martedì 2 settembre 2014

E l'asilo va avanti da sè!



Ieri ha riaperto il nido della scuola paritaria di Legnaro. Le interrogazioni depositate in consiglio comunale attendono risposta ormai da molte settimane. Ma amministrare vuol dire ignorare l'opposizione.
I problemi legati ai licenziamenti delle maestre sono ben presenti a tutti, ma di fatto non c'è modo di risolverli per il momento perchè non ci sono i soldi sufficienti per risanare il bilancio e contemporaneamente investire sulla qualità del servizio. Il parroco avrà anche le sue responsabilità come dicono in tanti, ma di certo la situazione se l'è trovata fra le mani senza avervi contribuito minimamente. Da un prete mi aspetto trasparenza, Carità e fiducia nella Provvidenza, ma non posso sicuramente pretendere che sia anche un manager d'industria navigato.
Dal punto di vista che più mi è vicino faccio solo notare una curiosa corrispondenza. Negli ultimi 10 anni il comune ha finanziato la scuola paritaria della parrocchia con circa 60.000 euro all'anno ossia in tutto più o meno 600.000 euro. Da quest'anno, grazie alla mossa pre-elettorale dell'amministrazione uscente, per tre anni il contributo è probabilmente arrivato a 90.000 euro. Il bilancio della scuola soffre un disavanzo di 300.000 euro! Esattamente la differenza di 30.000 euro all'anno per gli ultimi 10 anni che solamente ora Bettini & co. si sono degnati di colmare.Chiaro il ragionamento? Sapevano, oppure avrebbe potuto tranquillamente sapere delle somme necessarie per far arrivare al pareggio di bilancio la scuola, ma hanno deciso di risparmiare proprio lì!
E' un fatto di priorità, una questione politica in sostanza: prima i lavori pubblici e le assunzioni facili o prima le famiglie?
30.000 euro all'anno si possono risparmiare facilmente con una più corretta gestione dell'illuminazione pubblica, non mi stancherò mai di dirlo. Gestione che per 10 anni è stata affidata a ditte esterne con costi e disservizi sotto gli occhi di tutti.
Ma tanto a Legnaro si vive bene lo dice il Sole24ore.Ora andate a dirlo alle 200 famiglie dei bambini dell'asilo.

Saluti Davide

1 commento:

Anonimo ha detto...

La materna di Legnaro ormai da alcuni anni procede in questa direzione e non c'è verso di cambiare salvo presa di posizione delle famiglie interessate o di quanti operano al benessere del paese. Anche il prete essendo un uomo, può interessare alla vita politica, per conto di interesse reciproco. In clima elettorale, istituzioni e parrocchia possono rendersi utili a procurare voti ecc. ecco il perchè di queste gravi situazioni! Come cittadini di Legnaro dobbiamo impedire che ciò avvenga, in primis dobbiamo tutelare l'incolumità dei più piccoli e indifesi nostri bambini. I bambini sono il nostro futuro in cui si fonda la società del domani e di cui dobbiamo investire al meglio come in ogni paese progressista!