mercoledì 7 dicembre 2011

Pista,corso o tutti e due?



Ho riflettuto parecchio in merito all'ultimo post del Cavaliere Negrato riguardo la pista ciclabile in statale piovese. Qualcosa ha continuato a farsi sentire dentro. Era il ricordo delle affermazioni del sig. sindaco con cui spiegava il perchè dell'opera. Mi è rimasta impressa una frase: " se anche una sola vita sarà salvata, sarà valso la pena costruire la pista ciclabile". Si poneva esclusivamente l'accento sulla sicurezza, su non meglio documentate morti per incidente stradale, sulla necessità di proteggere la vita di pedoni e ciclisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada. "se anche solo una vita..."
Passano i mesi e l'opera viene realizzata: tombinando senza ragione un fosso, spendendo cifre faraoniche.
Quando uno dice che lo sta facendo per salvare una vita si è tolto di mezzo qualsiasi contraddittorio politico. Chi ha il coraggio di affermare in pubblico che la vita in questione non vale lo sforzo economico?
Ma troppo spesso gli astuti ex comunisti passati a destra sfruttano l'ipocrita buonismo dei loro interlocutori intenti più che altro a non fare figuracce.
Tranne che per le assicurazioni la vita umana non ha prezzo. Ad averlo però sono le cose che la tutelano è pertanto possibile stabilire una graduatoria in base al rapporto costi benefici. Ad esempio se un intervento da 1.200.000 euro salva una vita all'anno e un altro dello stesso importo ne salva due prediligerò il secondo al primo e così via.
Ma se a costo zero ponessi in atto delle iniziative idonee a salvare vite umane allora potrei realizzare sia le opere che aumentare la sicurezza del posto in cui vivo. Se poi fossi sinceramente interessato a salvare vite umane mi imporrei di risparmiare il più possibile per avere fondi sufficienti per realizzare sempre nuove iniziative volte a questo nobile scopo. Ma tanto a Legnaro si tende a morire sempre meno dice il sindaco approvando l'ampliamento del cimitero.
Il seguente link contiene la notizia di un corso tenuto dalla croce rossa che insegna ai genitori come salvare la vita ai propri bambini nel caso in cui ingoiassero un oggetto soffocante. Costo più vicino allo zero che ai 1.200.000 euro della pista, magari ( speriamo) nessuno dovrà mai disostruire le vie respiratorie di un bambino, ma se anche solo una vita fosse salvata....Quanta serenità è stata poi regalata a quei genitori che ora sanno come possono intervenire in caso di estrema necessità?
La mia domanda allora è questa: se le opere vanno fatte per mille motivi diversi perchè la nostra amministrazione non fa anche dell'altro? A volte si tratta semplicemente di impegnarsi un pochino.

Saluti Davide

P.S.
Sono stato a Polverara per la fiera della gallina omonima. Quanto potrebbero imparare sindaco e assessori se solo avessero l'umiltà di ascoltare, non dico il grillino presuntuoso Bianchini, ma un loro simile, politicamente parlando, che però sa amministrare e coniugare interessi privati con bene comune.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero , a costo zero si potrebbero fare molte cose, e con poco abbassare il costo di tante altre.
Occorre passione e servizio,... almeno un pò...

Anonimo ha detto...

Bravo consigliere comunale Davide, hai centrato, a Legnaro si muore meno dice il Sindaco negando una tua iniziativa di indagine sulla salute pubblica locale, ma intanto il Sindaco con i suoi amplia il cimitero.
Ti segnalo che il cimitero non è ampliato.
Si tratta di un nuovo cimitero, il loro cimitero.

Anonimo ha detto...

A proposito del cimitero nuovo. La facciata a nord, qualcuno la immagina la sede di n circo, qualche altro la sede di una discoteca; per me è una facciata esoterica.