caro Davide ,

                        sono da sempre convinto che prima di tirare conclusioni su fatti e avvenimenti sia necessario analizzare e distinguere le cose in base al contesto in cui si svolgono.

Proprio per questo nel mentre condivido alcune delle tue riflessioni sull’incontro di martedì 15 luglio non posso condividere la tua asserzione secondo la quale non vi sarebbe distinzione tra popolo della libertà e partito democratico.

Credo, come molti cittadini, di aver maturato progressivamente l’idea che la provincia sia un Ente del quale si  può fare sicuramente a meno, ma detto questo non si può non osservare che gli attuali amministratori della provincia di Padova (tutti appartenenti ai partiti del centro destra ) con il loro comportamento abbiano fortemente contribuito a estendere e rafforzare tale idea.

Da questo punto vista l’incontro di martedì scorso è stato positivo e ci ha consentito di capire che i tempi per l’eliminazione delle province non saranno sicuramente brevi.

Realisticamente dunque bisogna prendere atto che nella prossima primavera vi saranno le elezioni per la nomina del presidente della provincia e dei componenti il consiglio provinciale ed è sperabile e auspicabile che dopo 12 anni di centro destra via sia un cambiamento a favore del centro sinistra.

Trovo dunque naturale che il Partito Democratico faccia tutto quello che può per tentare di vincere le elezioni provinciali.

Detto questo condivido le tue perplessità intorno al fatto che per vincere le elezioni sia necessario mettere in cambio idee e proposte innovative.

Il punto di maggiore insoddisfazione è che i consiglieri provinciali presenti non hanno dato dimostrazione di tale attitudine lasciando nell’uditorio l’impressione di essere in qualche modo compartecipi del cattivo funzionamento dell’amministrazione provinciale.

E’ stato invece positivo che dal dibattito sia arrivata la richiesta di un confronto sulle cose che la provincia può fare per migliorare le condizioni di vita dei cittadini.

E’ auspicabile pertanto che il Partito Democratico affronti la fase di definizione del programma elettorale in modo nuovo  provando anche a sperimentare modi nuovi nella scelta dei candidati.

 

                                                                                                Simone Meggiolaro

                                                                                                Coordinatore Circolo PD di Legnaro

 

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