lunedì 13 aprile 2009

Orrori a Legnaro





Più che "La piccola bottega degli orrori" Legnaro potrebbe essere il piccolo paese degli orrori. Due immagini raffigurano lo stato di fatto dell'abbandono dei cassonetti e delle campane in vetroresina un tempo utilizzate per raccogliere i rifiuti. Certamente 10 anni di amministrazione potrebbero essere insufficienti per buttare via gli inutili contenitori, magari una legge lo impedisce, chissà? Ma cosa ha impedito agli attuali amministratori di trovare un posto più idoneo per quella discarica? Addossati al muro del cimitero, ammucchiati nei pressi delle scuole di fronte all'entrata del palazzetto dello sport, sono la rappresentazione fisica della mentalità che fino ad oggi ci ha amministrati: sono un bel "E CHI SE NE FREGA!!" in faccia a tutti gli 8500 cittadini legnaresi.
Certo la ricicleria non l'hanno voluta mai fare, eppure, dove c'è funziona alla grande: i cittadini di Saonara e Ponte San Nicolò quando vogliono conferiscono i loro rifiuti in luoghi sicuri dove una cooperativa sociale, differenziando, ricava parte del denaro che utilizza per i suoi scopi umanitari. Pazzesco, il cittadino ottiene un servizio, l'operatore della cooperatica sociale o dell'associazione di volontariato trasforma i rifiuti in denaro. Ecologico e sociale. Noi a Legnaro ammucchiamo i cassonetti maleodoranti ( una ricicleria non puzza!!!) di fronte al passaggio di centinaia di persone e quando ti vorresti liberare del vecchio televisore non sai mai che fare.
Un'idea per Legnaro: o una ricicleria nuova di zecca oppure, se i numeri non la consentono, una convenzione con le riciclerie dei comuni confinanti, così da offrire il servizio lo stesso.

Altro orrore è quella centralina servizi in mezzo al marciapiede nei pressi del semaforo in mezzo al paese, che rende davvero difficoltoso il passaggio di biciclette e passeggini. 10 anni di amministrazione per trovarsi in mezzo, non dico dove, un bussolotto di plastica grigio: ancora un "E CHI SE NE FREGA" in faccia a 8500 cittadini legnaresi.



In conclusione pubblico, a sondaggio terminato, due immagini del giardino in via Perin: se cura del verde significa farlo crescere a dismisura allora l'amministrazione Bettini-Oregio Catelan si merita un bell'ottimo!

Saluti Davide

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti consiglio di correggere, come hai fatto l'altra volta con i risultati dei sondaggi che davano un totale di 101%, il numero delle immagini che raffigurano lo stato dei cassonetti..
Ti vuoi liberare del tuo vecchio televisore? Hai mai pensato di chiamare il numero 800.238.389 presente nel calendario fornito gratuitamente dal comune ogni inizio anno.
Pensando in maniera ecologica, è meglio un furgoncino che passa casa per casa facendo un giro solo, o migliaia di auto che si dirigono in una ricicleria?

Un cittadino legnarese, nonché lettore di questo blog.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, che presumo affiliato alla "corrente ideologica" dell'attuale amministrazione, è un peccato vedere come a molti di voi manchi il senso dell'umorismo.
Piuttosto di puntualizzare queste cosucce, la invito a fare un giro di persona a piedi o in bici per le vie ed i quartieri di Legnaro, in qualità di cittadino legnarese, e la invito ad osservare con attenzione lo stato di manutenzione del verde di aiuole, pseudo giardini pubblici e intersezioni stradali. E visto che c'è porti con se una macchinetta fotografica e ci posti qui le foto che ha scattato. E poi facciamo un altro pò di umorismo tutti insieme, che dice?

Un altro anonimo cittadino legnarese, nonché lettore di questo blog.

Anonimo ha detto...

Immagino che chi ritiene che l'attuale gestione del verde a Legnaro sia buona o addirittura ottima non abbia figli da accompagnare al parco nelle giornate di primavera e quindi non si renda conto di cosa voglia dire veder sparire il proprio figlio di due anni in mezzo all'erba. Abito a Legnaro da due anni e sono francamente allibita dalla gestione noncurante dei parchi pubblici. L'estate scorsa ho chiamato più volte in comune per far presente la situazione e cercare chiarimenti, ma ho solo ricevuto risposte evasive, ed evidentemente le proteste di più cittadini del quartiere non hanno suscitato ripensamenti visto che questa primavera siamo allo stesso punto. Ho pensato che probabilmente stiamo aspettando che venga distribuita e seminata erba che non cresce, nel frattempo vorrei suggerire di distribuire dei machete a tutti i bambini legnaresi al di sotto di un metro di altezza, in modo che possano affrontare la giungla..
Giorgia

Davide Bianchini ha detto...

Ho corretto l'impostazione del blog spostando le foto a capo delle righe che le descrivono. Quello che non è cambiato è il contenuto.
Conosco il numero 800.238.389. E' un servizio che funziona, infatti lo manterrei così com'è, solamente affiancherei un'altra possibilità. Amplierei, per così dire, i servizi offerti ai cittadini.
Per inciso, comunque, il furgoncino di cui parla il primo commento non fa un unico giro per tutti i rifiuti, nella realtà parte a chiamata: molto probabilmente si muoverà per fare più prese, ma il numero dei viaggi totali dipenderà molto dal tempo che l'utente sarà disposto a manenere il rifiuto in casa prima del passaggio del furgoncino. Quindi o il servizio diventa scadente oppure si moltiplicheranno i giri del mezzo addetto alla raccolta. La domanda ecologicamente impostata sarà: ma quanta strada dovrà percorrere il furgoncino per compiere il suo servizio? Una ricicleria di zona produce più viaggi per il conferimento, ma molto più corti di quelli del servizio offerto dal bacino PD4. Alla fine dell'anno chi avrà inquinato di più?
Lo sapete dove vanno a finire i rifiuti ingombranti?
Davide Bianchini

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda il taglio dell'erba, vorrei ricordare che fino alla settimana scorsa, ci sono state delle piogge incessanti alle quali poi è susseguita una settimana di sole. Forse molti di voi sono in vacanza e altrove, ma io in questi giorni festivi, facendo un giro sia a piedi sia in bicicletta, ho notato che la maggior parte dei cittadini legnaresi che possiedono una casa con giardino, si sono cimentati proprio in questi giorni alla cura del verde di casa propria. Cos'è anche loro sono come il comune che non taglia l'erba appena finisce la pioggia? La loro gestione del verde è da definire un orrore? Forse ci vogliono dei tempi tecnici per poter tagliare tutto il verde comunale.
Invece per quanto riguarda il numero verde che ho riportato al primo commento, il furgoncino in questione effettua uno o due giri al mese (ora non ricordo con esattezza) per il comune a raccogliere i rifiuti ingombranti (ovviamente prima bisognerà chiamare il numero in questione per la prenotazione). Nell'esempio del televisore, se si ha tenuto un televisore per vent'anni non penso proprio che siano quei 15 giorni in più a rovinarti la vita.

Un cittadino legnarese, nonché lettore di questo blog.

Anonimo ha detto...

Sì, si sono cimentati in questi giorni...ma per il secondo o anche terzo taglio stagionale però...! Se nel mio giardino non avessi mai tagliato l'erba da inizio della bella stagione ora sarebbe alta almeno 40 cm...come d'altronde lo è il verde "pubblico" in paese. E poi non serve impuntarsi sul taglio dell'erba per constatare la totale assenza di spazi verdi degni di questo nome e la noncuranza con cui vengono tenute le aree pseudoverdi. Non serve proprio impuntarsi, perchè ad uno sguardo più ampio si notano anche altre cose...ma forse allora è meglio impuntarsi a questo punto? Boh, dipende da che partito sei? Non lo so.

L'altro anonimo cittadino legnarese, nonché lettore di questo blog.

Anonimo ha detto...

Il buonsenso non ha nessun color politico.

Un cittadino legnarese, nonché lettore di questo blog.

Anonimo ha detto...

Da Legnarese dalla nascita, leggere solo il titolo di questo blog e le prime righe di commento del suo autore, mi ha fatto veramente vergognare di avere nel mio paese persone che in preda alla foga politica gettano scredito così gartuito.
Credo che se io andassi personalmente a fotografare all'interno della casa di ciascuno di noi, qualche angolo poco pulito, un retro garage pieno di cianfrusaglie che aspettano di essere buttate via, o un angolo di fosso con l'erba alta lo troverei di sicuro.
Figuriamoci un ente pubblico...

Per scrupolo comunque, per capire se è giunta l'ora di voltare pagina, sono andarto a fare un giro nei comuni amministrati dalla sinistra, quì dentro tanto amata, e ho avuto conferma che ... PREFERISCO VIVERE A LEGNARO!

http://www.flickr.com/photos/37677920@N03/sets/72157617125515123/
quì ci sono le foto che ho fatto questa mattina girando per ponte san nicolò, roncaglia e granze di camin.

Invece su questo link
http://www.flickr.com/photos/piovestamorendo/
ci sono le foto di piove di sacco.

con calma, andrò a fotografare anche altre realtà, così capiremo quanto Legnaro sia la capitale degli orrori o se sia piena di persone poco critiche e molto ingiuste.

Anonimo ha detto...

Gentile lettore,
non è una questione di destra e sinistra come lei vorrebbe, semmai è di buona o cattiva amministrazione.
Che in comuni "di sinistra" si amministri male è per me poco significativo. Che ci siano i bidoni della raccolta vetro abbandonati ormai da anni alle spalle del cimitero invece lo trovo un orrore.
Pare che non sia l'unico a vederla così e tanto meno di sinistra a meno di non definire il consigliere Negrato già sindaco DC e ora dell'UDC un comunista sfegatato. Infatti l'arzillo consigliere ha fatto due foto identiche alle mie e le ha addirittura presentate in consiglio comunale l'altra sera.
Questo blog, e la sua lettera lo dimostra, è una spazio aperto e leale, dà a tutti la possibilità di confrontarsi con i soli limiti dettati dalla legge e dalla buona educazione, non vedo quindi cosa lei abbia da vergognarsi se fra i suoi concittadini ci sono anch'io che offro questo spazio gratuitamente e lealmente.
Piuttosto di spostare l'attenzione sulle magagne altrui cerchiamo di capire assieme se è possibile migliorare le nostre. 980.000 euro di avanzo potrebbero essere sufficienti a colmare parecchie lacune, non crede?
Un'ultimo appunto: credo francamente e volutamente eccessivo la descrizione della mia azione come in preda a foga politica in quanto ho iniziato a osservare questa amministrazione in tempi non sospetti, in oltre il discredito non può essere mai gratuito se confortato fa foto illustrative.
Saluti Davide Bianchni