giovedì 28 luglio 2016

Siete tutti responsabili!




Prima di tutto credo sia doveroso affermare che il problema del frequente allagamento di via Garibaldi, di via IV novembre e di via Vittorio Emanuele e in generale della zona "Pra" si possa risolvere stabilmente solamente con un potente intervento di sistemazione idraulica che vada a rifare completamente il percorso di scolo delle acque piovane che dal quartiere Belvedere e dalla strada Piovese defluiscono verso la campagna.
Fino a quando non si interverrà in maniera radicale non sarà sempre possibile evitare gli allagamenti. Ciò premesso bisogna anche dire che la situazione odierna può e deve essere immediatamente migliorata manutenzionando il percorso dei fossi esistenti.
Gentile Sindaco Bettini, cordiali assessori tutti, è dall'aprile del 2013 che è in vigore nel nostro comune il regolamento di polizia rurale che impone ai proprietari di tenere in ordine i fossi di loro competenza. Non solo! Il regolamento individua un percorso sanzionatorio che, dopo gli adeguati avvisi e garanzie, arriva a concedere la possibilità al Comune di sostituirsi ai proprietari nelle operazioni di pulizia, scavo, disostruzione dei fossi: ovviamente addebitando agli stessi i relativi costi e sanzioni. (leggi: costo zero)
Quanti avvisi di intervento sono stati inviati ai proprietari in quati 3 anni? Quali sono stati gli interventi programmati e attuati?
Scommetto che i sindaci Bettini e Oregio Catelan se ne sono semplicemente fregati e le loro giunte pure. Questa consapevole inerzia vi espone tutti alla responsabilità non più e non solo politica, ma anche civile ed economica, per i danni e i disagi che gli allagamenti creano. Immaginate se, durante un allagamento, non fosse possibile per un ambulanza soccorrere una persona che sta male. Se dentro la macchina bloccata in mezzo all'acqua ci fosse una partoriente. Se più semplicemente qualcuno finisse con le ruote della macchina dentro al tombino privo del chiusino scardinato dalla pressione dell'acqua. Se a causa del livello dell'acqua qualcuno finisse dentro un fosso in quanto non visibile. I danni alle abitazioni potrebbero essere gli ultimi in ordine di quantità e di gravità. E voi siete responsabili! TUTTI! Già dal 2013! Perchè non basta dire che ci si occupa di altri settori: voi potevate, dovevate e potete e dovete oggi pretendere il rispetto della norma, l'applicazione del regolamento anche se costa voti e impopolarità. Credo sia bello presenziare alle manifestazioni e spendere due parole di fronte al pubblico contento. Credo anche che fare il sindaco o l'assessore comporti responsabilità e fatiche: non c'è onore in chi prende gli applausi senza aver adempiuto a tutti i suoi doveri, anche quelli più scomodi e odiosi.

Saluti Davide
    
( Regolamento polizia rurale del comune di Legnaro) ART. 37  - Insufficienza idraulica 1. Per i fossi privati di scolo nei quali é stata accertata la incapacità di contenere l’acqua che in essi si riversa perché non mantenuti sgombri o perché colmati, il Responsabile del Settore può ordinare al proprietario o ai proprietari, il ripristino. 2. Se l'insufficienza è dovuta alla mancata osservanza di quanto previsto ai precedenti articoli, con ordinanza, emanata ai sensi dell’art. 4, l'inadempiente verrà obbligato ad effettuare l'intervento di sua spettanza, pena l'esecuzione d'ufficio con addebito degli oneri e fatta salva l’applicazione della sanzione amministrativa prevista dallo stesso art. 4. 3. Qualora i fossi privati rivestano particolare importanza il Comune potrà eseguire a propria cura e spese le manutenzioni occorrenti ed eventualmente porre vincoli di servitù o procedere ad esproprio nelle forme di legge previste. 4. Qualora l'opera idraulica ricada tra quelle previste al precedente art. 31, comma 2, (fossi o canali in gestione ad enti pubblici), il Comune attiverà le più idonee forme di collaborazione al fine di risolvere l'inconveniente idraulico evidenziato, ripartendo gli oneri secondo quanto indicato nei due commi precedenti.  

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