Mentre i condomini dietro il Parco Cavour qui a Legnaro sembrano in via
di ultimazione, non si è ancora vista la posa della prima pietra della
tanto promessa casa delle associazioni. I due interventi dovevano essere
in qualche modo legati assieme, cominciare a costruire nel 2017 vuol
dire compromettere l'uso del parco per la prossima estate. L'unico parco
a disposizione dei legnaresi. Avevo proposto di costruire la casa delle
associazioni dietro alla Corte Benedettina e inaugurare un uovo parco
verde, ma l'amministrazione ha difeso il suo progetto originale e
l'altra metà dell'opposizione, dimenticando il suo programma elettorale
che puntava sull'apertura del nuovo parco dietro la Corte, con tanto di
progetti esposti e votati del pubblico, decise di chiedere la
costruzione del nuovo edificio in Viale dello Sport deprimendo entrambe
le proposte alternative.

Non dubito che la casa delle associazioni si farà, ma perché non tentare almeno di limitare gli inevitabili disagi costruendola fuori dal parco Cavor? Perchè non ampliare l'offerta di verde pubblico attrezzato?

Comunque l'apertura di un pezzetto di nuovo parco sarebbe a cura dell'intervento
denominato Casanova che però, nonostante l'ultimazione di alcuni
appartamenti e del marciapiede inutilein via 2 giugno, tarda a venire
alla luce. Osservando il cantiere che più che un parco, sembra si
stia improntando una vasca per il contenimento delle acque piovane in
eccesso. Se così fosse, mi chiedo se un'opera idrica indispensabile alle nuove
costruzioni sia da considerare come controvalore per la realizzazione
delle nuove costruzioni stesse.

Anche l'area cani non vede la luce nemmeno nell'ultimo posto dove si è pensato di stabilirla.
In fine il bikesharing: dov'è? Sparito.
Saluti Davide
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