venerdì 1 maggio 2015

Piccolo resoconto del Consiglio comunale del 30 maggio 2015.


Un piccolo resoconto del Consiglio comunale di ieri sera. Sterile polemica a parte.
L'approvazione del bilancio consuntivo, ossia l'elenco di tutte le entrate e di tutte le uscite del 2014 del nostro comune, è un atto dovuto che fotografa la situazione finanziaria del passato e la cristallizza al fine di creare un punto certo e non più modificabile su cui basare il bilancio dell'anno successivo. Il guaio è che si arriva ad approvarlo sempre all'ultimo giorno disponibile. Per tanto il 2015 è ormai inoltrato senza ancora vedere l'approvazione del suo bilancio di previsione ( questo sì, di reale interesse politico). Ritardi che generano ritardi a catena. Un'amministrazione claudicante costretta a spendere le sue risorse a vista, giorno per giorno, senza nessuna prospettiva che vada più in là di un palmo dal naso. Faccio un esempio: l'area cani. Per costruirla bisogna prevedere un'apposita voce di spesa nel bilancio di previsione. Gli uffici tecnici quindi, prima di tutto, dovranno produrre un preventivo, il quale farà da riferimento per creare la voce. Fino a che non verrà approvato il bilancio di previsione non si potrà procedere all'affidamento dei lavori. Ora pensiamo che l'area cani è solo l'ultima delle spese nella mente dei nostri amministratori e questo sia in ordine di tempo che di preoccupazione. Centinaia di altre spese devono essere valutate, inserite e approvate: il tutto con una disponibilità sempre più risicata. L'assessore allo sport cercherà i fondi per gli spogliatoi, quello al sociale per gli indigenti.... Tutto questo quando ormai il 2015 è già quasi a metà. In questi primi mesi, senza il bilancio di previsione approvato, gli uffici hanno lavorato a vista potendo spendere solamente per l'ordinario, senza progettualità, senza possibilità di controllo. "Hai asfaltato via XXV aprile?" "Io no!" dice l'ufficio tecnico "se non approvate il bilancio preventivo come faccio? Con che risorse?"...
E il preventivo lo puoi scrivere e approvare solamente dopo l'approvazione del bilancio consuntivo dell'anno precedente. Le responsabilità di questo andazzo sono molteplici e ormai ognuno conosce a menadito le proprie scuse più plausibili. E' possibile fare meglio? Secondo me sì!
Gli altri punti all'o.d.g. non hanno sollevato grossi problemi e sono stati approvati.
Passando oltre ho voluto contribuire alla discussione generale facendo una proposta a proposito dell'inserimento di nuovi spazi espositivi nel mercato del martedì a favore di produttori agricoli locali. Parecchi non sanno che la normativa li prevede e a Legnaro ne esiste solamente uno. Ho chiesto che gli uffici vengano incaricati di effettuare uno studio di fattibilità a proposito. Oltre essere un argomento molto complesso normativamente, è fondamentale che i commercianti che già lavorano nel nostro territorio siano tutelati dato il servizio che quotidianamente erogano alla cittadinanza. Calare decisioni dall'alto senza i giusti approfondenti e coinvolgimenti potrebbe sconvolgere gli equilibri e infine rivolgersi contro proprio ai cittadini a cui si voleva portare beneficio. Ho pertanto chiesto e ottenuto che l'amministrazione, prima di procedere, effettui uno studio, si informi, ragioni attorno al tema del km0 e della sua realizzazione pratica qui a Legnaro.
Dalla discussione fuori e dentro il consiglio comunale è emerso che, con ogni probabilità, la soluzione che verrà adottata dall'amministrazione per avvicinare i produttori locali ai consumatori sarà quella di dedicare loro uno spazio e una giornata specifica diversa dal martedì mattina: sulla falsariga del "Mercato del contadino", come potrebbe essere un giovedì mattina o pomeriggio in piazza Belvedere. 
Qui sotto la proposta di mozione approvata: 

Saluti Davide

Nessun commento: