Un’analisi, un commento, qualche idea, delle proposte.

Ricevo e pubblico volentieri la seguente lettera:


Buongiorno. Sono Silvio Franceschinelli, che molti in paese conoscono per aver combinato e organizzato di tutto per una decina di anni, prima di ritirarmi “a vita privata”. Comincio questa riflessione con una breve considerazione: da molti anni vivo le elezioni e la vita politica del paese molto da vicino, in passato anche in maniera attiva, ma per la prima volta quest’anno vedo tutto il paese in completa fibrillazione per un appuntamento elettorale. Qualsiasi bar io vada, in coda al supermercato, in autobus, si sentono commenti piu’ o meno accalorati a favore o contro di questo o quest’altro candidato. Tutto questo non puo’ che essere positivo, ma ancora piu’ positiva e’ la qualita’ dei candidati di quest’anno. Spesso ci si ritrova a dover votare il candidato “meno peggio”, tappandosi il naso, a volte andando contro le proprie idee politiche, a volte contro relazioni personali; quest’anno, al contrario, conosco ed ho lavorato con molti dei candidati, che ho sempre trovato persone corrette che hanno fatto molto per il paese. Che bello avere l’imbarazzo della scelta in un campo dove solitamente vien voglia di mettere la testa sotto la sabbia e far finta che non stia succedendo niente!
Oggi pero’ scrivo non come Silvio, ma come direttore dell’istituto Il Mulino, una scuola in cui studiano ogni settimana oltre 200 persone, per cui sia come piccolo imprenditore che come modesto intellettuale. Voglio qui elencare una serie di suggerimenti per la vita sociale e culturale del paese, e spero che chi e’ preposto alla preparazione dei programmi elettorali ne prenda atto, e magari renda note da qualche parte le proprie opinioni e posizioni sugli argomenti che menzionero’. Sono soprattutto tematiche correlate direttamente alle attivita’ del Mulino, in quanto sono il campo in cui mi sento piu’ a mio agio e dove conosco i problemi e posso provare a proporre soluzioni. Li propongo prima delle elezioni, perche’ sia chiaro che Il Mulino come istituto non ha colorazione politica, e appoggiera’ qualunque iniziativa che abbia una utilita’ sociale e culturale.
ATTIVITA’ CULTURALI
Le offerte in questo campo potrebbero diventare molte di piu’, con uno sforzo minimo di convergenza delle forze che in paese certo non mancano. Due anni fa abbiamo proposto un ciclo di incontri “Legnaro incontra IL MONDO” in cui stranieri che abitano a Legnaro presentavano la propria nazione ma soprattutto la propria storia e visione dell’Italia. Utile a far conoscere realta’ che ci circondano ma poco conosciamo, e utile a far uscire quasi un centinaio di persone di casa per 6 giovedi’ di seguito. Un altro paio di proposte sono state una serata di teatro, una serie di cineforum, un concerto, tutto a costo zero per il Comune.
Qualcunque schieramento vinca, Il Mulino si propone di collaborare nell’organizzazione della vita culturale, sia con la Pro-Loco, con la Biblioteca, che con il Comune stesso.
PARCO VERDE
Molto si discute su questo spazio... cosa farne? Il parco puo’ diventare il cuore del paese, almeno nei mesi estivi, ospitando concerti, feste, cineforum, serate di teatro, tornei. Chiaramente organizzare queste serate richiede all’amministrazione tempo e denaro, e almeno secondo alcuni schieramenti politici non rientra tra i suoi compiti. Perche’ allora non esortare associazioni sportive e culturali, ma anche vari privati, come i tanti nuovi bar sorti in paese, ad utilizzarne gli spazi per proporre eventi? Basta una lettera da parte dell’amministrazione, magari in collaborazione con pro-loco o informa-giovani, per raccogliere proposte, coordinarle, e farle partire con un costo minimo grazie alla buona volonta’ di volontari e appassionati.
I vicini si lamenteranno? Sicuramente, e’ cosi’ da che mondo e’ mondo, ma questo non deve fermare chi ha voglia di fare, dato che i parchi esistono per essere vissuti, e se a volte viverli significa farlo in maniera rumorosa, mettiamo in moto la creativita’ per proporre eventi che non siano sempre ad alto volume, ma mettiamo in moto anche la pazienza, che a volte si perde troppo facilmente!
ASSOCIAZIONISMO
Esisteva qualche anno fa un albo delle associazioni, necessario per richiedere contributi e aiuto al Comune ma anche una sorta di utili “pagine gialle” per chi volesse provare un nuovo hobby, praticare uno sport, o semplicemente tenersi informato su cosa succede a Legnaro. Non so da quanto questo albo non venga aggiornato, ma penso che l’Informagiovani, la Biblioteca o la Pro-Loco potrebbero occuparsi di aggiornarlo e pubblicarne una versione online ad uso dei cittadini.
STRANIERI
Dobbiamo vedere gli immigrati come una risorsa piu’ che come una minaccia. Legnaro non solo ospita stranieri che sono necessaria manodopera per i nostri cantieri edili, fabbriche e vivai, ma grazie al polo universitario attrae anche i famosi “cervelli”, ricercatori stranieri di ottimo livello, professori, scienziati, dottorandi e specializzandi che innalzano il livello culturale e intellettuale del paese.
Per far si’ che tali stranieri siano una risorsa e non diventino una minaccia, il primo passo sono i corsi di italiano. Poter parlare con loro fara’ superare la nostra istintiva diffidenza verso il diverso, e dara’ loro gli strumenti per capire come effettuare la raccolta differenziata, per far richiesta dei documenti di cui hanno bisogno, o piu’ semplicemente per far quattro chiacchiere con i vicini di casa italiani.
Il Mulino propone, attraverso una convenzione con il Comune, di offrire dall’anno prossimo corsi professionali con insegnanti preparati ad un costo minimo, di cui parte dovra’ essere chiaramente coperta dallo straniero. L’amministrazione ha la possibilita’, grazie ai propri registri, di stilare dettagliate statistiche degli stranieri presenti, e di comunicare loro l’esistenza di questi corsi una volta attivati. Perche’ non sfruttare questa possibilita’?
ATTIVITA’ LINGUISTICHE
Il Mulino ha come attivita’ principale l’insegnamento delle lingue, e in questo campo collabora da anni con enti come l’Universita’ di Padova, i Comuni di molti paesi limitrofi, il CNR, e ha lavorato in passato con scuole medie e superiori di Padova.
Ecco alcune delle attivita’ che si possono, a costo minimo, proporre alla cittadinanza:
➢ Corsi di lingua a costo speciale per certe categorie sociali, come gli anziani, i disoccupati, o altro come sara’ indicato dall’amministrazione o dal responsabile dei Servizi Sociali. Un corso di lingua tiene in forma e giovane la mente di un anziano allenandone l’intuito e la memoria; da nuove possibilita’ di sviluppo professionale ad un disoccupato, ed in genere promuove l’apertura mentale di qualsiasi persona lo segua.
➢ Interventi ludico-linguistici per bambini e ragazzi all’interno delle scuole elementari o medie, o durante i centri estivi. Giochi svolti in inglese o spagnolo possono essere divertenti quanto uno sport o un’ora trascorsa a creare lavoretti, ma ha una valenza educativa probabilmente piu’ alta, almeno in una visione a lungo termine.
UNIVERSITA’
La risorsa piu’ grande di Legnaro, sotto qualsiasi punto di vista, e anche la piu’ lasciata in disparte. Un po’ come se i paesi arabi non si preoccupassero dei loro giacimenti di petrolio; impensabile!
Coinvolgere le facolta’ con iniziative coordinate, aprire le porte della vita culturale dell’universita’ agli abitanti di Legnaro e dintorni, censire gli studenti che vivono a Legnaro e includerli nei destinatari delle proposte culturali del comune, lavorare maggiormente insieme sulla viabilita’, creare occasioni di socializzazione per gli studenti perche’ non vedano Legnaro come un dormitorio, un cadavere le cui uniche cellule ancora in vita sono il nostro centro e il Wallaby. Questi studenti possono diventare atleti delle nostre squadre locali, preziosi volontari per le nostre associazioni, clienti per le nostre attivita’, e invece per ora sono solo utili in quanto pagano affitti e se ne stanno buoni buoni senza infastidirci troppo.
Difficile capire come rapportarsi ad un dinosauro come l’universita’, cosi’ enorme e potente, lento e onnivoro, eppure un modo deve esserci. Il Comune non puo’ e non deve fare tutto da solo, ma puo’ fungere da coordinatore per le realta’ interessate, che unendo le proprie forze sono sicuro riusciranno a preogettare una serie di proposte serie ed efficaci.
Prima proposta: una festa di “benvenuto studenti” da ipotizzare per fine settembre, patrocinata dal Comune e dalle associazioni universitarie, in cui bar, ristoranti, negozi e associazioni di Legnaro si presentano e si fanno conoscere. Il sindaco, con il rettore della facolta’ e un rappresentante degli studenti, potrebbe inaugurare questa mini-fiera dando agli studenti il benvenuto ufficiale da parte del Comune, utilizzando gli spazi delle facolta’ in una serata infrasettimanale. Chi ci sta?
INFORMAZIONE
“A Legnaro non c’e’ mai niente!” “Un paese senza proposte!”
Quante volte si sentono queste proposte? Troppo spesso! Che sia vero? Certamente si puo’ organizzare molto di piu’ per rianimare la nostra cittadina, ma posso affermare con decisione che Legnaro non e’ un paese dormitorio, che molte sono le cose che succedono e spesso sono anche di livello decisamente buono.
Ma allora qual’e’ il problema? Che spesso nessuno lo sa! Le associazioni sportive organizzano tornei e feste dello sport, i bar promuovono serate a tema e aperitici con musica, poi ci sono i nostri corsi di lingua e cineforum, gli incontri della biblioteca, i consigli comunali (spesso piu’ divertenti di una serata a teatro ;-) ), le mostre del gruppo pittori legnaresi, e molto altro.
Propongo allora che si metta online un sito internet che pubblichi regolarmente un calendario di tutto quello che succede. Partite di sport da vedere, corsi che partono, serate varie dovrebbero essere tutte raccolte in questo calendario, con possibilita’ per gli utenti di iscriversi ad una mailing list e ricevere a casa aggiornamenti ogni mese. Per rendere piu’ appetibile questo sito si potrebbe inserire una sezione mercatino, che elencando le proposte che chi vende bici, affitta stanze, o offre servizi potrebbe attirare quegli studenti universitari che sono altrimenti cosi’ sfuggevoli.
Questo sito avrebbe come effetto secondario anche lo stimolare nuovi eventi: se la gente lo visita e poi partecipa, negozi e bar e altre attivita’ private sarebbero spinte a mettere online attivita’ sempre nuove per tener vivo l’interesse di potenziali clienti, o a sponsorizzare attivita’ gia’ presenti facendole crescere.