martedì 30 maggio 2017

La fusione di Ponte San Nicolò, Legnaro e Polverara: secondo loro!

Attenzione che se la stanno facendo e se la stanno godendo fra di loro! Ieri sera, in sala parrocchiale a Legnaro, tolti i consiglieri comunali, i Sindaci, le solite 10 facce della politichina del paesello compresa la mia, c'erano si e no 15 persone 10 delle quali provenienti da Ponte San Nicolò e Polverara. Tutti gli interventi del pubblico, o quasi, provenivano dalla compagine politica della lista del PD  "Per Legnaro". E tutti ovviamente nella stessa direzione favorevole alla fusione. Uno spettatore occasionale avrebbe addirittura potuto pensare che non vi erano contrari o critici al progetto di fusione.
E' stata una serata sprecata, non pubblicizzata per paura del confronto, priva di qualsiasi utilità e specialmente inutile per capire il polso della situazione.
Il paese di Legnaro non sta parlando di fusione, non è minimamente coinvolto nella questione. Ma il processo è ormai cominciato e presto ci troveremo a votare si o no alla fusione.
Bisognava coinvolgere la gente mesi fa, decidere assieme cosa fare e solamente dopo cominciare il processo burocratico di fusione. Giusto per ricordarlo, nessuna delle liste che si sono presentate alle ultime elezioni aveva nel suo programma la fusione con comuni contermini. Con quale mandato popolare questi Sindaci hanno cominciato il processo di fusione?
Io ad esempio avrei preferito una fusione solo con il comune di Polverara, più rispettosa della storia e della cultura locale, comunque vantaggiosa per entrambi i comuni: ma non ho mai potuto esprimere il mio pensiero. E chissà quanti nei nostri comuni avrebbero avuto piacere di esprimere la loro opinione, di contribuire alla riflessione comune per poi arrivare a una proposta ampiamente condivisa.
Hanno già pensato tutto loro: a noi spetta dire si o no. E basta, senza discutere. Se poi vince il si e le cose vanno bene onori a loro, se vince il no o le cose vanno male non sarà mica colpa loro!

Saluti Davide

1 commento:

Vanni ha detto...

Io c'ero, sarebbe stato interessante avere per i presenti una copia stampata delle slide da poter consultare con calma durante l'esposizione, mi hanno costretto invece a cercare di guardare i numeri presentati sul telefonino dal pdf scaricato "al volo" durante la serata stessa...

Perchè dico questo? Perchè i numeri delle slide meritavano molte osservazioni e commenti, da li si poteva far partire degli spunti sulle differenze tra i comuni... esempio...
slide 67 del pdf: http://www.comune.pontesannicolo.pd.it/upload/Fusione%20124%20ALL-light.pdf

Sulle spese di "Funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente" Ponte risulta avere 2 milioni di euro ?!?!?! Così tanto? Ma siamo sicuri di questi dati? Legnaro ha appena 110.000, perchè questa diversità? E' giustificata? E se lo è, qual'è la politica di Ponte attuata che comporta spese di questo tipo? Anche sulle spese di amministrazione/gestione e controllo, come mai -viceversa- qui è legnaro che arriva a spendere 1,7 milioni di euro, ovvero quasi quanto ponte? Ma oltre che graficarli questi dati, li hanno guardati e cercato giustificazione dei numeri?

La spending review, se davvero la si vuole fare, parte dall'analisi dei dati raccolti, non basta graficarli e dire "abbiamo fatto lo studio di fattibilità".

Detto questo io sono più che favorevole, è un'occasione che va colta perchè porterebbe soldi nelle casse dei comuni... ma proprio per questo sono favorevole solo se viene correlata ad un piano concreto di come si vorrà spendere i soldi che arriveranno dallo stato e dallo sblocco del patto di stabilità, altrimenti è un'occasione già persa in partenza! Bisogna saper guardare a lungo termine in questi progetti, e su questo di fatto non ho visto alcuna idea.