sabato 15 gennaio 2011

La scuola di volparo

dal Mattino di Padova del 9 gennaio 2010.
Di Martina Maniero
LEGNARO. «Non solo il cantiere non è ancora stato aperto ma i lavori non saranno ultimati nemmeno per l'avvio del nuovo anno scolastico». La denuncia arriva da un gruppo di genitori in relazione alla nuova scuola elementare della frazione Volparo che l'amministrazione, guidata dal sindaco Ivano Oregio Catelan, vuole costruire adiacente alle strutture scolastiche esistenti. I genitori chiamano in causa la maggioranza che, visti i ritardi con cui avanza l'opera, aveva il dovere di intervenire per sanare le carenze in materia di sicurezza dell'attuale elementare «Livio Tempesta». «Interventi urgentissimi e non procrastinabili promessi dalla giunta durante un'assemblea pubblica a novembre - dicono i genitori - non sono mai stati eseguiti». Riguardano l'installazione di due prefabbricati per aumentare il numero dei servizi igienici e lo spazio mensa, il controllo degli impianti elettrici, idraulici e di riscaldamento, la verifica della regolarità delle uscite di sicurezza, porte e finestre. Richieste messe nero su bianco in una missiva al sindaco. «Attendiamo una risposta che indichi i tempi e le reali intenzioni di questa amministrazione - dicono i genitori - non siamo disposti ad attendere all'infinito e siamo pronti a procedere diversamente». Getta acqua sul fuoco l'assessore all'Istruzione Davide Parpagiola: «Abbiamo già avviato le verifiche necessarie al posizionamento dei prefabbricati e procederemo con l'innesto, una volta approvato il bilancio, così come richiede la procedura amministrativa - ha detto - ci sono tempi burocratici da rispettare e le restrizioni imposte dal patto di stabilità non aiutano. Abbiamo già avviato tutte le verifiche necessarie ai controlli per la sicurezza ed entro settembre anche la mensa sarà pronta. Per quanto riguarda la nuova scuola elementare sono state attivate le procedure espropriative, i lavori partiranno entro l'anno».
9 gennaio 2011


Un giorno fra altre noiose massime lessi in un ufficio: non esistono cose urgenti, ma solo uomini in ritardo!!

Saluti Davide

1 commento:

Anonimo ha detto...

scuse scuse e ancora scuse....perchè poi si pensa sempre a dover ricostruire quando sarebbe più logico e utile mettere in sicurezza, ampliare e/o modificare quello già esistente come è successo per la BoschettiAlberti di Piove di Sacco...intanto tra riterdi e promesse quelli che pagano sono i nostri figli