Vi anticipo l'articolo che apparirà sul notiziario del comune di Legnaro del mese di dicembre 2017.
Al mondo ci sono diversi tipi di amministrazioni locali.
Alcune sono serie e rigorose e altre improvvisate e inconcludenti. Ad esempio,
di fronte all’ipotesi di fondersi con i comuni contermini, l’amministrazione di
Polverara ha, prima di tutto, ragionato al proprio interno e deciso se il
progetto di fusione faceva al caso suo. Una volta studiato la situazione è
salita sul treno della fusione e non ne è più scesa. A Legnaro le cose sono
ancate in maniera diversa. Prima di tutto il Sindaco ha lanciato entusiasticamente
l’idea di fondersi con Ponte San Nicolò e Polverara. Sulla base anche di questo
entusiasmo, tutto il consiglio comunale ha approvato l’investimento per far
fare uno studio di fattibilità e una serie di riunioni con i consigli comunali,
le maggioranze, gli imprenditori, i cittadini, le commissioni. Una volta siamo
andati tutti in Regione a Venezia a parlare con i tecnici: mezza giornata di
vita persa assieme a una montagna di ore/uomo buttate su un progetto che
scopriamo solamente all’ultimo minuto, non essere condiviso da quasi tutti i
consiglieri della nostra maggioranza. Ore di vita di persone che nemmeno
conoscevamo buttate nel cesso all’insegna del disprezzo più totale. Per non
parlare dei circa 15.000 euro spesi in cambio di 100 slides a detta proprio di
chi le ha commissionate, fatte male e insufficienti. Provo rabbia al pensiero
che si poteva, con semplicità ed eleganza, evitare tutto questo spreco e in fin
dei conti anche la terribile figuraccia. Sono sempre più deluso e preoccupato
perché è ormai certo che la visione temporale di chi ci amministra non arriva
al di la dei prossimi mesi, in alcuni casi, dei prossimi giorni. Non esiste
alcuna progettualità, nessuna idea fondamentale riguardo al futuro di Legnaro. Si vive alla giornata annusando nell’aria
cosa succede al solo fine di cercare riparo immediato all’ombra di qualche
maggioranza di fortuna. Si inventano fregnacce per abbozzare scuse. A volte si
intravede l’impegno di qualche singolo che, lasciato solo, non potrà fare altro
che gettare la spugna prima o poi.
Legnaro ogni giorno perde occasioni importanti a causa di
un’amministrazione esclusivamente concentrata sulle emergenze e anche quando le
risolve le risolve male, in ritardo sprecando tempo e denaro. La soluzione a
questo stato di cose si presenta periodicamente ogni 5 anni e la prossima volta
sarà alle elezioni del 2019: fra un anno e mezzo dunque!
Valorizzare le risorse del territorio significa creare
opportunità di crescita anche economica. Abbandonare il modello speculativo
significa ricominciare a progettare il futuro che consegneremo ai più giovani.
Anticipare le esigenze che verranno vuol dire disporre di più risorse al
momento del bisogno. Mettere al centro del discorso politico locale la nostra
Comunità è più che mai urgente e indispensabile. Non esistono salvatori, non ci
sono uomini e donne della provvidenza. E’ ora di mettersi in gioco in prima
persona. E’ questo il momento di cominciare a lavorare a un progetto politico
unitario incentrato su un programma credibile, serio e condiviso.
Approfittiamo di questo spazio per augurare a tutti un buon
Natale e un magnifico anno nuovo!
Davide Bianchini
Roberto Pescarolo
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