martedì 21 aprile 2009

Consiglio comunale del 20 aprile 2009

Sono riuscito a terminare i miei impegni in tempo per assistere all'ultimo scampolo del consiglio comunale di ieri sera.
Per fortuna tra poco si cambieranno le facce e magari anche le argomentazioni.
Caro assessore Oregio Catelan dire che il bilancio in avanzo ce l'hanno anche le amministrazioni di sinistra come quella di Codevigo è come chiedere le attenuanti per Pacciani in quanto ci sono serial killer che hanno mietuto più vittime di lui. Ognuno guardi il suo e se può spieghi come mai non sono stati spesi più di 900.000 euro di soldi di tutti. Gli assessori di questa amministrazione si sono sprecati a furia di dire "non ci sono soldi...non abbiamo risorse...chiederemo i finanziamenti, ma chissa se li riceveremo.." Salvo poi avanzare talmente tanti soldi da non riuscire nemmeno a destinarli tutti! Se la legge che lei cita così spesso obbliga ad avanzare i soldi in misura così rilevante come mai non commissariano tutti i comuni che non avanzano? Lei stesso ha detto che in Veneto sono più del 12%.
Pare strano a dirsi, ma bisogna essere anche capace di spendere e non solo di promettere.
Consigliere Negrato Show ancora una volta ispirato con tanto di gigantografie degli orrori di legnaro: peccato il mio ritardo.
La vera novità è l'assessore Pasqualotto: nella veste di candidata sindaco avversaria di BettiniOregio parla. Non lo aveva quasi mai fatto, e dice cose interessanti! Non si spiega come mai non si sono comprati i banchi nuovi per le scuole elemetari. Ovviamente non riceve risposta, ma dalle battute dei suoi, ormai ex, alleati si capisce che il clima è teso. In bocca al lupo Cristina anche se io non ho mai creduto ai pentimenti dell'ultimo momento.
Termino con i 10.000 euro oggetto del nuovo sondaggio. In tempi di crisi, nel ripetto di un federalismo condiviso ormai da tutti che vuole le risorse del territorio spese nel territorio stesso: come pensate che questa amministrazione abbia impiegato questa somma di denaro pubblico?
Saluti Davide

P.S.
Se qualcuno vuole rispondere con una mail, poi la pubblico in prima pagina.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

NON C’E’ PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOLE SENTIRE……
Anche questa volta il caro Davide Bianchini non mi ha deluso. E’ riuscito ad assistere solo all’ultimo scampolo del consiglio comunale, ma questo non gli impedisce di dire che “se può spieghi come mai non sono stati spesi più di 900.000 euro di soldi di tutti”… forse se arrivava prima lo avrebbe capito, ad ogni modo può sempre richiedere in comune il testo della delibera e degli allegati, compresa la relazione del revisore, e forse riuscirà a farsi qualche idea della risposta.
Ma non mi aspetto che dopo questa eventuale lettura il caro Davide Bianchini mi scriva nel suo blog che ha capito tutto e che prende atto pur senza condividere, sarebbe pretendere troppo……
Per inciso, se avesse partecipato a tutto il consiglio, avrebbe potuto notare un certo “riavvicinamento” fra il consigliere Negrato (autorevole esponente della UDC che a livello nazionale capeggia la richiesta della compartecipazione IRPEF al 20% promossa da sindaci di ogni colore politico) ed il consigliere Criconia (autorevole esponente della Lega che invece aborre questa iniziativa)… della serie LA COERENZA PRIMA DI TUTTO!!!!
Saluti

Oregio Catelan Ivano

Anonimo ha detto...

Le parole dei tecnici, le leggi altisonanti, forse se mi impegno le posso capire. Visto che lei vuole essere il sindaco di tutti però provi a spiegarlo con parole semplici, senza il ricorso alla retorica della Legnaro povera e sfortunata. Certo dire che Davide Bianchini è sordo è molto più semplice, ma se non sento in cambio leggo benissimo e con me molti lettori anche suoi sostenitori: ci renda edotti quindi, attendo serenamente.
Davide Bianchini

Anonimo ha detto...

E io molto serenamente le rispondo, o almeno tento di farlo, cominciando col dire che il risultato di amministrazione è un risultato puramente “finanziario” che deriva dai movimenti di “cassa” dell’anno osservato, tenuto conto sia degli incassi che degli esborsi già avvenuti, sia di quelli che al 31 dicembre non sono ancora avvenuti ma che si può ragionevolmente prevedere si verificheranno in futuro, sempre con riferimento all’anno osservato ed a quelli precedenti.
Questo per dire che nella determinazione dell’avanzo (o dell’eventuale disavanzo) possono incidere come spesso avviene, economie riferibili ad opere avviate anche diversi anni prima, e per le quali la legge impone di mettere in bilancio di previsione ogni possibile spesa appunto “prevedibile” prima ancora di procedere agli appalti che di norma vengono poi aggiudicati con la formula del “maggior ribasso”.
Non è il solo motivo del risultato di amministrazione ovviamente, ma provi per un momento a pensare di avere un risparmio di 1000 €uro per ogni capitolo di spesa, su un totale di oltre duecento capitoli, e vedrà quanto semplice diventa avere economie anche consistenti solo sul versante delle spese.
Un grosso aiuto alla creazione dei famigerati “avanzi di amministrazione” lo ha dato la legge finanziaria del 2007 (legge 296/2006 governo Prodi) solo in parte mitigata dalla successiva legge finanziaria del 2008, perché in modo estremamente sintetico si può dire che ha accentuato i presupposti per conseguire questi risultati.
A questo punto immagino che chi sta leggendo avrà già preso sonno, oppure avrà “cambiato canale”, ma per chi è rimasto voglio dire che non mi è mai passata neanche per l’anticamera del cervello l'idea di ricorrere alla “retorica della Legnaro povera e sfortunata”, piuttosto della Legnaro mediamente povera e poco fortunata per avere avuto sindaci (uno in particolare) poco lungimirante ai suoi tempi, ma adesso molto “ispirato” per la gioia dei suoi ammiratori e compagni di merende.

Oregio Catelan Ivano

Anonimo ha detto...

Poesia per le mie orecchie.

Davide Bianchini ha detto...

Ok! posso dire che non ho ancora capito nulla? Forse sarebbe meglio affermare di aver capito tutto e semplicemente dissentire come suggerisce l'assessore al bilancio. Io scelgo la strada più difficile e affermo che non mi è chiara una cosa.
Quando faccio un consuntivo verifico quello che effettivamente ho speso rispetto alle mie previsioni (es. a dicembre 2007 stanzio 100.000 euro per una caldaia nuova per le scuole elementari, ad aprile 2009 verifico che ne ho spesi 80.000 avanzandone 20.000)
Per semplicità, vorrebbe l'assessore indicare le previsioni di spesa per l'anno 2008 e i relativi importi di avanzo più significativi?
Mi rimane in oltre da capire il meccanismo per cui ad esempio a febbraio 2008 avanzo 1000 euro da una fornitura e per tutto l'anno non posso destinare quella cifra ad altri interventi (legge, burocrazia, ipedimenti tecnici?...)
Se l'avanzo fosse provocato da opere non realizzate in toto sarebbe così gentile da spiegare quali sono state e i motivi per cui non sono state realizzate?
So di chiederle molto, non voglio abusare della sua gentilezza. Spero trovi il tempo per risponderci.
Saluti Davide Bianchini

roberto ha detto...

Partendo dalla considerazione che le amministrazioni pubbliche non sono società che hanno come obiettivo fare utile d’impresa, un avanzo di circa 900.000,00 euro, mi sembra un po’ tanto; tanti comuni, anche magari più piccoli, farebbero la firma per avere una tale quantità disponibile, anche solo eventualmente per pagare mutui precedenti, o per mettere in atto tutte quelle piccole azioni che possano migliorare i servizi diretti ai cittadini. I comuni invece che volontariamente hanno deciso di sforare il patto di stabilità, evidentemente avranno valutato seriamente, che valeva la pena dare qualcosa in più per i cittadini, pagandone il prezzo politico.
Visto che le amministrazioni pubbliche, non andranno mai in fallimento, e considerando anche che ci possa essere un avanzo di bilancio per spese non sostenute o sovrastimate, credo che come principio generale, tutti i politici tenderebbero a spendere o impegnare tutte le risorse disponibili, ancora di più, magari sotto le elezioni per dare visibilità al loro operato. In alternativa, se sicuri della loro conferma, bloccherebbero tali somme per capitoli di spesa esistenti o per i nuovi capitoli, nel nuovo bilancio.
Nel caso specifico, un avanzo intorno ai 200.000,00 -300.000,00 euro, credo che sarebbe stato un indice di buon governo, ma visto che negli ultimi 10 anni non ho visto grandi opere pubbliche realizzate a Legnaro, le quali di solito incidono pesantemente nel bilancio, con 900.000,00 euro si sarebbero potute dare inizio, od anticipare la spesa per un’opera pubblica che manca nel nostro comune (per esempio una piazza accogliente e degna di tale nome, o un sala civica visto che con l’università non da spazi simili in prestito), o in alternativa altri piccoli interventi per mettere a norma gli edifici comunali.