sabato 4 giugno 2016

Prima di tutto i fossi!


Il cambiamento climatico non è solo una cosa distante come lo scioglimento dei ghiacciai. Qui da noi prende anche altre forme come i violenti e imponenti rovesci che prendono il nome di bombe d'acqua. Un evento eccezionale che si ripeteva ogni 20 o 30 anni, al giorno d'oggi si ripete a cadenza più che annuale. A volte più cospicuo a volte meno, ma sempre superiore rispetto a quanto riteniamo normale e a quanto la nostra rete idrica di deflusso possa sostenere. Rimanere inerti non rappresenta la soluzione, pensare che il clima migliorerà non è una previsione attendibile. Dopo anni di immobilismo è ora di intervenire. 
Quello in foto è un tratto di fosso tombinato qui a Legnaro. Una tombinatura anche piuttosto generosa considerato che ci sono diametri assai più piccoli in giro per il paese. Ma nonostante le sue dimensioni è colmo fino al limite anche dopo diversi giorni dall'ultima bomba d'acqua.
20 metri più avanti sula strada, quando finisce la tombinatura e il fosso si apre nuovamente, la sorpresa: è tutto intasato da terra e vegetazione. Bastano pochi metri di "tappo" che tutta l'acqua proveniente dal centro del paese si ferma e, quando ce n'è abbastanza, fuoriesce allagando strade e abitazioni.
Possiamo premere fino allo sfinimento perché il Consorzio di Bonifica allarghi i percorsi d'acqua di sua competenza, apra nuovi passaggi; possiamo, come abbiamo già fatto, pagare ingegneri per scrivere il Piano delle Acque per programmare gli interventi... ma tutto sarà inutile o per lo meno molto limitato, fintanto che non manterremo in ordine i nostri fossi. E' un compito che ricade sulle spalle dei proprietari. Lo facevano i contadini come lavoro di routine, ma oggi di contadini ce ne sono meno e di certo non si occupano dei fossi degli altri.
Il Comune quindi deve intervenire nell'interesse di tutti i cittadini: una prima lettera di sollecito rivolta al proprietario che trascura il fosso e poi, trascorsi alcuni giorni, l'intervento di pulizia a cura degli uffici comunali da mettere però in conto a chi non si è adeguato al richiamo.
Si perdono voti e il politico è sempre sensibile a certe perdite, ma se è possibile risolvere in altra maniera lo si dica e lo si faccia subito!

Saluti Davide


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