mercoledì 14 maggio 2014

Lettera aperta a don Lucio parroco di Legnaro.



Contributi comunali alla scuola materna parrocchiale di Legnaro (fonte uffici del comune)
anno 2014 € 90.000(elezioni)
anno 2013 € 70.000
anno 2012 € 70.000
anno 2011 € 50.000
anno 2010 € 79.200
anno 2009 € 80.000( elezioni)
anno 2008 € 39.200
anno 2007 € 55.400
anno 2006 € 54.300
anno 2005 € 54.300

Gentile don Lucio,
le scrivo in merito alla questione della scuola materna parrocchiale oggi particolarmente al centro di discussioni per l'annuncio dei licenziamenti di tre insegnanti e la presumibile modifica del piano dell'offerta formativa per il prossimo anno scolastico.
Apprendo che i dolorosi tagli sono dovuti ad un disavanzo di circa 200.000 euro che caratterizza il bilancio della scuola.
Innanzitutto voglio esprimerle la mia solidarietà in merito alla decisione dei tagli al personale. E' infatti di vitale importanza la continuità del servizio erogato dalla struttura. So per certo che scelte come queste sono oltremodo difficili da prendere e che pertanto rappresentino soprattutto in questo caso l'estrema ratio alla quale è dovuto ricorrere chi, come lei, si è trovato a gestire un'autentica emergenza senza avervi minimamente contribuito.
Solitamente non ritengo che le questioni interne degli enti privati siano materia di discussione in cui l'amministrazione comunale debba entrare, tuttavia il servizio offerto dalla scuola materna parrocchiale, oltre che essere oggetto di contribuzione da parte del Comune, è senza dubbio considerato di vitale importanza da tutte le famiglie legnaresi.
Negli ultimi 10 anni l'amministrazione comunale ha offerto contributi economici di importi sempre variabili per mediamente 64.000 euro all'anno toccando il minimo storico di 39.200 euro del 2008, passando per gli 80.000 del 2009 (anno di elezioni!), i 50.000 del 2011 e finalmente i 90.000 di quest'anno. In tutti questi anni la scuola materna ha sempre offerto lo stesso servizio di alta qualità con costanza e dedizione.
Ritengo che 64.000 euro all'anno di media siano insufficienti e che questo dato era ampiamente conosciuto anche da chi oggi, in piena campagna elettorale, rilancia cifre roboanti vestendo i panni del salvatore.
Umilmente, senza poter approfondire troppo i dati, noi di MLN crediamo di poter garantire all'istituzione che lei rappresenta non tanto una cifra ma, più che altro, un metodo: una convenzione pluriennale. Abbiamo scritto nei nostri volantini "almeno 70.000 euro" facendo capire che conosciamo le esigenze concrete ma lasciando l'esatta determinazione delle cifre una volta assunte le cariche e i poteri.
Penso solo che se fossero stati erogati costantemente almeno 70.000 euro all'anno negli ultimi 10 anni oggi il disavanzo sarebbe di molto inferiore (almeno 60.000 euro in meno) e probabilmente si potrebbe ragionare per salvare i preziosi posti di lavoro. Ricordo come fosse ieri il disperato appello di don Luciano che dal pulpito della chiesa chiedeva attenzione per la situazione che allora forse era ancora gestibile.   Mi lasci dire con un punto di presunzione che se la scuola materna fosse stata oggetto di più attenzione e certi messaggi più ascoltati da parte dell'amministrazione comunale, probabilmente oggi non si discuterebbe di alcun licenziamento né di alcuna emergenza.
Non rilancio cifre a caso tanto per fare campagna elettorale. Chi come me si propone per diventare sindaco deve avere l'accortezza di non promettere altro che la dovuta attenzione e rispetto per istituzioni come quella oggi oggetto di discussione. Le cifre dovranno essere né più né meno che quelle necessarie all'erogazione del servizio in serenità e con la qualità che tutti riconoscono.
In termini più strutturali e meno emergenziali le soluzioni adottabili nel prossimo futuro sono più d'una: si passa da una contribuzione più adeguata e costante nel tempo alla "pubblicizzazione" della scuola ossia al passaggio da istituzione privata a istituzione pubblica con l'assunzione di personale e mezzi da parte dello Stato. Nel mezzo molte altre opportunità degne di attenta valutazione.
Non mi dilungo oltre con ragionamenti lunghi e complicati che mi riservo di poter discutere con lei nei tempi e nei luoghi idonei, la ringrazio per il tempo che mi ha voluto dedicare, auguro una soluzione  condivisa tra tutte le componenti della scuola, in primis i genitori che sempre più chiedono di essere partecipi delle scelte e non semplici spettatori paganti e le lavoratrici e i lavoratori a loro volta madri e padri di famiglia.
Con rispetto e cordialità
Davide Bianchini candidato sindaco per MLN

4 commenti:

Unknown ha detto...

La lettera del candidato a Sindaco Bianchini all'Arciprete di Legnaro, da inizio ad un modo nuovo di come affrontare problemi che sono di una collettività; problemi non più da nascondere ma, a viso aperto, operare per risolverli
Complimenti Davide.

Unknown ha detto...

La lettera del candidato a Sindaco Bianchini all'Arciprete di Legnaro, da inizio ad un modo nuovo di come affrontare problemi che sono di una collettività; problemi non più da nascondere ma, a viso aperto, operare per risolverli
Complimenti Davide.
Giovanni Negrato

Unknown ha detto...

AGLI AMMINISTRATORI LEGNARESI DAL CEMENTO FACILE

I Profetta ISAIA vissuto attorno al 700 a.c., con la sua profezia ha fatto centro.
“Guai a voi che ammucchiate casa su casa………………… Ha parlato alle mie orecchie il Signore degli eserciti: edificherete molte case ma resteranno deserte per quanto siano grandi e belle e non vi sarà nessuno ad abitarle” (La Bibbia 5,8)
Libero il commento.

Anonimo ha detto...

Negrato .....