domenica 20 giugno 2010

Consiglio comunale del 16/06/2010 by Roberto Pescarolo


Consiglio comunale del 16/06/2010

In sintesi:
blog, surroga, satira politica, scuola, etica politica, mercato settimanale, strada aperta/strada chiusa, asilo dell'infanzia, gemellaggio, programma elettorale 2004 con gli stessi contenuti di quello 2009, mancanza di programmazione, idee per utilizzo del avanzo di bilancio, regolamento del parco di via Cavour, spese di rappresentanza e spese di missione degli amministratori, diritto di servitù di veduta, piano casa e pensiline fotovoltaiche.

Nello specifico:
L'ultimo consiglio comunale è stato “caldo”, ricco di molti dibattiti, spunti di riflessione, novità ed anche di satira.
La prima novità in seno al Consiglio Comunale è la surroga, all'interno del gruppo Legnaro per le libertà, del consigliere dimissionario Giorgio Malimpensa con il consigliere Sandra De Salvador.
Un ringraziamento al primo per quanto fatto ed un augurio per il nuovo consigliere entrante per il lavoro da fare.
Il dibattito si è subito accesso per le interrogazioni di VivereLegnaro, sulla scuola dell'infanzia di Volparo, sulle modalità di assegnazione dei posti e sui progetti di futuro ampliamento. La maggioranza subito pronta a discolparsi sulla propria responsabilità del problema in questione ( l'assegnazione dei posti doveva essere effettuata per sorteggio ), ed accusando inoltre che il Consiglio di istituto viene utilizzato come strumento politico.
Credo che il consiglio d'istituto, formato da insegnati, preside e genitori abbia obiettivi e compiti ben diversi dalla politica, casomai si rivolge agli amministratori per risolvere problemi di tipo economico ( acquisto di beni quali arredi, dotazioni strumentali ecc ) e manutentivo ( es. bagni rotti, finestre da manutentare e mettere in sicurezza, tinteggiature straordinarie ecc ); è formato da persone competenti nella loro materia ( insegnati e presidenza ) e portatici di interessi e “problemi diffusi”, ed assieme cercano di fare sintesi e risolvere i problemi che emergono.
Mi sembra contraddittorio invece chiedere al consiglio di istituto la possibilità di avere un rappresentante dell'Amministrazione come uditore: una volta presenti alle varie riunioni se interpellato certamente “l'uditore” non potrà che esprimersi e dare la propria opinione influenzando o meno il resto dell'assemblea. Ognuno di noi ha la propria idea politica, ma dover occupare “politicamente” tutte le istituzioni mi sembra uno “sport praticato” dai politici di più alto incarico ( con i risultati, conflitti, e scandali che ogni tanto escono sui giornali ), e credo che per Legnaro ed il relativo istituto comprensivo non sia così necessario: esistono gli strumenti ed i modi per comunicare tra i due enti, e il ruolo di assessore assegnato dal sindaco serve proprio a questo.
Quello che oggettivamente emerge, è che se le notizie ( problemi ) non fossero emerse nelle pagine dei giornali locali, forse il problema non sarebbe stato risolto così velocemente, anche se non è detto che per gli anni avvenire, la situazione non si ripresenti.
Lo stesso dicasi per l'interrogazione su Via Ardoneghe; notizia apparsa sui giornali ed ora pronta risoluzione del problema con l'installazione di dossi rallentatori. Sotto a chi tocca!!
La scarsa programmazione emerge anche dall'intervento, nei confronti della maggioranza, del consigliere Sandra De Salvador, in merito al ritardo della pubblicazione del notiziario comunale, motivata dal fatto che doveva essere esperita la gara per la stampa, ed i contenuti erano, per la maggior parte inerenti alle attività estive organizzate a Legnaro. Motivazione accolta, e rassereniamoci che il ribasso d'asta sarà assegnato alla biblioteca ( come dichiarato dal sindaco accontentando il consigliere De Salvador ).
La mancanza di programmazione e di etica politica dell'attuale Ammnistrazione, e sottolineata nell'intervento di Stefano Venturini ( VivereLegnaro ) il quale, ironicamente ( ma facendo comunque riflettere su come vengono affrontate le problematiche del nostro comune ) propone il gemellaggio con il comune di Mombello Monferrato, visto che hanno lo stesso Piano di Gestione e Sviluppo ( scaricabile da internet ) del nostro comune, solo che mentre nel primo sono enunciati anche numeri di bilancio, entrate, uscite ecc ma sopratutto gli investimenti per gli immobili vengono in maniera, seppur sintetica descritti, nel P.G.S. a firma del sindaco di Legnaro, tutte le parti che formano il contenuto del piano ( al di là delle parti in “burocratese” che spiegano cos'è il piano, della forma di innovazione, ecc ) sono state omesse. E' come se affidassi i miei risparmi ad una banca e questa genericamente gli investe in titoli esteri per poi perdere tutto ( vedi bond argentini). Il paragone è un po' forzato ma vorrei sapere da cittadino, se si investe sugli immobili, avrei piacere conoscere dei dettagli sotto profilo economico e decisionale sulle opere in programma, e non una indicazione generica per poi vedere strade chiuse, allagamenti vari, lampioni accesi/spenti, rotonde solo dichiarate ecc. ecc.
La satira è ufficialmente entrata anche in consiglio comunale a Legnaro, visto che il sindaco ha manifestato in modo deciso e pubblico, il suo dissenso sullo stile di cattivo gusto di chi scrive e apre le discussioni su questo blog. Credo che i blog, social network, feed, twitter ecc sono nuove forme di comunicazione ed ognuno può sentirsi libero di usarle come meglio crede ( sempre nel rispetto della legge ) e per gli obiettivi di comunicazione che vuole raggiungere. Nella rete si trovano tante pagine unitili tra facebook e blog vari; una volta che uno strumento moderno, veloce, condiviso, mette in discussione problemi ( che nello specifico riguardano Legnaro ) è bene utilizzarlo. O il blog sta coprendo una carenza di spazi di comunicazione ( leggi sala civica idonea ), o per alcuni invece rimane uno strumento per dire la propria opinione senza mai dichiararsi e quindi firmarsi.
La satira serve ad ironizzare su fatti, cose e persone, ma se fatta bene e con intelligenza, serve anche a far riflettere.
A tal proposito, visto che molti sono dotati di cellulari touchscreen, smarthphone ecc, propongo di utilizzare una piccola parte dell'avanzo di bilancio per mandare in videoconferenza, webcame, skype, streaming, in differita, ecc il consiglio comunale, così nell'ottica di avvicinare il cittadino alla pubblica amministrazione, potremmo mettere in atto alcune azioni concrete per raggiungere il “federalismo” come da tanti promesso.
Molti comuni utilizzano già questo strumento di partecipazione e trasparenza politica, senza dover scomodare comuni molto lontani ( vedi Mombello Monferrato ). ( http://www.grillitv.it/?p=600 ).
Il resto su mercato e traffico connesso, strada aperta/chiusa, spese di missione, spese di rappresentanza e missione, regolamento del parco di via cavour, servitù di veduta ed endoprocedimento, distanze dai confini di pensiline fotovoltaiche ecc vi rimando ai verbali ( cartacei ) del consiglio comunale, per chi avrà voglia di leggerli.

Roberto Pescarolo

2 commenti:

Davide Bianchini ha detto...

"Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio perchè con questa spada vi uccido quando voglio. "
...
Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!
...

E' una vecchia tecnica quella di concentrarsi sullo sberleffo per ignorare le proposte contenute in uno scritto.
Tutti i potenti bollano per volgari e di cattivo gusto le invettive dei satiri...nulla di nuovo quindi neanche qui a Legnaro.

Anonimo ha detto...

In merito alla proposta di rilanciare nel blog il consiglio Comunale tramite video registrato mi pare una buona proposta.
Aumenterebbe sicuramente l'informazione ai cittadini e conseguentemente la partecipazione.
Vi sono comuni del Veneto che tale iniziativa è stata sviluppata da vent'anni partendo da semplici registrazioni via radio.
Credo che possa essere più semplice di quel che si pensa. Certo la cosa può dar fastidio a certi consiglieri ed assessori presenti solo per scaldare la sedia ed alzare la mano alal chiamata della votazione.
Saluti