lunedì 2 maggio 2016

Piccolo resoconto del consiglio comunale del 26 aprile 2016

Solo qualche impressione perchè un resoconto dettagliato di un consiglio comunale durato 4 ore non sarebbe di certo piccolo. 

  • Dopo oltre 4 mesi che non veniva indetto un consiglio comunale è naturale che l'ordine del giorno diventi lungo e impegnativo. Tutto sommato, un'ora di sforamento rispetto alle tre regolamentari, mi è apparsa più economica di tempo e rispettosa delle esigenze di tutti specialmente se confrontata con la proposta di rinviare la discussione di alcuni punti il giorno seguente. La cosa sarebbe costata ben più di un'ora oltre che i doppi gettoni di presenza dei consiglieri. 
  • Presto ci sarà un agrimercato legnarese dove potranno vendere direttamente i produttori di frutta, verdura, carni, latticini..... L'iter è partito da una mia mozione in cui chiedevo all'amministrazione di verificare la possibilità di inserire dei posteggi, nel mercato del martedì, da dedicare ai produttori locali legnaresi. Dato che la mia proposta non poteva essere accolta per questioni legate alla regolamentazione regionale, si decise di modificarla e di trasformarla in uno studio di fattibilità per la realizzazione di un mercato settimanale, alternativo a quello del martedì, da dedicare appunto ai produttori.  Allora ci fu chi votò contro, chi si astenne, ma la mozione passò. Oggi tutti favorevoli: boh!?!! meglio così.
  • Tutti favorevoli anche per l'accoglimento della delibera che prevede l'utilizzo di nuove bacheche dove sarà possibile inserire messaggi cartacei di varia natura. Ogni gruppo consigliare avrà uno spazio per le sue comunicazioni e finalmente anche chi non ha Facebook o non legge in internet potrà tenersi informato sulle attività e le proposte dei politici legnaresi. Visto il vuoto cosmico che caratterizza la nostra politica locale speriamo che il fatto di dover riempire uno spazio esposto al pubblico stimoli la creatività e funga da incubatore di idee, oltre che di sfogo per la solita sterile polemica.
  • Per quel che riguarda i tributi locali non vi sono novità: tutto scorre come al solito. Grazie al Governo la TASI per quest'anno non si paga. L'IMU rimane invariata anche per le abitazioni di lusso. La tassa sull'asporto dei rifiuti è sottoposta ad attento controllo da parte dell'assessore al Bilancio. Negli anni scorsi infatti pare che la società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti, società privata a completo controllo pubblico, abbia accumulato un bel po' di debiti grazie a una gestione "allegra". Ovviamente, nonostante il fortissimo legame  con la politica comunale, nessuno si prende le responsabilità per la situazione particolarmente delicata. Oggi sono in atto una serie di azioni volte all'accertamento di quanto successo. Staremo a vedere, ma mi vengono in mente le relazioni rassicuranti e un filo entusiaste degli assessori passati riguardo al tema della raccolta dei rifiuti. Forse è troppo tempo che frequento il consiglio comunale. 
  • La mozione più importante era senza dubbio quella dell'approvazione del bilancio di previsione. La data del consiglio comunale è stata più volte spostata in avanti proprio perchè non arrivavano mai i dati da Roma  (più o meno così si dono espressi sindaco e assessori). Sarà che da noi non è ancora arrivata la fibra ottica, sarà che i nostri piccioni viaggiatori erano stanchi e che la diligenza è stata assaltata all'altezza di Roncobilaccio, ma a Ponte San Nicolò le informazioni devono essere arrivate prima visto che il bilancio lo hanno approvato già a dicembre 2015. Stupore e scetticismo in sala. Lo stesso scetticismo di quando ho fatto notare come la missione n° 01, ovverosia la somma dei costi dell'apparato amministrativo comunale ( stipendi dei dipendenti, riscaldamento, luce, acqua, software, premi di produttività.......) di Legnaro è perfino più alta di quella di comuni come Ponte San Nicolò, con cui ci vogliamo fondere, ma che contano il 50% di abitanti in più. So bene che non si possono confondere i pesci con le mele, ma è ormai da troppo tempo che insisto, inascoltato, che il bilancio del nostro comune va riformato per liberare risorse da destinare al sociale. La prima azione da fare è approvare il bilancio di previsione entro dicembre dell'anno prima come il buon senso suggerisce. La seconda azione è verificare, controllare, aggiustare i nostri costi adeguandoli a quelli di realtà migliori di noi. I discorsi del tipo che ci sono anche tanti comuni peggiori del nostro non mi interessano: sono solo i discorsi  dei perdenti in cerca di giustificazioni. 
  • Il sindaco Bettini ha ufficialmente cominciato il processo di fusione con Ponte San Nicolò e Polverara. Presto si riuniranno congiuntamente le commissioni "Statuto e Regolamenti" dei tre comuni. Ho insistito ancora una volta sul fatto che la discussione "sul se" e "sul con chi" fondersi deve essere preliminarmente affrontata  in piazza con tutti i cittadini. Bisogna uscire dalla stanza dei bottoni e con coraggio e determinazione discutere pubblicamente il da farsi. Ancora scetticismo e un filo di allergia al confronto pubblico su temi così importanti e complessi. Declinare concetti come trasparenza e partecipazione non è facile per la vecchia politica abituata a trattare i cittadini come greggi di pecore.    
In 4 ore ne sono state dette di cose oltre a queste. Sono a disposizione per ogni dubbio o approfondimento riguardo alle mie posizioni espresse in consiglio comunale. Presto avremo uno spazio in bacheca da riempire: si accettano suggerimenti e contributi.

Saluti Davide

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