venerdì 16 dicembre 2011

Consiglio comunale del 15 dicembre 2011





L'ultimo consiglio comunale dell'anno comincia con l'encomio al sig. Borgato per aver salvato una bimba di pochi mesi e la sua mamma dopo essere cadute con la macchina dentro al fosso di fronte all' I.N.F.N. in seguito a un incidente stradale.
Chiusa la festosa faccenda ci si è immersi immediatamente nel vivo dell'ordine del giorno.
La negazione del problema è la prima tecnica in ordine di frequenza utilizzata dalla nostra amministrazione salvo poi incoerentemente affermare il contrario. A seguito di una segnalazione ho sollevato il problema della sicurezza all'interno degli scuolabus: la legge non impone alcuna sorveglianza così il conducente è l'unico adulto assieme a bambini dai 6 agli 11 anni. A maggio scorso si verificano spiacevoli incidenti. Preoccupato di verificare lo stato delle cose, l'ufficio preposto, ha effettuato controlli spot facendo salire a bordo dei pulmini personale del comune. Con un secondo adulto le cose sono andate sempre bene. Ma va? Quando c'è il controllore i controllati stanno al loro posto? Ma che strano. Tanto è bastato al nostro sindaco per affermare che non c'è pericolo alcuno. Per me vuol dire che il controllo ha una sua efficacia e che quando un secondo adulto è presente i bambini reagiscono stando buoni e calmi. Vi risparmio la pappardella sulla "culpa in educando" dei genitori e la "culpa in vigilando" del percettore.... tutte parolone per dire che dall'anno prossimo il costo del pulmino sarà più caro per la presenza di un controllore e che almeno parte della maggiorazione sarà a carico dei genitori. Il problema è stato sollevato e l'amministrazione ha predisposto una soluzione: incredibile! Ai genitori secondo me ora il compito di decidere se spendere oppure no i loro soldi.
Gli altri punti all'ordine del giorno sono scorsi abbastanza veloci. Tombiniamo giornalmente i nostri fossi ma votiamo unanimemente la mozione per il completamento dell'idrovia tanto indispensabile per non andare sotto acqua. Tanto per ribadire il concetto della negazione del problema e della conseguente azione contraddittoria.
Per non annoiarvi vi segnalo solamente l'ultimo punto dove vengono fissate le tariffe dei loculi al cimitero. Quelli nella parte "vecchia" costeranno 2000 euro mentre quelli nella parte nuova ben 2400 euro. Questa amministrazione è riuscita nella suddivisione in classi sociali anche dopo la morte: poveri nella parte vecchia, ricchi in quella nuova. Si dice che con la differenziazione economica si agevolerà il riempimento prima della parte vecchia e poi di quella nuova. Ma quella nuova non l'avevano fatta perchè la vecchia era piena? Scordavo che come dice il nostro sindaco "a Legnaro si tende a morire sempre meno" al punto che alcuni sono resuscitati lasciando improvvisamente libero il loro loculo.
A margine del consiglio il nostro caro sindaco si è ricordato di una faccenduola: la mia richiesta di accesso agli atti. Dopo aver verbosamente negato il mio diritto accampando strampalate motivazioni legali riportate anche in questo blog, dopo aver detto che la lettera di diniego l'ha solo sottoscritta e che è stata predisposta del segretario comunale (stipendio lordo annuo 80.000 euro e un certo dovere di aggiornamento). Il caro Oregio Catelan ha esposto i risultati di uno "studio di fattibilità" che rileva che ci vogliono almeno 400 ore di lavoro/uomo per rispondere alla mia richiesta e che pertanto non è possibile mandarla avanti.
Le cose non sono chiare nella testa del sindaco: o non ho alcun diritto, oppure ce l'ho ma è di difficile attuazione. Nel primo caso perchè mai fare lo studio di fattibilità? Nel secondo, perchè sbattermi in faccia una lettera di diniego ignorante e tronfia?
Il buon senso non ha casa a Legnaro: se le mie richieste sono sacrosante ma ritenute troppo laboriose, non c'è problema: ridefinirò la mia domanda assieme agli uffici così da ottenere ciò che mi spetta pesando al minimo. Lunedì ho appuntamento con il difensore civico. Vedremo.

Il sindaco chiude il consiglio con gli auguri di Natale a tutti che mi sento di estendere ai lettori di questo piccolo resoconto.


Saluti Davide

P.S.
Durante tutto il consiglio sono stato oggetto di insulti da parte di chi non ha apprezzato i miei racconti satirici di Agrocity. "Merda" e "testa di cazzo" le parole più frequenti ovviamente pronunciate a microfoni spenti in maniera chiara ma solamente con il labiale. Ho messo in conto di dover sopportare assurdi atteggiamenti a causa di quello che scrivo, probabilmente non ha fatto lo stesso chi, venendo eletto, è diventato un personaggio pubblico e pertanto possibile bersaglio di critica e, perchè no, di satira. Insomma ci vuole il fisico per fare una cosa che non ti ha ordinato il medico. Ad ogni modo sono dispiaciuto che le mie invettive disturbino a tal punto da essere contraccambiate con l'insulto violento. Nonostante non fossi in dovere di farlo ho porto le mie scuse pubblicamente venendo ricambiato con altri insulti. Certamente un po' di prurito ho voluto procurarlo, ma nelle mie intenzioni doveva prevalere l'ilarità e la leggerezza. Non nomino l'incazzato perchè chi si è accorto dell'accaduto (tutti i presenti al consiglio ieri sera) sa già e potrebbe intervenire mentre per gli altri sarebbe solo gossip. Non farò più satira su questa persona non per paura ma perchè non se lo merita.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Davide , siamo stati testimoni oculari di questi insulti astiosi,accompagnati anche da scoordinati e incontrollati scatti di nervosismo fisico,e ce ne dispiace molto.Probabilmente quello che hai deciso di non nominare, si e' indetificato perfettamente nel personaggio da te descritto ironicamente, e ritenendosi superiore e maturo non avendo tempo da perdere dice lui, ha usato il solo linguaggio che conosce e cioe' gli insulti e l'aggressivita'. Troppo difficile probabilmente provare perlomeno a cercare argomenti , confrontarsi, rispondere con altrattanta ironia,ragionare o mettersi i discussione ecc,ecc.. Ma credici ,sei stato piu' efficace tu con le tue parole attraverso uno straordinario e misurato strumento di comunicazione a evidenziare in modo chiaro le innegabili' "virtu' - capacita'" del personaggio che puntualmente ha risposto come sa fare lui...Ma ti preghiamo di non farti suggestionare da tali comportamenti-azioni, oggetto anche di studio di autorevoli scienziati...e di continuare anzi di aumentare con l'accuratezza,lealta'e onesta' intellettuale che ti contraddistinguono a regalarci le informazioni, il rovescio della medaglia, che molti si aspettano e che altri ancora non conoscono.
Bravo! continua cosi!!
Ps. dimenticavo che non ti costringe nessuno ad accettare passivamente gli insulti e l'aggressivita', ma penso che questo tu lo sappia gia'.
stefano d.

Anonimo ha detto...

Faccia il nome signor Bianchini, in modo si conosca la bella persona, che per nomina popolare è delegata a portare nell'aula consigliare la civile dignità di un paese e non la personale peggiore scurrile volgarità.

Anonimo ha detto...

IL consigliere sottotraccia va mandato a scuola per imparare un pò di educazione.

Anonimo ha detto...

CERTIFICATA LA OPACA E LENTA MACCHINA COMUNALE.
All'interno del comune di Legnaro, Bettini ha creato 7, ora 6, municipi dove l'uno non sa cosa fa l'altro.Li chiamano settori.
Il costo della macchina burocratica comunale è aumentata di 500.000 euro all'anno sin dal 2003.
Il risultato, lo certifica ora il Sindaco attuale: occorrono 400 ore di lavoro per rispondere ad una semplice legittima richiesta di informazione fatta da un consigliere comunale; con l'informatizzazione bastano una trentina di minuti al massimo per risolvere il problema e soddisfare il richiedente.
L'informatizzazione del comune è costata centinaia di migliaia di euro ai cittadini legnaresi, siamo in questo caso di fatto, rimasti al tempo della penna ad inchiostro.
Per dare la risposta al sig. Bianchini basta premere alcuni tasti del computer dell'ufficio pagamenti fatture.
Quante volte da consigliere di opposizione nella passata legislatura, dai banchi del Consiglio Comunale ho richiamato il Sindaco e Giunta sulla cattiva organizzazione della macchina amministrativa comunale senza ricevere risposta alcuna.
Poi è strano che il Sindaco firmi una lettera e successivamente tenti di disconoscerla: preoccupa.
Giovanni Negrato

Anonimo ha detto...

CERTIFICATA LA OPACA E LENTA MACCHINA COMUNALE.
All'interno del comune di Legnaro, Bettini ha creato 7, ora 6, municipi dove l'uno non sa cosa fa l'altro.Li chiamano settori.
Il costo della macchina burocratica comunale è aumentata di 500.000 euro all'anno sin dal 2003.
Il risultato, lo certifica ora il Sindaco attuale: occorrono 400 ore di lavoro per rispondere ad una semplice legittima richiesta di informazione fatta da un consigliere comunale; con l'informatizzazione bastano una trentina di minuti al massimo per risolvere il problema e soddisfare il richiedente.
L'informatizzazione del comune è costata centinaia di migliaia di euro ai cittadini legnaresi, siamo in questo caso di fatto, rimasti al tempo della penna ad inchiostro.
Per dare la risposta al sig. Bianchini basta premere alcuni tasti del computer dell'ufficio pagamenti fatture.
Quante volte da consigliere di opposizione nella passata legislatura, dai banchi del Consiglio Comunale ho richiamato il Sindaco e Giunta sulla cattiva organizzazione della macchina amministrativa comunale senza ricevere risposta alcuna.
Poi è strano che il Sindaco firmi una lettera e successivamente tenti di disconoscerla: preoccupa.
Giovanni Negrato

Anonimo ha detto...

ognuno si esprime con parole che ha dentro. (m...., t.... di c......)
A buon intenditore poche parole.

Anonimo ha detto...

Riguardo alle offese non commento però va il mio sostegno al curatore del Blog che offre un servizio unico e inestimabile in quanto informazione sul panorama politico legnarese.

Volevo soffermarmi sul fatto che per costruire la pista ciclabile e per le altre mille opere urbanistiche si pigi sempre sullo stesso argomento ovvero chiusura degli scoli, chiusura dei fossi che non fanno più defluire le acque verso il mare e quindi allagamenti e gente sott'acqua.

Le piste ciclabili vanno bene ma chiudere i fossi no. I fossi sono un bene pubblico da proteggere e da non cementificare nemmeno per costruire piste ciclabili, figurarsi per altri interessi magari privati.

Volevo lanciare una notizia extra comunale che mi ha impressionato. Il sindaco di Piove di sacco, Marcolin, ha querelato chiedendo 3 milioni di euro un dipendente pubblico che si è offerto di pagare i 20 euro per le bistecche che un residente in zona di 70 anni ha rubato dal supermercato di Piove.

Di poveri ce ne sono sempre di più e gli anziani pensionati hanno problemi a mangiare, non mi pare il caso di querelare chi si offre di fare beneficenza. Il sindaco leghista Sandro Marcolin si deve vergognare a trascinare alla sbarra i benefattori.

http://www.agoravox.it/Aiuta-un-affamato-e-un-sindaco.html

Sandro.

Anonimo ha detto...

Il sindaco Marcolin non è leghista, ma fa parte della "casa delle libertà"bella libertà quella di penalizzare chi aiuta i più deboli!!!