martedì 27 maggio 2014

Riflessioni post-voto

Il giorno dopo la sconfitta è quello più amaro. Quello in cui realizzi coscientemente tutte le conseguenze di ciò che è accaduto; quello in cui tutta la tensione scende e non c'è più niente ad arginare la delusione. Adesso prevale in me il desiderio di chiudere il prima possibile questa pagina anche se temo un po' di aprire la prossima.
In questi mesi siamo stati capaci di dare vita prima al comitato CLN e poi la lista MLN. Ci siamo incontrati tutte le settimane pubblicamente a porte sempre aperte, siamo cresciuti sia di numero che di popolarità. Quasi dal niente, contando solamente sulle nostre relazioni personali e su quel minimo di notorietà offerta da questo blog, abbiamo costruito, intessuto e amalgamato fino ad offrire l'alternativa politica al comune di Legnaro: un'offerta apprezzata da 1176 elettori. Un'offerta ritenuta di fatto equivalente a quella che tutte le forze di sinistra assieme sono state capaci di presentare contando sui mezzi economici e organizzativi del primo partito in Italia, il PD. Da questo punto di vista abbiamo di che essere orgogliosi. E lo siamo!
Oggi però è il giorno della sconfitta e della vittoria dei nostri avversari, i quali sono riusciti a coinvolgere quasi 2000 elettori riconfermando al potere il sindaco Giovanni Bettini. Per raggiungere questo risultato hanno senza dubbio messo in campo molti soldi stampando più volantini e manifesti di chiunque altro e offrendo cene e spettacoli pubblici. Ma tutto ciò non basta a spiegare la loro vittoria. Hanno anche saputo prendersi i voti uno per uno, organizzando il porta a porta dei candidati che, non a caso, hanno ricevuto il maggior numero di preferenze personali. Un lavoro di conoscenza diretta che da solo ha saputo fare la differenza. Mi tolgo il cappello di fronte a questa realtà. Il loro voto è caparbiamente guadagnato: il vincitore è senza dubbio il candidato che ha investito di più economicamente, ma più ancora dal punto di vista umano. Un lavoro questo che solo una grande determinazione ha potuto consentire. I miei complimenti sinceri.
Considerato questo la domanda è: noi, quelli che non avranno mai il tempo e i soldi per coltivare così tante relazioni, noi che non abbiamo fatto gli impiegati pubblici nel comune di Legnaro, né mai il sindaco per 2 mandati e il vicesindaco per 1, o gli assessori per 3, noi idealisti che crediamo ancora che il voto sia una scelta razionale, potremo mai competere su questo campo? Potremo mai impegnarci così tanto e così a lungo da poter lambire le vette di diffusione e visibilità che hanno i Moderati con Bettini sindaco?
Io non credo. Non in questa vita, non con le persone che conosciamo adesso. Ma allora che fare?
La mia personale analisi riparte dalla sconfitta, non quella di oggi che è tutta elettorale, ma dalla sconfitta politica che ho subito quando non sono riuscito a far passare l'idea che bisognasse fare una lista unica con tutte le opposizioni. Ma questo argomento merita ben più ampia discussione. Qui basti dire che oggi possiamo solamente agire sull'offerta politica. Uniti si può vincere!
Un accenno all'affluenza in forte calo. Più o meno 5/600 persone hanno disertato il voto rispetto alle amministrative del 2009. Forse la giornata di bel tempo ha influito, sicuramente siamo di fronte al fenomeno della disaffezione. Con una punta di orgoglio voglio dire che grazie a noi molte persone sono venute a votare nonostante prima di conoscerci avessero deciso di rimanere a casa.
Bisogna notare come tuttavia la disaffezione non abbia influito sul risultato elettorale. Tale e tanto il distacco fra chi ha vinto e il secondo che qualsiasi altro ragionamento è superfluo.
In fine voglio dire che Legnaro è ciò che è perché i legnaresi vogliono così! Non tutti certo, anzi meno della metà, ma abbastanza. D'altra parte noi che vogliamo una Legnaro diversa siamo divisi e disorganizzati. A noi dei circoli dei partiti, dei comitati, dei banchi di opposizione, a noi che siamo sì e no in trenta, rimane la responsabilità di quanto accaduto. Compito per il prossimo futuro sarà riflettere sull'offerta politica unitaria e sulle azioni da intraprendere per coinvolgere tutti quei cittadini, specialmente giovani under 30, che, pur dimostrando interesse, sono volontariamente fuori dai giochi.

Saluti Davide

P.S.
il commento è tornato libero anche per gli anonimi!



25 commenti:

Anonimo ha detto...

serenamente..... pacatamente..... io che ho votato Bettini, apprezzo lo sforzo di analisi autocritica che hai fatto e penso che se TUTTI riuscissero a relazionarsi con maggiore serenità, abbandonando gli steccati ideologici e riconoscendo anche quello che di buono possono avere fatto e possono fare gli avversari.... allora tutto il nostro comune ne ricaverebbe un grande beneficio. Auguri a tutti vincitori e vinti e buon lavoro.

roberto ha detto...

Su forza Davide, capisco che il cessare dell'adrenalina elettorale porta questi effetti, di desolazione e sconforto....non preoccuparti, adesso è anche un bene non pensarci per un po', anche senza riflettere, per poter metabolizzare, per un po' tornerai ai tuoi impegni quotidiani e sicuramente ti tornerà la voglia di rimetterti in gioco ed in discussione con te stesso e a servizio degli altri.....

Va' dato ampio merito al tuo impegno costante, sempre positivo e propositivo, …...noi del gruppo ci siamo fatti contagiare e coinvolgere in questo progetto.........alla fine abbiamo dimostrato che tutto quello che ne è scaturito, è il riflesso del solo nostro impegno personale, intellettuale, ed anche economico alla fine, …...quindi anche in caso di vittoria avremmo continuato a camminare a testa alta, con lo spirito libero....

…..adesso continuiamo a camminare ancora testa alta, con la certezza di aver dato il nostro massimo, in questo periodo, in questo momento......

....fa piacere aver ricevuto già fin da ieri telefonate e messaggi di apprezzamento per il lavoro svolto, in effetti la voglia di cambiamento è ancora tanta, sopratutto nella fascia di popolazione delle famiglie nuove arrivate, o quelle famiglie che hanno bambini nelle scuole a Legnaro, e che hanno quindi investito e scelto, per necessità od altro, questo paese; ….insomma tutto quel gruppo di persone (1176 elettori) di varie età, che sono tendenzialmente dei curiosi, e che vedono il nuovo come una opportunità di crescita di cambiamento, ed in loro non prevale la paura del cambiamento, del nuovo, ma la fiducia che le cose possano avere un percorso ed un processo diverso.

Se penso anche al dibattito emerso, nel pubblico incontro tra i sindaci, quante opportunità e scelte si potrebbero mettere in campo per far crescere il paese, alla stregua di Ponte San Nicolò o Piove di Sacco, e facendo rete con loro, con Padova etc, per dare e ricevere in modo equo, anche per sfruttare esperienze comuni anche di altri e fare gruppo per raccogliere risorse economiche europee......ma credo che saremmo ancora “impantanatati” in questioni locali, di cortile, di piccoli giardini, o giù di lì....

Non preoccuparti ora, breve periodo di vacanza, e poi ti vogliamo vedere più impegnato di prima, impegnato per quello che credi e che ti ha fatto un candidato sindaco autentico.

Ps: la prova costume, per le vacanze, l'hai ampiamente superata.....

“In una celebre pagina di Shakespeare, Antonio, di fronte al cadavere di Bruto suicidatosi poco prima, esclama: “Questo era un uomo!”. Ma che cosa fa di qualcuno “un uomo”, qual è la caratteristica che, persino di fronte a un nemico mortale, ci fa sentire in presenza di un “vero uomo”?

Tutto dipende dalla libertà, perché il vero uomo è l’uomo libero. La vera libertà però è anzitutto interiore, perché ciò che impedisce alla nostra vita di essere autentica sono le menzogne che diciamo a noi stessi, all’origine di quelle che diciamo agli altri. È la libertà da se stessi a rendere la vita veramente libera e quindi autentica. Ma come si diventa liberi da se stessi? E poi, vale davvero la pena vivere una vita autentica in un mondo basato sulla finzione?”

“L’uomo autentico è anzitutto colui che è padrone di se stesso, colui che nella libertà è fedele a ciò che vale, che vive per il bene, per ciò che è giusto, e ama la verità che è bene e giustizia”

Vito Mancuso

Anonimo ha detto...

Al signore che pacatamente e serenamente si è posto, e che quindi per per queste sue caratteristiche rispetto, una sola domanda : LEI SA CHE COSA SI CELA DIETRO BETTINI? A chi giova?

Carlo Raffaelli ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Carlo Raffaelli ha detto...

Caro Davide,
da ex cittadino legnarese credo che la sfida sia dura. La realtà che ho avuto modo di vedere nei pochi anni che ho vissuto a Legnaro provando anche a dare il mio forse insignificante contributo politico, è per me difficile da capire. Quello che ho potuto constatare è che manca una cultura di sinistra e per poterla creare dal nulla ci vuole uno sforzo notevole di gruppi politici e associazioni che sul territorio, incontrando la gente, proponendo modelli di vita diversi, risca a scalzare la cultura egoistca, del profitto, del "not in my back yard", dello scambio di favori in favore di un cultura del bene comune, dell'altruismo e della solidarità. ZE dura ma ti auguro un buon lavoro di opposizione ma soprattutto di incontri per il cambiamento!

Roberto Prinzi ha detto...

Non ci vuole una cultura di sinistra ci vuole una cultura idonea a Legnaro lontana dalle ideologie politiche inutili ormai...rifondare il concetto di politica tornando non alle origini della sinistra, ma ancora più indietro alla cultura della politica come servizio e non come una carriera volta al piacere del singolo che si mette in campo e dei suoi amici e nemmeno una politica di ideologie scritte sulla carta...piuttosto esperienze faccia a faccia con il cittadino tramite l'ascolto la condivisione e sopratutto con concretezza

Anonimo ha detto...

(...) Considerato questo la domanda è: noi, quelli che non avranno mai il tempo e i soldi per coltivare così tante relazioni, noi che non abbiamo fatto gli impiegati pubblici nel comune di Legnaro, né mai il sindaco per 2 mandati e il vicesindaco per 1, o gli assessori per 3, noi idealisti che crediamo ancora che il voto sia una scelta razionale, potremo mai competere su questo campo? Potremo mai impegnarci così tanto e così a lungo da poter lambire le vette di diffusione e visibilità che hanno i Moderati con Bettini sindaco?
Io non credo. Non in questa vita, non con le persone che conosciamo adesso. Ma allora che fare? (...)
E che analisi! Non c'è che dire, c'è serenità. Forse dovresti farti domande diverse. Pensa piuttosto perchè chi ha vinto ha ricevuto più voti rispetto alle scorse votazioni. Per fortuna ci cono legnaresi che non sono caduti nella trappola della malafede, delle bugie, delle calunnie, delle urla e dell'arroganza.
Esistono ancora persone che vedono le cose per quello che sono.
Tra l'altro il risultato per te è stato quasi un miracolo, dovresti essere più che soddisfatto.
Giorgia Callegaro

Roberto Prinzi ha detto...

C'è un problema ovvero questo: non si riesce ad apprezzare a pieno gli avversari quando inizia a nascere un attaccamento al ruolo politico e alla poltrona che va oltre il bene del paese...se si fa qualunque cosa per rimanere dove si è e per qualunque cosa intendo cose che ledono il paese...allora automaticamente non vi può essere apprezzamento bensì solo speranza che qualcosa cambi...ovviamente il cambiamento non c'è stato perché il potere da creare servizio si è tramutato in potere che accresce il proprio potere portando il cittadino a cedere il proprio voto di fronte all'esercitarsi di questo forte potere...in tutto questo non vedo nulla di apprezzabile se mai di spaventoso

Anonimo ha detto...

Roberto Prinzi, ma in che posto vive? Gente costretta a vendere il proprio voto da brutte persone attraverso le peggiori minacce. Io le denuncerei.
G. C.

Roberto Prinzi ha detto...

Non ho mai parlato di costrizione ne di minacce...bensì potrei dire forte tentazione di fronte a questo forte potere...la tentazione di chi già ha altro potere e la tentazione di chi non ha molto e cede a varie proposte...mi fa sorridere questa sua risposta che si avvale di una finta non comprensione di ciò che ho scritto...ah se dovesse rispondere nuovamente indirizzandosi ad una persona che si è indentificata le chiederei la cortesia di firmarsi per intero..grazie

Anonimo ha detto...

Penso che i risultati di ieri abbiano stupito molte persone...
Anche nel caso di una amministrazione impeccabile, dopo 15 anni al comando si perde lo slancio per gestire con cura la cosa pubblica e ci si adagia un po' su ordinaria amministrazione e pochi lavori grossi fatti la settimana prima del voto...
È veramente strano che quasi 2000 persone semplicemente non se ne siano accorte...
Ma è così in tutta italia e, in realtà, anche fuori...
Ed è vero soprattutto che ai seggi si sono visti quasi solo over 60... (volevo scrivere over 75, i coetanei di Bettini, ma qualcuno avrebbe potuto dire che esageravo) che con tutto il rispetto sono quelli che si lasciano più affascinare dalle promesse elettorali assurde e poco credibili, quelle che fanno ridere i giovani, quelle che sono uguali ogni 5 anni e che mai vengono realizzate perchè sono da usare per la prossima campagna elettorale...
Però per ogni vincitore ci sono sempre più sconfitti; e questo è il bello delle competizioni e il motore del miglioramento!! Vi auguro di ripartire alla grande, più motivati di prima!! C'è da lavorare un po' di più sul coinvolgimento della parte che non ha votato Bettini... della maggioranza insomma... Sul formare un gruppo coeso, ma aperto ai consigli e alle novità.
Purtroppo concordo sulle considerazioni circa la campagna elettorale... Ma è anche vero che quelle vecchio stile fatte da cibo gratis ormai funzionano solo il gruppo di persone accennato sopra... Per aggirare l'ostacolo puramente economico, se posso permettermi di darvi un consiglio, è quello di acquisire visibilità promuovendo, come gruppo politico, eventi culturali.
Spiegare e far capire a tutti, in contesti giovani e informali, l'importanza e i giovamenti dati da una amministrazione pubblica fresca, motivata e senza secondi fini... Ovviamente esteso a tutti i settori, eventualmente collaborando con professionisti (anche se mi sembra che al vostro interno le competenze tecniche non manchino).
Per spiegarmi, nella serata del dibattito tra i candidati sindaco non c'è stata partita... Lei era l'unico che non stava leggendo e che sapeva di cosa parlava. Se questo potesse arrivare ad una maggiore percentuale di elettori, sarebbe già una ottima campagna elettorale!
Buona continuazione!

Anonimo ha detto...

Roberto Prinzi sono Giorgia Callegaro, ho messo le iniziali perchè avevo commentato poco prima, forse si è distratto. Lei scrive di persone che sono spinte a cedere il proprio voto di fronte alle spinte di questo potere superiore, occulto e non, un mostro che si aggira per il paese, non ben identificato naturalmente. Parli chiaramente perchè potere non significa nulla. Faccia nomi e cognomi, parli di fatti che conosce.
Ribadisco chi sono: Giorgia Callegaro

Roberto Prinzi ha detto...

Non c'è calunnia non c'è ne urla ne arroganza in parte la realtà è ciò che ho già spiegato...e per il resto dei votanti è sicura di ciò che afferama? non è che chi non ha ceduto a calunnie forse lo si possa definire in realtà è chi non ha ancora aperto gli occhi...guardi per esempio FB dove il movimento legnaro nuova si è potuto esprimere guardi l'entusiasmo direi che il risultato non è un miracolo ma SOLO L'INIZIO...

Anonimo ha detto...

Mi dispiace, lei ha usato termini pesanti e ha sostenuto tesi diffamatorie verso ignoti (neanche tanto) parlando di fatti, ma senza prove.
G.C. (Giorgia Callegaro)

Roberto Prinzi ha detto...

Non c'è nulla di pesante e diffamatorio dopotutto come si dice...si da poco conto al matto che vaneggia quindi perché mi da tanto peso..comprendo piuttosto che lei sta difendendo qualcuno a lei caro e la capisco quindi direi che sia il caso di finire qui questa discussione fra me e lei assai sterile ovvio che non cambierà opinione...dico solo aspettiamo e il tempo dimostrerà le cose...forse le mie sono solo fantasie come quelle di un matto o forse no..

Anonimo ha detto...

Allora poteva dirlo prima che era matto! Non avrei perso tempo con chi non sa quello che dice. La discussione è sterile perchè lei vaneggia, non posso darle torto.
Saluti
G.C.

Davide Bianchini ha detto...

Comincio a pentirmi del fatto di aver lasciato libero il commento. Per me Bettini ha fatto un grande lavoro di campagna elettorale, unisci il fatto che la sua offerta politica è quella che sta bene a un sacco di persone il risultato è una vittoria schiacciante. Dico anche semplicemente e serenamente che non saremo mai in grado di fare altrettanto quindi per noi diventa fondamentale lavorare sulle alleanze ossia sull'offerta politica che non può di certo essere ancora divisa, frazionata.
Giorgia visto che ci tieni tanto mettiti in gioco di persona altrimenti corri il rischio di essere frustrata. Discutere con i matti è divertente per qualche minuto poi basta.

Anonimo ha detto...

Chi esprime un pensiero deve fare politica? Interessante punto di vista. Nel tuo blog ce ne sono parecchi allora che dovrebbero candidarsi. La prossima volta avrai più scelta. Io non credo di essere portata. Grazie comunque per il consiglio e la stima.
Saluti e buon lavoro!
Giorgia Callegaro

roberto ha detto...

dopo aver letto i commenti sopra, dico solo che è veramente poco quello che i cittadini sanno e percepiscono, di tutto quello che accade dentro i municipi, le giunte comunali, le riunioni di partito, gli accordi di programma, le convenzioni etcc, .....senza scomodare il voto di scambio, le promesse prelettorali, e tutti i lavori fatti in fretta prima delle elezioni, etcc è ben poca cosa rispetto a quello che realmente accade, dove la trasparenza, la parità di trattamento e direi in molti casi basterebbe anche solo il buon senso, rimangono solo parole scritte dentro alle leggi o in qualche vocabolario nascosto in qualche angolo buio di qualche libreria.....
......è meglio che i cittadini non sappiano, .......e non centra molto sinistra, destra o centro, è proprio il vecchio modello politico, che purtroppo deve ancora cambiare....che ci ha portato fin qui.....
Mi sà che è qualcun'altro vive in un posto lontano da qui......basta leggere i giornali locali e nazionali e studiare un pò di storia e geopolitica nazionale; l'unica discriminante è dimensionale , sulla "monetizzazione" del favore.....

Anonimo ha detto...

caro davide tu e collesei avete perso perche non avete fatto una lista unica,ed io elettore del pd non ho votato per delle persone prive del buonsenso.

Davide Bianchini ha detto...

Caro anonimo io al posto tuo non so se avrei fatto la stessa cosa, ma la tua analisi politica è giusta. Sto scrivendo una mia riflessione su questo aspetto cruciale. Appena posso lo pubblicherò. Grazie ciao.

Fabrizio S. ha detto...

Se e ma sono facili dopo le elezioni. La critica spetta sopratutto a chi ha partecipato attivamente alla campagna elettorale.

Mi permetto quindi solo di aggiungere che forse ci sarebbe stata qualche possibilità di risultato diverso solo con 2 liste in campo.
Già con 3 sarebbe stata dura.
(Vedere i risultati di Brugine).
Questa polemica sulla mancata lista unica la trovo poco interessante.

L'utilità di avere una lista unica con una faida interna e la campagna elettorale passata a prevaricare l'altro è pari a quella di avere 2 liste separate e forse peggio. Esperienza già provata a Legnaro qualche anno fa proprio per la lista di centro sinistra.

Piacerebbe molto se Collesei e Bianchini si incontrassero e chiarissero, con una dichiarazione, le motivazioni che hanno portato a "dividere le strade". Sarebbe già un passo avanti e farebbero tacere interpretazioni più o meno fantasiose.

Ciao
Fabrizio

Anonimo ha detto...

Caro davide, anch'io la penso come l'anonimo a cui tu hai risposto, ed anch'io, pur non essendo simpatizzante di Bettini, non sono stato in grado di votare per nessuno di voi due (Collesei-Bianchini). l'accordo tra Voi era fondamentale ma entrambi siete stati accecati da personalismo e questo Vi ha ripagato nel giusto modo!!!

Anonimo ha detto...

Per l'ultimo commentatore,

Se non sei un simpatizzante di Bettini, e comunque non avresti votato ne Collesei e ne Bianchini, a questo punto o hai votato la Lega ( più che legittimo) oppure la prossima volta candidati,.....vedremo chi vota per te. Non credo che ne Collesei e ne Bianchini, siano stati accecati da personalismo; chi ha manie di protagonismo politico sono ben altri.

Anonimo ha detto...

Complimenti Davide per la "quasi" vittoria. Ho votato per lei e sono rimasto sorpreso dal risultato così elevato, tanti elettori hanno votato il movimento legnaro nuova, molto soddisfacente.

Sandro.