Ho avuto l'occasione di dire alcune parole, ero un po' emozionato e alla fine sono andato a braccio accorciando il discorso. Qui quello che avevo preparato in origine.
Buongiorno a
tutti. Io sono Davide sono un consigliere comunale e faccio parte
dell’opposizione. Ho provato a diventare sindaco, ma, nonostante i buoni
risultati elettorali, non ce l’ho fatta. Il mio compito quindi oggi è quello di
controllare l’operato del sindaco e della giunta, di verificare che si
comportino bene. A volte segnalo i
problemi trascurati da troppo tempo, a volte faccio proposte per migliorare la
situazione o provare a risolvere i problemi in maniera diversa. Sono un po’
come il grillo parlante di Pinocchio. Cerco di collaborare perché ogni
decisione sia presa a nome di tutti i cittadini.
Oggi volevo
dirvi che vi abbiamo fregato. Voi pensavate di saltare lezione, di non essere
interrogati e di fare una specie di giornata di vacanza. Noi, sapendo che ci
sareste cascati, vi abbiamo attirato qua dentro e vi abbiamo fregato. Perché da
oggi in poi non potrete mai più ignorare per tutta la vostra vita che esiste il
Consiglio comunale, che è il posto più vicino a casa vostra dove si fa la democrazia.
Esempi: se le società sportive hanno gli spogliatoi e le docce calde dipende
anche dall’amministrazione comunale. Se la strada per andare a scuola è dotata
di una pista ciclabile oppure no, dipende anche dall’amministrazione comunale,
e così i centri estivi della Parrocchia sono organizzati anche con il
contributo del Comune. Gli edifici scolastici, le aule, i cortili, ma anche il
parco verde sono tutti luoghi gestiti direttamente o indirettamente dal Comune.
Il consiglio comunale è il posto dove tutti i cittadini, per il tramite dei
loro rappresentanti, fanno sapere come la pensano e prendono assieme le
decisioni.
Quello che
non sapevate, ma che da oggi invece si, purtroppo per voi, è che tutte queste
cose e moltissime altre ancora sarete presto chiamati ad amministrarle perché
sono vostre. O meglio sono di tutti noi.
Il sistema
rappresentativo è limitato e pieno di difetti, a volte succede che le idee
migliori vengano accantonate, spesso non arrivano nemmeno in discussione. Da
oggi potrete quindi limitarvi a criticare, a dire se le cose come sono vi vanno
oppure vi fanno schifo, potrete recarvi al bar e inveire contro il sindaco o
l’assessore di turno e ogni tanto potrete andare a votare. Poi, delusi e
frustrati perché le cose non vi piacciono, perché è tutto un magna magna fra
amici e amici degli amici, potrete anche smettere di andare a votare e magari
anche andare a vivere all’estero.
Se oggi
siamo qui però è per convincervi che si può anche fare diversamente. Siamo qui
per dirvi che il vostro film non è ancora stato girato. Contrariamente alla
politica della televisione, quella per cui ci s’incazza o si prova anche
schifo, la politica del Consiglio comunale siamo noi tutti i protagonisti. Se
non vorrete fare i consiglieri, i sindaci o gli assessori, potrete sempre tenervi
informati, informare gli altri e controllare i vostri rappresentanti, parlare
con loro e fare in modo che facciano i vostri interessi che poi sono quelli di
tutti. Qui, ora, a Legnaro tutti assieme partecipiamo alla democrazia. Potrete
scrivere un giornale online svergognando pubblicamente tutte le decisioni
ingiuste, potrete organizzarvi in gruppi indipendenti a seconda di come la
penserete oppure prendere parte a un partito. Potrete utilizzare i
socialnetwork, un megafono o stampare volantini. Da oggi in poi sapete che c’è
la possibilità di prendere parte alle decisioni anche facendo la politica
locale, potete proporre nuove soluzioni, potete far sentire la vostra voce e
raccontare le vostre idee.
Ripeto: il consiglio
comunale è il posto più vicino a casa vostra dove si fa la democrazia. Se non
ci venite, se non fate sentire la vostra voce, se non pretendete di fare parte,
da oggi in poi è una vostra libera scelta che io rispetto sia chiaro, ma non
potrete mai più far finta che la responsabilità sia di altri.
Saluti Davide
Nessun commento:
Posta un commento