venerdì 24 aprile 2009

Noto una certa attesa.... me ne compiaccio!

Questo video è dimostrazione di eccellenza legnarese. Fonte www.biorekk.org .


Mercoledì c'è stato probabilmente l'ultimo consiglio comunale di questa "legislatura" amministrativa. Il secondo in una settimana.
Alcune assenze a poco da raccontarvi.
E' stato approvato il nuovo regolamento edilizio, è stato descritto come un "testo unico": una raccolta ordinata e non contradditoria di un sacco di regole che nel tempo si erano accumulate, sovrapposte e aggrovigliate fra loro fino ad ostacolare il lavoro dell'ufficio comunale addetto a questa materia.
Niente da eccepire, ma perchè tanta fretta? L'opposizione arringa facendo notare che non c'è stato tempo di studiare il documento, non si può chiedere il voto su una cosa così complessa senza averci dedicato almenno qualche incontro chiarificatore. Ovviamente la sordità è un problema diffuso e come treni si è proceduto fregandosene delle più che legittime osservazioni.
Si è parlato di comitato d'affari: amici e parenti che influiscono sulle decisioni della maggioranza, delibere confezionate distante dagli ambiti comunali e votate dai consiglieri senza averne nemmeno preso visione: per partito preso.
Che le cose vadano così è abbastanza plausibile, basta assistere ai consigli comunali, ma il sottoscritto non ama questa tesi. Sostenendola infatti si cade nell'errore di deresponsabilizzare proprio i consiglieri, rei "solamente " di obbedire a ordini superiori.
Io invece preferisco pensare che tutti coloro che, indiscriminatamente, hanno sempre votato a favore di tutto, senza discussione, senza informarsi e pensare con la propria testa abbiano innanzitutto tradito il mandato di chi li ha eletti. Sono rei di aver svuotato di importanza la carica che hanno assunto. Sono colpevoli di aver mirato in basso e amministrato senza pretese e senza fantasia. Non si finisce in galera per queste cose, ci mancherebbe, ma è giunta l'ora di cambiare disco.
Un altro interessante momento è stato quando il sindaco ha nominato le società miste pubblico privato in cui il comune ha qualche partecipazione. Aps, Cosecon, Verdeenergia... La comunità europea e la legge finanziaria italiana degli ultimi anni vuole che gli enti pubblici dismettano il più possibile queste quote di società. La questione è di massimo interesse, pare infatti che la maggior parte di queste società appesantiscano senza favorire in alcun modo la missione degli enti pubblici che in parte le compongono. Sarebbe troppo lungo e noioso parlare di sentenze della Corte europea e di appalti pubblici affidati senza regolare gara. Mi limito a dirvi che se Legnaro è dentro ad alcune di queste società, per un motivo o per un altro, l'altro giorno, si è deciso di mantenerle tutte senza eccezione alcuna. Vantaggi ovviamente più inventati che reali, ma siamo rimasti dentro anche al Cosecon, famosa per le cause in tribunale e per non aver splendidamente gestito la lottizzazione di Volparo. Questo lo dobbiamo tenere a mente tutti, Legnaro è comproprietario di una società inquisita e sotto processo.
Verdeenergia meriterebbe un capitolo tutto suo, ma non ho intenzione di dilungarmi.
Solo una cosa per finire: la tentazione di portare il discorso sulla contrapposizione fra destra e sinistra per il sottoscritto è cosa da superare; a me non importa un bel nulla sapere se chi amministra male è di destra o sinistra, mai in queste pagine è stato proposto alcun tema in questa maniera. A Legnaro governa la destra ormai da 10 anni, ma per me è solo un dato elettorale. Quello che conta sono i fatti e le persone e nonostante le mie richieste non una mail, non una foto, non una dimostrazione di eccellenza. Questa vetrina è per tutti coloro che hanno da dire qualcosa, ma se secondo qualcuno dobbiamo limitarci a inveire contro le ideologie che ormai non esistono nemmeno più, allora si faccia il suo blog e da solo si dica quanto meglio è la sua idea.
Vivere Legnaro è : trasparenza e partecipazione.
Saluti Davide

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggo per la prima volta questo blog. Mi chiedo se l'autore voglia emulare il celebre blog di Beppe Grillo, anche se noto che la partecipazione sia quasi assente, eccezion fatta per qualche commento. Dopo le poche risposte ai vari post ed alle questioni pompose sollevate dal blogger, mi stupirei se ci fosse ancora qualcuno che gli risponda. Ormai manca solo la denuncia contro i diritti umani non rispettati nel vostro paesino per completare il cerchio delle accuse. Capisco che impegnare il proprio tanto tempo libero in hobby costosi e faticanti sia difficile, ma invece di spaccarsi la testa per trovare sempre nuove accuse e sparare su tutto e tutti avendo risultati quasi nulli, mi chiedo se il blogger non possa trovare risultati veramente concreti del suo agire sociale aiutando in maniera tangibile le persone e non solo sparlando, scattando foto o girando filmati.

Anonimo ha detto...

E fatevelo un blog dove parlare male degli avversari politici no? Sempre a venir qua su questo a difendervi dalle "accuse", come le chiamate voi.

Anonimo ha detto...

Il suo commento è la mia miglior risposta alle sue accuse di scarsa partecipazione: perfino chi non ha nulla da dire, visita questo blog e lo commenta.

Io scrivo perchè sono libero, lei è libero di non leggere se crede che quelle scritte siano solo questioni pompose.

Riguardo ai commenti, giusto per stare all'esempio da lei citato, posso dire che i miei 50 accessi al giorno ne generano pochissimi , ma se pensa ai 300/400.000 accessi/giorno del blog di Grillo scoprirà che per generare un commento ce ne vogliono circa 200/300 a essere generosi. E' lecito quindi per me aspettarmi un commento ogni 4/5 giorni. Ma visto che pubblico non tutti i giorni credo sia lecito aspettarsi anche qualcosa di meno. Talvolta penso che quelli che anch'io consideravo dei risultati deludenti in realtà siano una piccola e concreta vittoria all'insegna della partecipazione.
Se vuole vivoalegnaro.it con contenuti migliori perchè non ne scrive lei? come nuovo lettore le rendo noto che tale richiesta è rivolta a tutti senza distinzione politica/ideologica... solo alcune semplici regole: si fa una mail al sottoscritto, ci si firma, si parla di Legnaro e si rispetta la legge. Altrimenti non rimane che commentare il lavoro degli altri.
Saluti Davide Bianchini

Anonimo ha detto...

Qualche persona continua a criticare questo spazio dove tutti possono fare liberamente dei commenti,di qualsiasi poosizione politica siano.
Il fastidio evidente dimostrato è segno di mancanza di democrazia: dove non si ammettono commenti se non favorevoli, dove non si ammette che i cittadini possano scegliere il candidato sindaco con le "primarie",
dove solo quello che fanno certe persone è giusto ed insindacabile.
Quasi fossero "degli unti dal Signore".
Un elettore di centro- destra che non si riconosce nella presunta compagine
di centro destra che si ripropone dopo 10 anni di amministrazione.

Anonimo ha detto...

ALTRA VARIANTE DI PRG.... ALTRI COSTI PER LA COMUNITA' DI LEGNARO.
Cosa c'è dietro alla necessità di fare il testo unico dell'urbanistica di Legnaro... Le norme come sempre da approvare saltano fuori pochi attimi prima del Consiglio come una magia, cosa c'è di urgente da dover approvare nell'ultimo giorno utile? A pensar male ci si azzecca ... i soliti interessi speculatori.
E' vero si dirà non abbiamo aumentato i volumi, non abbiamo fatto nuove aree edificabili. Ecco il mio pensiero: modificare le norme è come per Berlusconi fare una legge che depenalizza certi reati, cioè si può ottenere molto, moltissimo.
E' naturale le regole non permettono certe cose, le si modifica per tutti, ma in realta lo è per i pochi che hanno la necessità.
Si dirà che sono di parte, ovvio, naturale... farò pertanto degli esempi..
A Legnaro si è permesso costruire i sottotetti per venderli come camere.
Ora si tombineranno i fossi per venderli come giardini.
Complimenti all'assessore Masiero e alla sua battaglia personale dei fossi... è stato imbrogliato pure lui.
Ma la gente si renderà conto che le case sorgono nei fossi (vedi via Orsaretto, via Garibaldi, via 4 Novembre)... ci vorrebbe una bella rivoluzione.
La prossima variante sarà quella che toglie il sole, poi l'aria.
Scasatemi, forse per certi sono di parte, ma la qualità del vivere dov'è?
Un'ultima riflessione o provocazione, per i liberi cittadini di Legnaro: se siete fermi al semaforo di Legnaro (c'è sempre coda) quardate il punto vendita di Bettini e leggete lo slogan che cita: "abbiamo migliorato la viabilità" o qualcosa di simile.
Quale? quella ciclabile o quella pedonale?
Infine commento che il blog è almeno una voce libera e di sfogo.
Scusatemi ancora.
ciao a tutti

roberto ha detto...

In sincerità, è da un pò di tempo che visito questo blog, e leggendo i vari posti, credo che l'autore abbia sempre dimostrato un certo piglio critico, indistintamente per tutti gli argomenti o le persone da lui menzionate. Negli ultimi post, invece, quando ha criticato l'attuale amministrazione, coloro che hanno riposto, (la maggior parte anonimi) hanno sempre cercato di rispondere posto su post, invece di pensare criticamente anche loro, e dare un loro contributo critico al dibattito. Molto probabilmente se si raggiungono degli obiettivi, di pubblica visibilità, sono tutti pronti a prendersene i meriti e a tagliare il nastro della vittoria, quando invece si viene criticati su quello che non si è riusciti a fare, tutti pronti a nascondersi, magari anche dietro un profilo “anonimo ha detto…” .
Visto che nessuno di noi è proprietario di telegiornali, giornali e televisioni, credo che il blog invece sia una strumento democratico, semplice, immediato e poco costoso ( tolta la connessione internet, ed il tempo per documentarsi sugli argomenti in oggetto) ; ne esistono a milioni in giro per internet, e non occorre scomodare beppe grillo per valutare la credibilità o la diffusione di questo blog. Il blogger è libero di pensare e scrivere quello che vuole; chi non è d’accordo può semplicemente cambiare blog , o più costruttivamente, cominciare a scriverne uno suo , se ha qualcosa da dire che ritiene utile anche per gli altri. Affinché il dibattito sia costruttivo, mi auspico, che in futuro chi legga questo blog, abbia il coraggio di firmarsi; sicuramente il suo pensiero sarà preso più in considerazione piuttosto che criticare, o difendere, a seconda dei casi.

Roberto Pescarolo