domenica 30 novembre 2008

Consigli del 27 novembre parte II

La questione dell'ampliamento della scuola di Volparo.
Se nel 2011 ci saranno tanti bambini da non avere più posto dove metterli è motivo di festeggiare, ma anche di affrontare il problema di trovare almeno 5 classi dove fare scuola. La soluzione dell'amministrazione è quella di ampliare la scuola elementare di Volparo con un investimento già approvato di oltre 600.000 euro. Nessuna discussione in merito, nessun tentativo di risolvere il problema in maniera alternativa. Pare proprio che bisogna spendere questi soldi e solamente in quella maniera lì. Ampliare la scuola in centro non se ne parla, ristrutturare la scuola di Casone nemmeno. Perchè? Il consigliere Giorgio Carraro l'ha fatto notare: con una somma minima rispetto ai 600.000 di partenza si potrebbe rispolverare la scuola di Casone, tra l'altro molto bella, con giardino e ampi spazi. Si potrebbero prevedere anche la costruzione di spogliatoi e ambienti per le associazioni che oggi occupano la scuola. Fra qualche anno, qualora si costruisse il polo scolastico, si potrebbe restituire alla comunità l'edificio ammodernato e sicuro adatto ad accogliere associazioni e gruppi per le loro attività. I classici due piccioni con una fava. La scuola di Volparo non ha motivo di essere ampliata, con la costruzione del polo scolastico non ci sarà più bisogno di aule d'emergenza e tutto quello che si farà fino ad allora dovrà essere fatto con la duplice funzione: scuola oggi, qualcos'altro domani. Pare che, ancora una volta, l'amministrazione non riesca a vedere più in là del proprio naso eppure vi fanno parte persone giovani incapaci tuttavia di immaginare un futuro più bello per tutta la comunità che rappresentano.

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