Alberto dice: "i partecipanti e gli organizzatori delle contrade si danno un sacco da fare per addobbare il paese alla festa della sagra. Cosa che apprezzo e che da vita al paese però, alla fine della festa, tolti i cartelloni e le cose riutilizzabili, si lasciano fiocchi e piattini ad autodistruggersi al sole o ad aspettare che qualche temporale le porti lontane. In realtà la maggior parte dei piattini e delle fiocche va nei fossi e nei tombini che alla lunga si intasano.
Credo che chi organizza e partecipa alle contrade così come si prepara per addobbare il paese ha il compito di fare pulizia. Potrebbe anche trasformare questo momento in un altra festa. Questa è educazione civica".
Lanciamo due proposte: una scherzosa e l'altra più seria.
A fare pulizia, i giorni immediatamente successivi la fine della sagra sia la contrada che ha perso i giochi oppure una a turno, diversa ogni anno. Alternativamente si potrebbe incaricare un'associazione ( es. un gruppo giovani della parrocchia?!!?) che, adeguatamente sovvenzionato, potrebbe incaricarsi della pulizia. Una quota di qualche euro per ogni stand non dovrebbe essere una cosa impossibile da accettare. In fin dei conti le contrade , con i loro addobbi e tutte le loro iniziative, contribuiscono in maniera sempre più determinante al buon andamento di tutta la manifestazione!
Saluti Davide e Alberto
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