giovedì 8 maggio 2008

Consiglio comunale del 8 maggio 2008

Ok volevo subito rassicurare tutti sullo stato di salute del consigliere Negrato: oltre a godere di un'ottima forma è anche energico e combattivo. Appena appena rompi.....
Sarà che all'ultimo consiglio è rimasto assente, ma ieri c'è stato quell'inpiù che si è fatto notare. Anche il consigliere Criconia ha esternato un po' più del solito, sicuramente ringalluzzito dalla "ce l'ho durissima" vittoria del suo partito alle ultime elezioni, complimenti. La novità sta nel fatto che anche l'assessore alle politiche giovanili ha detto la sua. Dopo mesi di quasi totale silenzio ha letto un foglio, lo ha commentato e ha anche improvvisato ribattendo alle parole di altri consiglieri: complimenti vivissimi... se la prossima volta risultasse anche chiaro ne sarei proprio felice.
Voglio ora parlarvi di un punto che mi ha fatto trasalire: la gara per la sostituzione della caldaia della scuola media.
Che chiamare 5 ditte e sceglierne una sia in regola con la legge non vi è dubbio, che l'appalto europeo sia quantomeno inopportuno probabilmente lo è: ma che la NOSTRA società VERDEENERGIA ( il comune di Legnaro ne detiene una quota) non venga chiamata in causa è per lo meno una presa in giro, una truffa ai danni dei cittadini, uno squallido imbroglio.
Come funziona: il comune spende ogni anno 100 per il gas che alimenta la caldaia della scuola, VerdeEnergia o una società ESCO come lei, si offre di sostituire la vecchia caldaia senza far spendere nulla al comune. Il comune per contratto continuerà per un certo numero di anni a pagare i soliti 100 per il solito gas. Ma poichè la caldaia nuova consuma meno gas VerdeEnergia, o la ESCO di turno, incassa la differenza. Passato il periodo di contratto la società si leva di mezzo lasciando però la caldaia nuova. Il vantaggio immediato è che il comune non deve sborsare un'euro, inoltre in futuro godrà del risparmio generato dalla caldaia nuova. Lo stesso dicasi per lampadine, termosifoni, impianti fotovoltaici e termici , ma anche lampioni, semafori e quant'altro consumi o produca energia. Personalmete credo che molti lavori il comune se li possa fare in proprio senza regalare nemmeno un centesimo di risparmio a nessuno. Ma se l'anno scorso abbiamo acquistato una quota societaria proprio di una ESCO, perchè quando c'è bisogno di lei non la si nomina nemmeno? Secondo me pochi in consiglio sanno cosa sia una ESCO, e ancora meno sanno perchè il comune ne abbia una sua.
Ieri però ho avuto la prova: non serve a far risparmiare energia, non serve a far guadagnare (!??!!?). Qualcuno si degni di dire a cosa serve questa società! Qualcuno ci dica perchè il comune di Legnaro favorisce la costituzione di enti inutili che al momento del bisogno non si fanno sentire!
Ora 10 minuti di sfogo per riuscire a continuare a scrivere.
Il consigliere Masiero dell'opposizionie ha dato un contributo illuminante alla discussione chiedendo all'assessore dei lavori pubblici perchè veniva adottata una regola che permette a certe condizioni di tombinare il fosso; ha anche chiesto che si facesse un'esempio pratico della norma che si andava di lì a poco ad approvare. La risposta è stata la coerente conseguenza del modo di concepire la carica pubblica al servizio del cittadino: "la facciamo perchè un giorno potrebbe essere utilizzata, per adesso non ci sono esempi pratici che si possano portare". Come dire: non so perchè lo faccio, ma siccome mi è stato detto di fare così allora approvo anche questa cosa qui.
In altri termini è come se regolamentassi il concerto degli U2 a Legnaro visto che non è escluso che prendano parte alla sagra del cavallo. La verità è che una regola la si fa per essere usata subito, magari in alcuni casi la si fa anche perchè qualcuno l'ha già usata anche se non esisteva ancora.
Tralascio la sala De Andrè occupata, per offrire spazio ai giovani, tralascio le polemiche sui lampioni a led, tralascio anche lo stato del selciato della piazza del comune.
Tralascio tutto e vado a letto, ma prima un'ultima cosa mi preme.
Chi scrive un blog si assume la responsabilità sul contenuto di ciò che pubblica, in oltre si espone alla critica di chi la pensa diversamente: scrivere le proprie opinioni fra i commenti, significa semplicemente discutere e partecipare.
Regola 1: libertà è partecipazione. (G.G.)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vero! Legnaro, come i comuni di Padova, Arzergrande, Brugine, Bovolenta, Polverara, Sant'Angelo di Piove e Saonara, è entrato a far parte di "Verdenergia E.s.co. S.r.l" con una quota pari al 2% del valore. Personalmente, non credo che il consiglio comunale, non conosca il significato pratico di "E.s.co." ma, purtroppo, ritengo che la questione sia molto più seria di quel che sembra. Credo che nessuno, maggioranza e opposizione intendo, conosca le finalità della società per la quale hanno discusso, votato ed infine aderito.
Hai dato un occhio allo statuto???
Cito testualmente solo alcuni degli obiettivi che "Verdenergia" si prefigge:
- Società nata al fine di promunovere azione nel campo del risparmio energetico e dell'uso razionale dell'energia
- Società che ha per oggetto l'esercizio in via diretta e/o attraverso società ed enti di partecipazione, di attività nel campo della ricerca, produzione, approvvigionamento, trasporto, trasformazione, distribuzione, acquisto, vendita, utilizzo e recupero delle energie, promuovendo anche le capacità professionali e d'impresa esistenti sul territorio, perseguendo la riduzione ed il contenimento dell'inquinamento atmosferico e la conseguente ricerca e approvvigionamento di tecnologie adatte allo scopo
- La società, per il perseguimento dello scopo sociale, si prefigge in particolare di operare in veste di E.s.co. [Energy Service Company]secondo i canoni e le filosofie indicate in sede europea ovvero di società di servizi energetici, promuove l'ottimizzazione dei consumi energetici mediante le tecniche del T.p.f. [Third Party Financing] e del P.f.[Project Financing] per ottenere la compressione della domanda energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti con investimenti nulli per i clienti, promuovere, anche mediante corso di formazione specialistici, la creazione e le formazione di professionalità nuove nel settore del risparmio energetico, e tutelare le capacità occupazionali del settore a favore preferibilmente di Pmi, aziende artigiane, cooperative di produzione e di servizi, aziende di trasformazione agricola e comunque ad imprese sotto qualsiasi forma costituite, collaborando con la Regione Veneto, con la Provincia di Padova e con il Governo centrale
- attraverso questa società ci si prefigge di ridurre la bolletta energetica degli utenti finali tramite interventi di risparmio energetico e finanziario

Chi ha redatto lo statuto è un analfabeta.. Ad ogni modo per il bene comune non mi dilungo ulteriormente..

Quelli di "Verdenergia" sono indubbiamnte obiettivi impotanti e condivisibili.. certo..
Ma.. Fondamentalmente.. Verdenergia.. cosa intende fare in senso pratico???

Con questo non voglio giustificare l'ignoranza e l'inettitudine di molti.. Anzi.. Il mio intento è solo quello di rispondere, come posso, alla tua domanda: "Verdenergia" non è stata presa in causa perchè ancora non sanno per cosa hanno speso i soldi pubblici!!