Ricevo e pubblico:
Dal Mattino di Padova del 31/08/2013
«Si al tram fino Legnaro»: a intavolare la discussione politica è il
segretario del circolo locale di Sinistra Ecologia e Libertà, Bruno
Favero, che chiede al consiglio comunale di prendere posizione in merito
alla possibilità che il Sir3, la nuova linea del tram che dovrebbe
congiungere la stazione ferroviaria di Padova a Voltabarozzo, raggiunga
anche il comune di Legnaro. Il progetto, al momento, prevede il
capolinea del tram a Voltabarozzo. Un’ipotesi che nella maggioranza del
sindaco di Ponte San Nicolò, Enrico Rinuncini, desta qualche
preoccupazione, per via del rischio di caricare di traffico la statale a
Roncaglia. E da Ponte San Nicolò arriva anche l’alternativa: proseguire
con il tracciato del tram fino a Legnaro per servire con una nuova
linea di trasporto pubblico non solo i residenti dei vicini Comuni del
Piovese, ma anche lavoratori e studenti di Agripolis e dell’Istituto di
fisica nucleare. Una soluzione che trova pienamente d’accordo Favero:
«La presenza del polo universitario, Legnaro intesa ormai come periferia
di Padova e il traffico insostenibile lungo la Piovese» spiega il
segretario, «rendono questa scelta prioritaria, al fine di alleggerire
una situazione di viabilità sempre più pesante, se non anche una scelta
per migliorare l’inquinamento dell’aria». Il segretario, a nome del
centrosinistra, ha infine annunciato un’interrogazione al prossimo
consiglio comunale che dovrebbe riunirsi entro il 30 settembre per
l’approvazione degli equilibri di bilancio. (ma.m.)
2 commenti:
Legnaro vuol tagliare la bolletta della luce
Il Comune promuove un’indagine di mercato per individuare un nuovo fornitore di energia elettrica
LEGNARO. Guerra ai consumi della pubblica illuminazione o, per dirla all’inglese, spending review.
L’amministrazione comunale di Legnaro, capitanata dal sindaco Oregio Catelan, ha annunciato infatti l’intenzione di avviare un’indagine di mercato per individuare un nuovo fornitore di energia elettrica per gli impianti di illuminazione del territorio.
L’obiettivo è naturalmente il risparmio in bolletta. L’idea era nell’aria da tempo e ora finalmente sta per concretizzarsi.
Nel 2008, nell’ottica di una riduzione dei consumi, l’amministrazione comunale ha abbandonato la gestione diretta della pubblica illuminazione aderendo ad una convenzione quinquennale attraverso Consip (società del ministero dell’Economia) e Mepa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione).
Il contratto prevedeva un corrispettivo di 626 mila 820 euro (al netto di Iva) da versare nell’arco dei cinque anni.
I punti luce si rivelarono una sessantina in più e tra aggiornamenti di spesa, conguagli, adeguamenti Istat e rialzo dell’Iva, il canone mensile, dal 2008 ad oggi, è quasi raddoppiato.
La convenzione scade a settembre, da qui l’idea di individuare un nuovo gestore, stavolta con un servizio indipendente per la fornitura elettrica e uno separato per la gestione e la manutenzione degli impianti.
Con l’occasione l’amministrazione municipale provvederà anche alla progressiva sostituzione dell’ormai obsoleto “parco lampadine” con nuove lampade a led.
Una soluzione che non solo dovrebbe migliorare la gestione dei consumi, ma dovrebbe permettere anche di ridurre il livello d’inquinamento per le emissioni di Co2.
Martina Maniero
rilancio una domanda ...
in questi giorni è arrivato ai Legnaresi il nuovo bollettino del bacino PDTRE per la tassa sui rifiuti con un considerevole aumento... nelle note è indicato "conguaglio servizio igene ambientale".
qlc mi ha riferito che il "conguaglio" serve per pagare la parte di tassa ( nel comune? ) che altri utenti non hanno pagato
e' corretta questa spiegazione ?
eventualmente qlc sa la spiegazione corretta o più precisa?
alcuni cittadini sono andati a chiedere informazioni in comune ma nel sito o su FB non vedo risposta/comunicazioni
grazie
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