mercoledì 30 dicembre 2015

Piccolo resoconto del Consiglio comunale del 28 dicembre 2015

Mi trovo in difficoltà a riassumere le prime due ore del consiglio comunale dell'altra sera perché, francamente, non ho nemmeno capito bene di che si parlasse. Nebbia, proibire i botti di fine anno, oppure di dare fuoco "aea vecia", ex assessori impostori che nessuno stranamente ha il coraggio di denunciare alla magistratura, Thomas Conte dimissionario, un po' di polemica sterile.....mischiare tutto a piacere con un pizzico di parrocchia.Ad ogni modo...
1) il Sindaco, nelle sue comunicazioni, ha assicurato che il progetto di "medicina integrata" sarà realizzato qui a Legnaro. Si tratta di un ambulatorio, aperto 12 ore al giorno,  dove saranno sempre disponibili medici e personale specializzato per visite e trattamenti sanitari. Sarà a disposizione di un'ampia zona che travalica i confini del nostro comune. Tale servizio sarà reso possibile dal contributo di tutti i medici di base presenti nel territorio di competenza. Mi sembra una buona cosa!
2) Il Sindaco ha poi comunicato l'apertura di un tavolo di discussione che vede protagonisti i rappresentanti dei comuni di Ponte San Nicolò, Polverara e Legnaro per discutere di fusione di comuni. Un argomento colossale che rivoluzionerebbe l'intero concetto di amministrazione locale. E' ormai diverso tempo che propongo questo tema: la fusione di entità amministrative come le nostre favorirebbe l'efficienza, il risparmio, aumenterebbe l'offerta di servizi, oltre che beneficiare di diversi incentivi statali. Rimango però perplesso quando Legnaro volta le spalle alla Saccisica: Polverara, Sant'Angelo e Brugine rappresentano un progetto di fusione più omogeneo e in continuità con la tradizione. Ma cominciare a mettere i ferri in acqua non è sbagliato. Peccato che alla riunione che si terrà prossimamente, abbiano invitato solo i rappresentanti delle maggioranze dei rispettivi Consigli comunali. Se qualcuno pensa che la fusione dei comuni possa essere calata dall'alto a colpi di maggioranza non ha letto bene la procedura, lunga e complessa, che, fra le altre cose, prevede un referendum popolare comunale. Se veramente vogliamo impegnarci per la realizzazione di progetti come questo il punto di partenza non è tecnico-amministrativo, ma culturale: a riunirsi per prime siano le proloco, le associazioni, i commercianti. La politica locale da sola, così come è stata ridotta oggi dai partiti, non è in grado di produrre l'unità di intenti necessaria per affrontare cambiamenti come quella richiesta nella fusione di comuni. Farebbe molto di più un torneo di calcio  con squadre miste formate da giocatori provenienti dai diversi comuni, oppure una festa paesana con le specialità di tutte le realtà locali.....
3) E' stata data lettura della risposta alla mia interrogazione in merito ai controlli sull'acqua erogata dalla casetta posta in piazza del Municipio: oltre a confermare la validità di tutto l'impianto l'amministrazione ha accolto le mie richieste e si è presa l'impegno di pubblicare regolarmente i risultati delle analisi chimiche trimestrali oltre che appendere, esternamente la casetta stessa, un piccolo registro delle manutenzioni, consultabile dai cittadini. Un risultato di trasparenza in favore dei cittadini.
4) Senza entrare troppo nel dettaglio, il consiglio ha approvato 4 delibere. Vi rendo conto del voto.
1. Adozione del piano delle acque: approvata all'unanimità. Uno strumento urbanistico contenuto nel programma elettorale di MLN. Ancora una volta la conferma che quando le idee sono buone vanno condivise. Solo studiando il deflusso delle acque, i fossi, le altimetrie, le occlusioni, gli eventi atmosferici...possiamo affrontare razionalmente una serie di interventi volti a limitare o eliminare gli allagamenti che sempre più spesso vedono protagonisti i nostri territori. Un voto favorevole ben convinto! Ora che abbiamo lo strumento bisogna utilizzarlo!
2. Adozione Piano degli interventi "Variante 3": ho votato contro (l'unico di tutta l'opposizione!?!). Dentro a questa variante c'erano, come al solito, un sacco di piccoli aggiustamenti, un elenco di nomi e cognomi lungo una pagina composta da tutti quelli che hanno chiesto modifiche edilizie. So che molte di quelle modifiche sono sacrosante e che avrebbero trovato accoglimento presso qualsiasi amministrazione a prescindere dal colore politico, ma l'impostazione generale di consumo del territorio in chiave speculativa è sempre stata da me condannata e continuerà ad esserlo, anche se ciò comporta rinunciare ai voti dei beneficiari. 
3. Rinnovo convenzione per l'asporto dei rifiuti: ho votato contro (ancora l'unico). Sta bene consorziarsi con tutti gli altri comuni per abbattere i costi e migliorare il servizio. Ho chiesto per l'ennesima vota di contrattare con il consorzio dei rifiuti almeno due passaggi in più al mese per la raccolta della plastica e lattine. Ho fatto notare che i costi del servizio sono più che sufficienti per prevedere qualche miglioramento.  Assentire a tutte le richieste non ci sta agevolando: a volte un po' di voce grossa andrebbe fatta.  
4. Modifica al regolamento di Polizia mortuaria: approvato all'unanimità. Da oggi si potrà inumare l'urna cineraria a terra nello spazio della tomba di un caro estinto. Era ora! Con l'occasione ho chiesto informazioni in merito all'ascensore senza il quale non si possono utilizzare tutti i loculi nuovi posti al primo piano. Pare che sia in dirittura d'arrivo. Speriamo sia così perchè, al pian terreno, rimangono solamente 8 loculi. Un augurio di lunga vita a tutti i legnaresi per ora pare l'unica cosa che si possa fare.

Ultimamente si parla di opposizione: penso ci siano davvero molti modi di farla e in paese si cominciano a notare le differenze.

Saluti Davide

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