lunedì 15 settembre 2014

Avviso di Consiglio comunale!!!!!


CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE.


IL SINDACO
Visto l’art. 10, 3° comma, dello Statuto comunale vigente;
Visto il vigente regolamento comunale per il funzionamento del Consiglio Comunale;
AVVISA
  • Che il Consiglio Comunale è convocato in seduta pubblica di prima convocazione, per il giorno giovedì 18 settembre 2014 alle ore 18.30, presso la sala consiliare del palazzo municipale per trattare e deliberare sugli argomenti riportati nel seguente:


  1. COMUNICAZIONI

  1. INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE;

  1. INDIRIZZI PER LA NOMINA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI - APPROVAZIONE.

  1. NOMINA RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO COMUNALE IN SENO AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE PRO LOCO.

  1. RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 77 DEL 24 LUGLIO 2014 AVENTE AD OGGETTO: “BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014 – VARIAZIONE E APPLICAZIONE QUOTA DI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2013”

  1. RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 87 DEL 26 AGOSTO 2014 AVENTE AD OGGETTO: “VARIAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014”.

  1. RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 94 DEL 4 SETTEMBRE 2014 AVENTE AD OGGETTO: “VARIAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2014”.

  1. OBBLIGO INVARIANZA DELLA SPESA AI SENSI DELLA LEGGE EX ART. 1 - COMMA 136 - DELLA LEGGE N. 56/2014 - DETERMINAZIONI CONSEGUENTI.

  1. MODIFICA REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLE ALIQUOTE, TARIFFE E PIANO FINANZIARIO 2014 - RIDETERMINAZIONE COSTI DEI SERVIZI INDIVISIBILI - ART. 1, COMMA 682, LEGGE N. 147/2013.

  1. APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO ANNO 2014.

  1. BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO 2014 - SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

  1. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE OBBLIGATORIA, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE VENETO N. 52 DEL 31 DICEMBRE 2012, DELL’ART. 30 DEL D.LGS. N. 267/2000 (TUEL), DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1117 DEL 1 LUGLIO 2014, PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL “CONSIGLIO DI BACINO PADOVA SUD”.

  1. APPROVAZIONE STATUTO DELLA CONFERENZA DEI SINDACI DELLA SACCISA.



IL SINDACO
F.to BETTINI Giovanni


giovedì 4 settembre 2014

Il Comune vende i suoi gioielli all’asta per fare cassa



L'anno scorso il nostro comune ha dato il via libera per la vendita delle quote azionarie Aps-Hera in suo possesso. Ora si vendono gli immobili nel momento di mercato meno favorevole. Il tutto per cercare di fare cassa nel momento in cui sono finiti i soldi. Quando uno è bravo ad amministrare......

Dal Mattino di Padova: 
LEGNARO. Con l’obiettivo di fare cassa, il Comune mette all’asta uno dei propri immobili di via Monte Grappa. Lo stabile, ad uso residenziale, si trova al civico 42 e misura 330 metri quadri. La vendita si terrà il primo ottobre negli uffici del municipio. Il prezzo a base d’asta è di 52.400 euro. Per partecipare è necessario versare un deposito cauzionale di 5.240 euro e altri mille euro a titolo di rimborso spese per la perizia di stima dell’immobile. Il metodo scelto per l’asta è quello delle offerte segrete in aumento rispetto al prezzo base. Le proposte andranno inviate al Comune entro le 12.30 del 30 settembre. Una volta aggiudicato l’immobile, l’atto di compravendita dovrà chiudersi entro novanta giorni. Il bando e tutte le informazioni sull’asta, sull’immobile e sulle modalità di presentazione delle offerte sono online sul sito www.comune.legnaro.pd.it. Info al numero 049.8838942 o all’indirizzo lavoripubblici@comune.legnaro.pd.it. Nella lista delle proprietà alienabili approvata ad aprile dal consiglio comunale sono stati inseriti anche due terreni: uno in via Rovigo, ex campo nomadi, che misura oltre 2 metri quadri per un valore di 100 mila euro e altri lotti in via Udine, 335 metri quadri in tutto, per un valore di 40 mila euro. Con quest’asta e dalla vendita della farmacia comunale di Volparo (il bando scade a ottobre) l’amministrazione conta di reperire risorse economiche. Ancora più preziose se si considera che è di questi giorni la decisione di sospendere tutte le spese in conto capitale per far fronte alla carenza di liquidità nelle casse.

martedì 2 settembre 2014

E l'asilo va avanti da sè!



Ieri ha riaperto il nido della scuola paritaria di Legnaro. Le interrogazioni depositate in consiglio comunale attendono risposta ormai da molte settimane. Ma amministrare vuol dire ignorare l'opposizione.
I problemi legati ai licenziamenti delle maestre sono ben presenti a tutti, ma di fatto non c'è modo di risolverli per il momento perchè non ci sono i soldi sufficienti per risanare il bilancio e contemporaneamente investire sulla qualità del servizio. Il parroco avrà anche le sue responsabilità come dicono in tanti, ma di certo la situazione se l'è trovata fra le mani senza avervi contribuito minimamente. Da un prete mi aspetto trasparenza, Carità e fiducia nella Provvidenza, ma non posso sicuramente pretendere che sia anche un manager d'industria navigato.
Dal punto di vista che più mi è vicino faccio solo notare una curiosa corrispondenza. Negli ultimi 10 anni il comune ha finanziato la scuola paritaria della parrocchia con circa 60.000 euro all'anno ossia in tutto più o meno 600.000 euro. Da quest'anno, grazie alla mossa pre-elettorale dell'amministrazione uscente, per tre anni il contributo è probabilmente arrivato a 90.000 euro. Il bilancio della scuola soffre un disavanzo di 300.000 euro! Esattamente la differenza di 30.000 euro all'anno per gli ultimi 10 anni che solamente ora Bettini & co. si sono degnati di colmare.Chiaro il ragionamento? Sapevano, oppure avrebbe potuto tranquillamente sapere delle somme necessarie per far arrivare al pareggio di bilancio la scuola, ma hanno deciso di risparmiare proprio lì!
E' un fatto di priorità, una questione politica in sostanza: prima i lavori pubblici e le assunzioni facili o prima le famiglie?
30.000 euro all'anno si possono risparmiare facilmente con una più corretta gestione dell'illuminazione pubblica, non mi stancherò mai di dirlo. Gestione che per 10 anni è stata affidata a ditte esterne con costi e disservizi sotto gli occhi di tutti.
Ma tanto a Legnaro si vive bene lo dice il Sole24ore.Ora andate a dirlo alle 200 famiglie dei bambini dell'asilo.

Saluti Davide